area: LA COMUNIONE
Tu vorresti che tutti noi arrivassimo al tuo livello di vuoto interiore, neutrale, attraverso lo Yoga, così eviteremo le frammentazioni. Abolito l’IO, l’EGO, siamo uguali perché il “NULLA” è sempre uguale a se stesso, in qualunque persona è abitato. Eliminate le strutture mentali, umane, le contrapposizioni poi svaniscono, e noi entreremo finalmente nella COMUNIONE. E’ davvero l’unica condizione possibile perché ci sia la pace tra gli uomini ?
Una volta sentìì Padre Livio dire a radiomaria durante le manifestazioni contro l’intervento americano in Iraq, che finchè le piazze sono piene e le chiese sono vuote non ci sarà mai la pace !
Questo è il punto, io sono d’accordo con lui. “ Vi lascio la pace, vi dò la mia pace, non come la dà il mondo io la dò a voi…” (Gesù).
Tu parli di una
campagna elettorale nel forum, a chi offre al miglior prezzo la propria “ideologia”come al mercato delle vanità. Qualsiasi organizzazione umana, in quanto struttura di potere, alla fine diventa uno strumento di manipolazione delle coscienze. Sei proprio allergico non c’è niente da fare. Non riesci a vedere oltre le parole, diffidi di qualsiasi definizione o termine tecnico che la Chiesa propone, ma tu ti diletti a creare con le parole le tue strutture incomprensibili, che vogliono dire tutto e niente nello stesso tempo, per non essere “acchiappato”, e dire così che ci sei, ma anche che non sei servo di nessuno: uccel’ di bosco.
A me sembra puro
qualunquismo: una scelta di comodo.
Mi sembra però che ultimamente scrivi più chiaramente, senza timore, spero che continui così.
Area, sarebbe troppo comodo non schierarsi, ma nella vita prima o dopo bisogna farlo, che ti piaccia o no.
E’ la vita stessa che te lo impone, oltre che la propria coscienza. Domande come chi sono, da dove vengo e dove vado, che senso ha il dolore, cosa c’è oltre la morte, ecc ecc, ti inchodano !
Se tu riesci ad evitarle stoicamente certe domande, non puoi impedirlo agli altri.
L’esperienza quotidiana del male, la cattiveria degli uomini, il sudore del lavoro, le religioni che ci circondano e ti bussano alla porta, il bombardamento mediatico ti pongono degli interrogativi. Se poi andassi in un atollo deserto sarebbe la tua coscienza a non darti tregua.
Perché in ogni cultura l’uomo ha il senso religioso ?
Solo in quella occidentale vuole fare senza Dio; ma è segno di progresso o di regresso ?
Nel tuo caso si tratta di essere toccati dalla grazia di Dio che opera attraverso la Sua Parola e la Chiesa, ma che ancora non vedi: la conversione infatti è opera di Dio, non degli uomini, che solo possono testimoniare.
Fino a quel momento tutti i riferimenti biblici, catechistici, esperienziali, saranno per te come delle palle legate ai piedi, anziché impulsi liberatori.
Tutto quello che tu aspiri è già stato detto da Gesù, solo che per te la pietra d’inciampo è la chiesa. Vorresti possedere la verità senza avere gli uomini tra i piedi.
E invece la chiesa l’ha voluta e creata proprio Gesù nell’ultima cena: si ritorna agli uomini, ma questa volta hanno un mandato dato da Gesù.
Tu parli dell’ “IO” come il principio di tutti i mali.
Ebbene proprio nella chiesa i consacrati fanno i voti di castità, povertà, obbedienza, per “ammazzare” l’ “IO”; cioè la triplice concupiscenza del peccato descritto in: (1Gv 2, 16-17).
Così è l’io del peccato a morire, ma rimane il sé, l’anima dell’uomo, come lo fu per Adamo nel Paradiso terrestre prima del peccato originale.
A Mosè Dio (JHWH) si rivelò sul monte Oreb dicendo di sé: “ Io sono colui che sono” (Esodo 3,14).
Invece le pratiche orientali eliminano l’io legato al mondo materiale (passioni, pensieri, ecc), creando il VUOTO, che è come togliere il dente cariato che fa male, anziché curarlo.
E’ una soluzione provvisoria, ma che non va all’origine del problema.
Invece Gesù ha spiegato l’origine del male e la sua causa dicendo la VERITA’, per questo è stato tolto di mezzo sulla croce, perché il NWO del maligno non lo vuole tra i piedi.
Per questo sarà il nostro giudice, secondo la posizione che avremo assunto davanti alle sue Parole.
La COMUNIONE a cui tu ti appelli esiste solo in Cristo e non fuori di Lui. Ma non di un Cristo come un’etichetta o una parola vuota, ma l’incontro personale con “il vivente”, che ti auguro di fare: attento però che molti diranno negli ultimi tempi: “sono io” (Lc 21, 8).
No martini ? no party.
Caro area, non si può obbligare la gente a stare unita perché la comunione è bella.
Mi sorprende che proprio tu che sei contro la struttura chiesa, alla fine ti comporti come il più classico dei benpensanti. Mi sembri una comàre che fà star’ zitti i bambini.
Lo vedi che ti contraddici ?