2007: La Borsa Petrolifera Russa

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-Ocean-
00sabato 25 novembre 2006 17:50
La Borsa di Sanpietroburgo come il polo alternativo al sistema occidentale


Il ministro russo dello Sviluppo economico e del Commercio, Guerman Gref, ha dichiarato che nel 2007 sarà operativa la borsa del petrolio russo, all'interno della quale saranno negoziati tutti i prodotti petroliferi, nero su bianco.
Il progetto di Putin è quello di creare una borsa dell'energia basata su un sistema di massima trasparenza che determini il prezzo del petrolio sul loro valore reale di mercato, considerando che attualmente il corso del petrolio russo viene fissato virtualmente, senza tener conto delle quotazioni borsiste reali.
La Russia ha esportato finora principalmente del brut di origine urale e il suo valore era stabilito dalle agenzie energetiche internazionali con riferimento al il prezzo del brent, che è di qualità superiore. Un meccanismo trasparente di formazione del prezzo del brut russo consentirà alla Russia di ottenere un guadagno marginale superiore ai 3 miliardi di dollari all'anno.

Gli analisti internazionali ritengono esagerate le previsioni finanziarie delle autorità Russe circa il quantitativo delle quotazioni, considerando che il petrolio russo è di una qualità inferiore rispetto a quella del brent e sicuramente il suo prezzo si posizionerà intorno a quella cifra. Per tale motivo gli esperti stimano che una borsa del petrolio in Russia è piuttosto un'azione di promozione che una necessità, perché la maggior parte dei prodotti petroliferi passano solo attraverso due società, Rosneft o Gazprom, che hanno concluso già dei contratti in anticipo con le altre compagnie private.
Tuttavia, al di là delle previsioni strettamente economiche, la borsa del petrolio russo rappresenta la vera risposta alla dipendenza dell'economia mondiale nei confronti del dollaro, perché diventerà poi il quarto polo mondiale della quotazione delle materie prime internazionali: la borsa di materie prime di Sanpietroburgo sarà istituita prima della fine del 2007. La borsa russa sarà il vero secondo polo della quotazione dell'energia, considerando che attualmente il prezzo del petrolio viene fissato principalmente sulla borsa di New York, e per tale motivo esso costituisce il controvalore del dollaro Fed. La vera moneta americana non è un numerario agganciato all'economia statunitense, bensì alla fonte di energia che i Banchieri della Federal Reserve stabilirono come riferimento, essendo il loro principale investimento.

Putin dichiarò già nel mese di maggio, nel suo discorso annuo alla nazione, che il rublo sarebbe diventato totalmente convertibile prima della fine dell'anno, in modo da divenire lo strumento più diffuso nei regolamenti internazionali, e allargare così la sua sfera di influenza e arretrare sempre di più la presenza del dollaro.
Quello di scacciare il dollaro dalla Russia è il sentimento che prevale nell'economica russa, che era stata invasa dai dollari inseguito all'eccessive svalutazioni del rublo durante la recessione economica che ha seguito la caduta dell'URSS, e poi durante la crisi finanziaria del 1998, perché la popolazione russa tendeva a tesorizzare il dollaro. Putin invece ha chiesto ai suoi cittadini, e ai risparmiatori di avere fiducia nel rublo, perché il valore della moneta si basa essenzialmente sulla volontà ad accettarla, e nient'altro. La svalutazione del rublo è stata abbattuta con il rialzo degli interessi, rendendo la moneta più forte, però, a fronte di una politica monetaria restrittiva, è stata lanciata una politica fiscale molto più espansiva in modo da impedire che l'economia si fermasse.
Tuttavia, la Banca centrale Russa non ha modificato la struttura delle riserve, costituite per il 50% da dollari e il 40% degli euros, e il resto della sterlina britannica e degli yen giapponesi, né ha aumentato la quota dell'oro. Ha lasciato che il sistema assorbisse pian piano la nuova moneta, senza provocare delle fughe di capitali o allarmi ingiustificati, perché l'obiettivo finale non era stravolgere il sistema ma crearne uno alternativo da utilizzare per il rafforzamento dell'economia e dell'ingerenza politica.
Questo ed altro ancora è la Borsa del Petrolio Russa, perché man mano che essa prenderà forma costruirà intorno a sé un mercato, a prescindere dalla quotazione delle altre Borse, in quanto si tratta pur sempre di una fonte di energia scarsa e che ha bisogno di una rete di trasporto complessa. Se le ultime riserve di idrocarburi vengono controllate in parte della Russia, e se questa ha costruito una rete di gasdotti e di contratti di collaborazione molto stabile, gli Stati che oggi si riforniscono di gas e petrolio dalla Russia per scelta, un domani lo faranno per necessità, e allora la sola moneta di scambio sarà il rublo. Il Brent, nonostante sia più pregiato, non avrà comunque lo stesso valore di mercato del petrolio russo, che acquisterà sempre più punti nelle quotazioni in virtù proprio della rete e della struttura che ha intorno.
Ciò che si verrà a creare è una economia parallela a quella che sinora abbiamo conosciuto, alla quale man mano si agganceranno molti degli Stati del Medio e dell'estremo oriente, facendo confluire, molto probabilmente, le loro riserve di petrolio o le loro merci. Gli alleati politici di Putin di oggi, saranno domani partner commerciali nella costruzione di un grande mercato in cui i diretti produttori venderanno le loro merci, ponendo così fine al sistema attualmente vigente che lascia agli intermediari e ai consumatori il diritto di decidere il valore dei beni.
[URL=etleboro.blogspot.com]etleboro.blogspot.com
Saranno contenti gli americani [SM=x268930]
Mezmerize
00domenica 26 novembre 2006 14:53
Re:

