le 25 regole della disinformazione

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GMU
00martedì 1 settembre 2009 00:28
una descrizione per riconoscerla e difendersi
25 regole della disinformazione


1. Non sento, non vedo, non parlo
2. Mostrarsi increduli ed indignati
3. Diffondere voci maligne
4. Ribaltare, travisando, le argomentazioni del rivale
5. Spiazzare gli avversari con insulti e parole di scherno
6. Attaccare a sorpresa
7. Mettere in dubbio le motivazioni
8. Invocare l'autorità
9. Fare i finti tonti
10. Associare le accuse del rivale a notizie obsolete
11. Decidere ad usare posizioni difensive
12. Gli enigmi non hanno soluzione
13. Usare la logica di Alice nel paese delle meraviglie
14. Pretendere soluzioni complete
15. Adattare i fatti a conclusioni alternative
16. Far sparire le prove e i testimoni
17. Cambiare argomento
18. Puntare sulle emozioni, contrattare, spigolare
19. Ignorari i fatti, esigere conferme impossibili alle domande
20. Prove false
21. Rivolgersi al gran giurì, ad un pubblico ministero specializzato
22. Fabbricare una nuova verità
23. Creare distrazioni più grandi
24. Mettere a tacere i critici
25. Dileguarsi


8 caratteristiche del disinformatore

1. Elusività
2. Selettività
3. Essere al posto giusto nel momento giusto
4. Lavorare di squadra
5. Orientamento anti-cospiratorio
6. Emozioni fasulle
7. Incoerenza
8. Aggiunta recentemente: Costanza nel tempo
GMU
00martedì 1 settembre 2009 00:29
vi spiegherò dove lo ho trovate...

Per ora vi saluto...

Vado a nanna...
area7
00martedì 1 settembre 2009 14:15
Sì , QUESTO è veramente un post che mi ha chiarito moooolte cose. Sai , GMU , ultimamente sentivo proprio la necessità di leggere parole di QUALITA' ....Avvertire che in giro c'è ancora del sale ....Della controcultura .
Qret
00venerdì 11 settembre 2009 23:33
Re:
GMU, 01/09/2009 0.29:

vi spiegherò dove lo ho trovate...

Per ora vi saluto...

Vado a nanna...



E dunque GMU, dove le hai trovate?



LiviaGloria
00venerdì 11 settembre 2009 23:48
Giusto!Dove? [SM=g27833] [SM=g27823]
area7
00sabato 12 settembre 2009 18:29
25 regole che andrebbero lette da tutti ...Con annesso esame di coscienza [SM=x268969] [SM=g1456035] [SM=g10743] [SM=g10765]
GMU
00lunedì 14 settembre 2009 00:40
NON TUTTI i contenuti del sito mi convincono pienamente ma queste regole sembrano essere "illuminanti"

www.proparanoid.net/truth.htm
GMU
00lunedì 14 settembre 2009 00:49
approposito... è in inglese. c'è qualcuno che se la cava bene con questa lingua?
GMU
00lunedì 24 maggio 2010 22:23
tatoc!!!

trovate in italiano!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

www.universy.it/arte_e_cultura/televisione/25_regole_della_disinformazione-3...

Poi faccio un bel copia-incolla onde evitare che quella pagina sparisca ... [SM=x268926] [SM=x268930]
GMU
00lunedì 24 maggio 2010 22:24
da incorniciare...

Le Regole Della Disinformazione





Ecco venticinque metodi per mistificare la realtà, in largo uso nella comunicazione sui media per piegare la realtà secondo i propri comodi.
Lo scopo è alzare il polverone, confondere le idee e rendendole torbide pescare un consenso coatto.
La sacralità di un'informazione trasparente è sottomessa da queste regole che stanno avvelenando il clima politico e non solo quello.

1. Elusione. Indipendentemente da quello che sai, non parlarne - specialmente se sei un personaggio pubblico, un conduttore televisivo, ecc. Se non viene riportato, non è accaduto, e tu non devi mai affrontare il problema.

