"No moschee". Lo striscione di Borghezio sventolato dal Duomo di Milano

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Ghergon
00giovedì 25 dicembre 2008 11:43
www.corriere.it/politica/08_dicembre_24/borghezio_duomo_no_moschee_f5fc61d8-d1c2-11dd-b875-00144f02aa...



...ma cosa aveva detto Tettamanzi pochi giorni prima?

- «Abbiamo bisogno di luoghi di preghiera in tutti i quartieri, e ne hanno un bisogno ancora più urgente le persone che appartengono a religioni diverse da quella cristiana, in modo particolare all'Islam» aveva detto il cardinale Tettamanzi nel suo tradizionale «discorso alla città» in occasione della Festa di Sant'Ambrogio.
LettereDiBerlicche
00giovedì 25 dicembre 2008 22:47
Per aver usato un simbolo cristiano e una chiesa per i suoi scopi pensa che debba rispondere a Dio... (...prego per lui...)

Dalla dichiarazioni di Borghezzio nulla lasciare a pensare che voglia sostiuirsi in autorità religiosa a Tettamanzi. Tuttavia... analizziamo bene... [SM=g27829]

Gesto simbolico può essere ma rispettoso non saprei...
E' un classico giustificare un gesto dicendo "quello che non si è fatto".
Non hanno fatto confusione, non hanno pronunciato una sola parola. Meno diffusamente si dice invece"quello che si è fatto". Avranno provocato rabbia, senso di minaccia, diffuso una falsa idea su chi i cristiani ancora non li conosce.
E li anticipo pure se in futuro diranno che se qualche islamico si sente minacciato è un suo problema. E' però un altro errore pensare che ad un gesto l'emozione di offesa che se ne può trarre è un fatto soggettivo. Indipendetemente dal gesto...
Pare incredibile come sono scontate certe mezze verità, ma ancora più incredibile come quanti ancora le adottino come verità...

Questa "risposta alla posizione del vescovo" poi...
Errato è anche l'uso del termine "risposta". Si risponde ad una domanda, ad una richiesta, al massimo ad un sospetto. Risposta... ma a cosa? A cosa stai rispondendo? Gli ha chiesto forse qualcos qualcuno? E' più adeguato caso mai il termine "reazione". Pensateci bene...
Ma reagendo invetiabilmente ti metti contro. reagendo qualcosa non ti va bene. Se non ti va bene ti è richiesta coerenza ed esci. Non rimane in casa e pretendi di ridefinire. Se reagisci e poi ti fai chiamre "cristiano" inevitabilemente ti sostituisci a Tettamanzi...
Volete seguire Tettamanzi o Borghezio?


Sul piano della comunicazione affiancare ad una scritta "NO MOSCHEE" un simbolo cristiano è come mettere una firma.
...e si, perchè il simbolo usato se voleva veramente manifestare a nome di Padania Cristiana dovevano usare il loro simbolo e non quello del Sacro Cuore (Timor di Dio... aiutami tu...)
Avendo unsato un simbolo non loro di fatto hanno firmato a nome di qualcun altro il messaggio!!! Hanno falsificato una firma!!!!
Se fate una ricerca su Google Immagini con la stringa "Padania Cristiana" noterete un simbolo molto simile a quello del Sacro Cuore! Pensate forse che un musulmano estremista (per cui una minoranza... badiamo bene...) qualora passasse abbia tanta voglia di distinguere??! Pensate si faccia tante domande?

#Radice totalitaria
E' evidente che dietro a questo movimenti si cela una radice autoritaria. Il pensiero autoritario come spiegava la filosofa Arendt (nel suo "le origini del totalitarismo") ha la pretesa di fornire una spiegazione totale su quanto avviene nel mondo sostituendola con qualsiasi cenno alla complessità. Complessità indispensabile per comprendere l'uomo. Uomanità negato se negato questo suo carattere... (e il III Reich insegna... ahimè)

Leggetevi questo testo perchè penso sia un ottimo contributo per comprendere ogni forma di totalitarsimo. Indipendentemente dalle maschere di cui si copre il totalitarismo (religioso, laico, di dx, di sn) è sempre uguale! [SM=g27811]


Borghezio Borghezio... Dai! Vieni con me e i miei amici missionari in Mozambico a fare un esperienza di missione!! Un bacino! [SM=g1456022]
GEBURAH7
00sabato 3 gennaio 2009 11:40
Re:
Ghergon, 25/12/2008 11.43:



...ma cosa aveva detto Tettamanzi pochi giorni prima?

«Abbiamo bisogno di luoghi di preghiera in tutti i quartieri, e ne hanno un bisogno ancora più urgente le persone che appartengono a religioni diverse da quella cristiana, in modo particolare all'Islam» aveva detto il cardinale Tettamanzi nel suo tradizionale «discorso alla città» in occasione della Festa di Sant'Ambrogio.



Bravo Borghesio,
Tettamanzi parla da Anticristo, svegliatevi un pò ragazzi.
Dobbiamo evanvelizzare il cristianesimo o no!!??
Tettamanzi Ne renderà conto a DIO, Ghergon.
Certo lasciamo che continuino a professare le loro religioni e quindi aiutiamoli per all'inferno.
Ma dai, veramente questo è un ministro di DIO????

LettereDiBerlicche
00domenica 4 gennaio 2009 23:43
Re: Re:
GEBURAH7, 03/01/2009 11.40:



Bravo Borghesio,
Tettamanzi parla da Anticristo, svegliatevi un pò ragazzi.
Dobbiamo evanvelizzare il cristianesimo o no!!??
Tettamanzi Ne renderà conto a DIO, Ghergon.
Certo lasciamo che continuino a professare le loro religioni e quindi aiutiamoli per all'inferno.
Ma dai, veramente questo è un ministro di DIO????





