Niger - La Guinea annuncia che non applicherà le sanzioni imposte dall’ECOWAS e mette in guardia i capi di Stato dall’intervento militare
Dopo il sostegno espresso da Mali e Burkina Faso, il Niger può contare sull’appoggio della Guinea, altro Paese guidato da una giunta militare guidata dal colonnello Mamadi Doumbouya. In una dichiarazione pubblicata lunedì 31 luglio 2023, il Presidente del National Rally Committee for Development annuncia che la Guinea non attuerà la batteria di sanzioni prese dall’ECOWAS domenica 30 luglio 2023, durante un vertice speciale tenutosi ad Abuja. La Guinea avverte che qualsiasi intervento militare in Niger porterà alla dislocazione dell’ECOWAS, riafferma la sua visione panafricanista e invita l’ECOWAS a concentrarsi su questioni socio-economiche strategiche piuttosto che preoccuparsi del destino dei presidenti estromessi. "Il CNRD rimane convinto che le nuove autorità faranno ogni sforzo per garantire stabilità e armonia in Niger e nella sub-regione. Le misure sanzionatorie raccomandate dall’ECOWAS, compreso l’intervento militare, sono un’opzione che non può essere una soluzione al problema attuale ma comporterebbe un disastro umano le cui conseguenze potrebbero andare oltre i confini del Niger. Pertanto, il CNRD si astiene dall’applicare queste sanzioni illegittime e disumane contro il popolo fraterno e le autorità del Niger, ed esorta l’ECOWAS a tornare a sentimenti migliori. La Repubblica di Guinea ribadisce con questo comunicato stampa la sua visione panafricanista, portando la sua solidarietà alla popolazione del Niger e invitando le nuove autorità del CNSP a preservare l’unità e la coesione nazionale", indica il comunicato stampa delle autorità guineane.
Nota
Un nuovo duro colpo per i neocolonialisti francesi ed anglosassoni, che pensavano di mantenere i Paesi africani sottomessi. Al contrario, questi Paesi si stanno risvegliando e giocano di sponda con la Russia e la Cina per non rimanere vincolati alle direttive dei colonialisti occidentali. Dopo Burkina Faso e Mali, anche la Guinea si schiera con il nuovo corso segnato dal cambio di regime in Niger. Il paradosso della storia è quello che, proprio coloro che hanno seminato cambi di regime e colpi di Stato per i loro interessi in Africa, in America Latina e in Europa dell'Est, ora si trovano a deprecare quanto avviene al di fuori del loro controllo e dei loro interessi. Anglosassoni e francesi schiumano rabbia per il nuovo corso ma sono impotenti nel fermarlo. La Storia procede in avanti e lascia indietro i neocolonialisti ed i loro lacché dei governi europei (quelli del “giardino incantato” di Borrell).
Fonte:
actucameroun.com/2023/07/31/niger-la-guinee-annonce-quelle-nappliquera-pas-les-sanctions-prises-par-la-cedeao-et-met-en-garde-les-chefs-detat-contre-une-intervention-mi...
01 agosto 2023
Traduzione e nota: Luciano Lago
www.controinformazione.info/niger-la-guinea-annuncia-che-non-applichera-le-sanzioni-imposte-dallecowas-e-mette-in-guardia-i-capi-di-stato-dallintervento-m...