2. Diventa Incredulo e Indignato. Evita di discutere questioni chiave e, invece, concentrati su problemi marginali che possano essere usati per dimostrare come l'argomento di altri gruppi o temi, altrimenti ritenuto sacrosanto, sia diventato invece criticabile. Questa è conosciuta anche come la mossa del "Come ti permetti!".

3. Inventa Persone Che Diffondono Pettegolezzi. Evita di discutere problemi descrivendo tutte le accuse, non considerare il luogo o le prove, liquidali come semplici pettegolezzi e accuse fantasiose. Altri termini sprezzanti incompatibili con la verità possono andare comunque bene. Questo metodo funziona particolarmente bene con una stampa imbavagliata, perché l'unico modo in cui il pubblico può venire a conoscenza dei fatti è attraverso "dicerie discutibili". Se puoi associare il materiale con Internet, sfrutta questo fatto per dichiarare che si tratta di un "pettegolezzo infondato" proveniente da un "gruppo di ragazzini su Internet" che non può avere nessun fondamento su fatti concreti.

4. La Logica di Alice Nel Paese Delle Meraviglie. Evita la discussione dei problemi ragionando a ritroso o con un'apparente logica deduttiva che tralasci ogni fatto concreto.

5. Confondi. Invoca l'Autorità, Reclama autorità per te stesso o chiama in causa qualcuno che abbia autorità e presenta la tua tesi con "linguaggio tecnico" e "sottigliezze" sufficienti per mostrare che sei "uno che sa", e dì semplicemente che le cose non stanno così senza discutere i problemi nel merito o dimostrando concretamente il perché o citando fonti.

6. Fai Finta di Non Sapere. Non preoccuparti di fornire prove o argomenti logici, evita di discutere i problemi tranne che con la negazione che tali questioni abbiano qualche credibilità, qualche scopo, forniscano qualche prova, contengano o diano un senso, abbiano una logica. Mescola bene per il massimo effetto.

7. Gli Enigmi Non Hanno Soluzioni. Facendo riferimento all'insieme di scenari che circondano il crimine ed al gran numero di protagonisti e di eventi, traccia un quadro della questione tale da farla apparire troppo complessa da risolvere. Questo fa sì che quelli, che altrimenti seguirebbero la questione, inizino a disinteressarsene più rapidamente senza aver affrontato concretamente il problema.

8. Cambia il Soggetto. Solitamente, in connessione con una delle altre tattiche elencate qui, trova un modo di deviare la discussione con commenti caustici o controversi nella speranza di spostare l'attenzione su un argomento nuovo e più gestibile. Questa tecnica funziona particolarmente bene con complici che riescano a "litigare" con te sul nuovo argomento e polarizzare lo spazio di discussione con lo scopo di evitare che si affrontino problemi chiave.

9. Ignora le Prove Presentate, Chiedi Prove Impossibili. Questa è forse una variante della regola "Fai finta di non sapere". Senza tener conto del materiale presentato da un antagonista nei forum pubblici, dichiara che il materiale fornito è irrilevante e richiedi prove impossibili da ottenere per l'avversario (possono esistere ma non essere a sua disposizione, o può trattarsi di qualcosa che, si sa con certezza, è andata distrutta o è nascosta in luogo sicuro, come per esempio l'arma di un delitto). Allo scopo di evitare completamente di discutere dei problemi, potrebbe essere necessario che tu debba criticare e negare che i media e libri siano fonti attendibili, negare che i testimoni siano degni di fiducia, o anche negare che dichiarazioni fatte dal governo o altre autorità abbiano qualche significato o rilevanza.

10. Crea Distrazioni Più Grandi. Per distogliere l'attenzione da problemi delicati, o per prevenire coperture mediatiche indesiderate di eventi inarrestabili come i processi, crea notizie di cronaca più importanti (o presentale come se lo fossero) per distrarre il popolo.

