2011-Santa Ildegarda-Guai Apocalittici

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Tosca76
00sabato 10 maggio 2008 13:41
LiviaGloria e la sottoscritta abbiamo avviato in privato un'interessantissima discussione su una profezia di Santa Ildegarda cui vorremmo rendere partecipi tutti gli utenti del forum.

LiviaGloria

Ciao!

Volevo parlare di una cosa con té...so che ti interessano le profezie e anche io tempo fá ebbi un periodo di ricerca .



Spiego

Ieri,leggendo cio che postava godfire ho letto un pezzettino...una cosa sul numero 11...una cosa sul 2011...sulla Pasqua ed una profezia di una santa....



Ti dice niente questo?

"Nel 2011 la pasqua avrà la data più ritardata che mai stata dal 1943, questa volta sarà il 24 aprile.


Quando ho letto l ho collegata alla profezia di S Idegarda


Profezia S Idegarda
"Quando la festa di S Marco s incontrerá con la Pasqua,la festa di S Antonio con la Pentecoste e quella di S.Giovanni Battista cadrá nella sollennitá del Corpo di Gesu Cristo,tutto il mondo griderá guai!"

Bene...il 2011 é l anno di tali corrispondenze....


Tieni presente che nelle prime due feste c é il termine "s INCONTRERA",non sará nel giorno...

Anno 2011 Pasqua 24 Aprile festa S Marco 25 aprile
Anno 2011 Pentecoste13 Giugno festa S Antonio 13 giugno
S Giovanni Battista 25 giugno sollennitá corpo di Cristo......

Prosegue la profezia...

"Perocché il giglio regnante nella parte superiore muoverá gli accampamenti contro il seme dei leoni e circonderá i figliuoli degli uomini che contro il giglio combatteranno ,allora sará inalberato il segno d empietá"
"in quel tempo uscitá dall isola un terribile figliuolo dell uomo..." e per tre anni consecutivi vi saranno grandi combattimenti ...e in fine vi sará la tribolazione della chiesa di Dio"


Certo é che quella "coincidenza" di date é interessante...ma non parla della fine,ma del tempo di alzare gli occhi al cielo...cio l arrivo di calamitá.

So che in passato vi sono giá state tali corrispondenze,ma certo é che la corrispondenza della data con la coincidenza della data dei Maya del 2012 un punto in piu.

Poi ho cercato di vedere anche di trovare due pleniluni nel mese di maggio o mese dei fiori come in alcune profezie é scritto come tempo degli inizi dei dolori per il mondo...ma in un calendario lunare andando al 2011 non vi é Due pleniluni...adesso non so molto sui pleniluni,se tali date di previsioni siano attendibili o possono avere variazioni nel tempo....se vuoi ti mando il link,oltretutto ci sono tutti i tipi di calendari,molto interessante.

Cosa ne pensi?


Tosca76

La profezia che hai citato dice: "Quando la festa di S Marco s incontrerá con la Pasqua,la festa di S Antonio con la Pentecoste e quella di S.Giovanni Battista cadrá nella sollennitá del Corpo di Gesu Cristo,tutto il mondo griderá guai!"


Questa frase mi ha molto impressionato! Perchè è un chiarissimo riferimento all'Apocalisse! Più precisamente ai seguenti versi:

"Guai, guai o città grande, o Babilonia, città potente, perchè in un momento è giunto il tuo castigo!" (Capitolo 18; versetto 10)

"Guai, guai o città grande, tu che vestivi di bisso, di porpora e di scarlatto, tu che ti ornavi di gioielli d'oro, di pietre preziose e di perle; ecco: in un sol momento è andata in fumo tanta ricchezza!" (stesso capitolo, versetti 16-17)

"Guai, guai, o città grande! Della sua opulenza si arricchirono quanti in mare possedevano navi. Sì in un sol momento s'è compiuta la sua rovina! Rallegrati per essa, o cielo, e voi, santi, apostoli e profeti, perchè Dio ha preso la vostra vendetta su di lei" (sempre capitolo 18, versetti 19-20)

Sempre a "guai" c'è un riferimento nei capitoli 8 e 9, allo squillare delle trombe, dopo la quarta tromba:

"Udìì poi in visione un'aquila che volava allo Zenit, dire a gran voce: "Guai, guai, guai agli abitanti della terra per i rimanenti squilli di tromba dei tre angeli che s'appressano a suonare!" (capitolo 8, versetto 13)

Il primo guai è descritto nel capitolo 9, un astro cade dal cielo sulla terra, si apre la voragine dall'abisso e escono dalla terra delle cavallette (il sole e l'aria si offuscarono) col potere, simile agli scorpioni, di recar danno solo agli uomini che non hanno il sigillo di Dio. "In quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno; brameranno morire, ma la morte fuggirà da loro" (capitolo 9, versetto 6).
Credo che la figura delle cavallette sia davvero la più misteriosa dell'intero libro dell'Apocalisse, non ho mai veramente intuito di cosa potrebbe trattarsi.

Il secondo guai consiste nello stermionio di un terzo dell'umanità per mezzo di esso (forse una guerra?) descritto sempre nel capitolo 9.

Il terzo guai è, mi sembra di capire, il contenuto dei sette tuoni (segreto e sigillato da Giovanni) e l'angelo che proclama che non vi sarà più indugio.

