io e relig-IO-ne o .........DIO e non D'io

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area7
00martedì 27 dicembre 2005 20:08
a questo punto si deve capire cos'è l'io e le religioni , filosofie , scienze che vogliono risolvere quest'enigma , o annientarlo , o trasformarlo , o dargli la giusta collocazione ! E'il principale indiziato ch'è causa di conflitti dentro-fuori NOI :
area7
00martedì 27 dicembre 2005 20:31
matrix
o tutto intorno a NOI è un suo prodotto ? E ,allora, dobbiamo liberarci dalla prigione che ci siamo costruiti? Poi ,certamente, così liberi e incondizio-NATI e RINATI e REsuscitati si può cogliere i frutti del FICO ?































LiviaGloria
00mercoledì 28 dicembre 2005 11:51
Area
La "libertá" che cerchi non é di qua...
area7
00mercoledì 28 dicembre 2005 15:26
,
è vero , difatti non ha un posto é ovunque e da nessuna parte .Come può limitarsi al quà o là ? Eppure comprendendo i nostri limiti si E'IN_ESSERE_LIBERI. Ecco! Forse la Religione seria insegna a scoprire ognuno i suoi limiti con cura e premura certosina tali da sviluppare il dinamismo necessario x superarli.
area7
00mercoledì 28 dicembre 2005 15:32
,
Cos'è , allora , x il cristianesimo l' albero di fico ?
LiviaGloria
00mercoledì 28 dicembre 2005 23:12
Area
l albero che quando doveva dare frutto,non lo ha dato nonostante le sue foglie mostrassero di essere un albero sano.Chi é andato per raccogliere quel frutto...non ne ha trovato nessuno.
Forse in termini moderni....una truffa hai danni di chi si aspettava il naturale svolgersi della sua vita,il frutto.
area7
00giovedì 29 dicembre 2005 11:19
:
L'albero "deve" donare i frutti ...Non li può tenere X SE' = marcirebbero ...Sono lì da cogliere , gustare , calmare la fame.
Così ,l'UOMO , trasforma i suoi "veleni in MIELE" ; vive in pace senza pensare di recintare l'albero , di far pagare i frutti o regalarli a pochi eletti . Non ORGANIZZA LA PROPRIETA' , LA SEDE , LA FA' SACRA.....CONDIVIDE senza muri , portoni , guardie , gerarchie ..........
LiviaGloria
00giovedì 29 dicembre 2005 14:59
Area
Il frutto é lí per tutti...anche la bibbia é un "frutto" e non ci sono muri o guardie e allora...perché non cogli almeno quello?
La bibbia non é in mano solo alla chiesa cattolica...é lí perché chi vuole puo avvicinarsi...Perché parli di muri e di guardie,dando giudizi,che posso anche capire,ma...non prendi cosa muri non ha?
Non credi che sia per partito preso?...saresti solo...con te stesso...nella tua casa...pero metti davanti dei muri e delle guardie che sono lontane da te...
area7
00giovedì 29 dicembre 2005 21:26
Quale RE'_LIGIO_ne !!!
Forse ci metto un pò di politica e veritiera è la tua annotazione.
La bibbia è molto simbolica e "x pochi" . Al popolo scese Gesù e insegnava con le parabole.....Oggi ? qualcuno ha capito che facendo girare tutto + veloce , subliminale , a doppisensi si fà caos-confusione ..si domina !!! ,quello che 666 ,chiama masse . Masse che spendono , producono , si fanno guerra politica , sportiva , territoriale ....Vuole che torniamo bestie !!!
Siamo capaci di fermarci nell'area di sosta e domandarci ?
LiviaGloria
00giovedì 29 dicembre 2005 22:50
Area
Sí...la bibbia é simbolica...é il simbolo del cuore.
E vero che ci sono parti simboliche...ma é anche vero che ci sono parti molto diritte e semplici...
L umiltá é la chiave del simbolico che tu dici...l umiltá é la prima chiave e con essa arriva la fede e con la fede arriva la comprensione oltre la mente e le parole.

Noi rendiamo simbolico cosa vogliamo che lo sia e questa é una prerogativa che va anche fuori dalla religione.

E il simbolico che puo rendere presuntuosi gli umani perché ogni volta che pensa di aver capito quel "simbolo"...pensa di essere piu di un altro.
I simboli sono trappole per chi vuole rendere diversi e separare...simbolico...
Anche tu o io siamo simbolici nelle nostre realtá...perché in veritá chi puo decifrarci veramente?Forse neanche noi stessi.

Simbolico...termine generico che allontana..e quando avvicina é per puro amore proprio.
area7
00venerdì 30 dicembre 2005 01:23
rock&roll
Ma tutti gli uomini , oggi , possono capire solo con parole molto chiare vivendo in un'era così caotica e grossolana .
LiviaGloria
00venerdì 30 dicembre 2005 14:49
Area
L assurdo...un mondo "moderno"...vive nel caotico...un paradosso,si puo dire che se la modernitá é labirinto...be siamo "moderni".
Modernitá...modernitá...modernitá...ma chi ha dato la definizione che "modernitá" é tecnologia,o supermercati,o altro.
Modernitá...anche lei quali sono i suoi veri confini o definizioni...forse modrnitá non é cosa oggi in quella parola noi pensiamo o immaginiamo....
Che forse modernitá sia superare i "limiti"?Quali "limiti"?
Quelli materiali?Quelli spirituali?O tutti e due...Che forse il nostro corpo,nella sua "perfezione momentanea,non ha confini?
Eppure le nostre mani sono fatte "cosí"...finiscono...hanno un limite...é il limite del quale dobbiamo essere felici...perché cosí lavorano,producono,suonano,accarezzano,...che i confini,i "limiti"siano sempre negativi?
Che un bamnbino,nella sua purezza,non si sente sicuro nei "limiti"delle braccia della madre?Che un bambino non é "moderno"?Che non é "puro"?Che non é senza malizia?Allora modernitá é il contrario di queste affermazioni....

Modernitá...uguale spada...usata per "uccidere",per far paura,per annientare.per giustificare,
Se la modernitá é oggi...non credo di essere moderna,se la modernitá é nel futuro...non credo che ci saro,se la modernitá é nel passato...non ci sono stata.
Modernitá...cosí solo perché é oggi...intrappolata nel nostro schema del tempo...come che oggi fosse l apice della civilizzazione...come che oggi non mettesse in dubbio il futuro...oggi siamo moderni...ma ogni tempo ha il suo "oggi".


Non sto accusando o altro...comunico solo dei miei pensieri...che ogni tanto arrivano fuori di getto,cosí.
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