Maya tra misteri e profezie

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LiviaGloria
00mercoledì 20 dicembre 2006 17:40
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Maya tra misteri e profezie
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di Leonella Cardarelli
(baffinet@lycos.it)

La cultura maya era considerata la più importante cultura amerindiana. I suoi aspetti distintivi erano le conoscenze astronomiche, matematiche (soprattutto per l?uso dello zero) e l?urbanistica, coniugate all?uso di un precisissimo calendario e a un sistema di scrittura dapprima ideografico (glifi) tradotto solo parzialmente e poi a un sistema punto e linea.
Geograficamente il popolo maya occupava la zone del Messico orientale, la penisola dello Yucatan, il Belize, alcune zone del Guatemala, dell?Honduras e del Salvador. Quest?area è molto particolare dal punto di vista climatico e topografico in quanto va da fitte foreste pluviali ad aree di pianura eppure questo popolo riuscì a creare un grande impero con enormi città-stato. L?area dei Maya comprende numerosi siti nei quali possiamo ammirare a tutt?oggi i resti ineffabili di questa popolazione che come le altre popolazioni precolombiane aveva un?arte nel costruire che lascia perplessi per la straordinaria precisione.
Gli storici tendono a dividere la storia dei Maya in tre periodi:

- periodo preclassico: dal 2000 a.C. al 250 d.C.
- periodo classico: dal 250 d.C. al 900 d.C.
- periodo postclassico: dal 900 d.C. al 1519, data che segna
l? arrivo degli europei e il successivo sterminio della civiltà maya.

Dei Maya si parla tanto: bravi astronomi, bravi costruttori e ci sono teorie diverse anche sulla loro scomparsa.

Tra le città maya più importanti ricordiamo nella penisola dello Yucatan Chichén Itzà
che era molto probabilmente un tempio (con una fonte) dedicato a Kukulcan (o Kukumatz), ovvero IL SERPENTE PIUMATO, colui che gli Aztechi chiamavano Quetzalcoatl. Il Serpente piumato non è proprio un dio, come si sostiene. Egli era, secondo le popolazioni precolombiane, il portatore della civiltà, un uomo saggio con una lunga barba bianca che da Aztlan (che letteralmente significa la terra degli aironi), isola da cui secondo una leggenda provenivano gli Aztechi, portò la cultura e la civiltà in America Centrale.
In Messico ricordiamo Palenque, nota per la sua arte e le sue sculture che hanno affinità con quelle egizie. Si sostiene infatti che possa esserci stata una relazione tra la civiltà americana e quella egizia o addirittura, come sostiene Peter Tompkins, che le piramidi di queste due culture siano state costruite dalla medesima civiltà.
Uno degli elementi culturali maggiormente rappresentativi della civiltà maya è il calendario. Invero esistono teorie divergenti a riguardo: alcune fonti parlano di due calendari: lo tzolkin, vale a dire il calendario sacro, e lo haab, cioè il calendario civile; altre fonti, di contro, menzionano anche un terzo calendario, il Tun, volto ai calcoli lunghi. Il Tun sembra che venga inserito nel calendario civile, cioè sembra che sia un sinonimo per definire il calendario civile: l?uso di calcoli lunghi, infatti, si può fare solo con un calendario lungo che è appunto quello civile.
Lo tzolkin sembra invece un calendario di carattere divinatorio e rituale, diviso in 13 mesi di 20 giorni l?uno per un totale di 260 giorni. In questo calendario c?è il concetto di giorno (kin) ed esistono due tipi di grandezze superiori al giorno ma non paragonabili né alla nostra settimana né al nostro mese. Esiste comunque un nome per definire il mese nel calendario tzolkin: uinik.
I Maya avevano un certo atteggiamento nei confronti dei giorni e delle cifre: li vedevano sotto un aspetto divino. C?erano giorni considerati fausti ed altri considerati infausti.
Di riflesso alcune decisioni pregnanti venivano prese esclusivamente in determinati giorni. Il secondo calendario, lo haab, era invece di 360 giorni più 5.
Lo haab corrispondeva all?anno solare. I Maya erano a conoscenza del fatto che l?anno solare fosse di 365, 242 giorni e decisero di correggere questo errore, così crearono questo calendario dividendolo in 18 periodi (pop) ognuno di 20 giorni che andavano da 0 a 19. L?ultimo giorno di un mese (contrassegnato dal numero 0) era il primo giorno del mese successivo. Alla fine dei 18 periodi ne veniva aggiunto un altro, composto solo di 5 giorni. Questo periodo era denominato uayeb ed era considerato nefasto.
Come abbiamo potuto constatare anteriormente, i Maya conoscevano lo zero.
Questo popolo calcolava con un sistema vigesimale, cioè in base 20.
Dopo un periodo in cui usarono i geroglifici, i Maya adottarono un sistema di numerazione punto e linea.
I punti segnavano i numeri dall?1 al 4, mentre la linea corrispondeva al 5. Lo zero veniva rappresentato con un simbolo a forma di occhio. Il loro sistema era additivo ma anche posizionale, dunque i Maya erano abili nello scrivere numeri di ogni valore.
Tra i glifi ritrovati e tradotti ve ne è uno che esprime la fuoriuscita del sangue. I Maya erano soliti fare dei sacrifici cruenti che riguardavano precipuamente re e sacerdoti che dovevano evolversi ed avere in visione il Serpente sacro ed erano soliti praticare anche degli autosacrifici. L?autosacrificio era diverso per gli uomini e le donne: gli uomini dovevano perforarsi il pene con spine o oggetti aguzzi di ossidiana e dovevano inserire nei fori praticati degli steli di paglia; le donne, per converso, dovevano perforarsi la lingua e le labbra. Il rito cagionava uno stato di trance, dovuto anche all?utilizzo di determinate sostanze. La trance a sua volta declinava nella visione del Serpente sacro.
I Maya credevano che il sangue fosse un mezzo per creare un collegamento tra mondo superiore e mondo inferiore, era cioè una chiave per arrivare al divino. Il sangue e l?acqua venivano considerati le basi della vita.
Alcuni elementi iconografici utilizzati per indicare il sangue coniugano la presenza di questo elemento con la rappresentazione delle perle.
I Maya sotto l?aspetto religioso e spirituale adoravano nello Yucatan un cosiddetto Essere Supremo, creatore del cielo e della terra (paragonabile forse al nostro Dio) chiamato Haunab Ku, ed altre divinità, tra cui:
- Itzamnà: dio del Sole e del cielo, della cultura, della scienza medica , dell?agricoltura , della scrittura e del calendario;
- Bacab, figlio di Itzamnà;
- Ixchel, compagna di Itzamnà, dea della terra e della luna;
- Kukulcan o Kukumatz, vale a dire il Serpente piumato, protettore dei sacerdoti.