Poi la profezia che citi dice:

"Perocché il giglio regnante nella parte superiore muoverá gli accampamenti contro il seme dei leoni e circonderá i figliuoli degli uomini che contro il giglio combatteranno ,allora sará inalberato il segno d empietá"
"in quel tempo uscitá dall isola un terribile figliuolo dell uomo..." e per tre anni consecutivi vi saranno grandi combattimenti ...e in fine vi sará la tribolazione della chiesa di Dio"


Forse sarò un po' fissata, lo so, ma qui ci vedo profetizzate le figure del Grande Monarca e dell'Anticristo.
In molte profezie di santi la due figure sono presentate come temporalmente susseguentesi: prima l'avvento del Grande Monarca che farà guerra ai nemici di Cristo (il giglio è il simbolo della casata degli Orleans, di cui il Grande Monarca sembra sia un discendente) e alla sua caduta l'avvento dell'Anticristo e l'ultima grande persecuzione della Chiesa.



LiviaGloria

Per il monarca collegandolo al giglio...bisogna tenere presente,almeno credo,che il giglio rappresenta i "francesi" e si puo pensare anche alla massoneria....infatti in quella profezia,se "analizzo" il modo di espressione...sembra che i "gigli" siano i "cattivi" e questo mi sembra di "sentirlo" dalla frase "figliuoli degli uomini"...come che fosse detto con una certa tenerezza verso ai figliuoli.
Per discorso francesi massoneria,non dimentichiamo i collegamenti passati...e se dovessi rapportare giglio-massoneria con "muoverá" guerra il giglio-nord con seme-leoni popoli arabi,ecc.



Anche a mé sono sempre rimaste impresse le cavallette! ...non riesco a decifrarle...ma nenache a farmi una piccola idea,nemmeno se seguo l ipotesi simbolica....
Se non mi sbaglio(scusa la mia memoria),vi é un capitolo nell antico testamento che fá riferimento a cavallette(non la punizione per l egitto)...ma vado a tentoni perché non ricordo...e mi sembra che vi fossero le cavallette scritte in modo piu dettagliato....



La parola anche a voi! [SM=x268959]

LiviaGloria
00sabato 10 maggio 2008 13:53
Questo é il link dei calendari. [SM=g27823]

www.calendar.sk/church_nameday-itri.php?hy=2011
Tosca76
00sabato 10 maggio 2008 14:14
Intanto io rispondo all'ultimo messaggio di LiviaGloria:


Per il monarca collegandolo al giglio...bisogna tenere presente,almeno credo,che il giglio rappresenta i "francesi" e si puo pensare anche alla massoneria....infatti in quella profezia,se "analizzo" il modo di espressione...sembra che i "gigli" siano i "cattivi" e questo mi sembra di "sentirlo" dalla frase "figliuoli degli uomini"...come che fosse detto con una certa tenerezza verso ai figliuoli.



E' vero, anche questa può essere un'interpretazione valida.

Però ci sono molte cose che mi fanno pensare all'altra mia ipotesi (me accanita fan del Grande Monarca ehehehe [SM=x268946] )
Anzitutto il giglio regnante (il che indica già la sua regalità, il suo già essere salito al trono) si muoverà contro il seme dei leoni e i leoni, biblicamente parlando non hanno un'accezione positiva, visto che indica aggressività e ferocia. A meno che non prendiamo in considerazione il Leone, uno dei quattro angeli descritti nella Bibbia che stanno al cospetto di Dio (uno a forma di Leone, uno a forma d'Uomo, uno a forma di Toro e l'ultimo a forma d'Aquila). Ma personalmente non sono convinta che sia così. La Ildegarda afferma che si muoverà contro di essi e circonderà i figliuoli degli uomini che contro di lui combattono. Questo mi fa pensare ai pagani, a non - cristiani (se no avrebbe detto figliouli di Dio) forse profetizzando una loro conversione (cosa plausibile sia dal termine tenero "figliuoli" sia perchè sembra distinguerli dal seme del leone).

Inoltre Santa Ildegarda dice "allora sarà inalberato il segno d'empietà" il che può si significare che il segno d'empietà sarà innalzato da questo giglio, ma potrebbe, a mio parere, significare soprattutto che il segno d'empietà sarà finalmente manifestato, sarà rivelato agli occhi di tutti, non sarà più occulto e proprio per questo, poichè ormai manifestato, la gente lo riconoscerà. Il male sarà riconosciuto come tale grazie all'opera di quest'uomo che lo combatterà.

La Ildegarda dice che nascerà dall'isola (quindi non può assolutamente essere il giglio, poichè il Giglio regna al nord, non c'è coincidenza tra i due personaggi) un terribile figliuolo dell'uomo anche in questo caso viene usato il termine "figluolo dell'uomo" ma è chiaro che si riferisce ad una figura terrificante, quasi certamente l'Anticristo.

Un'altra profezia di Santa Ildegarda dice:
"Un vento potente si leverà nel nord per ordine divino portando una fitta nebbia e una polvere molto densa, infurierà contro di essi [i persecutori dei cristiani] e gli riempirà le gole e gli occhi, così cesseranno la loro barbarie e saranno colti da grande stupore."
Il grande Monarca, anche se di stirpe francese, è profetizzato come proveniente dal Nord poichè discendente per metà anche da una stirpe ragale germanica.

Inoltre anche la Ildegarda, in altre profezie, parla esplicitamente del Grande Monarca definendolo Il Fiore Bianco.


