CALMI PER LA VITA

yoghurt e tutti

grazie per la tua bella risposta, complimenti, potresti fare lo psicologo!
E' molto bello quando qualcuno risponde senza giudicare, semplicemente entrando 'empaticamente' nelle parole degli altri e approfondendo.
Molto bella la similitudine con i libri, è una bella imamgine, molto evocativa!


'...delle sensazioni che sono messaggi dal passato....

Questa frase raccoglie l'essenza di quello che volevo dire e di quello su cui si basa la psicoenergetica, hai ragione, molte volte i messaggi che ci trasmette il nostro corpo sono situazioni bloccate o no che ci derivano dal passaato: qualcosa che non abbiamo ancora chiarito con noi stessi, qualcosa di non elaborato, qualcosa che ci lede ancora, o semplicemente sensazioni da prendere come sono e da assaporarle se sono piacevoli, da rielaborarle se sono spiacevoli.

'Ora mi domando se qualcuno di voi sa per caso se questa tematica e stata mai affrontata da studiosi o culture del passato.....'

Beh, tantissimi studiosi di psicologia hanno studiato questa tematica, ad esempio Schellenbaum sostiene che le situazioni dell'infanzia rimangono imprigionate nel corpo, cioè a livello fisico anche se le abbiamo rimosse e propone tecniche per farle riemergere al fine di togliere dei blocchi.
Pers parla di 'pelare la cipolla' cioè togliere tutti quegli strati di cui l'uomo s carica nell'andare degli anni al fine di tornare a vivere 'le sensazioni'.
Insomma il nostro rapporto con le sensazioni del passato oggigiorno è molto studiato!
Non a caso si parla di discipline olistiche, da olo tutto, noi siamo un tutt'uno di presente, passato, di mente anoma e corpo.

Insomma e qualcosa che gli uomini si portano dietro da tempo?....

Sì, è qualcosa di ancestrale!
Un esempio, una volta l'uomo aveva l'olfatto molto sviluppato, a livello degli animali, perchè questo gli serviva, ora pian piano lo sta perdendo, però ci sono ancora delle cose ancestrali che ci portiamo dentro.

Credete che tutti gli uomini provino questa sensazione?....
Sì! Anche alcuni tipi di animali!

'Secondo me c'e qualcosa di misterioso in questo contatto con il tempo passato...questo riattivare dei canali percettivi e sensoriali che sembrano quasi sganciarsi dal contesto presente....'

e' vero!


Secondo voi a cosa serve?...

'Da cosa dipende la capacita di saper leggere in chiave positiva un'esperinza negativa?....'

dal fatto di accettarla, comprenderla, razionalizzarla.

Credete sia un meccanismo automatico o no?.....

Sì e no, può esserlo, cioò può accadere spontaneamente, ma lo si può anche produrre.

'Mi domando se anchei signori del mondo abbiano queste sensazioni.....o se invece a loro viene negata questa fortuna.... '

Le hanno le hanno, ma se ne fregano.

A PROPOSITO DI CALMA...

Unità del mondo: la parabola dll'oceano

La coscienza universale è spesso paragonata all'oceano: una massa fluida, indifferenziata, e la prima fase della creazione corrisponderebbe alla formazione delle nuvole.
Una nuvola può essere considerata come un'entità individuale, a quindi è evidente che la nuvola è l'oceano, e l'oceano la nuvola.
Non ci sono separazioni.
La fase seguente della creazione sarà una nuvola che si spezza sulle rocce vaporizzando l'aria di goccette d'acqua, che esisteranno allo stesso modo delle entità individuali durante un breve periodo, prima d'essere di nuovo inglobate dall'oceano.

Così noi abbiamo dei momenti fuggitivi d'esistenze separate.

Ma immaginiamo intanto dell'acqua che evapora e forma una nuvola, intanto, l'unità originale è oscurata e nascosta dalle vere trasformazioni,non è necessario avere una certa conoscenza in fisica per rendersi conto che questa nuvola è l'oceano, e l'oceano è la nuvola.
Così, alla fine, l'acqua della nuvola va a riunirsi con quella dell'oceani sotto forma di pioggia.

La separazione finale, o il luogo della fonte originale, appare completamente dimenticata, e spesso illustrata da un fiocco di neve che si è cristallizzata a partire dall'acqua della nuvola all'origine s'era evaporata nell'oceano.
Ci troviamo davanti ad un'entità molto strutturata, molto individuale e separata che non comporta in apparenza, alcuna somilianza con la fonte.
intanto, c'è veramente bisogno di una conoscenza sofisticata per riconoscere che il fiocco di neve è lìoceano, e l'oceano il fiocco di neve.
Per riunirsi con l'oceano, il fiocco di neve deve abbandonare i suoi tratti e la sua individualità; deve subire la morte dell'ego, in qualche maniera, per ritornare alla sua fonte.