Nel 1517 Hernandez de Cordoba sbarcò nello Yucatan e questo suo sbarco fu esiziale per le popolazioni autoctone. Lui e gli altri invasori ebbero il loro primo impatto con costruzioni in pietra. Dopo la conquista spagnola la cultura maya iniziò a manifestare i suoi primi segni di decadenza.
All?interno dello Yucatan ci furono i primi scontri con le popolazioni indigene che hanno inflitto perdite agli europei, tra cui la morte dello stesso Hernandez de Cordoba.
Altri europei continuarono le loro azioni feroci in quelle aree. Nel 1562 il Vescovo Diego de Landa continuò in nome di Dio l?evangelizzazione e la distruzione etnica tramite omicidi, torture e distruzioni di tutto ciò che si poteva tramandare. Fu così che morirono queste civiltà ma è vero anche che tuttora la fine dei Maya rappresenta un mistero perché alcuni sostengono che i Maya in realtà si siano trasferiti in un?altra dimensione.
Gli unici libri maya che sono giunti fino a noi sono stati: il Codice Dresda, il Codice di Madrid, il Codice Grolier e il codice di Parigi (i Codici portano i nomi delle città in cui sono conservati) e Relacionas de las cosas de Yucatan che è un saggio in cui Diego de Landa espone la cultura e il pensiero dei Maya nel periodo della conquista fornendo spunti per l?interpretazione dei glifi e del calendario
Oggi gli unici discendenti originali dei Maya sono i Lacandoni. Per due secoli e mezzo i quattrocento Lacandoni hanno vissuto nella giungla del Chiapas ma oggi con i moderni mezzi di comunicazione si stanno inserendo nella cultura occidentale. Così la cultura maya perisce di nuovo.
I Lacandoni che attualmente vivono nella foresta del Chiapas a sud del Messico venerano rovine di monumenti costruiti dai Maya dell?epoca classica. Secondo le credenze di questi discendenti quelle rovine erano costruzioni realizzate da esseri soprannaturali che loro chiamano k?hu, cioè dei. Sono cioè le case degli dei ma il nostro occhio, secondo le loro credenze, non è in grado di vederle in tutta la loro bellezza e vede solo pietre.
Oltre a venerare rovine di antichi edifici, i Lacandoni venerano anche grandi rocce in riva ai laghi e per comunicare con gli dei si servono di incensieri di terracotta. Queste usanze religiose sono le medesime utilizzate dagli antichi Maya.
Durante alcuni riti religiosi i Lacandoni dipingono il viso, la tunica e l?incensiere con l?oriana, vale a dire una sostanza rosso sangue estratta dall?orellana, per richiamare i sacrifici umani praticati dagli antichi Maya nell?epoca postclassica. Come spiegato anche precedentemente, i Maya ritenevano che il sangue fosse un collegamento con il soprannaturale. Gli stessi Lacandoni asseriscono che ?Il sangue degli uomini è l?oriana degli dei?: gli dei, secondo queste credenze, si diletterebbero all?odore del sangue umano.

