respirate gente. respirate..

aveva lo sguardo calante, la parlata ciancicante, gli occhi semichiusi, la camminata da zombie, l'espressione penosa di chi ha perduto tutto, e mi chiedeva 2 euro per fare "cena". èra il fratello di un mio amico, non lo vedevo da anni, l'ho rivisto venerdì sera mentre passeggiavo con la mia ragazza per vetrine di negozi (a lei piacciono tanto). un mio amico mi aveva accennato questo natale che suo fratello (quello che ho rivisto venerdì) era in clinica a roma a causa dell'eroina. quella sera ci rimasi male, sapere che un ragazzo di 18 anni, più giovane di me di 6 anni è già tossicodipendente mi fece rattristire parecchio. ma era messo molto peggio di come me l'ero immaginato, quando l'ho visto non ho potuto fare a meno di constatarlo. così gli ho dato quei 2 euro pensando: "toh, vattene affanculo e levati dalle palle".
ho pensato a lui fino al mattino seguente, dentro di me, piangevo.
ora invece vi racconterò di un mio vecchio amico: fino a 7-8 anni fà era un tipo tutto casa e chiesa, poi cominciò a farsi le sue prime dosi di hashish, a seguire coca, lsd..
col tempo cominciò anche a spacciare, era diventato un fan di johnny depp, perchè aveva recitato in "blow" e "fuga a las vegas", i suoi due film preferiti (naturalmente parlavano di droga).
circa 3 mesi fà, mentre andavo al lavoro, vidi la volante della polizia che accostava davanti casa sua. seppi poi che era stato arrestato e processato per detenzione di lsd, patteggiò 2 anni, fortunatamente non li sconterà in galera grazie alla condizionale.
fare uso di droga è un pò come andare in moto a 200 km/h: l'adrenalina che sale, i moschetti che si spiaccicano sulla visiera, il mondo che và velocissimo, il rombo assordante del motore.. però è anche facile farsi male, o addirittura morire.
le più belle esperienze spirituali le ho lette su www.erowid.org, un sito che tratta di sostanze psicoattive, dove la gente può postare la propria esperienza avuta con un certo tipo di sostanza. purtroppo però, la droga porta assuefazione, nausea, giramenti di testa, problemi vascolari, cerebrali, costa un sacco di soldi, e se beccati dalle forze dell'ordine ci si può trovare nei guai con la legge.
esistono della alternative alle droghe illegali, sostanze, semi di piante, o noci che si vendono in erboristeria, in negozi di etnobotanica o addirittura al supermercato, ma io non vi parlerò di queste sostanze, che magari sono legali ma che comunque in un qualche modo fanno lo stesso male al corpo.
io vi parlerò dell'ossigeno.
esiste una droga, gratuita, è la droga della vita, quella che respiriamo tutti i giorni: l'ossigeno.
fate 10 respiri profondi e vi sentirete meglio.
fatene 20 e cadrete a terra, ma felici.
scoprirete di riuscire a pensare più velocemente, di aver la capacità di concentrarvi meglio.. e ci prenderete gusto.
fare respiri profondi è una pratica che viene usata molto, nel sesso tantrico, nel katà (il rituale che viene svolto all'inizio di una lotta di karate), nell'ipnosi.. lo fate perfino involontariamente quando siete stressati.
ma la gente pur di non guardarsi intorno e voler per forza cercare qualcosa lontano, si rovina la vita.
ma di questo parlerò più in là, in un altro post

Handy k. b.

Ho sentito quello che hai scritto, si rimane davvero male a vedere queste cose, come un dolore nell'anima.
Perchè quello che ferisce maggiormente è l'indifferenza della gente.

'scoprirete di riuscire a pensare più velocemente, di aver la capacità di concentrarvi meglio.. e ci prenderete gusto' '

L'avevano scoperto in oriente almeno almeno 200 anni avanti Cristo e ancora non abbiamo imparato ad utilizzare la meditazione ed il respiro 'di pancia'.