Se non mi sbaglio(scusa la mia memoria),vi é un capitolo nell antico testamento che fá riferimento a cavallette(non la punizione per l egitto)...ma vado a tentoni perché non ricordo...e mi sembra che vi fossero le cavallette scritte in modo piu dettagliato....



Sì, era l'ottava piaga d'Egitto (Esodo, capitolo 10)
LiviaGloria
00sabato 10 maggio 2008 14:51
Il leone rappresenta anche la tribu di Giuda,che secondo un certo tipo di pensiero....

cosco-giuseppe.tripod.com/storia/diana.htm


Se fosse cosí,se,...il giglio(che puo essere ormai anche l americae non solo,sotto il profilo massoneria)cioé,sintetizzando:occidente...faá guerra ai leoni cioé oriente secondo la provenienza dell identificazione leone -giuda...per questo sarebbero chiamati figluoli....


Giglio puo essere interpretato regale,ma non per forza in senso positivo del termine...e regale anche in senso di potere,non per forza di discendenza...infatti anche nei versi dell apocalisse si parla di "re" (corna,ecc)intesi come potere e non di discendenza di sangue....cioé ré in quanto a decisioni.

Quindi io la vedo come due entitá:giglio e leone non propriamente riferito ad un appartenenza religiosa,ma come due contendenti in quel tempo....ed infatti la profezia mette dopo il segno d iniquitá,quindi se il giglio fosse il monarca,dovrebbe vincere e nessun segno d iniquitá dovrebbe essere per un determinato tempo....e dopo il segno d iniquitá arriva il figliolo e con esso la persecuzione della chiesa.

Insomma io ravvedo...come dire in tempi moderni:uno "stato" contro un altro stato per cui si innescherá poi tutto quello che é scritto.




LiviaGloria
00sabato 10 maggio 2008 15:10

La Ildegarda dice che nascerà dall'isola (quindi non può assolutamente essere il giglio, poichè il Giglio regna al nord, non c'è coincidenza tra i due personaggi) un terribile figliuolo dell'uomo anche in questo caso viene usato il termine "figluolo dell'uomo" ma è chiaro che si riferisce ad una figura terrificante, quasi certamente l'Anticristo.

Un'altra profezia di Santa Ildegarda dice:
"Un vento potente si leverà nel nord per ordine divino portando una fitta nebbia e una polvere molto densa, infurierà contro di essi [i persecutori dei cristiani] e gli riempirà le gole e gli occhi, così cesseranno la loro barbarie e saranno colti da grande stupore."
Il grande Monarca, anche se di stirpe francese, è profetizzato come proveniente dal Nord poichè discendente per metà anche da una stirpe ragale germanica.




Credo che il termine "isola" debba essere visto sotto anche altri punti interpretativi...perché sempre sulla Bibbia si parla delle "isole" non in senso stretto del termine,ma come indicarne luoghi lontani o estremi...tipo "o voi tutte isole,ascoltate"...oppure che la parola sarebbe arrivata fino le isole....come indicare estremi della terra.


Per il vento...piu volte Dio nell antico testamento ha usato popoli pagani per i suoi piani sui popoli...potrebbe essere anche questo il caso,come no....infatti "persecutori dei cristiani" non vi é scritto nella profezia,puo essere un interpretazione.
Tosca76
00sabato 10 maggio 2008 16:36

Credo che il termine "isola" debba essere visto sotto anche altri punti interpretativi...perché sempre sulla Bibbia si parla delle "isole" non in senso stretto del termine,ma come indicarne luoghi lontani o estremi...tipo "o voi tutte isole,ascoltate"...oppure che la parola sarebbe arrivata fino le isole....come indicare estremi della terra.



Sì, ma se così fosse perchè usare il termine al singolare? Io non credo che sia un caso! Nella Bibbia il termine isole, mari, città, vengono sempre usati al plurale, mentre quando si parla al singolare ci si riferisce a qualcosa di specifico, anche se certamente simbolico. Probabilmente col termine "isola" nella profezia, si indica un luogo lontano, quindi dubito che si tratti dell'Europa mentre per il giglio si dice che è "regnante nella parte superiore", suppongo quindi si riferisca ad un paese del Nord.


Per il vento...piu volte Dio nell antico testamento ha usato popoli pagani per i suoi piani sui popoli...potrebbe essere anche questo il caso,come no....infatti "persecutori dei cristiani" non vi é scritto nella profezia,puo essere un interpretazione.



Certo che potrebbe essere. Però se essi cesseranno grazie a quel vento nel Nord le loro "barbarie", poichè si tratta di una profezia cristiana, mi sembra logico che l'interpretazione data sia quella giusta di "nemici dei cristiani", infatti Ildegarda parla di una lotta, anche armata, da parte dei cristiani, per difendere la propria fede: "...i cristiani tenteranno specialmente una resistenza armata senza provare alcuna preoccupazione per la morte dei loro corpi". I nemici dei cristiani non necessariamente devono essere pagani, possono essere anche gli eretici, no?


Giglio puo essere interpretato regale,ma non per forza in senso positivo del termine...e regale anche in senso di potere,non per forza di discendenza...infatti anche nei versi dell apocalisse si parla di "re" (corna,ecc)intesi come potere e non di discendenza di sangue....cioé ré in quanto a decisioni.