I Lacandoni portano con sé una forte credenza ereditata dagli antichi Maya, cioè quella della fine del mondo o più precisamente della fine di questo mondo, di questo tempo.
Secondo i Maya ci sono state cinque ere cosmiche:

1) era dell?acqua
2) era dell?aria
3) era del fuoco
4) era della terra
5) era dell?oro.

Ad ogni era corrisponderebbe una civiltà. Queste ere, con le sue civiltà corrispondenti, sarebbero terminate tutte con dei cataclismi, perché la terra subisce periodicamente degli spostamenti dell?asse del pianeta . Noi ci troveremmo nell? età dell?oro (ma in realtà a proposito di queste ere vi sono teorie molto divergenti) governata dal famoso Quetzalcoatl e questa nostra era, secondo il calendario maya, terminerebbe tra il 21 e il 23 dicembre 2012. Secondo il ricercatore Maurice Coterell la profezia relativa alla fine nella nostra era deriva da un calcolo della prossima inversione del campo magnetico terrestre, prevista proprio per il 2012. Per quell?anno è previsto un avvicinamento di Venere alla Terra e ciò cagionerà un cambio vibrazionale. L?era in cui viviamo è detta anche era dell?acquario e sarà seguita dall?era del capricorno.


I Lacandoni sostengono che la fine del mondo inizierà con un?eclissi di sole che getterà la loro foresta in un buio totale.
Molti Lacandoni si sono convertiti al Cristianesimo proprio perché sanno che il giorno ultimo (il xutan) sta arrivando e in quel giorno desiderano andare in cielo con Gesù. Desiderano salvarsi.
?SO CHE E? VICINO IL GIORNO ULTIMO, QUANDO GLI DEI CONCLUDERANNO QUESTO CICLO DEL MONDO (?) MIO NONNO DICEVA CHE ERA ANCORA LONTANO, MIO PADRE CHE NON ERA ANCORA VICINO. MA A ME GLI DEI LO HANNO DETTO: IL XUTAN STA PER VENIRE.?
Invero altre fonti sostengono che in quella data, sempre secondo i Maya, ci sarà sì un cambiamento, ma il genere umano continuerà ad esistere: le immagini catastrofiche descritte dall?Apocalisse (termine che significa nient?altro che rivelazione) non sarebbero altro che le proiezioni delle nostre paure, perché l?era attuale è caratterizzata dalla paura.
Alcuni studiosi affermano che la prima civiltà, quella corrispondente all?era dell?acqua, era Atlantide, che proprio dall?acqua fu distrutta. Si sostiene che Atlantide sia sprofondata a causa di uno spostamento dell?asse terrestre circa 10.500 anni fa. Platone, nel Crizia e nel Timeo parla proprio di Atlantide, un?isola che si sarebbe trovata oltre le colonne d?Ercole (ma invero ci sono teorie divergenti su dove fosse localizzata).
Partendo dai dialoghi di Platone, Marco Stefanelli, adattando un saggio di Marco di Nunzio, sostiene che si può presupporre che l?attuale America fu anticamente colonizzata dal popolo atlantideo, che era un popolo più evoluto di noi. E? strano infatti che un popolo come i Maya, che non aveva molti anni di civilizzazione, raggiunse un così alto grado di evoluzione fino a costruire edifici sorprendenti. Lo stesso vale per gli Inca e per le altre civiltà precolombiane.
Si può notare che le opere più maestose e misteriose come la Sfinge, le piramidi, le statue dell? isola di Pasqua ecc. hanno tutte una certa attinenza strutturale e ci si chiede se siano state create dai supersiti di Atlantide o addirittura se le abbiano create gli extraterrestri. Qualcuno ritiene che la stessa Atlantide possa essere stata creata dagli extraterrestri. Molti autori suggeriscono invece che gli extraterrestri abbiano fornito agli egizi e ai maya il sistema per costruire le piramidi. Le piramidi infatti possiedono poteri particolari, ad esempio fanno vetrificare le uova?ma c?è dell?altro! I Maya avevano conoscenze superiori, ad esempio sapevano che la forma delle cose influisce sull?energia, sapevano che vi sono lunghezze d?onda che viaggiano tra gli esseri umani e che quindi vediamo la realtà materiale solo perché la guardiamo con occhi materialistici.
Ciò è solo una minima parte dei misteri che avvolgono la civiltà maya: non si sa né da dove siano venuti né dove siano finiti. Forse è vero che si sono trasferiti in un?altra dimensione?!




