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Aggiornamenti su arresti di massa

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    wheaton80
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    00 26/11/2015 16:20
    Brasile, arrestati capogruppo del PT al Senato e un banchiere per presunto coinvolgimento nel caso Petrobras


    Delcidio do Amaral

    Il capogruppo del Partito dei Lavoratori (PT) al Senato, Delcidio do Amaral, e il Presidente della banca BTG Pactual, Andrè Esteves, sono stati arrestati ieri in Brasile nell'ambito delle indagini sulla corruzione attorno alla compagnia petrolifera statale Petrobras. La notizia è in primo piano sulla stampa brasiliana. Entrambi sono accusati di aver cercato di distruggere le prove dell'inchiesta e di aver ostacolato il lavoro degli investigatori. Il senatore Amaral, uno degli uomini più ricchi del Brasile e, fino a ieri mattina, uno dei più rispettati, è stato dunque coinvolto nella trama di corruzione che sta soffocando il Paese e il cui epicentro è la più grande azienda statale di tutta l'America Latina, la compagnia petrolifera Petrobras. Martedì era stato arrestato anche l'imprenditore agricolo Josè Carlos Bumlai, amico personale dell'ex Presidente Lula. Bumlai è accusato di aver ricevuto prestiti illeciti dalla Banca di Sviluppo Economico e Sociale (BDNES). Amaral e Esteves, invece, sono accusati di aver cercato di convincere uno dei funzionari coinvolti nello scandalo a non fare i loro nomi. L'uomo in questione è l'ex dirigente Petrobras ed economista Nestor Cerverò, attualmente in carcere per aver accettato tangenti e per riciclaggio di denaro.


    Andrè Esteves

    I procuratori ritengono che Amaral e Esteves abbiano offerto a Cervero quattro milioni di reais (un milione di euro) e un pagamento mensile di 50 mila reais (12.500 euro). Nella serata di ieri il Senato brasiliano ha deciso con 59 voti a favore, 13 contrari e un'astensione di confermare l'arresto del senatore Amaral, convalidando la decisione della Corte Suprema.


    Josè Carlos Bumlai

    Il Partito del Movimento Democratico (PMDB) e il Partito Democratico Laborista (PDT) hanno lasciato l'aula; il PT ha votato da solo contro la decisione della Corte e i partiti di opposizione - Partito della Socialdemocrazia (PSDB), Democratici (DEM) e Partito socialista (PSB) hanno così ottenuto la conferma dell'arresto. Il Presidente del Senato, Renan Calheiros (PMDB), ha tuttavia espresso il suo totale disappunto. Dopo aver assicurato che rispetterà l’esito della votazione, Renan ha avvertito che il suo ruolo è quello di difendere le prerogative del Senato e ha considerato "non democratico" il fatto che un senatore nel pieno esercizio del suo mandato venga arrestato.

    26 nov 2015
    www.agenzianova.com/a/56570c795601b3.40474329/1254103/2015-11-26/speciale-energia-brasile-arrestati-capogruppo-del-pt-al-senato-e-un-banchiere-per-presunto-coinvolgimento-nel-caso-p...
    [Modificato da wheaton80 26/11/2015 16:22]
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    wheaton80
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    00 22/12/2015 01:23
    Tangenti, arrestato il Presidente della Rete Ferroviaria Italiana


    Dario Lo Bosco

    Come in un incastro di scatole cinesi la Squadra Mobile di Palermo scopre una rete di tangenti attorno a un appalto da 26 milioni di euro per ammodernare la comunicazione della Forestale, la cosiddetta «Dorsale digitale», ma indagando su un imprenditore agrigentino scovato con un “libro mastro”, trova tracce di altre mazzette. Elargite per un progetto finalizzato a piazzare dei sensori capaci di seguire la corsa dei treni. Di qui l’arresto eccellente (ai domiciliari) del numero uno di RFI, la Rete Ferroviaria Italiana, l’ingegnere Dario Lo Bosco, un docente universitario considerato volto nuovo di una Sicilia con professionisti molto vicini a quell’area dell’antimafia da qualche tempo sfregiata da inchieste che svelano invece grandi imposture.

    Mazzette e sensori

    L’inchiesta della Procura di Palermo, coordinata dal procuratore Franco Lo Voi e dall’aggiunto Dino Petralia, coinvolge anche due dirigenti del Corpo forestale, Salvatore Marranca e Giuseppe Quattrocchi, entrambi arrestati e indagati per concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità. L’appalto è quello approntato per i lavori di ammodernamento delle radiocomunicazioni fra le torrette di avvistamento della Forestale. Marranca avrebbe ricevuto una mazzetta di 149.500 euro e Giuseppe Quattrocchi avrebbe intascato 90 mila euro. Lo Bosco, che è anche presidente dell’AST, l’Azienda Siciliana Trasporti della Regione attiva per la rete di collegamenti via pullman, è stato invece arrestato per concussione. Avrebbe intascato una tangente di 58.650 euro legata al pasticcio dei sensori da installare lungo la rete ferroviaria.

