la ferita del non amato e la diversità

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merlinoartu
00venerdì 2 giugno 2006 14:23
La ferita dei non amati tornerà ad aprirsi nei momenti cruciali dell'esistenza. Tuttavia, ora, sappiamo che cosa fare. Ancora una volta ci libereremo da una dipendeza per rendere possibile l'amore. La ferita che il non amore ci ha inflitto è il ventre dal quale veniamo generati molte volte.

- CIO' A CUI RESISTIAMO CON MAGGIORE ACCANIMENTO SPESSO RACCHIUDE LA PIU' GRANDE FELICITA'.
- L'ECCESSIVO PENSARE CREA DISTANZA DALLA REALTA' PENSATA, CHI PENSA TROPPO, PERDE DI VISTA IL PROBLEMA.
L'emarginato superiore, colui che è al di sopra delle parti non si schiera con nessuno.
Tutti coloro che si sentono obbligati a seguire un cammino individuale e autonomo furono emarginati come Gesù, o senza patria, come Buddha.
Secondo il mio punto di vista l'emarginazione e la diversità diventano un segno di distinzione, simbolo di libertà e autodeterminazione.
Dalle fertili acque del nilo Mosè approda a una nuova terra, A UNA REALTA' NON OPPRESSA DAL PASSATO.
Il diverso è il più forte.
Invece di crescere per raggiungere il livello del più forte, il piu debole cerca inconsciamnete di ridurre il piu forte al proprio livello, se poi vi riesce, finisce per disprezzarlo in quanto immagine riflessa della propria debolezza.
I genitori che sono riusciti a distruggere i propri figli, li trattano poi come poveri pazienti.
Gli dei greci non temono la vitalità.
Anche Perseo fu abbandonato ma ritrovò il contatto con l'istinto.
Krishna, esiliato in mezzo agli animali, lì ritrovò la sua felicità.
Il diverso può pure essre respinto, ma rimane comunque libero dagli obblighi e dalle convenzione di coloro che lo respingono, egli ha accesso ad un mondo che è precluso agli 'INTEGRATI', un mondo di energia vitale incontrollata!!
Pinocchio non è un giovane eroe, al contrario:
non passa dall'adattamento alla libertà, ma dalla libertà all'adattamento, ecco perchè ci sentiamo tanto attratti dalla storia di pinocchio, perchè si conforma , perchè rinuncia alle sua qualità , alle sue diversità.
IL CONFORMISMO ECCESSIVO CONTINUA AD ESSERE UN PROBLEMA ASSAI DIFFUSO.
Dunque non fu Gesù il primo vero anticonformista?
E che ne dite di films come 'Harold e Mood', (famoso film degli anni 70).
E del 'I quattrocento colpi' di Francois Truffault?

La ferita dei non amati tornerà ad aprirsi nei momenti cruciali dell'esistenza,. Tuttavia, ora, sappiamo che cosa fare. Ancora una volta ci libereremo da una dipendeza per rendere possibile l'amore. La ferita che il non amore ci ha inflitto è il ventre dal quale veniamo generati molte volte.
Ghergon
00venerdì 2 giugno 2006 17:42
Re:

Scritto da: merlinoartu 02/06/2006 14.23
La ferita dei non amati tornerà ad aprirsi nei momenti cruciali dell'esistenza. Tuttavia, ora, sappiamo che cosa fare. Ancora una volta ci libereremo da una dipendenza per rendere possibile l'amore. La ferita che il non amore ci ha inflitto è il ventre dal quale veniamo generati molte volte.



Quindi il "non amore" in qualche maniera tempra il nostro spirito e indirizza la via, ci mostra il percorso?




- CIO' A CUI RESISTIAMO CON MAGGIORE ACCANIMENTO SPESSO RACCHIUDE LA PIU' GRANDE FELICITA'.
- L'ECCESSIVO PENSARE CREA DISTANZA DALLA REALTA' PENSATA, CHI PENSA TROPPO, PERDE DI VISTA IL PROBLEMA.



Pensare troppo, spesso è uno spreco di energia ed allontana dall' obbiettivo. La meditazione insegna a fare il vuoto mentale.
Invece il resistere con accanimento forse è un timore inconscio e recondito di trovare la felicità? Forse ci spaventa...





L'emarginato superiore, colui che è al di sopra delle parti non si schiera con nessuno.
Tutti coloro che si sentono obbligati a seguire un cammino individuale e autonomo furono emarginati come Gesù, o senza patria, come Buddha.
Secondo il mio punto di vista l'emarginazione e la diversità diventano un segno di distinzione, simbolo di libertà e autodeterminazione.
Dalle fertili acque del nilo Mosè approda a una nuova terra, A UNA REALTA' NON OPPRESSA DAL PASSATO.
Il diverso è il più forte.
Invece di crescere per raggiungere il livello del più forte, il piu debole cerca inconsciamnete di ridurre il piu forte al proprio livello, se poi vi riesce, finisce per disprezzarlo in quanto immagine riflessa della propria debolezza.
I genitori che sono riusciti a distruggere i propri figli, li trattano poi come poveri pazienti.




