la falsa umiltà degli scettici e dei razionalisti

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BAGAVAN
00lunedì 4 dicembre 2006 00:28
la realtà non è razionalizzabile con una ricetta scientificamente valida per tutti.

Avendo lavorato in officine meccaniche mi è capitato di vedere professionisti apparentemente disordinati ma che compivano bene ugualmente il loro dovere trovando sempre i loro attrezzi anche nell'apparente disordine e avevano anche tempo per fumarsi una sigaretta.

Non esiste un ordine mondiale che organizzi perfettamente la vita a tutti, proprio a motivo delle diverse organizazioni della vita che ogni popolo ha, quindi, per una nazione evoluta una tribù è apparentemente disorganizzata o disordinata, e così viceversa, ecco perchè un Nuovo ordine Mondiale è una forzata uniformita organizzativa che i razionalisti son felici di attuare come se fosse l'apoteosi della perfetta società moderna.

è impensabile forzare l'ecumenismo cristiano per paura che prima o poi l'islam abbia il sopravvento come è impensabile mutare in evoluta una società immatura. Ma cosa è maturo e immaturo? quale società e civiltà può vantare oggi un progetto di Nuovo Ordine Mondiale senza mancare di rispetto alle diverse peculiarità dei diversi e numerosi popoli ognuno con le proprie tradizioni?

Ecco perchè oggi non funziona affatto nemmeno la pretesa globalizzazione voluta dagli americani.

Esistono veramente dei rapporti informali tra le diverse società religiose e l'NWO? come ciò può forzare l'ecumenismo cristiano a fronte dell'avanzata dell'islamismo e del relativismo religioso?

in ciò quale è l'occhio del grande fratello? cioè colui o coloro che controlla/no l'opinione religiosa della gente e la egemonizzano o la relativizzano? (altra faccia della medaglia dell'NWO).

paura del relativismo religioso? perchè? se la fede in Dio si è trasformata in un file neurologico protetto da password, allora vi saranno sempre dei pirati informatici che vi abborderanno e vi infetteranno, e vi bypasseranno, ma se la fede in Dio è mistica e senza intermediari cultuali e teologici, allora sarete liberi dalle egemonie teologiche delle diverse società religiose associate all'NWO (che sono associate per l'egemonia della fede neurologica che necessita di files per poter elaborare, supporre e giudicare in base a piattafoeme dogmatiche cosidette infallibili)

diciamoci la verità, io sono un mistico e mi colloco nella via di mezzo tra tutte le esagerazioni teologiche e ideologiche, in ciò però vengo contestato perchè nessuno oggi crede più alla Via di mezzo, anzi sospettano chi come me si cia riuscito a distinguere gli opposti estremi delle diverse religioni dalle ideologiche che hanno sottoscritto alcune idee evangeliche forzandole fino a scelte politiche di stampo comunista e fascista, non escludendo l'astuta manipolazione massonica della politica sociale della chiesa.

(sugli abusi politico-ideologici dei valori religiosi)
anche la non violenza di Gandhi e le riflessioni di Tiziano Terzani sono state forzate dall'ideologia pacifista e ciò non era nella filosofia di quei maestri. Ecco come gruppi di ispirazione catto-comunista sono ancora nelle maglie egemoniche di astuti politici solo di facciata ma che poi riassumono elementi oltranzisti ed estremisti all'interno del parlamento e del governo ed esaltano chi come Giuliani stava gettando un estintore contro i carabinieri e ovviamente in modo violento.

Esagerazioni di un estremismo catto-comunista portato fino al paradosso di aver condannato gli anni di piompo e poi aver integrato elementi mai pentiti di quegli anni difficili.

ora torno alla via di Mezzo in senso mistico:
Ma perchè è così difficile credere che uno riesca a trascendere il corpo e la mente? Perchè? Perchè se uno ci riesce poi è obbligato a tecere in internet? Perchè non testimoniare la Grazia di Dio e la sua non dualità con il Divino?

Sembra quasi che non si voglia credere che esista una buona probabilità di incontrare e ascoltare persone il cui ego umano non esiste più perchè non sono più loro a vivere ma Cristo vive in loro e parla per in loro, proprio come quella antica conosenza vedica che prevedeva l'unione impersonale tra il mistico e Dio. Se volete chiamatela veggenza o chiaroveggenza ma Gesù lo aveva detto agli apostoli;

non preoccupatevi di ciò che dovrete dire e neppure preparate prima la vostra difesa, vi sarà detto in quel momento cosa dovrete dire, infatti non sarete voi a parlare ma lo spirito del Padre Vostro che è nei cieli.

Poi ancora:

ora non potete capire le cose che vi ho detto, ma quando vi manderò il Consolatore, il Paraclito, Egli vi ricorderà tutto ciò che vi ho insegnato e ve lo farà mnettere in pratica; Egli non prenderà dle proprio ma udrà la Voce del Padre e ve la suggerirà.

ecco perchè Saulo di Tarso affermò: non sono più io che vivo ma Cristo vive in me.

e poi ancora: la carità di Cristo ci sospinge.

ecco il rapporto impersonale tra il mistico e Cristo, perchè lo stesso Gesù disse: chi ascolta le mei paole e le mette in pratica è simile a quell'uomo che ha costruito la sua casa sulla roccia.

e poi ancora:

chi accoglie il Figlio accoglie il Padre e Colui che il Padre ha mandato.

e poi ancora: mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra.

ciò comporta una mistica impersonale unione con Dio e non una formale obbedeienza alla teologia che oggi va più di moda.

Gesù disse affermando di se stesso: Chi vede mne vede il Padre.

molto audace direi ma ciò significa che la Santissima Trinità ha voluto partecipare l'uomo di alcune proprie facoltà spirituali che io chiamo carismi.