Ciao GEBURAH7.

in che senso dici che Tettamanzi parla da anticristo?
LiviaGloria
00lunedì 5 gennaio 2009 09:09
Principalmente non credo agli estremi...oppure vi "credo" fin tanto che questi portano al giusto equilibrio e visuale...cioé tramite valutazione degli estremi "ritenere il buono".

Trovo sbagliato usare un simbolo cristiano a sostituzione di un simbolo di chi aveva fatto quell azione....perché quell azione puo rappresentare alcuni cristiani ed altri no,ma non é tanto questo il problema...il fatto é che rappresenta,per chi non é informato,la chiesa.

Credo che ogniuno abbia diritto a manifestarsi,sempre pero,nella coerenza e lealtá...ed usare un simbolo invece che non é il proprio,non sia leale.

...é anche vero,come dice Maura...che il rischio é di suscitare sentimenti sbagliati verso un "idea" o religione perché chi ascolta o vede il messaggio non ha ancora avuto la possibilitá di essere ben informato....vedo tantissimi cristiani e cattolici che non sono informati,figuriamoci stranieri...e poi se sono stranieri molto restii verso l apertura....


...per Tettamanzi...guardando solo il contesto di quest articolo...credo che la problematica sia dire "hanno bisogno",cioé come caricarsi sulle "nostre" spalle il problema e la realizzazione di luoghi di culto.
Credo che la chiesa debba pensare ai SUOI luoghi di culto...mentre credo che altre religioni debbano pensare alle loro.
Quindi il problema non é fare contro,ma neanche per.

Fare contro sarebbe come voler,in un certo senso,imitare i paesi arabi dove é divieto di altre religioni(non credo si possa volere questo)...e invece fare per in senso di collaborazione attiva di costruzione e aiuto finanziario sia come fare contro Gesu dove disse "scrollatevi la sabbia dai sandali"...quelscrollarsi é da intendersi,a mio avviso,che non si deve "sparare" a chi non accoglie la parola,ma neanche accettare il culto altrui con l aiuto a coltivarlo.


LiviaGloria
00lunedì 5 gennaio 2009 09:14
Maura
"e il III Reich insegna."...direi che non solo il Reich insegna...oggi si puo dire che "insegnano" molte ideologie passate,tra cui anche gli opposti estremi.... [SM=g27820] [SM=g27823]
LiviaGloria
00lunedì 5 gennaio 2009 09:24
LettereDiBerlicche
00lunedì 5 gennaio 2009 15:12
Re:
LiviaGloria, 05/01/2009 9.09:

Principalmente non credo agli estremi...oppure vi "credo" fin tanto che questi portano al giusto equilibrio e visuale...cioé tramite valutazione degli estremi "ritenere il buono".

Trovo sbagliato usare un simbolo cristiano a sostituzione di un simbolo di chi aveva fatto quell azione....perché quell azione puo rappresentare alcuni cristiani ed altri no,ma non é tanto questo il problema...il fatto é che rappresenta,per chi non é informato,la chiesa.



Ma io mi chiedo: "Come non curarsi di tale tale deleterio e inevitabile malinteso?!?!"

Se peggio uno non se ne cura probabilmente mi da molto per desumere che tale Fede che professa non la ama tanto... (anche se qua vado cauta: per essere certa dovrei conoscere tale persona) Se amo qualcosa o qualcuno vedrò di mostrarla con chiarezza anche per evitare che venga confusa (...e anche che qualche d'uno vi speculi, per i più disprati motivi, sopra). L'azione messa in atto da Borghezio, pur senza considerare in essa intenzioni iniquie, mi pare di questa tipo. Se manca la CURA e la CHIAREZZA per nessuna ragione lo condanno o lo giudico ma mancandogli tali inclinazioni è bene per lui ed è bene per tutti che se ne stia al suo posto e faccia il politico piuttosto che il predicatore. Se mai poi predicasse altro da quello di un vero ministro di Dio allora dovrebbe essere coerente e dire che predica altro. A questo punto verrebbe da chiedersi cosa predichi? Perchè predica ciò che predica? A che fine? Non ti pare?
Ripeto che non conosco i suoi fini e nemmeno voglio avanzare congetture. Di certo dico solo che fa una grande confusione... e fare confusione non è bene!

LiviaGloria, 05/01/2009 9.09:


Credo che ogniuno abbia diritto a manifestarsi,sempre pero,nella coerenza e lealtá...ed usare un simbolo invece che non é il proprio,non sia leale.



Esatto. Il punto che non è solo illeale ma pure falso. Chi firma con una firma non sua non è falso?

LiviaGloria, 05/01/2009 9.09:


...é anche vero,come dice Maura...che il rischio é di suscitare sentimenti sbagliati verso un "idea" o religione perché chi ascolta o vede il messaggio non ha ancora avuto la possibilitá di essere ben informato....vedo tantissimi cristiani e cattolici che non sono informati,figuriamoci stranieri...e poi se sono stranieri molto restii verso l apertura....


...per Tettamanzi...guardando solo il contesto di quest articolo...credo che la problematica sia dire "hanno bisogno",cioé come caricarsi sulle "nostre" spalle il problema e la realizzazione di luoghi di culto.
Credo che la chiesa debba pensare ai SUOI luoghi di culto...mentre credo che altre religioni debbano pensare alle loro.
Quindi il problema non é fare contro,ma neanche per.