    Il libro mastro

    Collante delle due inchieste sarebbe l’imprenditore agrigentino Massimo Campione, titolare di un’impresa di costruzioni, strade e impianti eolici che avrebbe vinto l’appalto in cambio delle mazzette, stando alle indagini eseguite dagli uomini del Capo della Mobile, Rodolfo Ruperti, e dal Dirigente della Sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione, Silvia Como. Sono stati loro a fermare alcuni giorni fa in aeroporto Campione. Nella borsa aveva una cartella scritta al computer con una serie di nomi, cifre e date. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe della lista delle mazzette pagate dalla sua impresa per aggiudicarsi l’appalto. Non a caso l’operazione è stata chiamata «Black List».

    La lista nera
    Una lista che fa tremare la Sicilia. E non solo. All’alba dell’ultimo giovedì di ottobre si effettuano infatti numerose perquisizioni domiciliari a carico di altri indagati. Non solo negli uffici del Comando del Corpo Forestale della Regione Sicilia e nella sede palermitana dell’AST (Azienda Siciliana Trasporti) ma anche nella sede centrale di Rete Ferroviaria Italiana, a Roma, anche perché Campione ha accettato di collaborare con gli investigatori.

    Condizionatori e assunzioni
    Fra le “utilità” delle quali si parla nei provvedimenti di arresto spiccano regalie varie. A casa di Giuseppe Quattrocchi sarebbero arrivati come graditi omaggi due apparati di climatizzazione e 12 radiatori “spot”, per un valore di circa 5 mila euro. L’altro funzionario, Salvatore Marranca, avrebbe invece ottenuto una assunzione per la compagna presso una nota ditta di trasporti ed autoservizi siciliana e, per la figlia, un contratto presso una ditta di impiantistica di Roma.

    Felice Cavallaro
    29 ottobre 2015
    www.corriere.it/cronache/15_ottobre_29/tangenti-appalti-perquisizioni-sequestri-sede-rfi-arrestato-presidente-bosco-950178b4-7e0e-11e5-b052-6950f62a050c.shtml?refre...
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    wheaton80
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    00 30/12/2015 13:48
    Israele, l'ex premier Olmert condannato a 18 mesi di carcere per corruzione



    La Corte Suprema israeliana ha stabilito che l'ex premier Ehud Olmert dovrà scontare 18 mesi di carcere per corruzione. Lo riferisce la Tv Canale 10. I giudici hanno accolto in parte il ricorso di Olmert, che nel 2014 era stato condannato a sei anni di detenzione per una vicenda di corruzione relativa a un progetto edilizio. Premier tra il 2006 e il 2009, verrà incarcerato nelle prossime settimane. La sentenza è stata pronunciata da cinque giudici della Corte Suprema e riguarda un controverso progetto edilizio, chiamato Holyland, nel periodo in cui Olmert era sindaco di Gerusalemme. Per accogliere l'ex premier è stato approntato un settore speciale all'interno di un penitenziario. "Sono deluso, ma rispetto la decisione dei giudici" - La decisione dei magistrati è stata accolta con amarezza dall'ex leader israeliano, che ha dichiarato: "Sono deluso. Per me è un momento difficile. Mi resta la soddisfazione nel constatare di essere stato prosciolto dal principale capo di accusa. Non hanno mai tentato di corrompermi, né io ho mai accettato. Comunque rispetto la sentenza dei giudici della Corte Suprema". La pena per Olmert scatterà a partire da metà febbraio.

    29 dicembre 2015
    www.tgcom24.mediaset.it/mondo/israele-l-ex-premier-olmert-condannato-a-18-mesi-di-carcere-per-corruzione_2151366-20150...
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    wheaton80
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    00 04/01/2016 23:58
    Arrestato per frode Martin Shkreli, l'uomo "più odiato degli USA"



    Martin Shkreli è diventato tristemente famoso per aver aumentato del 5.000% il costo di un farmaco. Ora si torna a parlare di lui per un'altra vicenda. Il manager è stato arrestato dall'FBI di Manhattan con l'accusa di frode. Avrebbe venduto delle azioni di una società di cui era amministratore delegato, la Retrophin, per pagare dei debiti. Shkreli, 32enne imprenditore nel settore farmaceutico, è stato allontanato dalla società Retrophin e gli altri membri del consiglio d’amministrazione gli hanno fatto causa. L'arresto però non ha nulla a che vedere con l'aumento del prezzo della pillola per i malati di cancro e di AIDS. In realtà la Retrophin, fondata nel 2011 e abbandonata nel 2014 da Shrekli, che poi si dedicherà alla Turing Pharmaceuticals e al Daraprim, si comportava come le altre attività del manager e fece notizia per aver aumentato il prezzo del Thiola, un farmaco contro una rara complicazione dei calcoli renali, da un dollaro e mezzo a 30. Martin Shkreli finora ha sempre rigettato le accuse sostenendo che sono del tutto infondate, oltre ad aver risposto alla Retrophin che i 65 milioni di dollari chiesti per lui sono spiccioli. Ma il rischio maggiore per il manager è la possibilità di essere interdetto dall'amministrazione di società quotate.