Vi sono diversi tipi di carismi ma uno solo è lo Spirito e le riunioni di preghiera ai tempi di san paolo non erano i rosari ma veri e propri convegni carismatici, tipo il rINNOVAMENTO DELLO SPIRITO, sia di estrazione protestante che di estrazione cattolica.

Il dono delle lingue per esempio molto diffuso anche ai tempi della prima pentecoste ebraica in Numeri cap 11 (tenda del convegno in cui 70 anziani avevano ricevuto lo stesso Spirito di Mosè e cantavano e profetizzavano come anche facevano Eldad e Medad a cui Giosuè voleva impedire di profetizzare ma che grazie a Mosè continuarono con la sua autorevole profezia) e nei gruppi di preghiera che Saulo di Tarso aveva composto quà e la in asia minore dove lui stesso testimonia dei carismi vari manifestati dallo Spirito nella Pentecoste cristiana di 2000 anni fa.

Perchè si vuole ignorare un mondo che lo Stesso Spirito santo vuole rinnovare? si prega sempre Dio chiedendogli:

vieni Signore, manda il tuo Spirito a rinnovare la faccia della terra.

poi quando viene lo Spirito ci sembra impossibile che si curi di noi insignificanti pulviscoli nell'universo.

Insomma...amici, voglismo o non voglismo che ci doni questa Grazia? Vogliamo dire finalmente si allo Spirito Santo? ma poi, cari amici, questo vuol dire non abusare più di nessuna conoscenza divina per autoinquisirsi e inquisire gli altri o per entrare in antagonismo reciproco a seconda degli opposti estremi in cui ci si era collocati religiosamente o ideologicamente.

è uno sforzo di cambiamento interiore e mistico che non ammette dogma neurologico statico, a causa del quale ci si scontra spesso in opposti estremi per ragioni di certezze teologiche irrinunciabili a lvello neurale, proprio pèrchè la mente ha urgente bisogno di certezze dottrinali su cui maturare una propria decisione anche ispirata se volete. il meccanismo dipende dal fatto che pedagogicamente si era disciplinati nel percepire, nell'obbedire e nel fare ciò che è prescritto dalle autorità religiose.

ora meditare vuol dire uscire dagli schemi teologici e maturare un impersonale rapporto mistico ed esoterico con Dio, cioè non dualistico in cui l'ego umano si arrende alla volontà divina e la propria mente si libera dalle false credenze cultuali intermediatrici che prima o poi bisognava trascendere e superare.

Una volta bevevamo il latte della dottrina ora il cibo solido della comunione divina in modo impersonale e mistico, senza più intermediari, cioè andiamo direttamente noi a Dio e senza più nascondersi dietro i cespugli o continuando ad avere la coda di paglia ogni qualvolta Dio visita la nostra fragile coscienza neurologica, come se essa fosse l'archivio di tutti i peccati commessi e mai confessati o per vergogna o per orgoglio.

Dio disse: venite: discutiamo, se anche i vostri peccati fossero rossi come scarlatto, Io li renderei bianchi come la neve.

Gesù, una volta attirati a se i discepoli li chiamava spesso in disparte per dialogare con loro, anche singolarmente, ciò serviva a tenere unito il gruppo e serviva per garantire maggiore riconciliazione tra i suoi discepoli.

ecco che allora anche noi regaliamoci momenti di vera meditazione accostando Gesù in un rapporto mistico e non dottrinale ove lo annoieremmo con una lista infinita di peccati da confessare, credete che non li conosca già? Gesù va oltre, anzi riassume il figliol prodigo nella sua vigna e non gli ricorda più i peccati di una volta.

Se Dio vuole che ognuno di noi lavori per Lui, allora ci riempirà di Amore e così potremo fare molti frutti, perchè lontani da Dio non porteremo mai frutto, anzi saremo come gli stolti che costruiscono la casa sulla sabbia contro la quale l'impeto del mare e del vento farebbe danni irreparabili.

Se lavoriamo per Dio Egli non sarà mai li come una spada di damocle o con il fiatone sul collo a rinfacciarci i peccati commessi, anzi gusteremo la conoscenza di noi stessi come Lui ci conosce e i nostri occhi non si inganneranno mai nel vedersi illuminati da Dio, come Lui ci vede, quindi il Regno dei Cieli è alla fine la stessa conoscenza reciproica tra Dio e l'Uomo in un modo che nemmeno la mente umana potrà concepire o elaborare teologicamente, quindi niente bisogno di dogma dottrinali o culti espiatori. alla Fine il risveglio e la resurezione
Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 10:17
Bagavan
Scusa se mi permetto, scrivi cose interessanti ed il tuo scopo è nobile e meritevole, però cerca di far arrivare un messaggio alla volta e sopratutto rendilo comprensibile ai più (dopo aver letto qualche riga di questo tuo post mi sono perso!!!).....Cristo parlava agli umili ed agli ignoranti.....non faceva trattati socio/politici!!! E poi per ultimo, ma forse più importante, non considerarti mai "arrivato", se sei ancora quì tra noi non "illuminati" vuol dire che c'è ancora qualcosina (magari un'inezia) che devi imparare.....le lezioni (forse) non finiscono mai, è dunque quando si pensa di conoscere già tutto che in realtà si è molto più lontani dalla meta di quello che si pensa [SM=x268926] [SM=g27811] !
BAGAVAN
00lunedì 4 dicembre 2006 12:07
Re: Bagavan
GESù NON PARLAVA SOLO AGLI IGNORANTI E BASTA NASCONDERSI DIETRO UNA FALSA UMILTà CHE APPARE DAVVERO MIOPE.

PARLAVA ANCHE AGLI STUDIOSI, AGLI SCRIBI E AI FILOSOFI.

NON NASCONDETEVI DIETRO AD UNA UMILTA CHE è STATICA, EVOLVETEVI.