Che belle parole!
Assolutamente vero: i deboli di spirito, i predatori energetici...che non sopportano il carattere e la determinazione di chi non segue il gregge, di chi risplende di luce propria...




Gli dei greci non temono la vitalità.
Anche Perseo fu abbandonato ma ritrovò il contatto con l'istinto.
Krishna, esiliato in mezzo agli animali, lì ritrovò la sua felicità.
Il diverso può pure essre respinto, ma rimane comunque libero dagli obblighi e dalle convenzione di coloro che lo respingono, egli ha accesso ad un mondo che è precluso agli 'INTEGRATI', un mondo di energia vitale incontrollata!!
Pinocchio non è un giovane eroe, al contrario:
non passa dall'adattamento alla libertà, ma dalla libertà all'adattamento, ecco perchè ci sentiamo tanto attratti dalla storia di pinocchio, perchè si conforma , perchè rinuncia alle sua qualità , alle sue diversità.
IL CONFORMISMO ECCESSIVO CONTINUA AD ESSERE UN PROBLEMA ASSAI DIFFUSO.
Dunque non fu Gesù il primo vero anticonformista?
E che ne dite di films come 'Harold e Mood', (famoso film degli anni 70).
E del 'I quattrocento colpi' di Francois Truffault?

La ferita dei non amati tornerà ad aprirsi nei momenti cruciali dell'esistenza,. Tuttavia, ora, sappiamo che cosa fare. Ancora una volta ci libereremo da una dipendeza per rendere possibile l'amore. La ferita che il non amore ci ha inflitto è il ventre dal quale veniamo generati molte volte.



Molto bello!!! [SM=g27823]
GMU
00lunedì 5 giugno 2006 22:07
merlinoartu
mmm...

Non capisco una cosa: che collegamento vuoi evidenziare tra la mancanza d'amore e l'anticonformismo?
merlinoartu
00martedì 6 giugno 2006 16:29
GMO

Leggendo Schellenbaum, si comprende che 'l'emarginato', il 'diverso, il 'paria' può essere più coraggioso di colui che segue le regole sociali perchè ha il coraggio di non conformarsi.
La mancanza d'amore causata dai genitori fin dalla tenera età si può trasformare in un incubo ricorrente se noi permettiamo che questa ferita gestisca la nostra vita, ma se noi 'rinunciamo ad un amore parentale tardivo', ci sciogliamo cioè da quei lacci che ci portano sempre a ricercare il rifiuto arrecatoci dai nostri genitori nelle altre situazioni della vita, cioè se la smettiamo di porci in situazioni autolesionistiche, cioè se non ripetiamo l'esperienza negativa subita con i genitori (se l'abbiamo subita), allora possiamo scegliere la nostra strada fatta in primis di amore per noi stessi poi per gli altri.
L'esempio di Pinicchio? Pinocchio a mio avviso è una storia diseducativa perchè il bimbo-burattino avrebbe divuto accettare di essere quello che era ed essere contento di com'era, non volersi cambiare a tutti i costi.
Si doveva amare nella sua particolarità di essere di legno! Ci dovremmo amare anche nei nostri difetti, questo è l'insegnamento.
Nel film del silenzio dei monaci certosini, il priore dice'ringrazio Dio per avermi reso cieco', lo sò, è difficile da capire e da digerire, ma c'è molta saggezza dietro quelle parole.
merlinoartu
00martedì 6 giugno 2006 16:30
Il conformismo stesso è mancanza d'amore, mancanza d'amore per le proprie diversità!
@Yoghurt@
00venerdì 9 giugno 2006 17:25
Ciao merlinoartu.....
leggo sempre i post su questo forum ma ci sto bazzicando meno ultimamente.....

Domanda....dove ritieni sia piu opportuno conformarsi e meno opportuno conformarsi?....

Integrarsi o "differenziarsi" (perche emarginarsi e diverso e piu negativa a mio avviso come condizione) devono per forza sempre essere in conflitto?....

A mio avviso il punto cruciale della societa di oggi e che noi "saremmo potenzialmente piu in grado di differenziarci di quanto lo si poteva fare in passato".....la nostra societa ha molte piu sfaccettature nel quale ognuno potrebbe trovare la sua collocazione piu adatta di quanto invece poteva avere secoli fa....dove le caste governavano in maniera piu rigida.....

Ma non riusciamo a sfruttare questa potenzialita perche noi stessi non riusciamo a volte a vedere oltre quello che ci circonda....o ad aprire abbastanza la nostra mente....quando accetti un modello perche non riesci a scorgere piu in la di quello che vedono i tuoi occhi accetti come valido questo modello e cerchi di conformarti ad esso per entrare a farne parte a pieno.....