    17 dicembre 2015
    www.tgcom24.mediaset.it/mondo/arrestato-per-frode-martin-shkreli-l-uomo-piu-odiato-degli-usa-_2149676-20150...
    [Modificato da wheaton80 04/01/2016 23:59]
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    wheaton80
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    00 05/01/2016 00:07
    Arrestato per corruzione l'ex Presidente serbo-montenegrino Svetozar Marović



    Svetozar Marović, ex Presidente della Serbia-Montenegro tra 2003 e 2006 e Presidente del Consiglio politico del partito montenegrino di governo DPS, è stato arrestato questa mattina verso le 9 a Podgorica, come confermato dalla polizia montenegrina alla televisione pubblica RTCG. Marović è stato posto agli arresti su ordine dell'Ufficio del Procuratore Speciale, Milivoje Katnić, il quale aveva affermato in precedenza che "il capo del gruppo criminale organizzato di Budva è stato identificato" in relazioni ai casi di corruzione "Jaz Plateau" e "TQ Plaza". Si tratta del primo arresto per corruzione agli alti livelli politici nel piccolo paese adriatico. Il cerchio attorno a Marović si stava d'altronde stringendo: erano già agli arresti il figlio Miloš, il fratello Dragan, e la zia Mirjana, mentre indagini sono in corso contro la figlia Milena Marović-Bogdanović e la suocera del figlio, Dragica Popović. Il figlio di Svetozar, Miloš, è indagato per abuso d'ufficio durante la vendita di un lotto di terreno edificabile di 26.000 metri quadri a Budva, per il quale si sospetta abbia sottratto 1,4 milioni di euro alla municipalità costiera. Lo scorso 30 novembre anche l'ex sindaco Lazar Radjenovic e altri funzionari del comune erano stati indagati per abuso d'ufficio. L'"affare Budva" avrebbe creato un ammanco fino a 120 milioni di euro per le casse del comune. Nel suo Report 2015 sul Montenegro, la Commissione Europea aveva sottolineato riguardo alla corruzione nel Paese che "un numero di casi di alto profilo non sono mai stati oggetto di serie indagini" e che il Montenegro avrebbe pertanto dovuto "stabilire comprovati risultati nella lotta alla corruzione, in particolare in casi di alto profilo". Allo stesso tempo, l'opposizione è scesa in piazza negli ultimi mesi - e prevede una nuova manifestazione questa domenica 20 dicembre - contro la corruzione all'interno delle istituzioni pubbliche montenegrine, dove la classe politica al potere è la stessa dalla fine degli anni '80.

    17 dicembre 2015
    www.balcanicaucaso.org/bloc-notes/Arrestato-per-corruzione-l-ex-presidente-serbo-montenegrino-Svetozar-...
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    wheaton80
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    00 05/01/2016 00:18
    Arrestata a Londra ex Ministra del Petrolio nigeriana