NON SONO ARRIVATO E QUI VENGO SOLO PER COMUNICARE ESPERIENZE E NOIN PER IMPARARE, IMPARO DIRETTAMENTE DA DIO IN MODO MISTICO.

QUI PORTO IL MIO CONTRIBUTO E NON SONO MAI UMILE SECONDO I VOSTRI PARAMETRI E NON LO VOGLIO ESSERE, PERCHè CREDO CHE DOVRESTE SUPERARE I LIMITI ILLUSORI DI UNA FALSA UMILTà CHE VI FA STAR BENE COSì COME SIETE ORA MA NON SI PROGREDISCE.

SONO QUI PER DARVI UNA SCOSSA PROVOCATORIA E NON MI INTERESSA DI ARRIVARE DA NESSUNA PARTE NE DI ESSERE SANTO.

BASTA CON L'UMILTà CHE VI FA CHINARE IL CAPO, ALZATE LA TESTA VERSO IL CIELO E PUNTATE VERSO METE PIù EVOLUTE DELLA SPIRITUALITà.

CON AFFETTO SINCERO.


Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 10.17
Scusa se mi permetto, scrivi cose interessanti ed il tuo scopo è nobile e meritevole, però cerca di far arrivare un messaggio alla volta e sopratutto rendilo comprensibile ai più (dopo aver letto qualche riga di questo tuo post mi sono perso!!!).....Cristo parlava agli umili ed agli ignoranti.....non faceva trattati socio/politici!!! E poi per ultimo, ma forse più importante, non considerarti mai "arrivato", se sei ancora quì tra noi non "illuminati" vuol dire che c'è ancora qualcosina (magari un'inezia) che devi imparare.....le lezioni (forse) non finiscono mai, è dunque quando si pensa di conoscere già tutto che in realtà si è molto più lontani dalla meta di quello che si pensa [SM=x268926] [SM=g27811] !

rpp
00lunedì 4 dicembre 2006 12:16
ma bene, un altro insegnante. quà tutti professori. vogliono tutti parlare ma proprio pochi sentire. e io che pensavo che Dio c'aveva mandato quì per farci imparare delle lezioni di vita.. ahimè, che povero stolto che sono. bene allora: spiegaci come apprendi misticamente da Dio, sono proprio curioso.
Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 12:21
Bagavan
Lo vedi il mio avatar???? Ti sembro il tipo da abbassare il capo??? Mi permettevo (era una mia opinione, prendila per quello che è) di consigliarti di essere maggiormente "comunicativo" e "concreto"......dal mio punto di vista (è il mio e non è molto UMILE) i "mistici" cos'hanno da insegnarci se le loro argomentazioni sono così complesse e confuse??? Io preferisco uno che comunica in maniera semplice e lineare e che mi fornisce informazioni valide ed applicabili, ad uno che me la mena senza arrivare al dunque.....un mio ex professore diceva "se un oratore non trova il petrolio entro i primi due minuti troverà l'auditorio deserto entro i primi tre!!!"
LiviaGloria
00lunedì 4 dicembre 2006 12:45
Sento che io e Bagavan abbiamo alcuni punti in comune...e altri che sicuramente sono "opposti"...ma sul discorso umiltá condivido.
Purtroppo ai giorni di oggi...e non solo su umiltá...c é come un ribaltamento delle "cose" delle situazioni.
Sembra quasi che in spiritualitá quando uno spiega chiaramente le cose...sia presuntuoso...mentre un "razionalista" che giudica,sia umile....
Io ho capito cosa intende Bagavan...é un concetto capovolto...una percezione disarmonica....

Gesu si rivolgeva a tutto il mondo,a tutti gli esseri umani..
Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 15:04
Livia
Vedi Livia il punto che forse allora tu e Bagavan, ma penso molti altri, non avete o non volete comprendere, è che qui siamo su un forum, non siamo all'università, non siamo ad un convegno, non siamo ad un corso aziendale, dove da una parte ci sono i "professori" e dall'altra gli allievi [SM=g27833] !!!!! Se voi pensate di essere degli "insegnati", se sentite di averne le capacità ed i meriti che ci state a fare quì??? Andate ad insegnare, fatevi pagare per ciò per cui pensate di valere ed allora sì che, in teoria (anche se secondo me chi afferma ciò è sempre e comunque un arrogante), potete controbattere che giudicarvi è sbagliato, poichè dal momento che decidete di interagire su un forum vi siete esposti anche al confronto ed al giudizio. A differenza di Bagavan penso che tutto questo non sia solo negativo perchè dallo scambio si può sempre imparare e crescere, se però lui pensa di non aver nulla da imparare, reputo che (ma questo è un mio pensiero) nella sua mente abbia già eretto un muro di incomunicabilità e di pregiudizio. Cosa che alcune volte riscontro anche in te.
LiviaGloria
00lunedì 4 dicembre 2006 15:29
Re: Livia

Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 15.04
Vedi Livia il punto che forse allora tu e Bagavan, ma penso molti altri, non avete o non volete comprendere, è che qui siamo su un forum, non siamo all'università, non siamo ad un convegno, non siamo ad un corso aziendale, dove da una parte ci sono i "professori" e dall'altra gli allievi [SM=g27833] !!!!!

Pier tu nel tuo recepire lo senti come professori ed allievi...ma che so io un forum é fatto per discutere...ed ogniuno porterá cio che "conosce" o non conosce...non vedo un discorso di universitá o meno...tanto é vero che qui ogniuno risponde... [SM=g27823] ...poi non si puo dire che non c é qualcuno che sa piu...si puo dire che ogniuno apporta cio che gli sembra di aver capito...per esempio se tu parlassi di minerali,che hai studiato...io dovrei solo ascoltare e sicuramente direi i miei pensieri...ma cosa conosci tu sicuramente non conosco io.
Perché si deve sempre basare le cose su professori-alunni? [SM=g27833]



Se voi pensate di essere degli "insegnati", se sentite di averne le capacità ed i meriti che ci state a fare quì???