Fare contro sarebbe come voler,in un certo senso,imitare i paesi arabi dove é divieto di altre religioni(non credo si possa volere questo)...e invece fare per in senso di collaborazione attiva di costruzione e aiuto finanziario sia come fare contro Gesu dove disse "scrollatevi la sabbia dai sandali"...quelscrollarsi é da intendersi,a mio avviso,che non si deve "sparare" a chi non accoglie la parola,ma neanche accettare il culto altrui con l aiuto a coltivarlo.






Di certo sarebbe un bell'esempio da dare a certi paesi arabi.
LettereDiBerlicche
00lunedì 5 gennaio 2009 15:14
Re: Maura
LiviaGloria, 05/01/2009 9.14:

"e il III Reich insegna."...direi che non solo il Reich insegna...oggi si puo dire che "insegnano" molte ideologie passate,tra cui anche gli opposti estremi.... [SM=g27820] [SM=g27823]



Già già... ricordiamoci che il comunismo ha fatto più vittime del nazismo...

Ciao Livia! Un buon anno!!!


[SM=g1456023] un beso
LiviaGloria
00lunedì 5 gennaio 2009 18:14
Re: Re:
LettereDiBerlicche, 5.1.2009 15:12:




Di certo sarebbe un bell'esempio da dare a certi paesi arabi.




Comprendo a livello umano cosa intendi,ma puo succedere che a livello umano anche la giustizia....non sia a livello di Dio...

...specificatamente a questo discorso,non credo che Il Signore sarebbe contento se costruissimo luoghi di culto di altre religioni...perché in veritá il bene supremo é Cristo...e noi dobbiamo predicare Lui e fare tutto per Lui e in Lui(il piu possibile che é dato ad ogniuno di noi [SM=g27823] )e credo anche che ,ammesso per assurdo che costruissimo altri luoghi di culto,non servirebbe....come nel racconto

Il ricco cattivo e il povero Lazzaro

[19]C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [26]Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».


Jonh T.
00lunedì 5 gennaio 2009 18:38
Borghezio ha certamente usato mezzi e parole un pò forti e "poco ortodosse" ma é indubbio che la sua azione, é stata lodevole in quanto si é mossa nella direzione di risvegliare le troppe coscienze assopite che ci sono anche all'interno del Clero, che troppo spesso si dimostra poco attento alla difesa della propria identità cristiana.
Purtroppo questa perdità d'identità l'abbiamo constatata l'altro ieri, con la manifestazione non autorizzata ed irruenta dei molti islamici in Piazza Duomo, inchinati verso la Mecca ma anche una brutta visione, nella speranza che l'Islam non riesca mai ad esercitare il proprio dominio che tenta invano da secoli.
CI VUOLE UN NUOVO SPIRITO DI LEPANTO!
LiviaGloria
00lunedì 5 gennaio 2009 20:00
Re:
Jonh T., 5.1.2009 18:38:

Borghezio ha certamente usato mezzi e parole un pò forti e "poco ortodosse" ma é indubbio che la sua azione, é stata lodevole in quanto si é mossa nella direzione di risvegliare le troppe coscienze assopite che ci sono anche all'interno del Clero, che troppo spesso si dimostra poco attento alla difesa della propria identità cristiana.
Purtroppo questa perdità d'identità l'abbiamo constatata l'altro ieri, con la manifestazione non autorizzata ed irruenta dei molti islamici in Piazza Duomo, inchinati verso la Mecca ma anche una brutta visione, nella speranza che l'Islam non riesca mai ad esercitare il proprio dominio che tenta invano da secoli.
CI VUOLE UN NUOVO SPIRITO DI LEPANTO!



Io non sono né "tradizionalista"(perché la chiesa E tradizione),ne progressista....volevo specificare cio...infatti il mio "pensiero" e fede si ritrova e non ritrova in tutte e due le parti....

Detto questo....per mé lodevole é una persona leale,che prende le sue responsabilitá in toto...e valutando la questione del simbolo cristiano,l azione IO non la trovo lodevole.

E non credo che Borghezio abbia avuto il permesso per "impossessarsi" della chiesa...come non l hanno avuto i musulmani in piazza...
Credo che la "gara" deve essere su chi ha piu intelligenza,non su chi é piu forte,o grida di piu o fá gesti piu palesi.


Altro discorso é la difesa dell identitá cristiana,della chiesa e cristianesimo...ma non sempre i gesti corrispondono ad azioni che poi arrivano all obbiettivo voluto...

Purtroppo il cosí detto modernismo ha dato alla testa a molti,anche nel clero...ma per questo non vuole dire che devo essere fiera di qualsiasi cosa fá chi ,FORSE,eventualmente la pensa come mé.












Ghergon
00lunedì 5 gennaio 2009 21:12
Figliuoli cari qui si sta fraintendendo il problema.

La CHIESA CATTOLICA ha il dovere per diretto ordine di NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO di portare la VERITA' ovunque nel mondo e di SCACCIARE la menzogna...questo è obbligatorio perchè se qualcuno si danna per causa della nostra mancanza anche noi saremo responsabili di non aver fatto il possibile.*

Questo è l'ordine di Cristo, e mi rivolgo ai responsabili eletti che dovrebbero eseguirlo ma che sembra lo dimentichino o addirittura lo nascondino

ECCO L'ORDINE del "Capo" CHIARO E FORTE

Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. [16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.


Cristo non ha detto appoggiate in ogni modo le menzogne di false religioni favorendone addirittura la diffusione!

I cardinali che oscurano la volontà e gli ordini di Cristo promuovendo la diffusione della menzogna oltre che, a lavorare per la parte sbagliata, potrebbero trovarsi sulla coscienza le anime di tutti quegli errabondi che invece di essere convertiti alla vera fede vengono abbandonati alla dannazione eterna!