    La Nigeria ha confermato l'arresto a Londra della sua ex Ministra del Petrolio Diezani Alison-Madueke, accusata di corruzione e riciclaggio. "La Nigeria è a conoscenza dell'arresto dell'ex Ministra del Petrolio a Londra sulla base di accuse di riciclaggio", ha detto il portavoce presidenziale Garba Shehu. "Il governo è stato informato e il DSS (Dipartimento dei Servizi di Stato) collabora con le agenzie per la sicurezza competenti nel Regno Unito per gestire la vicenda". L'Agenzia Anticrimine Nazionale britannica ha annunciato venerdì l'arresto di cinque persone accusate di corruzione e riciclaggio, senza divulgarne l'identità. "Tutte le cinque persone sono state rilasciate su cauzione in serata e restano indagate nel Regno Unito e all'estero", ha spiegato sul suo sito internet. "L'indagine è stata avviata nel 2013 sulla base del Proceeds of Corruption Act e trasferita all'Agenzia nei mesi scorsi". I media hanno citano familiari di Alison-Madueke che ne hanno confermato l'arresto. La Commissione Nigeriana per i Crimini Economici e Finanziari (EFCC) ha rifiutato di confermare l'arresto ma la stampa ha scritto la che casa dell'ex Ministra ad Abuja è stata sequestrata. Alison-Madueke, 59 anni, è stata Ministra del Petrolio sotto il Presidente Goodluck Jonathan dal 2010 fino a qualche mese fa, quando quest'ultimo è stato sconfitto alle elezioni da Muhammadu Buhari. E' stata la prima donna Ministro del Petrolio in Nigeria, il più grande produttore africano, e la prima donna presidente dell'OPEC, il cartello mondiale dei produttori. Alison-Madueke era già stata accusata di cattiva gestione delle ricchezze petrolifere nigeriane, ma ha sempre negato ogni addebito. A febbraio 2014, l'ex Governatore della Banca Centrale di Nigeria, Lamido Sanusi, aveva accusato la società nazionale del petrolio nigeriana (NNPC) di non aver versato 20 milioni di dollari dovuti nella casse dello Stato. Sanusi fu poi rimosso da Jonathan. Buhari, che la scorsa settimana ha annunciato che si occuperà in prima persone dell'industria petrolifera, ha avviato una purga nella NNPC, licenziando l'intero CDA e ordinando una revisione dei conti.

    Fonte: Askanews
    5 ottobre 2015
    it.notizie.yahoo.com/arrestata-londra-ex-ministra-del-petrolio-nigeriana-115712...
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    wheaton80
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    00 05/01/2016 03:42
    Tangenti all'ONU: arrestato John Ashe, ex Presidente dell'Assemblea



    Scandalo corruzione all'ONU. E' stato arrestato John Ashe, l'ex Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e rappresentante permanente di Antigua and Barbuda. Il politico 61enne è stato accusato di aver preso tangenti per 1,3 milioni di dollari da un uomo d'affari cinese. Insieme ad Ashe sono indagate altre cinque persone: Ashe secondo l'accusa ha introdotto un documento alle Nazioni Unite per sostenere la costruzione di un centro conferenze delle Nazioni Unite a Macao, in Cina, che sarebbe stato costruito dalla società di un imprenditore identificato come David Ng. Oltre a questo avrebbe preso altre iniziative a sostegno di uomini d'affari cinesi. Insieme a lui è accusato anche l'ex vice-rappresentante permanente alle Nazioni Unite della Repubblica Dominicana, Francis Lorenzo. Ashe è stato a Capo dell'Assemblea Generale dal settembre 2013 fino al settembre del 2014. Lo schema di corruzione sarebbe stato messo in atto tra il 2011 e il 2014.

    06 ottobre 2015
    www.askanews.it/top-10/tangenti-all-onu-arrestato-john-ashe-ex-presidente-dell-assemblea_71162...
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    00 17/02/2016 00:47
    Arrestato Fabio Rizzi (Lega)



    MILANO - C'è il Consigliere Regionale lombardo della Lega, Fabio Rizzi, tra i 21 arrestati questa mattina dai carabinieri del Comando Provinciale di Milano nell'ambito dell'operazione ''Smile'' coordinata dalla Procura di Monza. Con Rizzi, che è Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali in Regione Lombardia ed estensore della recente riforma in materia sanitaria, sono finiti in manette anche manager di aziende ospedaliere, stando a quanto è possibile apprendere da fonti investigative. Per gli arrestati l'accusa, a vario titolo, è di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbata libertà degli incanti e riciclaggio. L'indagine coinvolge imprenditori, personale amministrativo e politici. Secondo le ricostruzioni investigative un gruppo imprenditoriale avrebbe turbato in proprio favore l'aggiudicazione di una serie di appalti pubblici banditi da diverse aziende ospedaliere per gestire in outsourcing i servizi odontoiatrici, corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare.

    16 febbraio 2016
    www.ilnord.it/i-2974_ARRESTATO_FABIO_RIZZI_LEGA
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    00 14/05/2016 03:23
    Thyssen: Cassazione conferma condanne per i sei imputati. Mamme vittime: "Finalmente giustizia"


    Harald Espenhahn

    La Cassazione ha confermato le condanne dell'appello bis nei confronti dei sei imputati per il rogo alla Thyssen nel quale, nel dicembre 2007, morirono 7 operai. La pena più alta è di 9 anni e 8 mesi inflitta all'AD Harald Espenhahn, quella più bassa, di 6 anni e 3 mesi, per i manager Marco Pucci e Gerald Priegnitz. Condannati inoltre gli altri dirigenti Daniele Moroni a 7 anni e 6 mesi, Raffaele Salerno a 7 anni e 2 mesi e Cosimo Cafueri a 6 anni e 8 mesi. E' stato così confermato il verdetto della Corte d'Assise d'Appello di Torino del 29 maggio 2015.