...a comunicare... [SM=g27823]



Andate ad insegnare, fatevi pagare per ciò per cui pensate di valere ed allora sì che, in teoria (anche se secondo me chi afferma ciò è sempre e comunque un arrogante), potete controbattere che giudicarvi è sbagliato, poichè dal momento che decidete di interagire su un forum vi siete esposti anche al confronto ed al giudizio.

...questo é valido per tutti... [SM=g27823] ...ma comunque anche un "giudizio" deve essere costruttivo....


A differenza di Bagavan penso che tutto questo non sia solo negativo perchè dallo scambio si può sempre imparare e crescere, se però lui pensa di non aver nulla da imparare, reputo che (ma questo è un mio pensiero) nella sua mente abbia già eretto un muro di incomunicabilità e di pregiudizio. Cosa che alcune volte riscontro anche in te.




...io invece molte volte sento che se uno rimane nel suo credo religioso viene accusato ,appunto,di pregiudizio....
Sul discorso imparare uno dall altro ho giá risposto... [SM=g27823]
Per quanto riguarda l incomunicabilitá lo possiamo "vedere" come un muro...un muro con due persone...uno da una parte...uno dall altra...tutti e due vedono il muro...ma chi ha fatto quel muro?

Il problema,credo,non é rimanere,avere le proprie posizioni...ma cercare di svilupparle...ma se sviluppandole diamo giá giudizi personali sull altro...ci si arenerá sempre...se invece le cose si prendono non come privato personale...quindi rivolte a se stesse....ma analizzandole come da fuori del contesto...forse si potrá continuare.
Qui il problema...non la diversitá...ma il non prendere personale...dura! [SM=g27823] ...sicuramente difficile...ma per questo bisogna anche uscire da alcuni stereotipi di frasi assunte a difesa...che alla fine sono sempre quelle che girano.
BAGAVAN
00lunedì 4 dicembre 2006 18:30
Re: Re: Livia
sono pienamente d'accordo con te Livia, ma vedi, chi ha la coda di paglia sente sempre il fiatone sul collo quando qualcuno gli parla di fede in Dio nel senso vero proprio, anzi non pare vero che esistano persone in stretto contatto con Dio, e di solito se esistono sono anacronistici e arroganti, però ci stanno a subire l'arroganza e la violenza dell'integralismo islamico, e ci stanno alla satira sul papa, ma giudicano ugualmente arrogante se un cristiano testimonia la propria fede con coraggio, o comunque esso appare come un insegnante, mentre invece è lo Spirito di Dio che gli da autorità e autorevbolezza nel parlare.

c'è un arresa incondizionata davanti all'integralismo isamico e lo si tollera mentre mal si tollera se un mistico e carismatico parla in modo ispirato.

due pesi e due misure in coloro che mi giudicano arrogante, e chi sono loro per giudicarmi?

con affetto un carismatico


Scritto da: LiviaGloria 04/12/2006 15.29



...io invece molte voo lte sento che se uno rimane nel suo credo religioso viene accusato ,appunto,di pregiudizio....
Sul discorso imparare uno dall altro ho giá risposto... [SM=g27823]
Per quanto riguarda l incomunicabilitá lo possiamo "vedere" come un muro...un muro con due persone...uno da una parte...uno dall altra...tutti e due vedono il muro...ma chi ha fatto quel muro?

Il problema,credo,non é rimanere,avere le proprie posizioni...ma cercare di svilupparle...ma se sviluppandole diamo giá giudizi personali sull altro...ci si arenerá sempre...se invece le cose si prendono non come privato personale...quindi rivolte a se stesse....ma analizzandole come da fuori del contesto...forse si potrá continuare.
Qui il problema...non la diversitá...ma il non prendere personale...dura! [SM=g27823] ...sicuramente difficile...ma per questo bisogna anche uscire da alcuni stereotipi di frasi assunte a difesa...che alla fine sono sempre quelle che girano.

Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 18:49
Bagavan
L'arroganza non è il volersi imporre agli altri è il PENSARE di sapere ciò che è giusto per gli altri.....c'è una sottile differenza tra queste due cose...ma in uno che si professa così ispirato mi fa specie che questo aspetto sia così prominente. Un umile CON LE PALLE [SM=x268926] !!!
BAGAVAN
00martedì 5 dicembre 2006 14:47
Re: Bagavan
caro amico mio, tu vivi in un contesto ove anche gli antichi profeti di Dio ti sarebbero risultati arroganti, antipatici e odiosi, ma essi hanno trovato conferma nella Venuta di Gesù da loro predetto e preannunciato.

Prendi Elia, il profeta del momte Carmelo, mmmm come ti sarebbe piaciuto conoscerlo! ma lo avresti altrettanto giudicato arrogante e presuntuoso con i tuoi parametri di giudizio attuali, non solo ma anche padre Pio lo avresti giudicato un pericolo per la normalita razionale, oserei dire mediocre e involutiva dehli attuali standard di identificazione materialista ed edonista che non riesce ancora ad oltreppassare la punta del proprio naso.

Tu non sei ateo, non credo che tu lo sia, ma anche nell'evoluzione naturale dell'uomo dovrebbe esistere un momento in cui egli supera se stesso e va oltre la propra visione razionale. Non esiste nessun dogma che rileghi l'uomo allo stato di animale razionale per sempre.

Credi in Dio? ne sono felice ma se io sono un mstico con le ...lle allora devi dimostrarmi che la tua continua evoluzione ha le ...lle (cioè sei disposto a mutare il tuo ego umano in qualcosa di meno primitivo)


Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 18.49
L'arroganza non è il volersi imporre agli altri è il PENSARE di sapere ciò che è giusto per gli altri.....c'è una sottile differenza tra queste due cose...ma in uno che si professa così ispirato mi fa specie che questo aspetto sia così prominente. Un umile CON LE PALLE [SM=x268926] !!!