Può essere, ma la santa dice che quando il Fiore Bianco (appunto il Giglio) riprenderà possesso del trono di Francia, tornerà la Pace: "...La pace ritornerà nel mondo quando il Fiore Bianco prenderà nuovamente possesso del trono di Francia. Durante questo periodo di pace, alla gente sarà vietato portare armi, e il ferro sarà usato solo per costruire utensili per l’agricoltura e attrezzi. Durante questo periodo, anche la terra sarà molto produttiva e molti ebrei, pagani ed eretici entreranno nella Chiesa".
Se nel Giglio si identificasse un uomo malvagio o l'Anticristo stesso sarebbe, a mio avviso, un controsenso. Si può sempre dire: non è detto che il Fiore Bianco corrisponda al Giglio, ma io sono certa di sì perchè altre profezie di Santi lo definiscono Giglio e Fiore Bianco in corrispondenza alle parole della Ildegarda. La santa non può aver dato due profezie diverse ed è esplicita anche sul fatto che l'Anticristo seguirà al Fiore Bianco.

Inoltre non è detto che il simbolo del Giglio equivalga a quello della massoneria solo perchè simbolo della Francia, a mio avviso non è così. Il Giglio era uno stemma reale anzitutto, gli Orleans e i Borboni usavano quello stemma per indicare la casata (di colore diverso mi sembra di ricordare, il bianco era specifico per gli Orleans) anche nei documenti (mi pare) e non ci dimentichiano che Santa Margherita Maria Alacoque riferì parole di Gesù a Luigi XIV, re Sole, affinchè consacrasse la corona, se stesso e la Francia al Sacro Cuore di Gesù. Luigi XIV non lo fece e due generazioni più tardi la monarchia dei Borboni, la casata del Giglio, venne annientata dalla rivoluzione franese. E molti santi parlano di un grande Monarca, un Giglio, un Fiore Bianco, che ascenderà al trono dei suoi avi e riporterà la pace nel mondo nel nome di Gesù Cristo. Non penso che Dio faccia le cose a caso: appare a Santa Margherita Maria Alacoque, In Francia appunto, perchè il Re si consacri al Suo Sacro Cuore; la Madonna appare alla Salette, in Francia, dove profetizza l'avvento di un Grande Re. Senza contare le apparizioni di Lourdes e Rue du Bac (un convento di Parigi). Mi sembra evidente che Dio ha una predilizione speciale per la Francia, probabilmente per un disegno salvifico. Per questo mi riesce difficile identificare il Giglio con una potenza anticristica o con l'Anticristo stesso.

ed infatti la profezia mette dopo il segno d iniquitá,quindi se il giglio fosse il monarca,dovrebbe vincere e nessun segno d iniquitá dovrebbe essere per un determinato tempo

Infatti, dopo. L'avvento dell'Anticristo è indicato come successivo al Grande Monarca. La Pace che ci sarà nel periodo del regno del Grande Monarca sarà transitoria, non definitiva. La stessa Ildegarda dice che dopo verrà l'Anticristo: "...gli ultimi tempi saranno più cattivi e corrotti agli occhi di Dio. I figli di Dio saranno perseguitati con mezzi estremamente odiosi agli occhi di Dio. Il Trono dell’ultimo Impero Cattolico Romano crollerà [ristabilito, appunto, dal Grande Monarca visto e considerato che al momento non esiste alcun Impero], e lo scettro cadrà dalla mano tremante di colui che siede sul trono. Da quel momento cesserà ogni giustizia, o sarà calpestata". Seguirà così il tempo dell'Anticristo.
LiviaGloria
00sabato 10 maggio 2008 17:42
Riprendiamo la profezia:

""Perocché il giglio regnante nella parte superiore muoverá gli accampamenti contro il seme dei leoni e circonderá i figliuoli degli uomini che contro il giglio combatteranno ,allora sará inalberato il segno d empietá"
"in quel tempo uscitá dall isola un terribile figliuolo dell uomo..." e per tre anni consecutivi vi saranno grandi combattimenti ...e in fine vi sará la tribolazione della chiesa di Dio"


Se dovessi seguire l ipotesi del monarca e quindi che si possa ravvedere nel giglio il monarca,dovrei seguire anche il susseguirsi di eventi...
Diciamo che con l arrivo del grande monarca esso,per un periodo di tempo portará la pace...ma se io leggo quella profezia é un escalescen di eventi negativi.

Il primo segno,mi semra,é in "ALLORA sará inalberato il segno d empietá",questa frase denota che non sará rivelato,scoperto o messo alla luce,ma proprio inalberato,eretto,"costruito",cioé messo in pratica.

Poi dice,che PROPRIO nel tempo del monarca("in quel tempo,specifica)nascerá il figlio terribile...cioé qui non si vede nessun intermezzo di pace(che si ritiene importantissima),ma anzi specifica " IN quel tempo".
Poi aggiunge che sempre IN quel tempo vi saranno combattimenti per tre anni(forse un tempo,due tempi,la metá di un tempo oppure i famosi tre anni e mezzo dell anticristo)...ma ancora non aggiunge nessuna pace,ma anzi aggiunge che proprio alla fine di tali combattimenti arriverá la persecuzione della chiesa.