Gli apostoli stessi ebbero questo diretto ordine e i vescovi diretti rappresentati degli apostoli sono obbligati a obbedire a Cristo!

Più chiaro ora? [SM=g27823]



*
qualcuno potrebbe affermare ok ma oggi la Chiesa è ecumenica e ci vuole la comprensione e la coesistenza insieme...e io risponderò NO chiaro e forte come vuole il Capo! L'ecumenismo non significa tacere di fronte al male in nome di un falso buonismo zolfato. questa non è volontà di Dio...l'ecumenismo significa dialogare esclusivamente per convertire a CRISTO!
LiviaGloria
00lunedì 5 gennaio 2009 21:28
Appunto!

Il vescovo DOVREBBE fare il vescovo...e borghenzio DOVREBBE fare il politico...

GEBURAH7
00mercoledì 7 gennaio 2009 10:04
Re: Re: Re:
LettereDiBerlicche, 04/01/2009 23.43:




Ciao GEBURAH7.

in che senso dici che Tettamanzi parla da anticristo?




Ciao LettereDiBerlicche, leggi cosa ha postato Ghergon e capirai.
Cristo ha detto di andare nel mondo e predicare la buona novella, non di aiutare i musulmani a erigere moschee. Quì sta lo sbaglio dellea chiesa, così facendo siamo responsabili di fronte a DIO di non aver proclamato la verità cioè cristo.
Condanneremo queste persone alle pene dell'inferno....
Capito?
Jonh T.
00mercoledì 7 gennaio 2009 15:25
Re: Re:
LiviaGloria, 05/01/2009 20.00:



Io non sono né "tradizionalista"(perché la chiesa E tradizione),ne progressista....volevo specificare cio...infatti il mio "pensiero" e fede si ritrova e non ritrova in tutte e due le parti....

Detto questo....per mé lodevole é una persona leale,che prende le sue responsabilitá in toto...e valutando la questione del simbolo cristiano,l azione IO non la trovo lodevole.

E non credo che Borghezio abbia avuto il permesso per "impossessarsi" della chiesa...come non l hanno avuto i musulmani in piazza...
Credo che la "gara" deve essere su chi ha piu intelligenza,non su chi é piu forte,o grida di piu o fá gesti piu palesi.


Altro discorso é la difesa dell identitá cristiana,della chiesa e cristianesimo...ma non sempre i gesti corrispondono ad azioni che poi arrivano all obbiettivo voluto...

Purtroppo il cosí detto modernismo ha dato alla testa a molti,anche nel clero...ma per questo non vuole dire che devo essere fiera di qualsiasi cosa fá chi ,FORSE,eventualmente la pensa come mé.




Dici bene, i Cattolici non dovrebbero dividersi tra tradizionalisti o progressisti, ma va da se che da dopo il CVII° é opportuna questa distinzione, proprio perché l'eccesso di modernismo ha stravolto la Chiesa, questo secondo il mio pensiero che non appartiene a nessuna delle due tipologie.
Quanto a Borghezio, la sua azione provocatoria é stata dettata dal desiderio di difendere i propri valori e le proprie radici, in un momento storico nel quale anche i più alti rappresentanti della cattolicità hanno smesso di farlo, in luogo di un bieco senso buonista o pietismo, come l'ha voluto definire e condannare l'estate scorsa Benedetto XVI.
Ricordo che qualche anno addietro, il compianto Mons. Alessandro Maggiolini a proposito di ecumenismo o politicamente corretto disse

"i cattolici devono avere il cuore dolce e la testa dura, invece hanno spesso il cuore di pietra e la testa di cicca americana".


"il nostro distintivo è il Credo, non il dialogo"

oppure dinnanzi a scelte profondamente sbagliate di accoglienza indiscriminata di clandestini extracomunitari disse

"l'Italia non è una landa desolata: non esiste alcun diritto d'invasione del nostro paese"


I fatti di Milano rientrano pertanto in questo errato senso di non difesa delle nostre radici, così battagliato dal ex Vescovo di Como, che hanno trovato eco anche nell'attuale Papa: il Card. Tettamanzi si dimostra essere degno erede del suo predecessore Martini, le cui peculiarità (assai poco positive) le abbiamo constatate negli anni precedenti.
Jonh T.
00mercoledì 7 gennaio 2009 15:27
Re:
LiviaGloria, 05/01/2009 21.28:

Appunto!

Il vescovo DOVREBBE fare il vescovo...e borghenzio DOVREBBE fare il politico...




vero, ma purtroppo ci sono molti alti rappresentanti che hanno abbandonato il loro ruolo (vedi messaggio sopra) per esercitarne un altro poco consono alla sua figura.



Ghergon
00mercoledì 7 gennaio 2009 16:25
Compianto Monsignor Maggiolini...che il Signore lo custodisca...
LiviaGloria
00mercoledì 7 gennaio 2009 21:45
Re: Re: Re:



Dici bene, i Cattolici non dovrebbero dividersi tra tradizionalisti o progressisti, ma va da se che da dopo il CVII° é opportuna questa distinzione, proprio perché l'eccesso di modernismo ha stravolto la Chiesa, questo secondo il mio pensiero che non appartiene a nessuna delle due tipologie.



