Come dire che ...
dall'ultima volta che io ho scritto, che livia ha scritto, che area7 ha ha scritto ad oggi noi non siamo più l'iniziato, la livia e l'area7 di due giorni fa.
Siamo cambiati miliardi e miliardi di volte.
io stesso sono diverso da quando ho incominciato a scrivere questo periodo.
Comprendere che tutto è impermanente ci aiuta a orientarci nelle vicessitudini della vita.
Se passiamo un periodo brutto e di sofferenza, fosse questo anche lunghissimo dobbiamo sapere che non sarà così per sempre.
Tutto cambia, nulla resta.
Naturalmente questo vale anche al contrario e proprio per questo forse il discorso è arrivato a questo punto partendo dall' "osservazione" , dal "distacco" inteso come non attaccamento alle cose della vita siano esse materiali o no, tutte sottostanno a, come dire ..., consentitemi "legge superiore", non saprei come altro modo esprimermi, dell'Impermanenza.
D'altronte la natura è sotto i nostri occhi sempre. vedo la mia mano che digita sui tasti della tastiera e la chiamo materia "grossolana".
So che la mia mano è fatta di tessuti composti da cellule e giù giù fino ad arrivare ad una materia non più grossolana, più "sottile" . L'atomo non è la parte più piccola di questa materia è composta da altre parti ancora più infinetesimali fino ad arrivare alle tanto oggi discusse particelle sub atomiche. Tutto in questo mondo fenomenico si muove e le particelle subatomiche nascono e muoino di continuo miliardi e miliardi di volte in un solo secondo nella sola piccola punta di un ago.
Che trip per dire che tutto cambia, tutto non è mai come prima. L'impermanenza è un fattore dominante per imparere a vivere su questa terra, questa vita.