pre-persuasione “fattoide”

LIOCORNO NON UNICORNO

Grazie molto per il sito, ho fatto anche
qualche ricerca su Jean, (pensa che tutti mi chiamano Jean)
e ho trovatyo alcune cose interessanti....

Né vers 1042, Jean de Jérusalem aurait participé en tant que moine chevalier franc à la Première Croisade et à la libération de Jérusalem en 1099 (conquise par les Turcs 20 ans plus tôt); son âge exceptionnel pour l'époque devait lui conférer beaucoup de prestige au sein des chevaliers qui étaient des hommes jeunes. Il semble qu'il ait senti que le royaume franc de Jérusalem ne survivrait pas longtemps, et il participe à la création de l'Ordre des Templiers pour tenter de dresser la force d'un armée de la foi contre les "infidèles".
Il aurait rédigé son recueil prophétique dans la Ville Sainte entre 1117 et 1119. A sa disparition vers 1119, il aurait laissé son manuscrit avec ses fameuses quarante prédictions ainsi que sept copies de cet ouvrage. Un exemplaire aurait été confisqué par les communistes, un autre serait au Vatican, un troisième serait dans les archives de l'Ordre du Temple et un quatrième (à moins qu'il ne s'agisse du premier en possession du KGB communiste) aurait été découvert par les nazis en 1942 dans une synagogue de Varsovie lorsqu'ils la mirent à sac.

Purtroppo non conosco la leggenda della dama del licorno,
e non sono a conoscenza dei punti magici di Parigi, anche
se probabilmente ho letto qualcosa, ma non ricordo bene....

Ciauz....

Jean,
grazie per l'articolino su j.de j. (sembra quasi il simbolo di dolce e gabbana).
Ti chiamano jean, che coincidenze, sarai l'ottavo templare reincarnato, ah ah!!!!

voilà l'histoire de la dame et le liocorne

Un’altra leggenda attribuisce all’unicorno il potere di purificazione delle acque contaminate mediante l’immersione del corno. Gli altri animali aspettano infatti che l’unicorno abbia bevuto prima di dissetarsi a loro volta. Questo mito della purificazione delle acque avrà minore diffusione della leggenda della cattura, ma sarà determinante per l’attribuzione di un potere magico e apotropaico al corno dell’animale, che tutto il Rinascimento fu venduto a prezzi molto elevati. Nella versio bis del Physiologus latino, dell’VIII secolo, si dice che l’unicorno viene catturato dai cacciatori con l’aiuto di una vergine e messo in mostra nel palazzo del re.
Allo stesso modo, scrive l’autore, il nostro Signore Gesù Cristo, spiritualis unicornis, fu catturato dai Giudei e condannato a morire sulla croce. I bestiari in volgare del XII e del XIII secolo ripropongono questa lettura mistico-allegorica dell’unicorno, che diventa anche un simbolo di purezza e di castità. Nel Bestiaire di Philippe de Thaün, un componimento in versi della prima metà del XII secolo, si legge che l’unicorno riconosce la fanciulla vergine dall’odore, le bacia il seno e si addormenta sul suo grembo.
Come nel Physiologus, l’animale rappresenta Cristo, che per dare un esempio di castità si incarnò nella Vergine Maria, mentre il seno rappresenta la Santa Chiesa e il bacio la pace. La stessa interpretazione in chiave cristiana si ritrova nel breve Bestiaire di Gervaise, anch’esso in antico francese ma del secolo successivo, di cui resta soltanto un manoscritto. Anche in questo caso la natura dell’animale è utilizzata come un exemplum morale positivo e l’unica differenza sostanziale è che la Vergine, «ben abbigliata e bella», è condotta nel deserto, dove dimora l’unicorno.
Come tutti i simboli medievali, anche l’unicorno può tuttavia assumere significati diversi e persino contraddittori. La maggior parte degli scrittori cristiani ripropone l’interpretazione dell’unicorno come simbolo del sacrificio di Gesù, ma secondo altri rappresenterebbe gli Ebrei, colpevoli di non aver riconosciuto Cristo. Nell’iconografia medievale e rinascimentale l’unicorno è spesso raffigurato in braccio a una fanciulla, come emblema di castità, e con questa valenza la sua immagine elegante e allusiva è giunta fino a noi.
Una rielaborazione significativa del mito in senso profano si trova nel Bestiaire d’amour di Richart de Fournival, anteriore al 1260: qui l’unicorno rappresenta l’amante irretito dal profumo della Vergine, che Amore, astuto cacciatore, ha posto sul suo cammino per farlo morire di disperazione. La metafora si inserisce perfettamente nella concezione dell’amor cortese, con un sostanziale slittamento dall’allegoria mistico-teologica all’immaginario erotico. Questa reinterpretazione del mito in senso secolare, e più specificamente, è influenzata dai poeti siciliani e soprattutto dalla lirica dei trovatori, che fanno spesso uso di metafore zoologiche per descrivere i rituali del corteggiamento.
Nel Bestiaire d’amour di Richart de Fournival gli animali sono in qualche modo ricondotti al regno dei cinque sensi, attratti dal fascino femminile, e l’unicorno è associato all’olfatto: «fui catturato anche per mezzo dell’odorato, come l’unicorno, che si addormenta al dolce profumo della verginità di una fanciulla [...] e quando ne riconosce una al fiuto, si inginocchia davanti a lei e si inchina con umiltà e dolcezza, come se volesse mettersi al suo servizio». È evidente il riferimento al vassallaggio amoroso del cavaliere nei confronti della dama, concetto chiave dell’amor cortese.