'fare respiri profondi è una pratica che viene usata molto, nel sesso tantrico, nel katà (il rituale che viene svolto all'inizio di una lotta di karate), nell'ipnosi.. lo fate perfino involontariamente quando siete stressati.

Tendiamo a seguire solo le nostre ingarbugliate elucubrazioni e al tempo stesso ignoriamo che l'uso del nostro corpo e del nostro respiro...ci può dare la soluzione...più vicina di così.
Ho praticato karatè, ipnosi, meditazione, yoga e devo dire che sono state per me un pò come la manna.

'ma la gente pur di non guardarsi intorno e voler per forza cercare qualcosa lontano, si rovina la vita.
ma di questo parlerò più in là, in un altro post'

e io aggiungo:
'ma la gente pur di non guardarsi dentro....si rovina la vita, è come un gatto che si morde la coda, pur di non scoperchiare la pentola, si tappa, si tappa e si continua a tappare, boi, buum!!
Questa è la sfida:guardarsi dentro, aprire il coperchio,ma le lo faremo scopriremo che avremo tutte le risorse necessarie per la nostra sopravvivenza e felicità.

...ridurci a pecoroni che seguono un branco di altri pecoroni

merlinoartu, il tuo nome è quello dei due personaggi del cartone animato che più mi ha appassionato da piccolo. la scena più bella è quando lui diventa scoiattolo, mi colpì molto la scoiattolina, provocò in me un fascino molto simile ad attrazione.
ho visto che sapevi già dell'ossigeno, a proposito: tempo fà seppi che secondo alcuni studi, a questo punto dell'evoluzione noi avremmo la potenzialità di sfruttare il nostro cervello al massimo, ma non vi riusciamo perchè l'encefalo non è raggiunto da ossigeno sufficente per essere alimentato completamente.. così in alcune tribù dell'africa meridionale, c'è l'usanza di fare dei piccoli fori sul cranio, in zone specifiche, per ampliare i poteri del cervello in queste zone. Si racconta di gente di lì che riesce a leggere il pensiero altrui, o addirittura che sappia prevedere il futuro grazie a questi trattamenti. magari sono solo leggende, se riuscissimo però a convincere qualcuno del forum a bucarsi il cranio, potremmo averne la certezza che è così, magari pier, che non vuole essere uno dei tanti pecoroni che si trovano in giro! (naturalmente questo non vuol dire che lo sia già!)

Chissá...io credo che il problema dell umanitá non sia essere piu intelligente...a parte che bisognerebbe stabilire cos é l intelligenza.
Per assurdo sembra il contrario...piu l uomo scopre cose materiali...piu il comportamento é autodistruttivo...
Allora...che sia veramente l "intelligenza " come la intende l essere umano...a poter essere la nostra salvezza?

Anche che usassimo telepatia...saremmo piu intelligenti?
Chissá...

che centra l'intelligenza con lo scoprire nuove cose materiali?

"...a parte che bisognerebbe stabilire cos é l intelligenza. "

Questo é il punto...cos é l intelligenza...si puo dire che siamo piu intelligenti perché scopriamo cose materiali...scoperte scentifiche,aerei,viaggi sulla luna...telefoni,compiuter...cioé cose materiali....ma...appunto...é cosí?
Anche che fossimo telepatici...sarebbe quella dote...dell intelligenza???

Ho l intelligenza é un interazione data tra materiale,spirituale e altro?

Per Platone si trattava di un concetto semplice: l’intelligenza è ciò che distingue le diverse classi sociali ed è distribuita da Dio in maniera diseguale. Tanto fissa e innata è la dotazione di ogni singolo individuo che un miglioramento generale si può ottenere soltanto attraverso una limitazione della riproduzione con provvedimenti eugenetici.

Aristotele in maniera più egalitaria sosteneva che tutte le persone, tranne gli schiavi, esprimessero facoltà intellettive più o meno uguali, e che le differenze fossero dovute all’insegnamento e all’esempio.

Una delle descrizioni più esaurienti rimane comunque la definizione di Piaget, secondo il quale una delle funzioni chiave dell’intelligenza è generare la previsione, cioè produrre l’anticipazione del cambiamento e quindi l’azione costruttiva per realizzarlo o annullarlo.