Scritto da: -Ocean- 25/11/2006 17.50
La Borsa di Sanpietroburgo come il polo alternativo al sistema occidentale


Il ministro russo dello Sviluppo economico e del Commercio, Guerman Gref, ha dichiarato che nel 2007 sarà operativa la borsa del petrolio russo, all'interno della quale saranno negoziati tutti i prodotti petroliferi, nero su bianco.
Il progetto di Putin è quello di creare una borsa dell'energia basata su un sistema di massima trasparenza che determini il prezzo del petrolio sul loro valore reale di mercato, considerando che attualmente il corso del petrolio russo viene fissato virtualmente, senza tener conto delle quotazioni borsiste reali.
La Russia ha esportato finora principalmente del brut di origine urale e il suo valore era stabilito dalle agenzie energetiche internazionali con riferimento al il prezzo del brent, che è di qualità superiore. Un meccanismo trasparente di formazione del prezzo del brut russo consentirà alla Russia di ottenere un guadagno marginale superiore ai 3 miliardi di dollari all'anno.

Gli analisti internazionali ritengono esagerate le previsioni finanziarie delle autorità Russe circa il quantitativo delle quotazioni, considerando che il petrolio russo è di una qualità inferiore rispetto a quella del brent e sicuramente il suo prezzo si posizionerà intorno a quella cifra. Per tale motivo gli esperti stimano che una borsa del petrolio in Russia è piuttosto un'azione di promozione che una necessità, perché la maggior parte dei prodotti petroliferi passano solo attraverso due società, Rosneft o Gazprom, che hanno concluso già dei contratti in anticipo con le altre compagnie private.
Tuttavia, al di là delle previsioni strettamente economiche, la borsa del petrolio russo rappresenta la vera risposta alla dipendenza dell'economia mondiale nei confronti del dollaro, perché diventerà poi il quarto polo mondiale della quotazione delle materie prime internazionali: la borsa di materie prime di Sanpietroburgo sarà istituita prima della fine del 2007. La borsa russa sarà il vero secondo polo della quotazione dell'energia, considerando che attualmente il prezzo del petrolio viene fissato principalmente sulla borsa di New York, e per tale motivo esso costituisce il controvalore del dollaro Fed. La vera moneta americana non è un numerario agganciato all'economia statunitense, bensì alla fonte di energia che i Banchieri della Federal Reserve stabilirono come riferimento, essendo il loro principale investimento.

