Non è tutto oro quel che luccica. Spesso dietro una facciata fatta di belle apparenze si nasconde un mondo squallido. Un mondo fatto di depravazioni e sogni interrotti. Non ne è esente Hollywood. La fabbrica del cinema statunitense è stata infatti duramenta attaccata da Elijah Wood. La star de “Il Signore degli Anelli” ha dichiarato, in una recente intervista al Sunday Times, di aver avuto la fortuna di essere stato protetto da piccolo, quando quel mondo fatto di fama e luci si è accorto per la prima volta di lui. Non si può dire la stessa cosa per molti suoi colleghi che, durante le feste di produzione, sono stati regolarmente preda di pedofili. Tutti appartenenti all’industria cinematografica.
Hollywood pedofila
«Qualcosa di grave stava per succedere a Hollywood. Era tutto organizzato. In questa industria girano un sacco di vipere, gente che ha bene in mente i propri interessi, parassiti che ti guardano come fossi la loro preda», ha raccontato Wood. Una sorta di nuovo caso Savile (a metà del 2000 il dj britannico Jimmy Savile venne accusato di pedofilia e violenza sessuale; negli anni l’uomo avrebbe abusato di 300 vittime) che secondo l’attore stenta a venire fuori. «Merito dei potenti che potreggono questi individui. Questa è la vera tragedia. Le vite di chi subisce violenza sono state irrimediabilmente distrutte. Mia madre a quelle feste non mi mandava. Le interessava più crescermi come una persona sana che farmi fare carriera».
La conferma di Corey
Le parole di Elijah Wood hanno sortito l’effetto di un vero e proprio pugno al volto della comunità di Hollywood. Tanto più che le accuse sono state confermate anche da Corey Feldman, negli Anni ‘80 attore in film come “Gremlins”, “Goonies” e “Stand by Me”:«Ero circondato da molestatori, veri avvoltoi. Sono stato abusato. I pedofili sono sempre al loro posto, sono le persone più ricche e potenti del business». A causa di queste esperienze Feldman ha avuto problemi mentali, è diventato alcolista e tossicodipendente. Solo col tempo è riuscito a esternare i suoi problemi facendosi aiutare da strutture specializzate. Non ha avuto la stessa fortuna il suo amico Corey Haim, coprotagonista di “Ragazzi perduti”, morto di overdose nel 2010. Secondo Anne Henry, fondatrice del gruppo di aiuto per gli attori-bambini Bizparents, Hollywood sta attualmente coprendo un centinaio di pedofili attivi.
23-05-2016
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