Cosa non è:
- non è matrice culturale,
- non è puro apprendimento correlato all’istruzione,
- non è contesto sociale,
ma è la somma variabile di tutti questi fattori, che come le note su un pentagramma, concorrono con diversi e variabili accenti a produrre e sviluppare la musica del nostro pensiero.

Piaget su alcuni punti forse tendeva ad essere un po' riduttivo, però ammetto che il paragone col pentagramma è assolutamente calzante e a tratti sorprendente.
E' vero tutto può essere paragonato ad una eterna musica sul pentagramma che va sempre più ampliandosi con lo scorrere del tempo.
Ma qui entriamo nel campo dell'interpretazione musicale.
Per rendere una esecuzione accettabile, bisogna saper interpretare quello che è scritto...la dinamica, gli accenti, che seguono e rispecchiano in un qualche modo il perpetuarsi della vita e delle vicende umane.
L'esecutore è tutto, l'esecuzione è il risultato dato a sterili e innocui segni disposti sulle righe.
Non è un imprinting automatico.
Ci vuole qualcuno che esegue quello è stato appreso e scritto sul pentagramma.
Lo Spirito, l'anima, la ruah in antico ebraico, il soffio vitale...il nostro essere infinito che si contrappone alla fine della materia.
Ecco chi guida il tutto, l'intelligenza è solo un bagaglio di nozioni, chi o cosa lo sfrutta ne è al di fuori...

[Modificato da Ghergon 25/05/2006 15.17]

Platone..."Tanto fissa e innata è la dotazione di ogni singolo individuo che un miglioramento generale si può ottenere soltanto attraverso una limitazione della riproduzione con provvedimenti eugenetici." (es. di intelligenza?)

Aristotele..."tutte le persone, tranne gli schiavi" (altro esempuio di intelligenza??)

Piaget..."è generare la previsione"...mmmm...allora il nwo é intelligente...?!(altro esempio di intelligenza?) :

oppure ci possiamo semplicemente attenere alla definizione di un comune dizionario: "l'abilità di elaborare dati".
una persona più intelligente elabora più dati e più velocemente.
possiamo anche misurarla su www.iqtest.dk, magari non sarà un test attendibile al 100% ma è già qualcosa

p.s.: la telepatia non è intelligenza, è un abilità

Giusto!La telepatia é un abilitá...allora la domanda che mi pongo é...le abilitá...portano ad essere intelligenti?
Perché anche l abilitá...quando praticata...porta ad un ulteriore conoscenza della "realtá"...ma alla fine é intelligenza?
In questi tempi abbiamo acquisito tante abilitá diverse....ma....

Non credo che la capacità di elaborare un enorme quantità dati velocente e senza errori sia "intelligenza" altrimenti un elaboratore informatico sarebbe il nostro maestro.
Ho voluto citare Paltone e Aristotele al solo intendimento di dimostrare che ogni "definizione" risente del contesto sociale e culturale del momento. In passato, quando la schiavitù era una realtà diffusa, era normale non equiparare schiavi a persone di ceto alto (oggi gli schiavi ci sono sempre, ma facciamo finta di non vederli).
Platone credo sia tra i primi a non credere alla realtà come ci appare.

Vorrei farvi una domanda:
"secondo voi in 10.000 anni di storia siamo evoluti spiritualmente ?"

'Ho voluto citare Paltone e Aristotele al solo intendimento di dimostrare che ogni "definizione" risente del contesto sociale e culturale del momento. In passato, quando la schiavitù era una realtà diffusa, era normale non equiparare schiavi a persone di ceto alto (oggi gli schiavi ci sono sempre, ma facciamo finta di non vederli).'

Infatti, come avevo inteso io!

Platone credo sia tra i primi a non credere alla realtà come ci appare.
Hai ragione al 1000 per cento, anche gli schiavi ci sono al giorno dìoggi, ma è più facile chiudere gli occhi, anche se sarebbe ora di aprirli...