Putin dichiarò già nel mese di maggio, nel suo discorso annuo alla nazione, che il rublo sarebbe diventato totalmente convertibile prima della fine dell'anno, in modo da divenire lo strumento più diffuso nei regolamenti internazionali, e allargare così la sua sfera di influenza e arretrare sempre di più la presenza del dollaro.
Quello di scacciare il dollaro dalla Russia è il sentimento che prevale nell'economica russa, che era stata invasa dai dollari inseguito all'eccessive svalutazioni del rublo durante la recessione economica che ha seguito la caduta dell'URSS, e poi durante la crisi finanziaria del 1998, perché la popolazione russa tendeva a tesorizzare il dollaro. Putin invece ha chiesto ai suoi cittadini, e ai risparmiatori di avere fiducia nel rublo, perché il valore della moneta si basa essenzialmente sulla volontà ad accettarla, e nient'altro. La svalutazione del rublo è stata abbattuta con il rialzo degli interessi, rendendo la moneta più forte, però, a fronte di una politica monetaria restrittiva, è stata lanciata una politica fiscale molto più espansiva in modo da impedire che l'economia si fermasse.
Tuttavia, la Banca centrale Russa non ha modificato la struttura delle riserve, costituite per il 50% da dollari e il 40% degli euros, e il resto della sterlina britannica e degli yen giapponesi, né ha aumentato la quota dell'oro. Ha lasciato che il sistema assorbisse pian piano la nuova moneta, senza provocare delle fughe di capitali o allarmi ingiustificati, perché l'obiettivo finale non era stravolgere il sistema ma crearne uno alternativo da utilizzare per il rafforzamento dell'economia e dell'ingerenza politica.
Questo ed altro ancora è la Borsa del Petrolio Russa, perché man mano che essa prenderà forma costruirà intorno a sé un mercato, a prescindere dalla quotazione delle altre Borse, in quanto si tratta pur sempre di una fonte di energia scarsa e che ha bisogno di una rete di trasporto complessa. Se le ultime riserve di idrocarburi vengono controllate in parte della Russia, e se questa ha costruito una rete di gasdotti e di contratti di collaborazione molto stabile, gli Stati che oggi si riforniscono di gas e petrolio dalla Russia per scelta, un domani lo faranno per necessità, e allora la sola moneta di scambio sarà il rublo. Il Brent, nonostante sia più pregiato, non avrà comunque lo stesso valore di mercato del petrolio russo, che acquisterà sempre più punti nelle quotazioni in virtù proprio della rete e della struttura che ha intorno.
Ciò che si verrà a creare è una economia parallela a quella che sinora abbiamo conosciuto, alla quale man mano si agganceranno molti degli Stati del Medio e dell'estremo oriente, facendo confluire, molto probabilmente, le loro riserve di petrolio o le loro merci. Gli alleati politici di Putin di oggi, saranno domani partner commerciali nella costruzione di un grande mercato in cui i diretti produttori venderanno le loro merci, ponendo così fine al sistema attualmente vigente che lascia agli intermediari e ai consumatori il diritto di decidere il valore dei beni.
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Saranno contenti gli americani [SM=x268930]




E che succede, nell'ambito di questo articolo, se io privato mi "compero" la maggioranza delle azioni della società che gestisce la nuova borsa??...( o qualsiasi altra "borsa" che è sempre una S.p.A???).
Sono furrrrbi questi oligarchi... ehehehe
LiviaGloria
00domenica 26 novembre 2006 15:05
...come dire ...due "opposti" per un unico obbiettivo... [SM=g27828]
-Ocean-
00domenica 26 novembre 2006 15:15
Si l'obittivo è diverso ma ognuno lo cerca di raggiungere a modo suo, secondo me questa borsa è un bell'attacco all'america.. e in particolare al dollaro...
Mezmerize
00domenica 26 novembre 2006 15:56
Re:

Scritto da: -Ocean- 26/11/2006 15.15
Si l'obittivo è diverso ma ognuno lo cerca di raggiungere a modo suo, secondo me questa borsa è un bell'attacco all'america.. e in particolare al dollaro...




Ok... Ti faccio un altro esempio:

"La vicenda di LTCM" ( uno dei più grandi hedge funds del pianeta gestito da 2 ex premi Nobel... No-bel..hihihi...)"sfata la leggenda secondo cui l’Euro rappresenterebbe uno strumento di affrancamento dell’Europa dal dollaro, e quindi in sostanza una mossa sullo scacchiere geopolitico invisa agli Stati Uniti e, in secondo ordine, anche a Londra. Se così fosse, perché LTCM, con l’approvazione della Federal Reserve, aveva manipolato il mercato a favore dell’Euro? In realtà, l’intera vicenda rivela che l’Euro non è che una nuova fase nella “derivatizzazione” dell’economia mondiale, in pratica un nuovo tavolo da gioco il cui banco è già predestinato a saltare sotto gli assalti dei pirati della City e di Wall Street."