Il tempo che viviamo oggi,cioé che con la nostra vita percepiamo,ci confonde.
La chiesa ha giá avuto tali spinte contrarie...la chiesa come tu conosci oggi...non é prima del 1100...ed anche in tempi precedenti vi furono i tradizionalisti e i chiamati "riformisti" che poi sono la chiesa di oggi...come vedi questa lotta era giá presente...e sempre sará fino la fine,fino l apostasia e la grande sofferenza della chiesa perseguitata.
Quindi dopo il concilio é successo "esattamente" cosa successe giá in tempi passati...la differenza sta che oggi la viviamo...ecco perché dico il tempo "inganna"



Quanto a Borghezio, la sua azione provocatoria é stata dettata dal desiderio di difendere i propri valori e le proprie radici, in un momento storico nel quale anche i più alti rappresentanti della cattolicità hanno smesso di farlo, in luogo di un bieco senso buonista o pietismo, come l'ha voluto definire e condannare l'estate scorsa Benedetto XVI.



Io NON metto in dubbio il desiderio di quell uomo!...metto in dubbio il TIPO di azione....
Quando parla il Papa,parla il Papa...non vorremmo mica fare paragoni.


Ricordo che qualche anno addietro, il compianto Mons. Alessandro Maggiolini a proposito di ecumenismo o politicamente corretto disse

"i cattolici devono avere il cuore dolce e la testa dura, invece hanno spesso il cuore di pietra e la testa di cicca americana".


"il nostro distintivo è il Credo, non il dialogo"

oppure dinnanzi a scelte profondamente sbagliate di accoglienza indiscriminata di clandestini extracomunitari disse

"l'Italia non è una landa desolata: non esiste alcun diritto d'invasione del nostro paese"





Se permetti...QUESTO e proprio questo é il grande sbaglio...voler unire l ecumenismo alla politica o political corretto(cosí di moda sia su bocca tradizionale che progressista)....lo fanno i tradizionalisti riconoscendo la chiesa solo del prima concilio...e lo fanno i progressisti negando la chiesa preconcilio....la chiesa é UNA SANTA APOSTOLICA indipendentemente dagli errori umani...
Il mio distintivo é il credo e anche il dialogo....


I fatti di Milano rientrano pertanto in questo errato senso di non difesa delle nostre radici, così battagliato dal ex Vescovo di Como, che hanno trovato eco anche nell'attuale Papa: il Card. Tettamanzi si dimostra essere degno erede del suo predecessore Martini, le cui peculiarità (assai poco positive) le abbiamo constatate negli anni precedenti.




Assolutamente d accordo...ma vorrei che in questo post mi hai portato esempi di vescovi...non di un politico.....appunto!!!!!


LiviaGloria
00mercoledì 7 gennaio 2009 21:47
Re: Re:
Jonh T., 7.1.2009 15:27:



vero, ma purtroppo ci sono molti alti rappresentanti che hanno abbandonato il loro ruolo (vedi messaggio sopra) per esercitarne un altro poco consono alla sua figura.






Certo ...ma questo non giustifica che dobbiamo "attaccarci" a chiunque...cioé a qualsiasi labbra o azione che ci pare "difendere" una situazione che ci sembra impellente...


Jonh T.
00giovedì 8 gennaio 2009 17:14
Re: Re: Re: Re:
LiviaGloria, 07/01/2009 21.45:



Ricordo che qualche anno addietro, il compianto Mons. Alessandro Maggiolini a proposito di ecumenismo o politicamente corretto disse

"i cattolici devono avere il cuore dolce e la testa dura, invece hanno spesso il cuore di pietra e la testa di cicca americana".


"il nostro distintivo è il Credo, non il dialogo"

oppure dinnanzi a scelte profondamente sbagliate di accoglienza indiscriminata di clandestini extracomunitari disse

"l'Italia non è una landa desolata: non esiste alcun diritto d'invasione del nostro paese"





Se permetti...QUESTO e proprio questo é il grande sbaglio...voler unire l ecumenismo alla politica o political corretto(cosí di moda sia su bocca tradizionale che progressista)....lo fanno i tradizionalisti riconoscendo la chiesa solo del prima concilio...e lo fanno i progressisti negando la chiesa preconcilio....la chiesa é UNA SANTA APOSTOLICA indipendentemente dagli errori umani...
Il mio distintivo é il credo e anche il dialogo....



Mons. Maggiolini parlava di fatti concreti, tipo il principio di reciprocità tra Cattolicesimo ed Islam principio che in rappresentanti come Tettamanzi manca dalle loro esternazioni!
Per quanto rigurada poi il buonismo a basso prezzo propagandato dal Card. di Milano e da altri illustri rappresentanti del Cattolicesimo, condannato da questo Papa, così come l'invasione che abbiamo visto al Duomo e a S. Petronio non mi pare ci sia molto da discutere, dato che si tratta indiscutibilmente di un duplice sbaglio sia dal punto di vista sociale che della Fede, dato che questa gente non ha nessuna voglia di attenersi alle leggi del nostro paese, ma di fare ciò che più gli aggrada.....
Ci troviamo davanti ad un degno erede del pessimo Martini, personaggio che ben abbiamo conosciuto ha fatto di tutto per ribaltare i valori e le peculiarità del Cattolicesimo, dall'alto del suo incredibile modernismo, pronto a raccogliere le proposte radicaloidi dei progressisti.
Speriamo che questi personaggi come Tettamanzi cambino registro al più presto indirizzo, perché questa loro insensatezza sta conducendo al degrado della nostra civiltà, e sopratutto all'annientamento della nostra identità cristiana, schiacciata da questo islamismo mondialista, che i grandi poteri internazionali e massonici propugnano per la distruzione della Chiesa Cattolica!!!
Ghergon
00giovedì 8 gennaio 2009 18:28
quoto john e Livia

Aggiungo solo per chi ci legge che la Chiesa non è divisa tra tradizionalisti e progressisti.
Il Cattolicesimo vero è quello di sempre quello di duemila anni ed è per definizione tradizionale.
Il tradizionalismo non esiste perchè è solo una etichetta inventata dai nemici di Cristo per ridefinire la chiesa Cattolica.