11. Attacca. Utilizza un Fantoccio. Trova o crea un elemento credibile della tesi dei tuoi avversari che puoi facilmente abbattere per farti sembrare dalla parte della ragione e mettere in cattiva luce l'avversario.
Oppure tira fuori una questione della quale puoi con sicurezza insinuare l'esistenza basata sulla tua interpretazione dell'avversario / degli argomenti dell'avversario / della situazione, oppure seleziona l'aspetto più debole delle accuse più deboli. Amplifica il loro significato e distruggile in un modo che sembri ridicolizzare, allo stesso modo, tutte le accuse reali e costruite, evitando inoltre che la discussione si sposti effettivamente su problemi concreti.

12. Distrai Gli Avversari con Insulti e Ridicolizzandoli. Questa è conosciuta anche come la tattica fondamentale "attacca il messaggero", anche se altri metodi si qualificano come varianti di quell'approccio. Associa gli avversari a titoli impopolari come "pazzi", "conservatori", "liberali", "di sinistra", "terroristi", "fanatici della cospirazione", "radicali", "fascisti", "razzisti", "fanatici religiosi", "maniaci sessuali" e così via. Questo spinge gli altri a ritirarsi dal sostenerli per paura di venire etichettati allo stesso modo, e tu eviti di confrontarti con i problemi.

13. Colpisci e Scappa. In ogni forum pubblico, fai un breve attacco ai tuoi avversari o alla posizione avversa e poi scappa via prima di ricevere una risposta, o semplicemente ignora ogni risposta. Questa tattica funziona benissimo su Internet e nelle lettere alle redazioni dove un flusso regolare di nuove identità può essere utilizzato senza dover spiegare critiche, ragionamenti - semplicemente lanciando accuse o altri attacchi, senza mai discutere problemi, e senza mai rispondere ad ogni replica successiva, perché quello darebbe dignità al punto di vista degli avversari.

14. Associa le Accuse Degli Avversari Con Vecchi Avvenimenti. Una tattica derivata da quella del fantoccio - di solito, in qualunque situazione dove si abbia grande visibilità, qualcuno all'inizio farà accuse sulle quali si può discutere o si è già probabilmente discusso - un tipo di investimento per il futuro qualora la situazione non fosse facilmente controllabile. Dove puoi prevederlo, crea un problema fantoccio e trattalo come una parte contingente del piano iniziale. Le accuse successive, indipendentemente dalla loro validità o dalla scoperta di nuovi elementi, possono poi di solito essere associate con l'accusa originale e liquidate come un rimaneggiamento della stessa senza bisogno di affrontare problemi attuali - ancora meglio se l'avversario è, o è stato coinvolto, con la fonte originale.

15. Richiedi Soluzioni Complete. Evita le questioni chiedendo agli avversari di risolvere totalmente il problema, tale strategia funziona meglio trattando temi del tipo “Associa alle accuse agli avversari vecchie notizie”.

16. Impressiona, Contrasta e Pungola Gli Avversari. Se non puoi fare nient'altro, rimprovera e schernisci i tuoi avversari e trascinali a risposte emotive che tenderanno a farli sembrare stupidi ed eccessivamente motivati, e generalmente rendono il loro materiale in qualche modo meno coerente. Non solo eviterai di dover discutere i problemi in prima istanza ma, inoltre, se la loro risposta emotiva riguarda la questione, puoi evitare ulteriormente i problemi focalizzandoti su quanto "siano suscettibili alle critiche".

17. Falsifica. Metti in Dubbio le Ragioni. Distorci o amplifica ogni fatto che può essere utilizzato per insinuare che l'avversario agisce in base a secondi fini nascosti o altre faziosità. Questo evita che si discuta dei problemi e costringe l'avversario sulla difensiva.