Webgrafia:

www.stepbystepidea.com/maya/ www.altreviste.com/atlantis.html www.mexicoart.it/ITA/lacandoni.htm www.mexicoart.it/ita/mayateo.htm




=Leonella=
00martedì 16 gennaio 2007 12:42
Ciao, sono l'autrice di questo articolo....
Ciao Gloria!!!
Che bello vedere il mio articolo pubblicato su questo forum! Lo avevo inviato, insieme agli altri miei articoli, sul sito nwo ma a quanto pare non ne hanno pubblicato neanche uno!!! [SM=x268952]
Un bacio!
Leo
LiviaGloria
00martedì 16 gennaio 2007 13:50
Ciao! [SM=g27823] [SM=g27823]
Lho trovato interessante...quindi l ho inserito. [SM=g27823]

Dici di altri articoli???...se vuoi puoi postarli,cosí si puo avere delle idee in piu...

Volevo chiederti...il fatto che noi guardiamo alla data del 2012...e il fatto che alcunistudiosi dicono che non siamo nel 2007...come si potrebbe fare il calcolo...???

Sono contenta che mi hai "beccata" a pubblicare il tuo articolo nel forum... [SM=g27835] [SM=g27835]
=Leonella=
00martedì 16 gennaio 2007 16:31
2012
ciao, sul 2012 ho scritto un articolo dal nome Da Atlantide al 2012, se vuoi lo posto, se vuoi vederlo lo puoi trovare su alcuni siti tramite motore di ricerca, puoi inserire anche solo il mio nome e cognome.
Sul fatto delle date, è vero, non tutti concordano che siamo nel 2007 ma al 2012 ci si deve guardare pensando che ora siamo nel 2007. In particolare ci sono discrepanze con i calendari indù, se non mi sbaglio. Invero alcuni studiosi credono che nel 2012 non succederà un bel niente perchè secondo loro l'umanità non sarà pronta x il salto vibrazionale.
Personalmente vedo che invece l'umanità è sempre più pronta, basti pensare al grande aiuto che ci stanno dando e ci hanno dato i bambini indaco, arcobaleno e cristallo: è grazie a loro che molte disgrazie sono state evitate e che sempre puiù persone si avvicinano alla spiritualità.
A presto, Namaste.
Leonella Cardarelli [SM=x268962]
LiviaGloria
00martedì 16 gennaio 2007 17:41
Ok,adesso provo a cercarlo. [SM=g27823]

Namaste...é un saluto meraviglioso che ho sempre sentito e che usava anche Maria Teresa di Calcutta...é un po come noi in chiesa quando facciamo il segno della croce nella fronte,sulle labbra e dal cuore...é un tipo di salute che comunica pace. [SM=g27823]
=Leonella=
00martedì 16 gennaio 2007 18:48
Da Atlantide al 2012
Namaste significa LA DIVINITA' CHE E' IN ME RICONOSCE E RISPETTA LA DIVINITA' CHE E' IN TE.
Non sapevo che lo usasse anche Madre Teresa....
tu hai un indirizzo di posta? Dove posso trovarlo?

Leonella CARDARELLI. Da Atlantide al 2012.