Piertheoriginal
00martedì 5 dicembre 2006 15:12
Bagavan
Ottimo.....tu risulti arrogante a me ed io a te [SM=x268918] ....qual'è la differenza allora??? Se questo è il tuo metro di paragone partiamo alla pari....o no??? Illuminami con la tua conoscenza, te l'avevo già chiesto.....o ti si è già scaricata la pila [SM=x268919] [SM=x268951] ??
BAGAVAN
00giovedì 7 dicembre 2006 02:49
Re: Bagavan
Illuminarti? e come? hai anche tu una lampadina interiore, ma a volte si è come la falena o la fenice? dipende molto dall'audacia e tenacia con cui porti avanti la tua trasformazione interiore senza quindi lasciar che la tua mente ceda alla paura di perdere il proprio ego neurologico, formatosi con l'esperienza percettiva, di acquisizione dati e di conseguente elaborazione degli stessi in base a dei parametri pedagogici umani. l'esperienza umana è valida ma non deve mai tirare a campare, che è comunque nella sua natura a volte adagiarsi sugli allori o scoraggiarsi.

ecco perchè la scoperta meravigliosa di essere Anime risvegliate serve per allenare la mente a superare la paura e l'ignoranza, le disarmonia con lo spirito e anche la rabbia e l'orgoglio e altre peculiarita neurologiche della mente che va lavorata anche a livello psicologico introspettivo.

l'Anima che sei tu, può allenare la propria mente a divenire uno strumento scientifico, una scrivania su cui si studia, un cuore che palpita, quindi tutto è muscolo che non deve mai atrofizzarsi, anzi deve rimanere tra la giusta tensione e il giusto riposo, come per la via di mezzo, quella che sta tra tutti gli opposti estremi della mente e del corpo.

ecco come l'Anima può aiutare il proprio corpo e la propria mente neurologica a superare persino gli stati di panico e di confusione e di crisi nei momenti difficli.

Ma l'Anima appartiene alla sfera di Dio, cioè è di sua competenza e qui si deve invocare lo Spirito Santo e credere che gli angeli ti possano aiutare.

ecco vedi...io studio la mente e il corpo per allenarli ad essere trascesi dalla fede perchè progrediacano e superino le prove della vita, siano sempre lucidi e coscienti della realtà che li circonda ma anche accolgano elmenti extrasensoriali che servono per percepire meglio la realtà divina che sta oltre l'illusione terrena, ovvero le realtà mistiche con i loro fenomeni spesso inspiegabili agli occhi della scienza moderna.

io sono in pensione a 44 anni e mi occupo tutto il giorno di studiare l'uomo in tutte le sue sfaccettature, non vengo pagato per questo ma ci metto tutta la mia perizia anche psichiatrica.

tuttavia mi occupo specialmente della sfera spirituale, ma avendo lavorato molto nell'allenare la mia mente ad accogliere i carsmi dello Spirito, parlo per esperienza cosidetta carismatica e testimonio che Dio vuole l'uomo più consapevole di se stesso come Anima e che non trascuri di allenare la propria natura umana al fine di progredire in armonia con le ragione dello Spirito, mai di eluderle o di crederle "roba da medioevo".

Dio conosce l'uomo, quindi conosce te e noi tutti come Anime, alla fine se abbiamo allenato la nostra natura umana ad accolgiere i suoi segnali divini, abbiamo anche trovato la strada da percorrere, quindi la via di mezzo tra tutti gli opposti estremi contro i quali la mente sbanda spesso sia nei momenti di crisi che nei momenti di pericolo per la vita.

serve l'introspezione e anche la meditazione perchè ci si conosca maggiormente come Anime consapevoli di Dio.

arrogante io? nemmeno tu lo sei! ma avendo io studiato molte reazioni umane alle mie provocazioni spirituali, ho raccolta una enciclopedia di casistiche in cui ogni ego mentale ha la sua reazione psicologica alla mia provocazione.

Chi mi conosce veramente sa che non lo faccio mai per cattiveria, anzi è un test sulle diverse sfere della ricerca della verità, ma non preoccuparti, non eri una cavia, solamente un individuo che trovo interessante per alcune intuizioni cha ha avuto, mon te lo dico, io sono un osservatore e imparo direttamente da Dio come conoscere le persone che mi scrivono e che mi parlano.

Dio ti conosce molto bene ed io osservo come ti osserva Lui e imparo osservando ma anche stuzzicando e provocando, incitando al coraggio della fede se necessario, all'audacia della preghiera del cuore.

La mia umiltà nell'essere strettamente a contatto con lo Spirito Santo e ininterrottamente in ascolto di Dio, pure quando dormo. faccio solo questo e lo faccio bene il mio lavoro nella sua vigna, ma a differenza del fratello maggiore verso il figliol prodigo che torna a casa e ha tutti gli onori, io sono felice persino di andargli incontro mentre è ancora in cammino verso la casa del padre e non sono geloso per niente se avrà tutti gli onori da Dio, io mi metterò a servirlo umilmente.

magari fossero tanti quelli che tornano al Padre e quelli che aiutano i fratelli a rientrare nelle grazie di Dio.

pregate perchè il Padre mandi operai nella sua Vigna.

con affetto, l'umile ascoltatore di Dio, bagavan


Scritto da: Piertheoriginal 05/12/2006 15.12
Ottimo.....tu risulti arrogante a me ed io a te [SM=x268918] ....qual'è la differenza allora??? Se questo è il tuo metro di paragone partiamo alla pari....o no??? Illuminami con la tua conoscenza, te l'avevo già chiesto.....o ti si è già scaricata la pila [SM=x268919] [SM=x268951] ??