Ed ecco il NWO dunque...ridefinire i cattolici come tradizionalisti e inventare e diffondere al loro posto finti cattolici...questi finti cattolici, queste marionette di satana sono i modernisti, e perchè no molti preogressisti come quei tizi di cui abbiamo postato i video tempo fa...

Quindi il cattolico è l'antitesi del progressismo e del modernismo...orride manifestazioni zolfate condannate da Gesù Stesso...


Jonh T.
00giovedì 8 gennaio 2009 19:20
Re:
Ghergon, 08/01/2009 18.28:

...questi finti cattolici, queste marionette di satana sono i modernisti, e perchè no molti preogressisti come quei tizi di cui abbiamo postato i video tempo fa...

Quindi il cattolico è l'antitesi del progressismo e del modernismo...orride manifestazioni zolfate condannate da Gesù Stesso...



dici bene, marionette o malati con la sindrome di Stoccolma: com'é possibile che i Cattolici abbiano a che fare o seguano le indicazioni della massoneria? Non a caso questi ultimi vorrebbero proprio l'annullamento dell'identità cattolica, vuoi col forzoso spostamento di masse e popoli come sta accadendo con gli islamici, che con la più subdola attività di infiltrazionui anti cristiane nella Chiesa stessa, così come é accaduto nel recente passato.
LiviaGloria
00giovedì 8 gennaio 2009 19:41
Re: Re: Re: Re: Re:


Mons. Maggiolini parlava di fatti concreti, tipo il principio di reciprocità tra Cattolicesimo ed Islam principio che in rappresentanti come Tettamanzi manca dalle loro esternazioni!
Per quanto rigurada poi il buonismo a basso prezzo propagandato dal Card. di Milano e da altri illustri rappresentanti del Cattolicesimo, condannato da questo Papa, così come l'invasione che abbiamo visto al Duomo e a S. Petronio non mi pare ci sia molto da discutere, dato che si tratta indiscutibilmente di un duplice sbaglio sia dal punto di vista sociale che della Fede, dato che questa gente non ha nessuna voglia di attenersi alle leggi del nostro paese, ma di fare ciò che più gli aggrada.....
Ci troviamo davanti ad un degno erede del pessimo Martini, personaggio che ben abbiamo conosciuto ha fatto di tutto per ribaltare i valori e le peculiarità del Cattolicesimo, dall'alto del suo incredibile modernismo, pronto a raccogliere le proposte radicaloidi dei progressisti.
Speriamo che questi personaggi come Tettamanzi cambino registro al più presto indirizzo, perché questa loro insensatezza sta conducendo al degrado della nostra civiltà, e sopratutto all'annientamento della nostra identità cristiana, schiacciata da questo islamismo mondialista, che i grandi poteri internazionali e massonici propugnano per la distruzione della Chiesa Cattolica!!!



Io non sto discutendo né di Maggiolini né di Tettamanzi della chiesa...discuto dell azione di Borghezio che a mio avviso non é stata positiva.

Infatti,buonismo a basso prezzo,non concilio....che il Papa non ha mai condannato....anzi...

Credi veramente che il gesto di Borghezio abbia portato frutti positivi?...in chi,per cosa?...non c erano forse altre alternative d azione?

Il degrado é dato da noi stessi e anche da chi non fá nulla per illuminarci....ma ogniuno ha le sue responsabilitá nella vita quotidiana....come la chiesa tramite alcuni dei suoi ministri.

La massoneria(cioé non é altro che un ramo dell evoluzione della gnosi)non spinge solo per musulmani,ma per un rlativismo COMPLETO...quindi compreso di tutte le religioni e filosofie....
Individuare come punto di forza relativista solo i musulmani...bé lo trovo riduttivo...
Certo la chiesa deve fare di piu,é giá tempo....ma cio che é stato é perché doveva essere,che forse lo Spirito Santo non guida la chiesa?
La chiesa é un "organismo" in movimento pur se nella sua assoluta fissitá...quindi dal passato tra insegnamento dell equilibrio degli opposti....in futuro apprenderá nell equilibrio di oggi...pur essendo guidata nella sua "centralitá" dal Signore che la conserva.

2 Corinzi
[7]Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia. [8]A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me. [9]Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».


Allo stesso modo la chiesa ha le sue spine....da esse trae la sua forza perché dal Signore é guidata.







LiviaGloria
00giovedì 8 gennaio 2009 19:53
Re:


Aggiungo solo per chi ci legge che la Chiesa non è divisa tra tradizionalisti e progressisti.
Il Cattolicesimo vero è quello di sempre quello di duemila anni ed è per definizione tradizionale.
Il tradizionalismo non esiste perchè è solo una etichetta inventata dai nemici di Cristo per ridefinire la chiesa Cattolica.

Ed ecco il NWO dunque...ridefinire i cattolici come tradizionalisti e inventare e diffondere al loro posto finti cattolici...questi finti cattolici, queste marionette di satana sono i modernisti, e perchè no molti preogressisti come quei tizi di cui abbiamo postato i video tempo fa...

Quindi il cattolico è l'antitesi del progressismo e del modernismo...orride manifestazioni zolfate condannate da Gesù Stesso...






Il cattolico é cattolico.
Negare il progressismo nella storia della chiesa di 2000 anni,é negare i concili...negare la tradizione é negare i dogmi.

Prima era Cristo Gesu e furono punti fermi,la Veritá,il Verbo...da Esso I dogmi,la fissitá....sono nati dal" progressismo",concili....