Vorrei farvi una domanda:
"secondo voi in 10.000 anni di storia siamo evoluti spiritualmente ?"
Bella domanda! Sì e nò, per molti versi nò, per alcuni forse sì, forse ci siamo un pò evoluti 'democraticamente' (a parte che negliultimi anni non c'è più nemmeno quello), ma le nostre coscienze si sono atrofizzate da tanto!
Sicuramente, tanto tempo fa, scegliemmo di voltare le spalle all'età dell'oro!

00part, io non credo che un calcolatore sappia elaborare i dati più velocemente di un essere umano: io ci lavoro col computer, e sò che un computer non ti capisce, come ti può capire un essere umano, se gli dico "fai questa superfice bombata" (disegno col cad-cam) lui me la fà spigolosa, quindi il computer non è intelligente, è stupido, perchè non capisce. sarà pure bravo a fare i calcoli aritmetici, ma l'aritmetica è cosa molto più semplice e meno elaborata di alcuni concetti più elaborati.
liviagloria, secondo me l'abilità porta ad un ulteriore sfruttamento della realtà, l'intelligenza è quella che guida l'abilità, la conoscenza dela realtà, quella è un altra cosa, non è intelligenza, è bagaglio, o meglio, consapevolezza.
secondo me sono 3 cose diverse: abilità, intelligenza, consapevolezza. inoltre, riguardo alla nostra spiritualità, io non credo che ultimamente nonostante noi abbiamo acquisito abilità diverse la nostra natura spirituale sia decaduta, anzi: pensate solo a 10-15 anni fà.. o 30-40 anni fà (e non cito 100 o 200 anni fà): quanto sono diventate più umane le cose? non ve li ricordate i litigi in famiglia? le botte trà coniugi? i figli che venivano fatti senza pensare a come mantenerli? i vecchi che si tiravano fuori il pistolino e si masturbavano in pubblico quando vedevano una ragazza? io con questo posto ho parlato di ossigeno, se oggi vado a parlarne ad alcuni miei amici, mettiamo anche che non siano persone molto "evolute", beh, son convinto che mi crederebbero, al limite ci farebbero una risata sopra, ma capirebbero, almeno in parte. ecco, vai a parlare di una cosa simile 60 anni fà, magari ci scappava pure una rissa perchè l'interlocutore si sentiva preso in giro. magari ogggi abbiamo più divorzi e gente che spende di più in cose materiali, quello sì, ma allora era meglio prima quando a costo di garantirsi la sopravvivenza, la donna rimaneva legata ad un uomo che la malmenata e la trattava male? era meglio prima quando uno non comprava, perchè non aveva i soldi? non fraintendetemi, non voglio dire che comprare sia giusto, è però, nell'ignoranza dell'uomo medio, un metodo per appagare i propri bisogni spirituali di libertà e conoscenza, vi sembrerà materialista, ma se uno non ha più di tanta consapevolezza, che fà per soddisfare il proprio spirito? insomma, io in generale vedo un maturamento: magari, prima di questa civiltà, ce n'èra un altra più progredita sia spiritualmente che tecnicamente, ma questo non vuol dire, che dall'inizio della civiltà odierna, ad oggi, noi abbiamo perso tutto.

Hai ragione dicendo che ,tanto tempo fa, scegliemmo di voltare le spalle all'età dell'oro e che le nostre coscienze si sono atrofizzate da tanto.
E' difficile sfuggire al conformismo consumistico di oggi.

Fa male risvegliare la propria coscienza. Fa male aprire improvvisamente gli occhi e vedere la realtà sotto un'altra luce.
Si è tentati di richuiderli per ritornare a vedere un vecchio film
di sempre.

Il passato, la storia che ci hanno insegnato o meglio ci hanno portati a credere come vera, va riconsiderata. Forse solo in pochi sanno, ma nessuno di noi è fra questi "fortunati".

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Scritto da: 00part 26/05/2006 14.35
Hai ragione dicendo che ,tanto tempo fa, scegliemmo di voltare le spalle all'età dell'oro e che le nostre coscienze si sono atrofizzate da tanto.
E' difficile sfuggire al conformismo consumistico di oggi.