Extrait du livre de Fritjof Capra, "La Sagesse des Sages", qui réunit des dialogues avec des personalités de multiples domaines (physique, biologie, psychologie, sociologie, écologie)

Ti ringrazio per le tue domande e per l'opportunità che mi offri di approfondire il mio pensiero....un pensiero che nasce da esperienza vissuta e dalla volontà di non fermarsi all'apparenza ed alla superficialità delle cose....è solo in questo modo che si possono avere delle risposte...risposte che sono tanto uniche ed individuali, quanto unici ed individuali sono i nostri percorsi esistenziali.
Un libro scritto da Cherie Carter Scott "Se la vita è gioco ecco le regole", mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto comprendere molte cose, fino a quel momento incomprensibili, della mia vita...... ti consiglio veramente di leggerlo.....per me dovrebbe essere come la Bibbia, ogni persona dovrebbe averlo nella sua libreria.
Perchè le esperienze dolorose sono quelle più utili????
Perchè portano l'essere umano a diretto contatto, spalle al muro, con la sua lezione, nessun compromesso, o l'apprendi o soccombi.
Prova a pensare alla tua esistenza....esistono dei problemi che puntualmente e costantemente ti si ripresentano????
Bene, quelle sono le lezioni che devi apprendere, ricorda...nulla accade per caso....ognuno di noi ha la sua serie di lezioni, lezioni che, non essendo riconosciute come tali, identifichiamo come problemi.....problemi relazionali, problemi lavorativi, problemi esistenziali, etc....ad ognuno i suoi!!!
Cosa succede allora???? Succede che generalmente, molte volte inconsciamente, reagiamo a questi problemi/lezioni sempre in un modo univoco, e non essendo quello il modo corretto di risolverli, tali problemi/lezioni si ripresentano ancora ed ancora, magari in maniera diversa, ma sostanzialmente uguali nella sostanza!!!
E' la vita che ci mette alla prova, ci dice "FINCHE' NON RISOLVI QUELLA COSA NON PUOI ANDARE AVANTI", è in ballo la nostra evoluzione spirituale, e siccome nulla è più IMPORTANTE di ciò, la vita (in realtà il nostro Io più autentico) ricorre a qualsiasi mezzo pur di potersi evolvere, poter crescere.
Infatti l'autrice del libro scrive che ogni volta che manchiamo di risolvere un problema/lezione, ce lo ritroveremo proposto in una maniera più "dura", ad ogni "mancanza" corrisponde un gradiente sempre più rigido e doloroso, ecco il perchè della sofferenza che diviene "catarsi" nel momento della sua consapevolezza, è semplicemente il reclamare una maggior attenzione per non essere riusciti in precedenza a risolvere il nostro compito. Sai benissimo che l'uomo molte volte ha bisogno di essere portato all'estremo per far uscire il meglio di sè....e questo è quanto......il nostro compito consiste quindi nel saper trovare la risposta corretta al nostro specifico problema....non è semplice ma si può e si deve fare, in ballo c'è ciò che è più importante per noi.....LA NOSTRA CRESCITA SPIRITUALE!!!

Vi saluto tutti per un pò, me ne vado in vacanza.
Mi raccomando, fate a modo!
ciao yoghurt!

Wè, BUONE VACANZE!!!!!!!

volevo salutare tutti anche io sono in vacanza in Sardegna e beh....e capita che non pensi piu ai problemi e cerchi solo di rilassarti....sara per poco....ma tanto non e mai abbastanza per cui meglio godere di cio che si ha....

Penso di stare riuscendo a scaricare un po di tensioni accumulate....almeno mentre sto sdraiato in spiaggia o faccio una nuotata.....a parte il gatto che miagolda dalle 4 di mattina e il cantiere edile che attacca alle 7....

Eh vabbe il mondo perfetto non esiste mannaggia....

Ancora saluti a tutti a voi e buon ferragosto o buon qualsiasi altra cosa.....

Un saluto anche a te merlino e scusa se non l'ho fatto prima spero ti divertirai poi mi racconti...

...be il gatto e il cantire edile non saranno rilassanti...ma in conpenso hai il mare della Sardegna che supera qulsiasi "problemuccio"!!!

Buone vacanze!!!

beh, vacanze stile 'grande fratello'. Nella casa c'era anche il tugurio e in traghetto c'era uno zingaro che ci sfumacchiava continuamente in faccia mentre cercavamo di dormire.
ci sarebbe davvero da scrivere un libro dalle vicissitudini, non sarebbero bastati 10 psicologi, altro che nwo!
però la grecia ti lascia sempre il 'mal di grecia'!
ciao a tutti!