Prima della nostra razza, denominata razza aria, sono esistite altre razze ed altre civiltà. Tutti noi abbiamo sentito parlare di Atlantide e nonostante molti affermino che questo continente non sia mai esistito, se ne continua a parlare. Perché? Forse perché ci sono effettivamente le prove della sua esistenza.
Oltre ad Atlantide, però, vi sono state ancora altre civiltà. In ordine di apparizione vi sono state:
1) razza polare (o protoplasmatica)
2) razza iperborea
3) razza lemure (del continente Lemuria, detto anche Mu)
4) razza atlantidea (del continente Atlantide)
5) razza aria (cioè noi).
Con il succedersi delle razze siamo sprofondati sempre più nella materia. Nel 2012 ricominceremo ad evolverci maggiormente, entrando nella quarta dimensione e sarà la nostra ultima vita fisica. Dopo la quarta dimensione passeremo velocemente alla quinta dimensione e lì non avremo più il corpo, non ci servirà più perché saremo evoluti: saremo pura coscienza.
Ognuna di queste razze ha vissuto quattro età:
- età dell’oro, età dell’argento, età del bronzo, età del ferro,
che sono come: primavera, estate, autunno, inverno
di una civiltà.
Si evince, quindi, che l’uomo non deriva dall’evoluzione di un progenitore comune allo scimpanzé. Le scimmie sono, in realtà, una degenerazione di antichi uomini e quelli che noi conosciamo come uomini primitivi sarebbero, secondo Zecharia Sitchin (che si è basato, nei suoi studi, su antichi testi sumeri) frutto di esperimenti fatti da razze aliene che hanno colonizzato la Terra e che avevano bisogno di persone che lavorassero nelle loro miniere. L’uomo non si è affatto “evoluto”, come noi crediamo. Possiamo dire di essere evoluti da un punto di vista scientifico e tecnologico ma secondo l’antropologia gnostica ci troviamo purtroppo in uno stato di involuzione psichica e spirituale (anche se ora stiamo risalendo da questa involuzione). Dobbiamo inoltre ricordare che Darwin non disse mai che la sua proposta aveva prove tangibili. La sua fu solo una teoria, presa per buona dalla maggior parte degli scienziati e passata quindi per vera.
Le prime due razze erano spirituali, asessuate e semidivine. I Celti si dichiaravano discendenti degli Iperborei, che a loro volta discendevano dai Polari, così chiamati perché dicevano di esser stati portati dalla stella polare..
Anche sulla collocazione geografica di Lemuria ed Atlantide vi sono teorie divergenti. Per quanto riguarda Lemuria si concorda generalmente che essa fosse collocata nell’Oceano Pacifico, infatti questo continente veniva denominato anche Pacifica.
Si sostiene che in Lemuria vi sia stata una scuola di sublimazione del sesso che rendeva gli uomini immortali e faceva in modo che le persone potessero realizzarsi come esseri androgini.. Quando Lemuria si inabissò, emerse Atlantide e a popolare questo nuovo continente c’erano già molti lemuri immortali ed androgini che hanno continuato a rendere immortali gli individui tramite la trascendenza del sesso. Questo fu l’inizio del tantrismo.
Atlantide era situata nell’Oceano Atlantico ma non tutti ne sono d’accordo. Molti hanno avanzato l’assunto che l’isola si trovasse nei pressi del Polo Nord. Atlantide non si riesce a capire dov’era perché Atlantide era TUTTO: le terre prima di noi erano unite, quindi non possiamo cercare di dare una collocazione geografica a continenti che esistevano quando la geologia e la geografia erano completamente differenti da quelle in cui ci troviamo a vivere noi!
Con i cambiamenti climatici e a causa di un’inondazione, Atlantide è scomparsa, sprofondò. Questa inondazione noi la conosciamo come “diluvio universale”. Anche Platone, nel Crizia e nel Timeo, parla del continente Atlantide che lui colloca davanti alle colonne d’Ercole..
La capitale di Atlantide si chiamava TOYAN. Atlantide comprendeva anche nove isole e c’erano degli stati come Lutecia e Mayolandia che nell’età del bronzo si fecero guerra tra di loro. Gli abitanti di Atlantide erano dei giganti (forse lo erano anche quelli di Lemuria) ed invero è stato anche rinvenuto qualche resto, ad esempio un femore di un gigante ritrovato durante alcuni scavi. Poiché erano anche degli esseri molto a contatto con l’acqua si è congetturato che gli eredi sopravvissuti di Atlantide siano gli Oannes, degli esseri metà uomo e metà pesce, che di giorno vivono sulla terra e di notte nel mare. La figura degli Oannes è reperibile nella mitologia babilonese.
Durante l’età dell’oro (e probabilmente anche dopo) Atlantide ha conosciuto razze di cinque colori: pelle nera, pelle rossa, pelle gialla, pelle bianca, pelle azzurra.
Anche gli animali atlantidei erano molto grandi e nell’età dell’oro erano pure docili, ad esempio i leoni erano da traino. Nell’età dell’oro non c’era egoismo. Era tutto bellissimo, come un piccolo paradiso.
Nell’età dell’argento l’uomo iniziò ad autocompiacersi. Iniziò ad esserci l’orgoglio e il predominio sugli altri. In questo periodo, circa 800.000 anni fa, vi fu una prima catastrofe.
Nell’età del bronzo iniziarono le prime guerre tra stati come Lutecia e Mayolandia. Principiò la degenerazione sessuale ed esperimenti su ghiandole, cervello e corpo in genere. In questo periodo, 200.000 anni fa, avvenne la seconda catastrofe.