Cioé nella teoria del grande monarca si ravvede sempre un tempo di pace che in questa profezia specifica non si trova...oppure puo essere che il grnde monarca arriverá,ma non il tempo della pace che molti si aspettano,ma sará un continuo fino la fine,fino l arrivo di Cristo.


Se poi devo valutare secondo un altra ipotesi del monarca valutando quella profezia direi che si potrebbe intravedere la sconfitta del giglio-monarca,data appunto dall essere INNALZATO il segno d iniquitá,dalla venuta in QUEL tempo del figlio trenmendo e dalla tribolazione della chiesa.
Infatti i figlioli degli uomini,cioé leoni,combatteranno contro il giglio...


Isola é messo in singolare forse per indicare un isola vera propria o riferito all evento del figlio,perché é uno...cioé il figlio nacserá da una isola...puo riferirsi a "posto lontano" o a isola vera e propria.

Comunque credo che sia importante che mettiamo anche le date delle profezie perché credo che anche la valutazione dell arco del tempo sia importante. [SM=g27823]


Dimenticavo...forse mi sono espressa male....io non intendo assolutamente che ci sia una coincidenza tra il giglio e il figliolo di perdizione....sono due avvenimenti a sé,uno é il giglio e uno é il figlio tremendo che arriverá sempre in quel tempo,ma non é il giglio.

LiviaGloria
00sabato 10 maggio 2008 18:11
Inoltre non è detto che il simbolo del Giglio equivalga a quello della massoneria solo perchè simbolo della Francia, a mio avviso non

è così. Il Giglio era uno stemma reale anzitutto, gli Orleans e i Borboni usavano quello stemma per indicare la casata (di colore diverso mi sembra di ricordare, il bianco era specifico per gli Orleans) anche nei documenti (mi pare) e non ci dimentichiano che Santa Margherita Maria Alacoque riferì parole di Gesù a Luigi XIV, re Sole, affinchè consacrasse la corona, se stesso e la Francia al Sacro Cuore di Gesù. Luigi XIV non lo fece e due generazioni più tardi la monarchia dei Borboni, la casata del Giglio, venne annientata dalla rivoluzione franese. E molti santi parlano di un grande Monarca, un Giglio, un Fiore Bianco, che ascenderà al trono dei suoi avi e riporterà la pace nel mondo nel nome di Gesù Cristo. Non penso che Dio faccia le cose a caso: appare a Santa Margherita Maria Alacoque, In Francia appunto, perchè il Re si consacri al Suo Sacro Cuore; la Madonna appare alla Salette, in Francia, dove profetizza l'avvento di un Grande Re. Senza contare le apparizioni di Lourdes e Rue du Bac (un convento di Parigi). Mi sembra evidente che Dio ha una predilizione speciale per la Francia, probabilmente per un disegno salvifico. Per questo mi riesce difficile identificare il Giglio con una potenza anticristica o con l'Anticristo stesso.



Sí,il giglio era uno stemma reale,questo é indubbio,ma quello che volevo esprimere non é cio che forse volevo.

Il giglio resta simbolo reale,OK
Assolutamente non volevo dire che il giglio rappresenta la massoneria e tanto meno l anticristo,OK

Quello che voglio dire é che nel corso dei secoli certe influenze e appartenenze a massoneria é quant altro si é allargata a macchia d olio...quindi non vuole dire che un appartenente alla famiglia del giglio,sia ancora effettivemente nella volontá di Dio.


Poi ,a mio avviso,credo si debba identificare "pace nel mondo",cioé TUTTO il mondo,parte del mondo...una pace perché saranno tutti cattolici o una pace perché accetteranno il cattolicesimo...cioé una pace come?

Perché spesso e anche al tempo di Gesu,si é inteso il termine "pace" in modo umano,cioé chi intravedendo un potere monarchico,chi una pace assoluta spirituale di tutto il mondo all unisono,ecc...e credo sia importante questo perché....

Perché se parliamo di pace che tutto il mondo riconoscerá il cattolicesimo,bé la cosa mi sembra molto umana e devo dire,guardando la cina,asia,africa,ecc...che sarebbe un massacro all ultimo uomo ed anche una cosa che non mi torna per tanti motivi.

Se guardiamo ad una pace spirituale di TUTTO il mondo che riconosce Cristo,Lui stesso ci dice che questo averrá soltanto col suo arrivo,dico in senso totale di pace di TUTTO il mondo.

Dico questo perché quel "tutto" a volte ,provato dallo studio e dalla bibbia,non era inteso come l uomo lo intendeva
Se quel tutto,non fosse tutto,ma parziale,allora di alcune profezie si potrebbe intravedere qualcosa di giá accaduto come anche di altre cose ancora non spiegabili o non accadute.

Ma dico, si potrebbe,perché poi alla fine le profezie sono di difficile interpretazione.
LiviaGloria
00sabato 10 maggio 2008 18:21
proseguo...

Sul discorso del "TUTTO" faccio l esempio della profezia che hai postato prima

" "...La pace ritornerà nel mondo quando il Fiore Bianco prenderà nuovamente possesso del trono di Francia. Durante questo periodo di pace, alla gente sarà vietato portare armi, e il ferro sarà usato solo per costruire utensili per l’agricoltura e attrezzi. Durante questo periodo, anche la terra sarà molto produttiva e molti ebrei, pagani ed eretici entreranno nella Chiesa".