Quando ero ragazzo e andavo a scuola mi ricordo che pochi compagni in qualche modo avevano una visione della loro vita futura con obiettivi o sogni propri mentre molti altri non facevano che cercarsi un gruppo dove stare e li acquisire maggiore sicurezza se non anche spavalderia.....della serie io sono qualcuno perche ho le spalle coperte....e comportarsi allo stesso modo del resto dei coetanei.....

Insomma pochi avevano una visione ambiziosa della propria vita e ancor meno degli obiettivi....

Mi domando se non sia dovuto al fatto che durante la crescita non tutti hanno l´opportunita di "costruire un proprio modello di se stessi" per il semplice fatto che trovano difficile collegare il proprio io con qualcosa della vita che gli farebbe sentire realizzati.....ma piuttosto si affidano alla condivisione dei comportamenti con chi vedono ai loro occhi piu "determinato".....

Per quanto riguarda i genitori non credi sia in parte necessario uno scontro per fare in modo che una persona acquisisca un suo proprio carattere?....

Credo alla fine un esempio chiaro di conformismo siano proprio dato dai genitori che in qualche modo abbandonano una certa spontaneita per acquisire una tipologia comportamentale molto schematica e ripetitiva....della serie per educare devo necessariamente preoccuparmi della crescita dei figli in modo che apprendano quali sono i doveri e gli obblighi da rispettare e i comportamenti da tenere.....ma se un figlio reagisce a questo schema io la vedo come una cosa positiva in quanto una volta acquisite delle basi un individuo poi deve essere libero di determinare quale tipo di comportamento tenere in una determinata situazione......e quindi creare uno schema "differente" da quello mostratogli....

Che ne pensi?

Credi che chi non e in grado di adattarsi ad un modello "genitoriale" ma non sia neanche in grado di "crearsene" uno proprio da contrapporre alla fine cerchi rifugio in altri schemi creati da latri individui?....
merlinoartu
00venerdì 9 giugno 2006 22:58
Ciao Yoghurt,

ti trovo molto simpatico!!

'Domanda....dove ritieni sia piu opportuno conformarsi e meno opportuno conformarsi?.... '

Conformarsi secondo me è giusto nei comportamenti legati alla mera e pura sopravvivenza, NON CONFORMARSI IN TUTTO IL RESTO, non conformarsi per essere alla fine più uniti agli altri, in un mondo utopico dove tutti si accettano per le loro peculiarità.

'Integrarsi o "differenziarsi" (perche emarginarsi e diverso e piu negativa a mio avviso come condizione) devono per forza sempre essere in conflitto?....'

Nò, ognuno dovrebbe scegliere la strada che più gli si confà.


'Ma non riusciamo a sfruttare questa potenzialita perche noi stessi non riusciamo a volte a vedere oltre quello che ci circonda....o ad aprire abbastanza la nostra mente....'

Questa è la strada che noi crediamo più facile, ma non porta da nessuna parte infatti!

'Insomma pochi avevano una visione ambiziosa della propria vita e ancor meno degli obiettivi.... '

Hai centrato il punto ancora una volta! Noi veniamo inconsciamente educati a porci dei limiti e a restringere la visione della nostra vita, ci insegnano (senza farlo apposta) molto spesso a reprimere le ambizioni.

'Mi domando se non sia dovuto al fatto che durante la crescita non tutti hanno l´opportunita di "costruire un proprio modello di se stessi" per il semplice fatto che trovano difficile collegare il proprio io con qualcosa della vita che gli farebbe sentire realizzati.....ma piuttosto si affidano alla condivisione dei comportamenti con chi vedono ai loro occhi piu "determinato".....'

Vero vero!

'Per quanto riguarda i genitori non credi sia in parte necessario uno scontro per fare in modo che una persona acquisisca un suo proprio carattere?....'

Sì, quando il bimbo da piccolo comincia a dire nò comincia a formare il suo carattere, sì ci vuole uno scontro, ma io non parlavo di scontro, parlavo di casi in cui non si era stati amati e dell'atteggiamento conformistico dei genitori imposto ai figli perchè ricevuto a loro volta dai loro genitori.


Hai perfettamente ragione! E' giusto che i figli reagiscano a questi schemi ripetitivi imposti!

'Credi che chi non e in grado di adattarsi ad un modello "genitoriale" ma non sia neanche in grado di "crearsene" uno proprio da contrapporre alla fine cerchi rifugio in altri schemi creati da latri individui?....

Sì! Purtroppo questo è molto ma molto frequente!
merlinoartu
00sabato 10 giugno 2006 17:26
yoghurt

...comunque, io penso che l'amore che noi abbiamo per gli animali sia incondizionato e privo di giudizio, e anche il loro nei nostri confronti, loro non ci giudicano.
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