...l incontro di due croste terrestri cioé movimento orizzontale (umano)provocano l innalzamento della montagna in verticale(innalzamento a Dio)...la chiesa é quella montagna verticale che tende a Dio data da movimenti orizzontali provenienti dalla terra(materia)in sensi opposti...(di ogni cosa ritenete il buono).

LettereDiBerlicche
00venerdì 9 gennaio 2009 15:34
Scusate ragazzi ma più che il modernismo e "l'invasione islamica" (come alcuni la definiscono) non pensate che sia il materialismo all'origine di questi problemi di cui parlate?

Non siete più preoccupati del fatto che molti giovani (il mondo di domani) stiano perdendo i valori fondamentali (che hanno sorgente nella nostra Fede) piuttosto che islamici (mica tutti uguali intendiamoci) abitino nel nostro paese?

Pensiamoci bene...


LettereDiBerlicche
00venerdì 9 gennaio 2009 15:37
Re: Re: Re: Re:
GEBURAH7, 07/01/2009 10.04:




Ciao LettereDiBerlicche, leggi cosa ha postato Ghergon e capirai.
Cristo ha detto di andare nel mondo e predicare la buona novella, non di aiutare i musulmani a erigere moschee. Quì sta lo sbaglio dellea chiesa, così facendo siamo responsabili di fronte a DIO di non aver proclamato la verità cioè cristo.
Condanneremo queste persone alle pene dell'inferno....
Capito?



E' chiaro che abbiamo l'impegno di annunziare la buona novella!

E' anche chiaro che queste persone non conosceranno Cristo se non le trattiamo con bontà misericordiosa. Conseguente è chiederci a che punto siamo in merito. (dovrebbe sserti chiaro anche il mio post precedente adesso...)


Altra considerazione:
Dire chè parla da anticristo mi sembra decisamente improprio comunque... (anticristo è colui che si farà dio per imporre sull'umanità il suo regno al posto di Dio)
LettereDiBerlicche
00venerdì 9 gennaio 2009 16:36
Jonh T., 08/01/2009 17.14:

che questa gente non ha nessuna voglia di attenersi alle leggi del nostro paese, ma di fare ciò che più gli aggrada.....



non ti sembra di generalizzare?


Jonh T., 08/01/2009 17.14:



Speriamo che questi personaggi come Tettamanzi cambino registro al più presto indirizzo, perché questa loro insensatezza sta conducendo al degrado della nostra civiltà, e sopratutto all'annientamento della nostra identità cristiana, schiacciata da questo islamismo mondialista, che i grandi poteri internazionali e massonici propugnano per la distruzione della Chiesa Cattolica!!!




avrei una considerazione da fare in merito non solo a quanto dici ma soprattutto al fatto che lo dici.

Mi spiegherò meglio.

Da qualche tempo ho sentito la necessità di approfondire meglio il mio percorso di Fede e questo mi ha portato a conoscere diverse realtà cattoliche (tutte con tanto di statuto riconosciuto della Chiesa Cattolica: Gioventù Francescana, RnS, Comunità missionarie soprattutto etc...) oltre che quella sempre importante della parrocchia del mio paese. Con questo mai ho pensato di essere chissà quale depositaria particolare della Fede o dottore della Chiesa. Semplicemente sono sul mio cammino come tanti del resto.
Confrontandomi con molti di questi religiosi diversamente impeganti, di diversa estrazione, di diverso carisma ho notato in tutti risposte più o meno comuni:

-: la vita del cristiano comincia a cambiare quando veramente e realmente realizza e sente di essere amato dal Padre
- l'importanza di vivere la propria quotidianità nella preghiera e nel confronto con la Parola;
- la Fede è morta senza le opere.
- ...

ci sarebbero altre cose da dire in merito ma rischierei di dilungarmi e di andare ben oltre gli obbiettivi di questa discussione.

Per quanto riguarda "i rischi" (o le cause di degrado della nostra civiltà) che, mi sono accorta, da parte loro meritano attenzione sono, in questo periodo storico:

- in primis il ruolo della famiglia minacciato da una cultura del RELATIVISMO e del CONSUMISMO. Tema importante questo poichè dalla famiglia viene il fulcro e lo sviluppo di una società, come mi pare che ben sapiate, di un uomo razionalizzato prima, cristianizzato poi. Entrano in questo tema l'aborto vero e propria carneficina (solo in Italia nel 2007 ce ne sono stati la bruttezza di 127038 - fonte Famiglia Cristiana n°52_28 Dicembre 2008), l'uso inconsapevole della RU486... e altro ancora...
- prima ancora, a monte, l'origine di queste famiglie sballate (parla una persona che sul suo cammino ha avuto a che fare con una famiglia carente sotto questo di vista e che rende tanto grazie a persone che si sono impegnate di passargli amore (inanzitutto), valori, verità e fede) si trova in una malata concezione dell'uomo frutto di una lunga "tradizione" (perchè ormai lo è diventata passando più di 50 anni) consumista!!
- il "rischio" che corre la Chiesa oggi è di avere molti fedeli ma pochi praticanti
- ...

Ora...
da qualche tempo ognitanto faccio una capatina in questo forum (e non solo in questo) tempo permettendo perchè ti sarai accorto che non sono spesso qua. Non posso fare a meno di notare questa discrepanza che c'è tra le "le cause di degrado della nostra civiltà" di cui spesso parlate e le "le cause di degrado della nostra civiltà" di cui sento DA ANNI parlare. Gli islamici nel nostro paese sono una di queste.
Non capisco veramente... forse è un mio limite... che ruolo avrebbero gli islamici in questo processo???