Durante l’età del ferro vi furono odio, guerre, violenza e potere. Avvennero esperimenti ed incroci sessuali che diedero vita ad uomini più vicini al regno animale che umano. Joel Ducatillon nel suo testo Acqua diamante, una coscienza parla proprio di questo.
Egli afferma che in Atlantide noi (perché gli Atlanitidei eravamo noi, così come saremo sempre noi coloro che entreranno nella quarta dimensione) abbiamo subìto una manipolazione del DNA. Questa manipolazione è avvenuta in quanto il popolo atlantideo fu in certo senso sedotto da un altro popolo alieno (probabilmente si trattava dei marziani, ma è probabile anche che fossero i rettiliani, vale a dire la medesima razza aliena che ci controlla a tutt’oggi). Questo popolo disse agli Atlantidei che se avessero accettato questa manipolazione ci sarebbero stati dei miglioramenti nella loro vita: la stessa cosa sta accadendo oggi, presso di noi. Noi accettiamo che vengano effettuate ricerche sugli embrioni, sulla genetica e sulle cellule perché ci viene detto che ciò permetterà di guarire malattie difficili da curare. In realtà possono succedere cose anche molto gravi. Il linguaggio è lo stesso. Sta accadendo la medesima cosa. A quel punto fu inserito una specie di virus informatico nel corpo degli Atlantidei e ciò ha bloccato la nostra sessualità femminile, intesa come lato femminile. Le nostre energie femminili si sono bloccate, così come il lato destro del nostro cervello non comunica facilmente con il lato sinistro. Per questi motivi la nostra società risulta oggi dominata dal maschile e le nostre potenzialità risultano atrofizzate. La nostra sessualità è rimasta ad uno stato animale, di mammiferi e la nostra evoluzione è bloccata anch’essa. Questa razza aliena ci aveva ingannato allo scopo di farci regredire e manipolarci più efficacemente. Fu a causa di questo virus che tutti noi siamo sprofondati nella coscienza del bene e del male, una spirale da cui dobbiamo cercare di risalire se vogliamo davvero evolverci e passare alla quarta dimensione. Alcune scuole come quelle del Tantra, del Tao e in un certo senso anche lo Yoga e percorsi simili sono dei “ricordi” di quelle scuole lemuri ed atlantidee.
Un maestro che i cristiani conoscono come Noè annunciò che sarebbe giunta una catastrofe a porre fine all’adulterazione del pianeta. Così, circa 12.000 anni fa ci fu l’inversione dei poli terrestri di 2000 Km con conseguente inondazione (diluvio universale) e fine di Atlantide. Questa inondazione ha avuto prove scientifiche in quanto nel polo nord sono stati ritrovati resti di foreste presenti oggi in zone temperate. La descrizione del diluvio è presente nei testi antichi di molte civiltà: Aztechi, Maya, Egizi, Babilonesi, Greci, Tibetani, ecc. Colui che noi chiamiamo Noè è conosciuto in Germania come Belgemir, in Babilonia come Oannes, in Persia come Yima ed in Oriente come Manù.
Al termine dell’inondazione ci fu la glaciazione. Nuove terre ed un nuovo scenario diedero vita alla quinta razza: la razza aria.
Alcuni studiosi hanno congetturato che i superstiti di Atlantide abbiano tentato di ambientarsi nell’attuale era. Questa ipotesi spiegherebbe la nascita sincronica in più zone geografiche dell’agricoltura ed esplicherebbe altresì la costruzione di monumenti molto simili tra loro (ad esempio le piramidi maya e quelle egiziane) che sono effettivamente opere misteriose, soprattutto perché per crearli si aveva bisogno di competenze che forse a quei tempi, considerati “primitivi”, non era facile possedere. Lo stesso studioso Peter Kolosimo ha osservato le sorprendenti affinità tra le piramidi messicane e quella di Cheope. Restano un mistero anche le costruzioni dell’isola di Pasqua. Queste opere misteriose possono essere spiegate se si prende in considerazione che possano provenire dalla civiltà atlantidea ma non c’è chi abbia escluso che possano essere state costruite tramite insegnamenti ricevute da civiltà aliene. In molte rappresentazioni dei cosiddetti uomini primitivi, infatti, compaiono immagini di navi spaziali (ad esempio in un antico dipinto egizio risalente addirittura al 1500 a. C.) e nei testi indiani antichi (come i Rig Veda) si parla di esseri divini e luminosi scesi da navi volanti. La storia dell’umanità comprende moltissimi avvistamenti di UFO e una diffusa teoria sostiene che la stessa Atlantide possa essere stata creata da una civiltà extraterrestre.
La nostra razza, secondo antichi calendari (come quello maya) ed antiche profezie, terminerà nel 2012, tra il 22 e il 23 dicembre. C’è chi dice che se questo cambiamento non avverrà a dicembre avverrà a febbraio 20013. Le cause astronomiche di questo cambiamento sono diverse: chi sostiene che ci sarà un inversione dei poli, chi sostiene che ci sarà un avvicinamento di Venere alla Terra, chi ha affermato che potrebbe esserci un ri-allineamento del Sole e di tutto il Sistema Solare con la stella Sirio.