Piertheoriginal
00giovedì 7 dicembre 2006 10:39
Bagavan
Grazie per la tua risposta esaustiva. Anche a me piace "provocare" in maniera "costruttiva", mi aiuta ad andare oltre la facciata sociale che usiamo (alcune volte sicuramente necessaria) per interagire col prossimo. Mi capita in certe circostanze (quando nutro qualche dubbio) di essere estremamente diretto e brutalmente provocatorio, cerco sempre però di non cadere nell'offesa o nella mancanza di rispetto, e spesso, se dall'altra parte c'è una reale volontà di comunicare e di confrontarsi, questo approccio è estremamente efficace per conoscere meglio la personalità ed il messaggio della persona che ho di fronte. Chiaramente interagire attraverso la tastiera di un pc non offre le possibilità che un confronto diretto, vis a vis, ti consente di avere, però se esiste il desiderio (di cui sopra) siamo comunque in grado di approfondire e sviscerare le nostre esperienze ed i nostri punti di vista.
Mi hai sommariamente fornito un'idea abbastanza precisa di un tuo percorso di ricerca e di sviluppo spirituale, di questo ti rendo merito essendo sicuro che sei una persona che non si è fermata alla superficie delle cose (lo avevo già intuito dai tuoi precedenti interventi) ma è voluto andare oltre, anche contro il pensare ed il sentire comune, per seguire il proprio istinto e la propria "missione". Mi fa piacere averti conosciuto e sono sicuro che hai argomenti e "sostanza" da presentarci e di cui fare tesoro. Anch'io nel mio piccolo porto avanti una mia esplorazione ed una continua ricerca, probabilmente i nostri punti di vista sono "apparentemente" differenti e forse ci accomuna "solamente" il desiderio di trascendere una visione materialista della vita, ma questo non è importante, reputo e sono convinto (da quello che hai scritto in precedenza) che abbiamo un punto fondamentale in comune che si è fatto largo nella nostra coscienza, LA RISCOPERTA DELLA NATURA DIVINA CHE E' IN NOI. Questo è, a mio modesto parere, il punto di arrivo di questa nostra esperienza terrena, come ampliare, sviluppare, rendere reale in tutte le sue sfacettature questa consapevolezza è il compito che dobbiamo svolgere lungo questo cammino comune, ognuno a modo proprio e secondo le capacità ed i talenti di cui dispone. Chiunque può rendere maggiormente consapevole il prossimo di questa nostra missione divina avrà sempre il mio appoggio e la mia totale e sincera disponibilità, poichè sono sicuro che la sua strada e la mia un giorno si incontreranno e più lontano sarà quel giorno, più lontano sarà il giorno in cui tutti quanti noi potremo tornare al luogo da cui siamo partiti....per cui caro Bagavan è meglio se ci SBRIGHIAMO [SM=g27811] [SM=x268926] [SM=x268947] !!!!
)Iniziato(
00giovedì 7 dicembre 2006 12:24
Re: Re: Bagavan

GESù NON PARLAVA SOLO AGLI IGNORANTI E BASTA NASCONDERSI DIETRO UNA FALSA UMILTà CHE APPARE DAVVERO MIOPE.

NON NASCONDETEVI DIETRO AD UNA UMILTA CHE è STATICA, EVOLVETEVI.


Penso spesso anche io che l'umiltà sia una grande virtù ma che ultimamente abbia preso caratteristiche più simili alla passività.

NON SONO ARRIVATO E QUI VENGO SOLO PER COMUNICARE ESPERIENZE E NOIN PER IMPARARE, IMPARO DIRETTAMENTE DA DIO IN MODO MISTICO.


QUI PORTO IL MIO CONTRIBUTO E NON SONO MAI UMILE SECONDO I VOSTRI PARAMETRI E NON LO VOGLIO ESSERE, PERCHè CREDO CHE DOVRESTE SUPERARE I LIMITI ILLUSORI DI UNA FALSA UMILTà CHE VI FA STAR BENE COSì COME SIETE ORA MA NON SI PROGREDISCE.



Detto così, sembrerebbe che tu non ti aspetti una replica dalle tue parole, insomma se il discorso è solo univoco, perchè postare su un forum di discussione, crea un tuo spazio, scrivi e chi vuole leggere leggerà...
però sembra essere un po' arido come modo di interagire con altre persone. Sono felice che tu non sia quì per imparare, denota che sei centrato sulle cose che hai capito, e penso sia un bene, sono anche felice perchè queste cose che hai capito le vuoi trasmettere , "comunicarle " come dici tu agli altri e anche questo è un atteggiamento nobile.
Certo che lo stile, il modo, non offenderti è un po' carente.
Così facendo crei molta meno unione di quanto tu non possa pensare.
Addirittura rischi di creare scontri.
Io aspetto ancora la risposta alle mie domande e sono curioso se vorrai rispondere a rpp??
Probabilmente da parte mia se il tuo modo di comunicare sarà sempre lo stesso mi vedrò costretto a sorvolare i tuoi post.
A proposito del post di rpp...
Bagavan sai che ho un miliardo in tasca?
Però ci devi credere mica te lo faccio vedere .....

SONO QUI PER DARVI UNA SCOSSA PROVOCATORIA E NON MI INTERESSA DI ARRIVARE DA NESSUNA PARTE NE DI ESSERE SANTO.

Scusa ma anche qui, entri in casa di qualcuno che non conosci e ti metti a dare delle scosse senza neppure sapere se chi hai davanti sia in grado di comprendere o addirittura abbia una conoscenza della vita persino superiore alla tua.
Sei un po' monolitico, ovvero non denoti duttilità nel tuo atteggiamento.


BASTA CON L'UMILTà CHE VI FA CHINARE IL CAPO, ALZATE LA TESTA VERSO IL CIELO E PUNTATE VERSO METE PIù EVOLUTE DELLA SPIRITUALITà.

CON AFFETTO SINCERO.