Questa é una profezia che potrebbe essersi giá avverata dipende come s intende "pace nel mondo"...cioé pace assoluta,cioé silenzio di tutto il mondo comprese le battaglie...oppure una pace del mondo intesa come assenza di enormi guerre.

Il periodo di divieto di portare armi é giá arrivato,ed é negli ultimi tempi.
La terra é stata molto produttiva e molti popoli sono entrati nella chiesa....
Infatti la profezia parla di "pace in tutto il mondo" e poi dice che NON tutti entreranno nella chiesa ,ma "MOLTI"...e non é forse stato giá cosí?

Quindi si vede che quel "pace in tutto il mondo" puo corrispondere anche "molti",ma non TUTTI gli uomini....quindi anche sul discorso monarca bisogna vedere come si intende quel "tutto il mondo" e la "pace".
Tosca76
00sabato 10 maggio 2008 21:18

Se dovessi seguire l ipotesi del monarca e quindi che si possa ravvedere nel giglio il monarca,dovrei seguire anche il susseguirsi di eventi...
Diciamo che con l arrivo del grande monarca esso,per un periodo di tempo portará la pace...ma se io leggo quella profezia é un escalescen di eventi negativi.



Lo sai secondo me perchè questa profezia sembra ambigua e diamo interpretazioni così differenti?
Perchè non l'abbiamo intera e anche le altre che ho citato provengono da un sito che da citazioni, bisognerebbe avere il tsto integro orginale. Finchè non l'abbiamo sarà difficile raccapezzarsi anche solo di un po'. Il discorso del figiuolo terribile sembra staccato, visto che è in diverse virgolette...la fonte originaria del testo ce l'hai? Qual'era il treand di riferimento? Così ci dò un'occhiata. [SM=g27811]


Il primo segno,mi semra,é in "ALLORA sará inalberato il segno d empietá",questa frase denota che non sará rivelato,scoperto o messo alla luce,ma proprio inalberato,eretto,"costruito",cioé messo in pratica.



Inalberare è un termine usato proprio in riferimento a bandiere e vessilli. Una bandiera viene issata sull'albero maestro di una nave perchè venga vista da tutti affinchè anche le altre imbarcazioni in mare riconoscano a chi appartiene quella nave; il vessillo viene innalzato su un luogo elevato in battaglia perchè l'esercito lo riconosca e lo segua, ecc.
Inalberare ha un senso dimostrativo, non di messa in pratica, almeno nel senso etimologico del termine dove viene utilizzato proprio in questa accezione: tenere in vista. Quindi innalzare il segno di iniquità è nel senso di renderlo visibile a tutti, non di costruirlo o costutuirlo. Il mistero di iniquità c'è sempre stato nel mondo ma non è riconosciuto dal mondo, quando verrà innalzato e posto alla vista di tutti esso sarà riconosciuto. Inoltre questo non significa che sarà il giglio ad innalzarlo o che sia una conseguenza (il suo inalberamento) delle azioni del giglio, cioè non è detto che siano in rapporto di causa-effetto. Per questo credo che quel passo sia una profezia su una grande battaglia, un grande combattimento spirituale, che ci attende.


Poi dice,che PROPRIO nel tempo del monarca("in quel tempo,specifica)nascerá il figlio terribile...



No, non lo dice. Non sappiamo se è LO STESSO tempo perchè la frase è citata dopo nuove virgolette, bisogna vedere se quelle citazioni sono poste esattamente nello stesso ordine che nel testo originale. Se non lo sappiamo non lo possiamo dire. Ma io dubito sia così. Altre citazioni di profezie di Santa Ildegarda pongono l'avvento dell'Anticristo dopo il Grande Monarca, dopo il suo regno o perlomeno alla sua fine. Perchè si sarebbe contraddetta?


Poi aggiunge che sempre IN quel tempo vi saranno combattimenti per tre anni(forse un tempo,due tempi,la metá di un tempo oppure i famosi tre anni e mezzo dell anticristo)...ma ancora non aggiunge nessuna pace,ma anzi aggiunge che proprio alla fine di tali combattimenti arriverá la persecuzione della chiesa



Le frasi sono poste anche qui in virgolette staccate, hai notato? Secondo me non sono parti dello stesso testo. [SM=g27833]


Dimenticavo...forse mi sono espressa male....io non intendo assolutamente che ci sia una coincidenza tra il giglio e il figliolo di perdizione....sono due avvenimenti a sé,uno é il giglio e uno é il figlio tremendo che arriverá sempre in quel tempo,ma non é il giglio.



Concordo, solo che ritengo i due uomini si manifesteranno in tempi diversi, troppe profezie e la stessa Ildegarda in altri passi lo affermano.


Quello che voglio dire é che nel corso dei secoli certe influenze e appartenenze a massoneria é quant altro si é allargata a macchia d olio...quindi non vuole dire che un appartenente alla famiglia del giglio,sia ancora effettivemente nella volontá di Dio.



Sai, ci sono alcune profezie che dicono che il Grande Monarca sarà un grande peccatore convertito che farà grande penitenza. [SM=g27823]


Poi ,a mio avviso,credo si debba identificare "pace nel mondo",cioé TUTTO il mondo,parte del mondo...una pace perché saranno tutti cattolici o una pace perché accetteranno il cattolicesimo...cioé una pace come?