Travirgolettato preso da Movisol.... Hai capito ora?
Gli oligarchi sovranazionali controllano i governi.... e trovano modi sempre più disparati per continuare il loro gioco all'infinito.....
Tutto questo fino a quando?..... Personalmente penso che "il gioco"/"the game"/"matrix" andrà avanti finche non verrà portato all'attenzione dei popoli di tutte le nazioni la Grande Truffa della Creazione del Denaro....... finchè questa Truffa non verrà compresa e gli autori finalmente smascherati....
Alounak
00domenica 26 novembre 2006 20:38
Mah....
Io penso invece che ci sai una specie di
"fuga dal dollaro".
Leggendo gli ultimi post e articoli sull'economia,
mi pare che la maggior parte sia d'accordo nell'affermare
che il dollaro tende a crollare e che ci sia una certa
tendenza da parte di vari paesi di fuggire dal dollaro.
Visto che i capitali fluttuano come vogliono, magari coloro
che controllano il tutto, sicuri che il dollaro non regga,
faranno passare di mano fiumi di soldi e si lanceranno sull'Euro,
anche se non di certo precipitosamente.
Intanto il dollaro continua a perdere terreno in confronto
all'Euro..... [SM=x268930]
Mezmerize
00lunedì 27 novembre 2006 16:49
Re: Mah....

Scritto da: Alounak 26/11/2006 20.38
Io penso invece che ci sai una specie di
"fuga dal dollaro".
Leggendo gli ultimi post e articoli sull'economia,
mi pare che la maggior parte sia d'accordo nell'affermare
che il dollaro tende a crollare e che ci sia una certa
tendenza da parte di vari paesi di fuggire dal dollaro.
Visto che i capitali fluttuano come vogliono, magari coloro
che controllano il tutto, sicuri che il dollaro non regga,
faranno passare di mano fiumi di soldi e si lanceranno sull'Euro,
anche se non di certo precipitosamente.
Intanto il dollaro continua a perdere terreno in confronto
all'Euro..... [SM=x268930]




Se quello che dici è vero non ha comunque senso convertire le loro ricchezze da dollaro ad euro... la caduta del dollaro provocherà comunque, come una reazione a catena, la più grande depressione economica della " storia dell'umanità".... convertiranno tutte le loro banconote e i loro crediti virtuali in "proprietà fisiche".. (ammesso che riescano poi a"controllarle tutte" in mezzo all'anarchia, ipotesi che io ritengo possibile in alcuni paesi..).. oppure potrebbe essere l'inizio di nuove "Monarchie assolute" in altri paesi...( speriamo di no!!!!)
Potrebbe essere la più importante "occasione offerta" all'umanità per ricominciare costituendo società finalmente Etiche....!!!! (questa non sarebbe male eh?)...
Potrebbe ,infine, essere anche una conseguenza dell'avvicinarsi a "quel famoso giorno"..... [SM=g27833]

Comunque sia, auguri a tutti..... [SM=x268936]

LiviaGloria
00lunedì 27 novembre 2006 17:36
Volevo porre una domanda...che non riguarda...ma forse riguarda anche l economia.

In certi ambienti...oppure diciamo che alcuni dicono che l europa...cosí come la intendiamo oggi...sará destinata a finire...cioé é stata creata per un fine..per unire nazioni...per poi essere assorbite da un organizzazione in America...ONU?...quindi se questa voce fosse vera...perché l euro??...visto che é in simbiosi con Europa...se l europa sparisce...l euro anche??? [SM=g27828]

Lessi tempo fa,non ricordo bene...di un proggettino su una nuova moneta...non ricordo piu il nome di codesta nuova....
Mezmerize
00lunedì 27 novembre 2006 18:14
tanto per ridere un pò....( amaro s'intende!)
Che cos'è una rapina in banca a confronto della fondazione di una banca?
[Bertolt Brecht]
Mezmerize
00lunedì 27 novembre 2006 18:39
Re:

Scritto da: LiviaGloria 27/11/2006 17.36
Volevo porre una domanda...che non riguarda...ma forse riguarda anche l economia.

In certi ambienti...oppure diciamo che alcuni dicono che l europa...cosí come la intendiamo oggi...sará destinata a finire...cioé é stata creata per un fine..per unire nazioni...per poi essere assorbite da un organizzazione in America...ONU?...quindi se questa voce fosse vera...perché l euro??...visto che é in simbiosi con Europa...se l europa sparisce...l euro anche??? [SM=g27828]

Lessi tempo fa,non ricordo bene...di un proggettino su una nuova moneta...non ricordo piu il nome di codesta nuova....