    Parenti delle vittime, finalmente giustizia
    "E' una vittoria, una vittoria per noi e per tutte le vittime morte sul lavoro". Così le mamme, le sorelle e le mogli dei sette operai morti a causa del rogo dello stabilimento Thyssen di Torino hanno accolto il verdetto della Cassazione. "Oggi, ascoltando le richieste del PG, abbiamo pianto di rabbia. Ora - dicono tutte insieme - possiamo andare dai nostri ragazzi al cimitero e dire che finalmente c'è stata giustizia e ci sono pene severe, anche se il nostro dolore è per sempre".

    "Prendiamo atto con rispetto del dispositivo della sentenza"
    Così la Thyssenkrupp sulla decisione della Cassazione per il rogo di Torino. L'azienda ha fatto conoscere la sua posizione attraverso una nota. "I tribunali italiani - ha sostenuto TK- hanno dovuto affrontare il difficile compito di valutare penalmente il tragico incidente di Torino e le sue terribili conseguenze per i nostri collaboratori e i loro familiari". "Esprimiamo nuovamente - continua la nota della Thyssen - il nostro cordoglio alle vittime e alle loro famiglie. Thyssenkrupp è profondamente addolorata che in uno dei suoi stabilimenti si sia verificato un incidente così tragico. Faremo il possibile affinché tale disgrazia non accada mai più". Il sostituto PG della Cassazione, Paola Filippi, aveva chiesto di annullare le condanne per tutti e sei gli imputati del processo Thyssen, per rideterminare le pene per i reati di omicidio colposo plurimo e per rivalutare il 'no' alle attenuanti per quattro degli imputati.

    Guariniello, ha ragione Renzi, processi lunghi

    "Al di là di quello che sarà l'esito mi viene da dare ragione a Matteo Renzi: lui dice che aspetta le sentenze, ma anche noi le aspettiamo". Così Raffaele Guariniello in merito al caso Thyssenkrupp. Da Procuratore Aggiunto a Torino, Guariniello chiuse le indagini sull'incendio in due mesi e 19 giorni. "Sono i processi - commenta - ad essere lunghi. In questo Renzi coglie un aspetto di verità".

    13 maggio 2016
    www.ansa.it/piemonte/notizie/2016/05/13/thyssen-pg-cassazione-annullare-condanne-serve-un-appello-ter_111e9dd4-ceca-48a3-94b9-9fc0f1734...
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    00 10/08/2016 23:16
    Arrestato Vincenzo Consoli, ex Amministratore Delegato di Veneto Banca. Sequestri per milioni di euro



    La Guardia di Finanza ha arrestato l'ex AD di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, e sta compiendo numerose perquisizioni oltre ad un sequestro preventivo per decine di milioni di euro nei confronti di persone legate alla stessa banca veneta. I provvedimenti, eseguiti da un centinaio di finanzieri, sono stati emessi dalla Procura di Roma. I reati contestati sono aggiotaggio ed ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Il periodo al centro dell'indagine è il 2013/2014. Nell'ambito dell'inchiesta su Veneto Banca la Guardia di Finanza di Venezia, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal GIP di Roma, ha eseguito perquisizioni domiciliari nei confronti di 14 indagati. Per Consoli i reati ipotizzati sono ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e aggiotaggio.

    Fiamme Gialle, contestate operazioni 'baciate'
    L'indagine, secondo le Fiamme Gialle, avrebbe fatto luce su diverse condotte di ostacolo ai danni di Bankitalia e Consob. In particolare vengono contestate una serie di operazioni (chiamate tecnicamente 'baciate') grazie alle quali era la stessa banca a finanziare clienti importanti purché questi acquistassero azioni dello stesso istituto di credito. In alcuni casi questo sarebbe avvenuto, in base agli accertamenti degli investigatori, anche attraverso l''arruolamento' di investitori compiacenti, disponibili a intestarsi temporaneamente ingenti quote di obbligazioni subordinate, sollevando la banca dall'onere di detrarne il controvalore dal patrimonio di vigilanza, come invece prescritto dalla Banca d'Italia. Anche in questi casi si trattava, in pratica, di veri e propri 'parcheggi' temporanei di titoli che in realtà rientravano nella titolarità dell'emittente, ovvero Veneto Banca. Tutto questo è stato accompagnato dalla concessione di finanziamenti a persone in difficoltà economiche o comunque non in grado di restituire le somme ricevute, senza un'adeguata verifica della capacità di rimborso da parte dei richiedenti.