Si va bene, ma cosa è la spiritualità se non si è imparato a vivere la vita di tutti i giorni?

CON AFFETTO SINCERO
Il saluto è apprezzabile ma non mi sembra sincero, direi di più sembra un po' falsetto, di chi vuole dire e fare senza umiltà ma vuole poi metterci la ciliegina ...come mai Bagavan nei tuoi primissimi post non concludevi mai le frasi con un saluto?
Sei già non più te stesso in così pochi post?

Senza affetto, anzi se ti avessi sotto mano ti darei volentieri io una bella scossetta. [SM=x268935]



BAGAVAN
00venerdì 8 dicembre 2006 02:26
Re: Re: Re: Bagavan
vuoi sapere davvero la verità su ciò che ho scritto? si insomma può esser apparso univoco ma in realtà credo che Dio può insegnarmi molto quando vi osservo e vi ascolto e vi leggo, ma mi è necessario sempre essere all'inizio un po' apparentemente antipatico, ma senza cattiveria nel cuore.

Dio è onnipresente, quindi è chiaro che osservandovi imparo molto ma devo sempre essere strettamente in contatto mistico con Dio, senza dualismo mentale, solo così posso vedervi uniti a Lui, e Lui in comuinione con voi.

molti hanno le istituzione religiose come tramite per giungere a Dio, nel mio caso faccio l'inverso, è Dio che mi avvicina a voi direttamente senza intermediari, quindi a tu per tu.

ho molto da imparare ma il mio traduttore universale è Dio in ognuno degli uomini, alla fine ognuno di voi, tramite il mio contatto mistico con Dio, mi comunica la sua ispirazione intima e i suoi valori e le sue ricchezze, ecco come comunico spesso e riesco a vedere Dio in tutti senza distinzioni di religione o ideologia.

Scusatemi di cuore se ho usato metodi non proprio convenzionali.


Scritto da: )Iniziato( 07/12/2006 12.24

GESù NON PARLAVA SOLO AGLI IGNORANTI E BASTA NASCONDERSI DIETRO UNA FALSA UMILTà CHE APPARE DAVVERO MIOPE.

NON NASCONDETEVI DIETRO AD UNA UMILTA CHE è STATICA, EVOLVETEVI.


Penso spesso anche io che l'umiltà sia una grande virtù ma che ultimamente abbia preso caratteristiche più simili alla passività.

NON SONO ARRIVATO E QUI VENGO SOLO PER COMUNICARE ESPERIENZE E NOIN PER IMPARARE, IMPARO DIRETTAMENTE DA DIO IN MODO MISTICO.


QUI PORTO IL MIO CONTRIBUTO E NON SONO MAI UMILE SECONDO I VOSTRI PARAMETRI E NON LO VOGLIO ESSERE, PERCHè CREDO CHE DOVRESTE SUPERARE I LIMITI ILLUSORI DI UNA FALSA UMILTà CHE VI FA STAR BENE COSì COME SIETE ORA MA NON SI PROGREDISCE.



Detto così, sembrerebbe che tu non ti aspetti una replica dalle tue parole, insomma se il discorso è solo univoco, perchè postare su un forum di discussione, crea un tuo spazio, scrivi e chi vuole leggere leggerà...
però sembra essere un po' arido come modo di interagire con altre persone. Sono felice che tu non sia quì per imparare, denota che sei centrato sulle cose che hai capito, e penso sia un bene, sono anche felice perchè queste cose che hai capito le vuoi trasmettere , "comunicarle " come dici tu agli altri e anche questo è un atteggiamento nobile.
Certo che lo stile, il modo, non offenderti è un po' carente.
Così facendo crei molta meno unione di quanto tu non possa pensare.
Addirittura rischi di creare scontri.
Io aspetto ancora la risposta alle mie domande e sono curioso se vorrai rispondere a rpp??
Probabilmente da parte mia se il tuo modo di comunicare sarà sempre lo stesso mi vedrò costretto a sorvolare i tuoi post.
A proposito del post di rpp...
Bagavan sai che ho un miliardo in tasca?
Però ci devi credere mica te lo faccio vedere .....

SONO QUI PER DARVI UNA SCOSSA PROVOCATORIA E NON MI INTERESSA DI ARRIVARE DA NESSUNA PARTE NE DI ESSERE SANTO.

Scusa ma anche qui, entri in casa di qualcuno che non conosci e ti metti a dare delle scosse senza neppure sapere se chi hai davanti sia in grado di comprendere o addirittura abbia una conoscenza della vita persino superiore alla tua.
Sei un po' monolitico, ovvero non denoti duttilità nel tuo atteggiamento.


BASTA CON L'UMILTà CHE VI FA CHINARE IL CAPO, ALZATE LA TESTA VERSO IL CIELO E PUNTATE VERSO METE PIù EVOLUTE DELLA SPIRITUALITà.

CON AFFETTO SINCERO.


Si va bene, ma cosa è la spiritualità se non si è imparato a vivere la vita di tutti i giorni?

CON AFFETTO SINCERO
Il saluto è apprezzabile ma non mi sembra sincero, direi di più sembra un po' falsetto, di chi vuole dire e fare senza umiltà ma vuole poi metterci la ciliegina ...come mai Bagavan nei tuoi primissimi post non concludevi mai le frasi con un saluto?
Sei già non più te stesso in così pochi post?

Senza affetto, anzi se ti avessi sotto mano ti darei volentieri io una bella scossetta. [SM=x268935]




BAGAVAN
00venerdì 8 dicembre 2006 02:57
Re: Bagavan
grazie di cuore, sei nella via di mezzo, il tuo percorso lo può dimostrare, ma fai attenzione! Tu sei l'anima e hai il controllo di qualsiasi fenomeno, sia mentale che corporale o anche extrasensoriale, in quanto hai allenato la mente e il corpo perchè non reagiscano mai sbandando da un opposto all'altro.

ecco il fine della meditazione: essere sempre vigile in modo imparziale e neutro, solo così da te passa l'energia di Dio agli altri, proprio come nel principio del Reikj.

ti ricordi Gesù cosa disse ai suoi apostoli quando l'emorroissa lo toccò e guarì all'istante? chi mi ha toccato? alché loro risposero: maestro, tutta la gente ti pigia da ogni parte e tu chiedi chi ti ha toccato? Gesù rispose loro: Una energia è uscita da me.