Ciao... beh, io non sò che intenzioni Finali ci siano dietro l'euro.. sicuramente si può provare a fare delle ipotesi:

ipotesi 1: L'euro ( e l'unione Europea) è quello che è... ovvero semplicemente quello che vedi ovvero la moneta unica europea ( e l'unione europea è soltanto l'unione politica/economica/sociale etc. etc. delle nazioni dell'europa)

ipotesi 2: L'euro ( e l'unione europea) è una parte di un piano più grande per il domino del mondo

ipotesi 3:l'euro ( e l'unione europea) è parte di un progetto più ampio per perseguire la libertà degli uomini sulla terra

altre ipotesi aggiungetele voi.... io, tendo a considerare + vicino alla "realtà" l'ipotesi2...


Di progettini su nuove monete ce ne sono parecchi... a cosa ti riferisci esattamente?
LiviaGloria
00lunedì 27 novembre 2006 18:39
Re: tanto per ridere un pò....( amaro s'intende!)

Scritto da: Mezmerize 27/11/2006 18.14
Che cos'è una rapina in banca a confronto della fondazione di una banca?
[Bertolt Brecht]




...un furto tra ladri??... [SM=g27828]
LiviaGloria
00lunedì 27 novembre 2006 18:49
Re: Re:

Scritto da: Mezmerize 27/11/2006 18.39



Ciao... beh, io non sò che intenzioni Finali ci siano dietro l'euro.. sicuramente si può provare a fare delle ipotesi:

ipotesi 1: L'euro ( e l'unione Europea) è quello che è... ovvero semplicemente quello che vedi ovvero la moneta unica europea ( e l'unione europea è soltanto l'unione politica/economica/sociale etc. etc. delle nazioni dell'europa)

ipotesi 2: L'euro ( e l'unione europea) è una parte di un piano più grande per il domino del mondo

ipotesi 3:l'euro ( e l'unione europea) è parte di un progetto più ampio per perseguire la libertà degli uomini sulla terra

altre ipotesi aggiungetele voi.... io, tendo a considerare + vicino alla "realtà" l'ipotesi2...


Di progettini su nuove monete ce ne sono parecchi... a cosa ti riferisci esattamente?




Be,anche io propendo per la due.
Tempo fa lessi una profezia,nel periodo che cercavo di studiarle...e ci fu una che mi rimase sempre impressa...diceva che il mondo sarebbe stato diviso in 4 parti...poi in tre...poi in due...e prima di arrivare ad uno...sarebbe successo l apocalisse....
Certo che é impressionante!...non trovi?

Riguardo alla moneta nuova...dovrei ricercare...lessi questo non molto tempo fa...ma non memorizzai bene...sai ,ogni tanto si é un po stanchi...e poi si arriva ad un certo punto...che le informazioni servono...e non servono.

Riguardo al tuo avatar...cosa rappresenta?...se vuoi dirlo. [SM=g27823]
Mezmerize
00lunedì 27 novembre 2006 19:12
Re: Re: Re:

Scritto da: LiviaGloria 27/11/2006 18.49



Be,anche io propendo per la due.
Tempo fa lessi una profezia,nel periodo che cercavo di studiarle...e ci fu una che mi rimase sempre impressa...diceva che il mondo sarebbe stato diviso in 4 parti...poi in tre...poi in due...e prima di arrivare ad uno...sarebbe successo l apocalisse....
Certo che é impressionante!...non trovi?

Riguardo alla moneta nuova...dovrei ricercare...lessi questo non molto tempo fa...ma non memorizzai bene...sai ,ogni tanto si é un po stanchi...e poi si arriva ad un certo punto...che le informazioni servono...e non servono.

Riguardo al tuo avatar...cosa rappresenta?...se vuoi dirlo. [SM=g27823]




Impressionante, si..anche se non ho un'idea precisa... ho un'idea "tendente" che cerca di aggiornarsi continuamente in relazione agli eventi che percepisco... mi "sembra" che gli accadimenti tendano verso un "punto di rottura".... ma chissà...


Ti riferisci ad una nuova moneta unica tipo una banca centrale planetaria che emette chessò.. il "Globo" ... ( nome di fantasia mio)sul modello dell'euro e Banca centrale europea che è poi lo stesso del dollaro e della FED...? Questo scenario, se maturato nelle stesse condizioni che hanno portato alla nascita del dollaro e poi dell'euro mi fà una paura terribile....
Se fatto in un "altro stato di coscienza" allora sarebbe il benvenuto...
Sennò ci sono attualmente altri titpi di moneta chiamata moneta complemetare..( se cerchi google:moneta complementare trovi tutto)... ti riferivi ad una di queste due cose o ad altro?
In quanto all'avatar.... puro piacere estetico.. anche se... tre lune in rotazione... [SM=g27828]
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