Anche la nostra razza ha conosciuto l’età dell’oro, dell’argento, del bronzo e del ferro. Il famoso patriarca ebreo Matusalemme che ha vissuto 969 anni, probabilmente vi ha vissuto davvero poiché prima (probabilmente nell’età dell’oro della nostra razza) si viveva molto più a lungo. Nella Genesi, ad esempio, si dice che Dio ordinò agli uomini di cibarsi di frutta e anche gli animali dovevano mangiare verdura. Fu con la cattiveria dell’uomo che ci fu una degenerazione in tutti i sensi, un’involuzione.
Come summenzionato, la nostra razza sta per avere fine e questa notizia è ormai piuttosto diffusa. Nelle profezie maya, nelle tribù dei nativi americani, nell’esoterismo cristiano e indù e anche nelle nostre sensazioni energetiche vi è la certezza che qualcosa sta cambiando: sta per avvenire un salto quantico, un salto vibrazionale. Per motivi ancora sconosciuti alla scienza, la Terra inverte periodicamente i poli: il polo nord diventa polo sud e viceversa. Questa inversione porta con sé anche un aumento vibratorio dell’energia di cui sia noi che la Terra siamo composti. In realtà il cambiamento vibrazionale è già in atto da alcuni anni e si manifesta con il diffondersi di inquietudine, malattie, nella perdita di determinate strutture e punti di riferimento, talvolta anche con un senso di leggerezza in quanto anche i nostri corpi si stanno adattando. Per questo motivo è molto importante, in questi anni, intraprendere un cammino di amore e di spiritualità, coltivare pensieri positivi. Il pensiero positivo è di fondamentale importanza in quanto nella quarta dimensione ogni nostro pensiero si materializzerà e… non solo quelli belli ma anche quelli brutti. Perciò noi dobbiamo avere SEMPRE pensieri di amore e di pace. Ci sono comunque molti esseri spirituali che ci stanno aiutando ad evolverci e che ci amano tantissimo, essi però sono tenuti a rispettare il nostro libero arbitrio: vale a dire che se noi non vogliamo essere aiutati, essi non ci aiuteranno.
Come avverrà il passaggio alla quarta dimensione? Drunvalo Melchizedek nel suo libro “L’antico segreto del fiore della vita”, vol. II, prevede che nella data prestabilita inizieranno tre giorni di oscurità, cioè di vuoto. Prima di questi tre giorni ci sentiremo strani dal punto di vista fisico ed inizieremo a vedere attorno a noi forme, colori, luci insolite, accompagnate da strane percezioni. Queste forme e queste luci non devono essere toccate perché toccandole si rischia di avere un passaggio traumatico alla quarta dimensione. In realtà non è detto che tutti riescano a vedere questi oggetti luminosi e comunque quando li si vedrà significherà che le due dimensioni si sono sovrapposte e il cambiamento è iniziato. Alcuni materiali sintetici (ad es. la plastica) potrebbero fondersi, poiché non naturali. Drunvalo Melchizedeq consiglia infatti di stare in piena natura in quei giorni e in quei momenti perchè anche le nostre case potrebbero essere in pericolo. Questa fase di purificazione potrebbe durare meno di sei ore. Inizierà poi una fase di oscurità, detta “la fine del tempo”, cioè i tre giorni di oscurità summenzionati. In quei tre giorni sapremo di essere stabili ma ci sembrerà di galleggiare ed invero non avremo paura perché non ci sarà nulla da temere. Ciò che sarà attorno a noi sparirà e dopo questi tre giorni vedremo improvvisamente una forte luce e rinasceremo, neonati, nella quarta dimensione. Naturalmente non è detto che il passaggio avvenga proprio così, dipende dal nostro livello di coscienza. Il fatto che non sia rimasto più nulla di Atlantide dal punto di vista materiale può essere dipeso dal fatto che in Atlantide si faceva largo uso di materiali sintetici.
Abbiamo detto che nella quarta dimensione rinasceremo neonati ma in realtà avremo un corpo adulto, gigante, in quanto saremo alti tre - quattro metri. Il nostro corpo sarà differente da quello che possediamo ora: sarà solido ma nel contempo sarà composto da più energia, con quel corpo se noi andassimo nella terza dimensione nessuno ci vedrebbe! Anche il tempo sarà diverso, molto più veloce. Ad esempio pochi minuti della nostra attuale realtà corrisponderanno a ore, così diventeremo subito adulti. Sarà un mondo pieno di amore, avremo anche i genitori che si prenderanno cura di noi e non avremo problemi familiari. Avremo una nuova consapevolezza. I nostri pensieri si materializzeranno. Il medesimo fenomeno avviene anche ora, ma ora per realizzare i nostri pensieri impieghiamo molto tempo. Nella quarta dimensione, di contro, la realizzazione sarà istantanea, per questo l’unico modo di arrivare preparati a questo cambiamento è il pensiero positivo e l’amore. Anche se ciò può spaventare, dobbiamo ricordare che ciò che ci aspetta è superiore e che non siamo soli. Dobbiamo pensare ad evolverci e dobbiamo sforzarci di non avere paura: la paura peggiorerebbe solo il passaggio. E’ importante prepararsi perché una volta giunti… non è detto che tutti vi resteranno. Non tutti saranno pronti e chi non sarà pronto tornerà indietro. Gesù disse: “Benedetti i miti, perché loro erediteranno la Terra”. Per questo è importante informarsi, amare e pensare positivo. Non siamo soli. Ad esempio gli Hator, che sono degli esseri venusiani di pura luce, ci amano ancora, anche se noi ci siamo dimenticati di loro. Possiamo invocare in ogni momento i nostri amici spirituali per chiedere il loro aiuto e loro ci accompagneranno nel nostro cammino.