18. Crea e Fai Affidamento su Una Via d'Uscita. Utilizzando un aspetto o un elemento secondario del problema, segui la "retta via" e "confessa" con candore che qualche errore in buona fede, col senno del poi, è stato commesso - ma gli avversari hanno preso la palla al balzo per ingrandirlo in modo esagerato ed insinuare il dubbio di un reato più grave, solo che "non è così". Altri in seguito possono rafforzare questa tesi a nome tuo, ed anche chiedere pubblicamente che "si ponga fine alle dicerie" perché tu hai già "fatto la cosa giusta". Eseguita in modo corretto, questa tattica può farti ottenere comprensione e rispetto per aver "detto la verità" e "confessato" i tuoi errori senza dover affrontare problemi più seri.

19. Adatta i Fatti a Conclusioni Alternative. Questo richiede di pensare in modo creativo a meno che il crimine non sia stato pianificato con idonee previsioni dei possibili sviluppi.

20. Crea Prove False. Dove possibile, presenta fatti nuovi o indizi progettati e creati per essere in contrasto con quelli presentati dagli avversari - come strumenti utili per neutralizzare problemi delicati o impedirne la soluzione. Questo funziona meglio quando il crimine è stato progettato tenendo conto delle peculiarità adatte allo scopo, e i fatti non possono essere separati facilmente dalle menzogne.

21. Costruisci Una Nuova Verità. Crea il tuo esperto/i, gruppo/i, Autore/i, leader/s, o condiziona qualcuno già esistente disposto a forgiare una nuova verità tramite ricerche scientifiche, investigative o sociali o una testimonianza che si concluda a tuo favore. In questo modo, se devi effettivamente affrontare i problemi, puoi farlo con autorevolezza

22. Nascondi le Prove. Fai Sparire Prove e Testimonianze. Se non esiste, non è un fatto e tu non dovrai affrontare il problema.

23. Fai Appello a un Grand Jury, a un Procuratore Speciale, o ad un Altro Corpo Investigativo Autorizzato. Sovverti (il processo) a tuo favore e neutralizza efficacemente tutti i problemi più delicati senza una discussione aperta. E' necessario che le prove e le testimonianze, se trattate correttamente, restino segrete una volta raccolte. Per esempio, se controlli il procuratore, questo può assicurarti che il Grand Jury non prenderà in esame le prove più utili ed anche il loro occultamento in modo che non siano disponibili per gli investigatori.
Una volta che hai ottenuto un verdetto favorevole, la questione può essere considerata ufficialmente chiusa. Di solito questa tecnica è applicata per far assolvere un colpevole, ma può essere utilizzata anche per acquisire accuse quando si cerca di incastrare un innocente.

24. Fai Tacere i Critici. Se i metodi più sopra non funzionano, valuta la possibilità di togliere gli avversari dalla circolazione con qualche soluzione definitiva in modo che non ci sia più bisogno di affrontare i problemi. Questa soluzione può essere la loro morte, l'arresto e la detenzione, il ricatto o la rovina della loro reputazione con la diffusione di informazioni compromettenti, o semplicemente puoi distruggerli dal punto di vista finanziario, psicologico o danneggiare gravemente la loro salute.

25. Sparisci. Se custodisci segreti chiave o sei comunque al corrente di dettagli non noti e pensi che il calore stia diventando insopportabile, per evitare guai, esci dalla cucina.


Questo articolo è stato scritto in origine da H. Michael Sweeney per WHALE ed è stato pubblicato per la prima volta il 1 aprile 2000 come "Twenty-Five Ways To Suppress Truth: The Rules of Disinformation".