Sarà una pace di tipo terreno, non spirituale. Nelle profezie si dice che il Grande Monarca assoggetterà con la forza al cattolicesimo e il suo saldodominio assicurerà stabilità politica. Non è vero che adesso viene impedito di portare armi, c'è il porto d'armi libero in America, i cacciatori possono ottenere il porto d'armi e ci sono le forze di polizia, eserciti in ogni nazione e armamenti nucleari nella stragrande maggioranza dei paesi industrializzati, senza parlare dei gruppi terroristici e al traffico d'armi clandestino. Al tempo del Grande Monarca sembra che verrà messo in atto un forte disarmo soprattutto, credo proprio in questo senso.
Inoltre non si convertirà tutto il mondo. Il grande Monarca regnerà soltanto in un territorio che corrisponde più o meno all'antico Romano Impero, cioè fino a Instambul, vecchia Costantinopoli.


Questa é una profezia che potrebbe essersi giá avverata dipende come s intende "pace nel mondo"...cioé pace assoluta,cioé silenzio di tutto il mondo comprese le battaglie...oppure una pace del mondo intesa come assenza di enormi guerre.



Credo che sarà una pace globalizzata perchè il mondo, come dicono altre profezie, avrà fatto pace con Dio. Sembra che l'avvento del Grande Monarca avverrà dopo grandi prove per il mondo dove molto probabilmente gran parte dell'umanità verrà decimata. Allora l'uomo si renderà conto che ha causato la sua stessa rovina e tornerà a Dio e questo ritorno spirituale, garantito dalla stabilità politica del Grande Monarca e spiriuale dal Papa Santo, sarà un ritorno voluto dall'umanità stessa dopo aver visto tanti orrori.
Ma è ovvio che non diventeranno tutti "buoni", gli iniqui ci saranno sempre, semplicemente avranno le mani legate finchè non giunerà il figlio della perdizione, l'anticristo.


La terra é stata molto produttiva e molti popoli sono entrati nella chiesa....



No, non è vero. Attualmente stiamo assistendo a una crisi nella produzione dei cereali che da tempo non si vedeva e con i cambiamenti climatici in corso non la vedo bene, molti paesi nel mondo sono in rivolta e rischiano rivoluzioni violente proprio perchè manca il pane...che sta cominciando a scarseggiare anche nei paesi ricchi. E non è vero che molti popoli sono entrati nella chiesa, anzi si sta assistendo ad un processo di scristianizzazione di massa senza precedenti, con l'ateismo, l'adesione a nuove religioni e apostasia dilagante. Io direi che ci siamo...
LiviaGloria
00domenica 11 maggio 2008 11:43

Lo sai secondo me perchè questa profezia sembra ambigua e diamo interpretazioni così differenti?
Perchè non l'abbiamo intera e anche le altre che ho citato provengono da un sito che da citazioni, bisognerebbe avere il tsto integro orginale. Finchè non l'abbiamo sarà difficile raccapezzarsi anche solo di un po'. Il discorso del figiuolo terribile sembra staccato, visto che è in diverse virgolette...la fonte originaria del testo ce l'hai? Qual'era il treand di riferimento? Così ci dò un'occhiata.



Sí,credo ci vorrebbe tutta la sequenza...ma ricordo che anche nei vari siti riportano tutti a pezzettini,forse é meglio fare una ricerca.
La mia fonte é un libro di Renzo Baschera dove lui segue le profezie in ordine di tale profezia,per questo mette i puntini per tralasciare il piu e poter seguire il filo del discorso che voleva seguire rialacciandosi all obbiettivo.
Ma resta il fatto che bisognerebbe avere tutto per poter supporre una nostra logica. [SM=g27823]

OT...ma tu lo sai da dove provengono queste supposizioni del Monarca,cioé le origini di tale ipotesi?(finito ot) [SM=g27823]
LiviaGloria
00domenica 11 maggio 2008 11:51

Inalberare è un termine usato proprio in riferimento a bandiere e vessilli. Una bandiera viene issata sull'albero maestro di una nave perchè venga vista da tutti affinchè anche le altre imbarcazioni in mare riconoscano a chi appartiene quella nave; il vessillo viene innalzato su un luogo elevato in battaglia perchè l'esercito lo riconosca e lo segua, ecc.
Inalberare ha un senso dimostrativo, non di messa in pratica, almeno nel senso etimologico del termine dove viene utilizzato proprio in questa accezione: tenere in vista. Quindi innalzare il segno di iniquità è nel senso di renderlo visibile a tutti, non di costruirlo o costutuirlo. Il mistero di iniquità c'è sempre stato nel mondo ma non è riconosciuto dal mondo, quando verrà innalzato e posto alla vista di tutti esso sarà riconosciuto. Inoltre questo non significa che sarà il giglio ad innalzarlo o che sia una conseguenza (il suo inalberamento) delle azioni del giglio, cioè non è detto che siano in rapporto di causa-effetto. Per questo credo che quel passo sia una profezia su una grande battaglia, un grande combattimento spirituale, che ci attende.



Sí,ma non puo inalberasi un qualcosa si il giglio,come supponiamo,riesce a distruggere il "male"....capisci in che prospettiva la vedo?

Cioé se il giglio vince...é distrutto l inalberarsi....invece sembra che é da lí che si inalbera il segno d iniquitá.
Questo non vuole dire che sia il giglio la causa di cio e neanche i leoni,ma che da quell evento vi sará una causa effetto per cui s inalbererá l iniquo.