    02 agosto 2016
    www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Arrestato-Vincenzo-Consoli-ex-amministratore-delegato-di-Veneto-Banca-Sequestri-per-milioni-di-euro-32246d8f-61a6-4cb7-a1de-1c7da737f...
    [Modificato da wheaton80 10/08/2016 23:19]
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    00 09/01/2017 14:06
    Volkswagen, Dieselgate, arrestato in USA dirigente casa tedesca


    Oliver Schmidt

    AFP - L'FBI ha arrestato un dirigente della Volkswagen con l'accusa di complotto in relazione allo scandalo "dieselgate". Lo riporta oggi il New York Times. Gli agenti dell'FBI hanno arrestato sabato, nella sua casa in Florida, Oliver Schmidt, responsabile dal 2014 al marzo 2015 della sezione della casa automobilistica tedesca che gestiva le questioni regolatorie in USA. Volkswagen ha riconosciuto di aver installato un software su 11 milioni di veicoli diesel venduti in tutto il mondo per aggirare i test sulle emissioni, consentendo alle automobili di rilasciare fino a 40 volte in più di emissioni consentite di ossidi di azoto. Secondo il New York Times, alcune cause intentate contro Volkswagen negli Stati di New York e del Massachusetts accusano Schmidt di aver giocato un ruolo chiave negli sforzi di Volkswagen di nascondere il livello di inquinamento delle auto ai controllori americani. Sempre secondo il Nyt, Schmidt sarà interrogato oggi a Detroit.

    9 gennaio 2017
    it.notizie.yahoo.com/volkswagen-dieselgate-arrestato-usa-dirigenge-casa-tedesca-071217...
    [Modificato da wheaton80 09/01/2017 14:07]
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    00 03/07/2018 18:34
    È stato arrestato l’ex Primo Ministro malese Najib Razak



    L’ex Primo Ministro malese Najib Razak è stato arrestato in relazione all’enorme scandalo che ha colpito il controverso fondo di investimenti malese 1Malaysia Development Bhd (1MDB), creato nel 2009 proprio da Najib e al centro di grossi processi per truffa, riciclaggio e corruzione. Najib, 65 anni, era indagato da tempo e due mesi fa le autorità malesi gli avevano impedito di lasciare il paese. Nonostante i suoi guai giudiziari, Najib si è presentato alle ultime elezioni, tenute a maggio, come candidato del Fronte Nazionale, coalizione che ha governato la Malesia per 61 anni e di cui Najib era la guida dal 2009: le elezioni sono però state vinte dall’opposizione. Le accuse contro di lui saranno formalizzate domani, hanno detto i suoi avvocati.

    3 luglio 2018
    www.ilpost.it/2018/07/03/arresto-malesia-najib-razak/
    [Modificato da wheaton80 03/07/2018 18:44]
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    00 07/07/2018 19:07
    L’ex Primo Ministro pakistano Nawaz Sharif è stato condannato a 10 anni di carcere



    L’ex Primo Ministro pakistano Nawaz Sharif è stato condannato a 10 anni di carcere per corruzione in un processo su alcuni appartamenti di lusso comprati a Londra dalla sua famiglia. Il tribunale pakistano che si è occupato del caso sostiene che Sharif e la sua famiglia non siano riusciti a spiegare come abbiano ottenuto i soldi necessari per comprare gli appartamenti. Sua figlia Maryam, considerata da molti come la sua erede politica, ha ricevuto una condanna a sette anni di carcere nell’ambito dello stesso processo e non potrà candidarsi alle elezioni politiche che si terranno fra tre settimane. Sharif si era dimesso a luglio del 2017 dopo che la Corte Suprema pakistana aveva deciso la sua rimozione dall’incarico in seguito alle indagini sugli appartamenti a Londra, di cui si è venuto a sapere attraverso i Panama Papers.

    6 luglio 2018
    www.ilpost.it/2018/07/06/sharif-condannato-corruzione-p...
    [Modificato da wheaton80 07/07/2018 19:15]
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    wheaton80
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    00 20/11/2018 00:39
    Renault-Nissan: in manette Ghosn, uno dei più grandi CEO al mondo



    L’Amministratore Delegato di una delle case automobilistiche più grandi al mondo è stato arrestato per un caso abbastanza grave di corruzione ed è stato subito proposta la sua rimozione dall’incarico. Il titolo Renault ha perso anche dieci punti percentuali durante una seduta in Borsa molto movimentata per l’azienda francese. L’arresto di Carlos Ghosn, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Renault-Nissan, è avvenuto in Giappone. L’accusa contro il top manager e contro il dirigente Greg Kelly è quella di essere state le menti dietro a un piano truffaldino. Si pensa che i due abbiano di proposito valutato erroneamente i propri compensi nei comunicati alle autorità di controllo dei mercati e che abbiano usufruito di beni aziendali a fini personali. A prescindere dalla veridicità dei fatti resi noti, la vicenda riporta alla luce le tensioni interne all’alleanza tra Renault e Nissan. Nissan ha preso subito le distanze dalla vicenda e ha spiegato di aver avviato indagini interne sui presunti comportamenti illeciti dei due manager. Sono proprio i risultati di tale inchiesta interna ad aver poi spinto ad allertare la procura di Tokyo.