Fa male risvegliare la propria coscienza. Fa male aprire improvvisamente gli occhi e vedere la realtà sotto un'altra luce.
Si è tentati di richuiderli per ritornare a vedere un vecchio film
di sempre.

Il passato, la storia che ci hanno insegnato o meglio ci hanno portati a credere come vera, va riconsiderata. Forse solo in pochi sanno, ma nessuno di noi è fra questi "fortunati".

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...non è già esser "fortunati" l' avere coscienza e comunicare quello che hai scritto?
o la fortuna risiede nell'ignoranza? nel chiudere gli occhi e vivere il solito film che ci è stato propinato?

ciao,
e benvenuta nel forum anche da me!

Oopart,

scusa se non ti ho dato il benvenuto! Lo faccio adesso!

'Fa male risvegliare la propria coscienza. Fa male aprire improvvisamente gli occhi e vedere la realtà sotto un'altra luce. '

...partendo da un viaggio dentro il nostri io...
...e più si và avanti più è difficile...ricollegarci al cosmo superiore..
E infatti noi recitiamo commedie e commedie,sotto varie maschere e... manco ce ne accorgiamo.

'Il passato, la storia che ci hanno insegnato o meglio ci hanno portati a credere come vera, va riconsiderata.

Capisco perfettamente ciò che tu dici sul passato..oltretutto quasi nessuno ammette l'esistenza dell'epoca dell'età dell'oro.., però, mi spiegheresti meglio però questa tua ultima frase: 'Forse solo in pochi sanno, ma nessuno di noi è fra questi "fortunati".'
Mi hai incuriosita, secondo te al giorno d'oggi chi sono i'fortunati'? m'interessa...


Handy k.b.

'magari, prima di questa civiltà, ce n'èra un altra più progredita sia spiritualmente che tecnicamente, ma questo non vuol dire, che dall'inizio della civiltà odierna, ad oggi, noi abbiamo perso tutto'.

Hai ragione, negli ultimi cento anni e passa in generale siamo migliorati, ovvio, però secondo me oopart si riferiva ad antiche civiltà! Anche se devo dire che dal 2000 ho visto con mio rammarico dei netti peggioramenti!

"(oggi gli schiavi ci sono sempre, ma facciamo finta di non vederli). "

Quando ho letto questo ho detto dentro me: sí...é vero gli schiavi ci sono anche oggi...ma anche qui non credo che si possa intendere tutti allo stesso modo CHI sono gli schiavi di oggi...per fare un esempio semplificato...un materialista dirá che gli schiavi sono quelli che credono o quelli spirituali...per il ricco...sono gli operai...per la persona spirituale,sono i materialisti...quindi:"chi sono gli schiavi?"
Che forse lo siamo tutti ogniuno con la sua schiavitu?

Per il discorso evoluzione spirituale...be,io credo che nella purezza interiore del credere erano piu spirituali una volta...ma nella potenzionalitá della spiritualitá...oggi.
Purtroppo credo che oggi si puo dire che molte cose non erano giuste allora...come non lo sono oggi...credo che l umanitá non abbia ancora mai trovato il giusto "equilibrio" nella spiritualitá.Mentre un tempo l uomo era esagerato in un senso...oggi lo é nel senso opposto.

"
Il passato, la storia che ci hanno insegnato o meglio ci hanno portati a credere come vera, va riconsiderata"

Assssssolutamente d accordo!!!

"Si è tentati di richuiderli per ritornare a vedere un vecchio film " questa frase é di OOpart e mi viene di ricollegarla a quella di Merlino "etá dell oro"...????

Intelligenza...il tutto...coscienza...ecc....
Se tutto si basa solo nell uomo tutto é variabile...come le nuvole che adesso sono e dopo no...
L intelligenza é dallo spirito,e lo spirito é da Dio e Dio é...per questo non variabile...
Per questo Platone,Aristotele erano grandi uomini...con intelligenze del loro tempo...intelligenze variabili...il tempo ci inganna...
Solo cio che é stabile é...lo spirito é...
Non esiste passato e non futuro...esiste l attimo di adesso.