Gesù era neutro per eccellenza e non aveva blocchi e disarmonie, era imnparziale quindi l'Energia carismatica passava da Lui agli altri e ciò appariva senz'altro come un miracolo ma in realtà è lo Spirito Santo che aveva in Gesù un Tramite neutro e così poteva essere chiamato paraclito, o anche déimon come lo chiamava Socrate (i filosofi greci lo chiamerebbero il demiurgo)

il Maestro Mikado Usui del reikj parlava spesso dell'importanza di essere neutro, quindi senza blocchi, ciò serviva per una giusta attivazione di quelle energie collocate ai sette Chakra.

Gli indù per attivare Kundalini avevano i testi tentrici che guidavano all'attivazione di questi 7 chakra, lo stesso Budda conosceva le tecniche per attivare queste nergie che si possono definire "mag" potenziale.

Kundalini nel suo significato è spesso tradotta come potenza sessuale e la quarta via di Gurdjef la chiama energia E12, che deve lavorare armoniosamente con tutte le altre energie perchè da sola rimane disarmonica, quindi pericolosa per l'equilibrio psico-somatico: ecco che alcune delle esperienze negative che si sono verificate mediante erronee attivazioni reikj hanno portato a delle patologie molto serie e con conseguenti squilibri e disarmonie tra Anima, mente e corpo.

come sai anche tu, con le energie della mente e del corpo non si scherza!

Vorrei a questo punto sentire le tue osservazioni sul discorso delle energie se ti va! per esempio il tipo di neutralità che necessita per essere aperti all'Energia Universale che personalmente chiamo Potenza Divina d'Amore o Spirito Santo.

avevo ragione comunque, hai delle intuizioni molto importanti.



Scritto da: Piertheoriginal 07/12/2006 10.39
Grazie per la tua risposta esaustiva. Anche a me piace "provocare" in maniera "costruttiva", mi aiuta ad andare oltre la facciata sociale che usiamo (alcune volte sicuramente necessaria) per interagire col prossimo. Mi capita in certe circostanze (quando nutro qualche dubbio) di essere estremamente diretto e brutalmente provocatorio, cerco sempre però di non cadere nell'offesa o nella mancanza di rispetto, e spesso, se dall'altra parte c'è una reale volontà di comunicare e di confrontarsi, questo approccio è estremamente efficace per conoscere meglio la personalità ed il messaggio della persona che ho di fronte. Chiaramente interagire attraverso la tastiera di un pc non offre le possibilità che un confronto diretto, vis a vis, ti consente di avere, però se esiste il desiderio (di cui sopra) siamo comunque in grado di approfondire e sviscerare le nostre esperienze ed i nostri punti di vista.
Mi hai sommariamente fornito un'idea abbastanza precisa di un tuo percorso di ricerca e di sviluppo spirituale, di questo ti rendo merito essendo sicuro che sei una persona che non si è fermata alla superficie delle cose (lo avevo già intuito dai tuoi precedenti interventi) ma è voluto andare oltre, anche contro il pensare ed il sentire comune, per seguire il proprio istinto e la propria "missione". Mi fa piacere averti conosciuto e sono sicuro che hai argomenti e "sostanza" da presentarci e di cui fare tesoro. Anch'io nel mio piccolo porto avanti una mia esplorazione ed una continua ricerca, probabilmente i nostri punti di vista sono "apparentemente" differenti e forse ci accomuna "solamente" il desiderio di trascendere una visione materialista della vita, ma questo non è importante, reputo e sono convinto (da quello che hai scritto in precedenza) che abbiamo un punto fondamentale in comune che si è fatto largo nella nostra coscienza, LA RISCOPERTA DELLA NATURA DIVINA CHE E' IN NOI. Questo è, a mio modesto parere, il punto di arrivo di questa nostra esperienza terrena, come ampliare, sviluppare, rendere reale in tutte le sue sfacettature questa consapevolezza è il compito che dobbiamo svolgere lungo questo cammino comune, ognuno a modo proprio e secondo le capacità ed i talenti di cui dispone. Chiunque può rendere maggiormente consapevole il prossimo di questa nostra missione divina avrà sempre il mio appoggio e la mia totale e sincera disponibilità, poichè sono sicuro che la sua strada e la mia un giorno si incontreranno e più lontano sarà quel giorno, più lontano sarà il giorno in cui tutti quanti noi potremo tornare al luogo da cui siamo partiti....per cui caro Bagavan è meglio se ci SBRIGHIAMO [SM=g27811] [SM=x268926] [SM=x268947] !!!!

viadelpensiero
00venerdì 8 dicembre 2006 06:23
Ciao Bagavan

E' anche vero che attraverso la strisciante infiltrazione della falsa umiltà e della barriera ingannatrice del limite imposto e auto imposto se ne sono fatti di danni alle coscienze umane.

Stimolanti i tuoi post, continua così.

[Modificato da viadelpensiero 08/12/2006 6.26]

Piertheoriginal
00venerdì 8 dicembre 2006 18:33
Bagavan
Purtroppo ora non ho molto tempo da dedicare alla scrittura....ti invito a visionare il sito www.diksha.it ....in questo momento mi sto orientando in quella direzione e sto cominciando a vedere i primi interessanti risultati....per eventuali ulteriori approfondimenti prima di lunedì prossimo non potrò risponderti....ciao [SM=x268926] [SM=x268954]
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