    Nissan ha fatto sapere che “continuerà a collaborare pienamente” con le indagini e che nel CDA di giovedì 22 novembre Ghosn sarà dimesso dal suo incarico. Ghosn è uno dei manager più noti al mondo: nato in Brasile ma di origini libanesi, gode di doppia cittadinanza francese e brasiliana. La sua fama la si deve soprattutto al salvataggio di Renault nel 1996, quando era il vice presidente esecutivo. Ghosn, 64 anni, è riuscito in una simile impresa anche con Nissan qualche anno dopo, in quella che viene ritenuta una delle più grandi riprese societarie di sempre. L’anno scorso Bloomberg titolò:“Se Davos fosse una persona sarebbe Carlos Ghosn”. Il riferimento è alla località di montagna svizzera che ogni anno a gennaio ospita il World Economic Forum. Per capire meglio la sua personalità e il suo amore per la bella vita, basti sapere che quando si sposò con rito civile nel 2016, Ghosn affittò Versailles per la festa di celebrazione delle nozze con la moglie Carole. “Quando inviti delle persone a una festa”, ha raccontato Ghosn, “ti rispondono che forse verranno. Quando le inviti a Versailles invece sai che vengono”.

    Daniele Chicca
    19 novembre 2018
    www.wallstreetitalia.com/renault-nissan-arresto-carlos-ghosn/
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    wheaton80
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    00 22/02/2019 20:24
    Caso Maugeri - Cassazione conferma la condanna per Roberto Formigoni. Firmato lʼordine di carcerazione



    E' stato condannato a 5 anni e 6 mesi, con un leggero sconto di pena per prescrizione, l'ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, accusato di corruzione nel processo Maugeri-San Raffaele. Lo ha deciso la Cassazione, che ha respinto anche gli altri ricorsi dei coimputati. In appello Formigoni era stato condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere. Il sostituto procuratore generale di Milano, Antonio Lamanna, ha firmato l'ordine di esecuzione della pena. Ad eseguire il provvedimento sono stati delegati i carabinieri e sarebbe stato indicato come carcere la struttura di Bollate. I giudici hanno abbassato la pena rispetto ai 7 anni e 6 mesi inflitti in primo grado perché hanno preso atto che una parte delle accuse, in particolare quelle relative al San Raffaele, erano prescritte. La Cassazione ha respinto poi il ricorso degli altri imputati, mentre ha ritenuto inammissibile quello proposto dai legali dell'unica donna sotto accusa, Carla Dites, che nei precedenti gradi di giudizio era stata assolta. I giudici hanno anche confermato la condanna a 7 anni e 7 mesi per Costantino Passerino, ex Direttore Generale della Fondazione Maugeri, e a 3 anni e 4 mesi per l'imprenditore Carlo Farina.

    La nuova legge "spazzacorrotti"
    La decisione della Suprema Corte sarà ora trasmessa alla Procura Generale di Milano per l'esecuzione della pena. Formigoni, seppure per un breve periodo, dovrebbe andare in carcere. Con la condanna definitiva già da venerdì potrebbero aprirsi le porte del carcere per Formigoni. Infatti, non appena verrà trasmesso il dispositivo della sentenza della Cassazione, il sostituto PG Antonio Lamanna, titolare del fascicolo, emetterà l'ordine di esecuzione della pena. Ordine che verrà immediatamente eseguito a meno che, come probabile, Formigoni non si costituisca spontaneamente. Nonostante abbia più di 70 anni, in base alla nuova legge "spazzacorrotti" non può godere più dei benefici legati all'età, che gli avrebbero consentito altrimenti di evitare la cella e di espiare la pena in detenzione domiciliare. Non è escluso, però, che la difesa dell'ex governatore presenti una istanza per chiedere che possa scontare la condanna a casa.

    Berlusconi:"Umanamente dispiaciuto" per Formigoni
    "Umanamente dispiaciuto". Così il leader di FI, Silvio Berlusconi, si è definito alla notizia della condanna di Formigoni, che ha a lungo militato in Forza Italia.

    Lupi:"Immutate stima e gratitudine per Formigoni"

    "La condanna dell'amico Roberto Formigoni dà un'immagine di persona che non corrisponde al bravissimo amministratore pubblico che tutti hanno conosciuto e che ha trasformato la Lombardia nel modello di buon governo cui milioni di cittadini oggi ancora ne godono i frutti. Resta incomprensibile come sia possibile condannare un politico che ha fatto delibere, oggetto della corruzione, inappuntabili e corrette. La mia amicizia, stima e gratitudine per Roberto resta immutata". Lo ha dichiarato Maurizio Lupi, Presidente della componente NCL-USEI della Camera dei deputati.