La versione italiana è stata scritta da Michelangelo Moggia
Giulia88@
00martedì 25 maggio 2010 10:04
Re: una descrizione per riconoscerla e difendersi
GMU, 01/09/2009 0.28:

25 regole della disinformazione


1. Non sento, non vedo, non parlo
2. Mostrarsi increduli ed indignati
3. Diffondere voci maligne
4. Ribaltare, travisando, le argomentazioni del rivale
5. Spiazzare gli avversari con insulti e parole di scherno
6. Attaccare a sorpresa
7. Mettere in dubbio le motivazioni
8. Invocare l'autorità
9. Fare i finti tonti
10. Associare le accuse del rivale a notizie obsolete
11. Decidere ad usare posizioni difensive
12. Gli enigmi non hanno soluzione
13. Usare la logica di Alice nel paese delle meraviglie
14. Pretendere soluzioni complete
15. Adattare i fatti a conclusioni alternative
16. Far sparire le prove e i testimoni
17. Cambiare argomento
18. Puntare sulle emozioni, contrattare, spigolare
19. Ignorari i fatti, esigere conferme impossibili alle domande
20. Prove false
21. Rivolgersi al gran giurì, ad un pubblico ministero specializzato
22. Fabbricare una nuova verità
23. Creare distrazioni più grandi
24. Mettere a tacere i critici
25. Dileguarsi


8 caratteristiche del disinformatore

1. Elusività
2. Selettività
3. Essere al posto giusto nel momento giusto
4. Lavorare di squadra
5. Orientamento anti-cospiratorio
6. Emozioni fasulle
7. Incoerenza
8. Aggiunta recentemente: Costanza nel tempo




Quelle che ho messo in neretto le sapevo gia e ne ho fatto esperienza in famiglia.Purtroppo a volte la famiglia è il luogo piu difficile in cui poter parlare di certi argomenti.In queste regole ho rivisto molti atteggiamenti di un mio zio che, sapendo che il mio punto debole è la chiesa, prende determinate argomentazioni per provocarmi e quando gli dico quello che penso e che so si mostra incredulo,ribalta (quando inizia a travisare i miei discorsi divento una bestia),schernisce ecc ecc ecc meno male che sono ferma nelle mie convinzioni.Ha avuto il coraggio di attaccarmi la sera stessa in cui ero rientrata dal pellegrinaggio a roma in occasione dell'incontro del papa con i giovani che c'è stato il 25 marzo...mamma che scontro abbiamo avuto quella sera [SM=g10658] [SM=g10644] ,mi vergogno di dirvi che la regola numero 5 l'ho fatta tutta mia quella sera non l'ho ascoltato piu e mi sono data all'insulto (so perfettamente che non ho fatto la cosa giusta)
GMU
00martedì 25 maggio 2010 22:16
Re: Re: una descrizione per riconoscerla e difendersi
Giulia88@, 25/05/2010 10.04:




Quelle che ho messo in neretto le sapevo gia e ne ho fatto esperienza in famiglia.Purtroppo a volte la famiglia è il luogo piu difficile in cui poter parlare di certi argomenti.In queste regole ho rivisto molti atteggiamenti di un mio zio che, sapendo che il mio punto debole è la chiesa, prende determinate argomentazioni per provocarmi e quando gli dico quello che penso e che so si mostra incredulo,ribalta (quando inizia a travisare i miei discorsi divento una bestia),schernisce ecc ecc ecc meno male che sono ferma nelle mie convinzioni.Ha avuto il coraggio di attaccarmi la sera stessa in cui ero rientrata dal pellegrinaggio a roma in occasione dell'incontro del papa con i giovani che c'è stato il 25 marzo...mamma che scontro abbiamo avuto quella sera [SM=g10658] [SM=g10644] ,mi vergogno di dirvi che la regola numero 5 l'ho fatta tutta mia quella sera non l'ho ascoltato piu e mi sono data all'insulto (so perfettamente che non ho fatto la cosa giusta)



Non ho tutta questa esperienza di vita ma qualcosa ho imparato.

Cerca sempre di capire dove il tuo interlocutore vuole arrivare.
Non mollare e rimani sempre adesa ai fatti.
Se hai qualche idea giusta si difenderà da sola ma se il tuo interlocutore parte da presupposti sbagliati ogni sforzo di parlarci è vano perchè puoi parlare con chi la ragione la cerca non con chi la costruisce.

[SM=x268926]

Buon tutto!

"Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe." Matteo 10:16



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