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Dire che, immigrati che vengono qua nel nostro paese per poter dare un futuro dignotoso alle loro famiglie, siano la causa dell'anninentamento della nostra Fede mi sembra una offesa a questa povera gente!
Ricordiamoci oltetutto che ogni gesto fatto ad un nostro fratello più povero l'avremo fatto a Lui...
Ricordiamo anche molti di questi immigrati vengono da paesi in guerra tra loro, riconrdadndoci che anche l'occidente CONSUMISTA ha la sua parte in merito... (ma anche questo è un'altroi discorso)

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PS: Pensate che se la massoneria avesse dei piani ve li faccia sapere veramente?????? Personalmente preferirei vivere più dell'esperienza che delle informazioni, a maggior ragione per il fatto che queste siano sotto il loro controllo... PS:Il fatto che questa nostra società pensi più basandosi sulle informazioni che passano dai mass media e meno sull'esperienza diretta è una fatto,a cneh questo, che dovrebbe far pensare...
LiviaGloria
00sabato 10 gennaio 2009 12:09
www.mascellaro.it/web/linkest.php?linkest=http://www.loccide...

a Chiesa in movimento
Non è vero che la Chiesa è per un'immigrazione senza se e senza ma



di
Stefano Fontana
8 Gennaio 2009
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L’Osservatore Romano ha espresso “turbamento” per la coreografica dimostrazione di forza degli islamici italiani, riunitisi per la preghiera davanti al duomo di Milano e di Bologna. L’opinione pubblica, a sua volta, può aver provato perplessità per questo turbamento, data l’idea diffusa che la Chiesa sia comunque per l’accoglienza, per l’apertura delle frontiere e per il diritto di immigrazione. I vescovi tedeschi hanno dichiarato che il diritto di costruzione di moschee non è sottoposto al principio della reciprocità; ci sono conventi francescani che hanno donato il terreno per la costruzione di una moschea, le principali opposizioni alla Bossi-Fini vengono dalle associazioni cattoliche e il principale argomento di attrito tra Lega ed episcopato veneto è proprio la questione immigrati. Ma è proprio vera questa vulgata secondo cui i cattolici debbono essere sempre e comunque per l’immigrazione, senza se e senza ma?

A leggere i documenti ufficiali della Chiesa sembra proprio di no. Innanzitutto la Chiesa parla molto chiaro sui doveri degli immigrati, oltre che su quelli dei cittadini dei paesi ospitanti. Perfino il “papa buono”, Giovanni XXIII, diceva che il migrante “deve accettare dal nuovo paese le caratteristiche particolari, impegnandosi a contribuire con le proprie convinzioni e con il proprio costume di vita allo sviluppo della vita di tutti”. Deve superare il “tentativo di isolamento” – egli diceva – mentre è in atto, come scrive Walter Laqueur, una “auto-ghettizzazione” degli immigrati islamici, con la formazione in Europa di società parallele.

Sui doveri dei migranti insiste molto la De pastorali migratorum cura di Paolo VI del 22 agosto 1969, secondo cui “chi si reca in un altro paese deve avere molta stima del suo patrimonio, della sua lingua, dei suoi costumi, perciò i migranti si adattino volentieri alla comunità che li accoglie e si affrettino a impararne la lingua sicché possano integrarsi meglio nella nuova società”. Il motivo di fondo è che l’integrazione non dipende tanto dalle politiche amministrative ma dagli atteggiamenti di reciprocità tra cittadini della società e gli immigrati.

Ma il concetto più interessante è quello di “equilibrio culturale”, proposto da Giovanni Paolo II nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace del 2001. Egli segnala il dovere di “garantire ad un determinato territorio un certo equilibrio culturale, in rapporto alla cultura che lo ha prevalentemente segnato” in modo da permettere “la permanenza e lo sviluppo di una determinata fisionomia culturale”. Chi appartiene ad un territorio, in altre parole, ha diritto al permanere della cultura in cui è nato perché possa godere di una crescita equilibrata.

Secondo la Chiesa, quindi, il diritto ad emigrare e il diritto ad immigrare non sono equivalenti. Il primo non può essere limitato, il secondo sì, quando siano in gioco il bene comune o l’integrità culturale di un popolo, minacciati da una migrazione eccessiva. A chi mette piede sul suolo nazionale non può essere negato l’aiuto che si deve ad ogni essere umano, le coste non possono essere militarizzate, però ciò non significa che non sia lecito regolare i flussi migratori, selezionarli in base alle maggiori possibilità di integrazione, pretendere dagli immigrati l’assunzione di doveri, fornendo loro una cornice ineliminabile dentro cui devono trovare spazio anche i valori dell’immigrazione musulmana.

Tutti i documenti ufficiali insistono sulla libertà di emigrare, sul diritto al ricongiungimento familiare, sul diritto ad una tutela dell’immigrato, al superamento di pregiudizi e sul divieto di discriminazioni, ma affermano anche che “la solidarietà richiede reciprocità”. Questa frase è della Nota pastorale della Cei del 1990 dal titolo Uomini di culture diverse: dal conflitto all’integrazione, la quale anche aggiunge “Fa parte della stima dell’altro non solo l’offerta di accoglienza e di aiuto, ma anche l’attesa di una risposta analoga”.

Il magistero, quindi, ha parlato in modo chiaro e, in base al realismo cristiano, cerca di tener conto dei diritti di tutti. L’impressione è che le chiese locali, singoli vescovi e un associazionismo cattolico non sempre attento a leggere per intero le indicazioni dei suoi pastori, tendano ad un buonismo semplificatorio che non aiuta ad affrontare le reali questioni sul tappeto.
LettereDiBerlicche
00sabato 10 gennaio 2009 12:32
"Per incontrare l'islam ritorniamo a Gesù Cristo"
http://www.gheddopiero.it/libri/islam26.doc
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