Testi di riferimento (e per approfondimenti):
- Noone, R. W. (1982) 5/5/2000 Ice: the Ultimate Disaster, New York, Harmony Books, trad. it La profezia delle civiltà perdute (1999), Sperling & Kupfer, Milano;
- Lampis, R. (2000) Camminare con le ali, Macro Edizioni, Diegaro di Cesena (FC);

- Melchizedek, D. (2001) L’antico segreto del fiore della vita – vol. II, Macro edizioni, Diegaro di Cesena (FC);
- Ducatillon, J. (2001) Acqua diamante, una coscienza in www.liberamenteservo.it/servizi/acqua%20diamante.htm ;

- Royal L. (1997) Millennium: tools for the coming changes; trad. it. (2002) Millennium. Istruzioni per il prossimo cambiamento, Macro Edizioni, Diegaro di Cesena (FC);
- Sitchin , Z., Il pianeta degli dei, edizioni Piemme, Casale Monferrato (AL).

Altre fonti:
Conferenze del CEA (Centro sudi dell’autoconoscenza), 2004, Sulmona (AQ);
Videocassetta “I luoghi visitati” (1995), by Hobby e Work, Italiana Editrice s.r.l., collana “I misteri dell’ignoto”;

Webgrafia:
- Sito di antropologia gnostica: www.arrakis.es/~sanguino/agia/biogr2.html;
- Sito sull’evoluzionismo - Darwin: www.cosediscienza.it/bio/08_uomo.htm

Per la realizzazione di quest’articolo si ringrazia Danilo Diinabandhu per i preziosi chiarimenti.


E-mail:leonellacardarelli@virgilio.it

Autore: Leonella Cardarelli [SM=x268963]

[Modificato da =Leonella= 16/01/2007 18.49]

LiviaGloria
00martedì 16 gennaio 2007 19:24
Grazie!!!!!! [SM=g27824]

Sí,spesso ho visto nei filmati su di lei che faceva il gesto di congiunzione con le mani portandole alla fronte e poi verso il petto...sicuro a livello spirituale in certe ottiche era diverso ma é una cosa di immensa umiltá anche solo vederlo fare e farlo...non so perché mi ha sempre comunicato interirmente un senzazione positiva...molto positiva.
Non ho un e-mail dove indirizzarti...questo l ho osservato io in alcuni suoi rari filmati... [SM=g27823]
=Leonella=
00mercoledì 17 gennaio 2007 03:14
Ciao!!
Ciao cara!!!
Grazie a te per l'accoglienza!!
Quando vuoi scrivimi, anche tramite mail x scambiarci pareri,mi fa sempre piacere!
Namaste
Lilly [SM=x268955]
LiviaGloria
00mercoledì 17 gennaio 2007 13:42
Ok...registro il tuo e-mail e ci scriviamo anche perché mi piace l equilibrio con cui scrivi su certi argomenti. [SM=g27823]
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