La libertà secondo Dio
QUANDO MANCA IL GATTO I TOPI BALLANO...
Siccome ho notato che gli spiriti "liberi" cercano ogni cavillo per intromettersi nei miei discorsi durante la mia assenza, ridicolizzandoli e invalidando, voglio scrivere alcuni versetti per chiarire la faccenda della libertà nell'adesione al cristianesimo: non è buonismo o mollezza, ma è Dio che si piega alla libertà dell'uomo, essa è il dono più grande.
Quando ho detto ad Area di stare tranquillo perchè non si è obbligati ad essere cristiani se non per scelta, non significa che si vive nel peccato inpunemente e fare il cazzo che ti pare.
Il cristianesimo si propone, non si impone. Qualunque religione che si impone puzza di falsità, per questo c'è la libertà di religione in una democrazia. Sono invece le leggi civili che si impongono, ma servono per regolare e disciplinare la società, con diritti e doveri, per evitare il caos.
Anche nella parabola del figliol prodigo il padre lascia libero il figlio di andarsene con l'eredità, ma sebbene il figlio è finito in un porcile e non si sentiva degno di tornare a casa, alla fine quando rientrò in se stesso, il padre al suo ritorno gli corse incontro e fece festa.
Quindi Dio lascia liberi ma avverte: "se mangierete di quell'albero morirete"! Dunque sono
CAZZI VOSTRI.
(Gv 12,47-48): "Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perchè non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno."
(Lc9,4-5): "In qualunque casa entrate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi."
(Gv8,34): "In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato..."
(Rom6,17-18.23): "Rendiamo grazie a Dio, perchè voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia....Perchè il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna..."
La libertà individuale è sacrosanta, ma se un kamikazze usa questa libertà per la sua ideologia (martirio) e mi fa saltare in aria con lui alla metro, allora non posso più fare finta di niente. Anche se dietro ci possono essere cause economiche e politiche dell'occidente "sfruttatore", non è giustificata l'uccisione di gente qualunque. Poi le vittime dei fondamentalisti sono anche altri musulmani nei loro paesi, e i kamikazze possono essere laureati e benestanti (visto a "superQuark").
PS
Avrei voluto rispondere a Ramachandra e Li:th, ma mi danno poco tempo. Non posso stare dietro a tutti. Ho comunque trovato un'altra biblioteca aperta.
Certo non è per codardia che non rispondo.
Questo lo dico per coloro che non sopportano i "casinisti", anche se poi sò che c'è chi sfrutta ogni mio limite tecnico a suo vantaggio.