    Buffagni (M5s):"Noi al governo, condanna di Formigoni: ecco il cambiamento"
    "Ho iniziato il mio cammino nel Movimento per combattere contro personaggi come Mr. B e il Celeste ed il suo impero. Oggi, mentre gli italiani ci hanno mandato al governo del Paese, Formigoni andrà in carcere per corruzione dopo che solo qualche mese fa abbiamo anche approvato la legge spazzacorrotti, che non lo farà scappare dalle sbarre dati i gravi reati! Il Cambiamento". Lo ha scritto il sottosegretario Stefano Buffagni in un post su Facebook.

    22 febbraio 2019
    www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/caso-maugeri-cassazioneconfermalacondanna-per-roberto-formigoni-firmato-l-ordine-di-carcerazione_3193130-20190...
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    wheaton80
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    00 13/04/2019 02:14
    Emilio Fede e Nicole Minetti condannati in Cassazione nel processo Ruby bis



    La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per l'ex Direttore del Tg4 Emilio Fede e a 2 anni e 10 mesi per l'ex consigliera lombarda Nicole Minetti nel processo Ruby bis, che ha al centro l'accusa di favoreggiamento della prostituzione per le serate nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore. Gli ermellini hanno dichiarato inammissibili i ricorsi delle difese. È definitiva dunque la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Milano il 7 maggio 2018. In primo grado, nel luglio 2013, il Tribunale di Milano aveva condannato a 7 anni Emilio Fede e Lele Mora, mentre 5 anni erano stati inflitti a Nicole Minetti. Condanne ridotte in appello, quando, il 13 novembre 2014, vennero inflitti sei anni e un mese di carcere a Mora, tre anni a Minetti e quattro anni e dieci mesi a Fede. Lele Mora non ha impugnato la sentenza di condanna, che quindi è passata in giudicato. Fede e Minetti, invece, nel 2015 presentarono ricorso in Cassazione e la Suprema Corte, rilevando alcune lacune motivazionali, annullò la sentenza d'appello disponendo un nuovo processo. La Corte d'Appello di Milano, in sede di rinvio, assolvendo i due imputati da alcuni episodi di reato che erano stati loro contestati, abbassò le pene a 4 anni e 7 mesi per Fede e a 2 anni e 10 mesi per Minetti, condanne divenute definitive con il verdetto di oggi dei giudici del 'Palazzaccio'.

    11/04/2019
    www.huffingtonpost.it/2019/04/11/emilio-fede-e-nicole-minetti-condannati-incassazionenel-processo-ruby-bis_a_2...
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    00 23/03/2020 00:01
    Arrestata principessa Uzbekistan



    L’affascinante “principessa” uzbeka con legami con i reali britannici e l’alta società di Londra è stata incarcerata per 13 anni in un processo per corruzione di 1,7 miliardi di sterline. Gulnara Karimova, 46 anni, figlia dell’ex sovrano tirannico dell’Uzbekistan Islam Karimov, è stata condannata da un tribunale segreto di Tashkent. Ex miliardaria, una volta era considerata la donna più ricca dell’URSS ed era amica del cugino della regina, il Principe Michele del Kent.

    ununiverso.files.wordpress.com/2020/03/26125962-8126711-image-a-108_158454624...

    Fonte: www.dailymail.co.uk/news/article-8126711/Uzbek-princess-jailed-13-years-1-7-billion-corruption-tr...

    Nicola Zegrini
    20 marzo 2020
    ununiverso.blog/2020/03/20/arrestata-principessa-uzbekistan/
    [Modificato da wheaton80 23/03/2020 00:10]
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    00 10/10/2023 19:18
    Exxon, super manager arrestato in hotel per violenza sessuale
    Exxon nella bufera: arrestato l'artefice dell'accordo con Pioneer per violenza sessuale



    È stato l’artefice dell’accordo da 60 miliardi con Pioneer, e ora è finito in manette con l'accusa di violenza sessuale. Parliamo di David Scott, 49 anni, vicepresidente di ExxonMobil Upstream, una delle unità di vertice del gigante petrolifero texano coinvolto nell’acquisizione da 60 miliardi di dollari di Pioneer Natural Resources. Uno scandalo sessuale senza precedenti, questo, che rischia di abbattersi sul più grande accordo petrolifero americano degli ultimi 25 anni.

    10 ottobre 2023
    www.affaritaliani.it/cronache/exxon-super-manager-arrestato-in-hotel-per-violenza-sessuale-880404.html?re...
    [Modificato da wheaton80 10/10/2023 19:20]
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