Ti ringrazio per la delucidazione in merito al "Licorno",
anche se non c'entra nulla le note sul profumo mi hanno
fatto venire in mente un libro: Il profumo - Patrick Suskind,
è sicuramente un libro da leggere, anche se non c'entra nulla
con il Licorno.... (scusami ma mi è venuto in mente così....)
Tutti i miei amici mi chiamano Jean, tra l'altro sono anche un
numero 8, per la numerologia, sono nato il 12/02/1965....
Per molti anni ho letto molti libri, purtroppo sono una persona
molto curiosa e ho bisogno di "dissetarmi" leggendo, con mia
grande sofferenza non riesco più a leggere come prima, ma ho
a casa almeno una trentina di libri nuovi da leggere.
Purtroppo non posso entrare in libreria, altrimenti non ne
esco di certo a mani vuote....

Ciauzzz

Alounak

'anche se non c'entra nulla 'con il Licorno.... (scusami ma mi è venuto in mente così....)
'libere associazioni' caro Alounak, io sono una fans delle libere associazioni!!
E' molto bello passare da una cosa all'altra così...ma non così...
'Profumo' di Suskind?
Ah, ma non mi dire?1? Sei anche tu un numero 8!! Wow

Tu hai una trentina di libri nuovi da leggere? Io di più, sono lì...che mi guardano...ogni tanto li risistemo, li guardo, ne ho sparsi d'appertutto, aiuto!!

Quando entro in una libreria mi devono portare via, un anno siamo andati a parigi, eravamo in tre, io e Giovanni (il mio miglior amico) eravamno sempre dentro i negozi di libri, ad un certo punto il terzo (porello!) non ne poteva più!!
Vuoi ridere? Una volta mi sono anche fatta ipnotizzare per spendere meno in libri, ma mentre lo psicoterapeuta crcava d'ipnotizzarmi io avevo un occhio aperto e uno chiuso e lui se ne accorgeva e diventava sempre più paonazzo!!
Prova a dire cos'ho fatto quando ho varcato la porta dello studio per uscire?? Eh Eh!

Ma allora tu lanci l'amo!
Lo sai che gli scorpioni sono curiosi e rompiscatole, a questo punto mi dirai perchè ti chiamano jean!

12/02/1965....
Hai la luna a 27 gradi dei gemelli secondo le mie fonti , è quasi in cancro ma non c'è ancora.
Mercurio in acquario, venere in acquario, marte in vergine, giove 17 toro (ti piace mangiare eh!!!), saturno pesci, urano e plutone vergine, nettuno in scorpione, luna nera gemelli.
Allora ci avevo preso!! Sei aria!!!!
E hai anche le tasche bucate!!
Ah Ah Ah!!

Sono nato alle 20.45....
La luna sta a 9.29 cancro, sono ascendente vergine ma
quasi cuspide...
La storia del nome è un pò lunga ma semplice, vivo a
cavallo della frontiera e per varie vicende il francese
è come una mia seconda lingua, e siccome tutti erano
a conoscenza che parlavo il francese fin dalle elementari,
allora tutti hanno trasformato il mio nome italiano in
francese, chiamandomi semplicemente Jean, poi anche altri
amici hanno visto che tutti mi chiamano così et voilà...
Naturalmente passo le mie giornate oltre frontiera per lavoro
e quindi la leggenda continua da sola....
Beh.. io non sono mai arrivatoa farmi ipnotizzare, ma devo anche
dire che sono tre anni che non vado in libreria....
Solo che via internet qualcosa ogni tanto faccio arrivare...
Ciauzzz

gmu,
mi è venuta in mente una cosa: tu non hai detto cosa hai notato negli ultimi 6 anni e secondo me ne sai qualcosa di più...ha forse a che fare con il clima?