Quindi non é il giglio causa di iniquitá,forse,nenache i leoni...ma la concomitanza di vari eventi di cui sará parte anche questa barraglia.

LiviaGloria
00domenica 11 maggio 2008 12:00

Sarà una pace di tipo terreno, non spirituale. Nelle profezie si dice che il Grande Monarca assoggetterà con la forza al cattolicesimo e il suo saldodominio assicurerà stabilità politica. Non è vero che adesso viene impedito di portare armi, c'è il porto d'armi libero in America, i cacciatori possono ottenere il porto d'armi e ci sono le forze di polizia, eserciti in ogni nazione e armamenti nucleari nella stragrande maggioranza dei paesi industrializzati, senza parlare dei gruppi terroristici e al traffico d'armi clandestino. Al tempo del Grande Monarca sembra che verrà messo in atto un forte disarmo soprattutto, credo proprio in questo senso.
Inoltre non si convertirà tutto il mondo. Il grande Monarca regnerà soltanto in un territorio che corrisponde più o meno all'antico Romano Impero, cioè fino a Instambul, vecchia Costantinopoli.




Viene impedito portare armi,io l ho inteso,nel senso che ogni uomo non puo avere armi con sé,come accadeva in tempi passati.Poi purtroppo guardando l america si sta rtornando ad una proprietá dell arma per ogni singolo.
Io in quella profezia non ravvedo l assenza di armi assoluta,ma nel popolo.
Infatti se fosse che L impero romano regnerá solo in una parte del mondo...allora di conseguenza non vi potrá essere il disarmo assoluto...proprio perché vi saranno parti del mondo che non faranno parte di tale impero.
L assoluto disarmo sarebbe impossibile proprio anche in base al fatto che non tutti saranno concordi...che ci saranno sempre,fino la venuta di Cristo.
Quindi il discorso del disarmo lo intendo piu come "pace entro molti popoli",ma non assoluto...anche perché se il giglio sá del futuro arrivo dell antidristo,sá di conseguenza la battaglia che dovrá affrontare...

LiviaGloria
00domenica 11 maggio 2008 12:15

Credo che sarà una pace globalizzata perchè il mondo, come dicono altre profezie, avrà fatto pace con Dio. Sembra che l'avvento del Grande Monarca avverrà dopo grandi prove per il mondo dove molto probabilmente gran parte dell'umanità verrà decimata. Allora l'uomo si renderà conto che ha causato la sua stessa rovina e tornerà a Dio e questo ritorno spirituale, garantito dalla stabilità politica del Grande Monarca e spiriuale dal Papa Santo, sarà un ritorno voluto dall'umanità stessa dopo aver visto tanti orrori.
Ma è ovvio che non diventeranno tutti "buoni", gli iniqui ci saranno sempre, semplicemente avranno le mani legate finchè non giunerà il figlio della perdizione, l'anticristo.



Aspetta...se il romano impero non sará totale...come fará ad esserci un ritorno a Dio di tutto il mondo?...allora bisogna supporre che il monarca regnerá in tutto il mondo ...
Anche nell altro post hai detto che non sará una pace spirituale perché il monarca regnerá entro certi confini....
...forse mi sono persa....

Scusa se ma...o il monarca regnerá in tutto il mondo e questo vorrá dire che tutti avranno riconosciuto la religione cattolica,quindi anche cina,Africa,India,....se no diversamente bisogna comprendere in che modo avranno riconosciuto Dio....non credo nel senso che il monarca lo intende...e se cosí, vuole dire che bisognerá stare comunque all erta e armati.


C é qualcosa che non mi torna....

Quindi ci sará la pace che molti dicono...cioé tutti quei movimenti e filosofie del nuovo millennio...bo! [SM=g27823]
LiviaGloria
00domenica 11 maggio 2008 12:17


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La terra é stata molto produttiva e molti popoli sono entrati nella chiesa....

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No, non è vero. Attualmente stiamo assistendo a una crisi nella produzione dei cereali che da tempo non si vedeva e con i cambiamenti climatici in corso non la vedo bene, molti paesi nel mondo sono in rivolta e rischiano rivoluzioni violente proprio perchè manca il pane...che sta cominciando a scarseggiare anche nei paesi ricchi. E non è vero che molti popoli sono entrati nella chiesa, anzi si sta assistendo ad un processo di scristianizzazione di massa senza precedenti, con l'ateismo, l'adesione a nuove religioni e apostasia dilagante. Io direi che ci siamo...




Non parlavo di oggi...oggi siamo nel "declino",nel punto di non ritorno. [SM=g27823]
Tosca76
00domenica 11 maggio 2008 13:47

OT...ma tu lo sai da dove provengono queste supposizioni del Monarca,cioé le origini di tale ipotesi?(finito ot)



Il primo a parlarne fu Sant'Ippolito, padre della Chiesa del terzo secolo d.C.

"Il Grande Monarca francese, che sottometterà tutto l’Oriente, verrà verso la fine del mondo".

Un'accenno all'era di pace che dovrebbe precedere la venuta dell'anticristo la dà anche San Efrem dottore della Chiesa del quarto secolo:

Allora il Signore dal Suo glorioso Cielo stabilirà la Sua pace. E al posto di quest’ultimo popolo sorgerà il regno dei Romani e stabilirà il suo dominio sulla terra, fino ai suoi confini estremi, e non ci sarà alcuno che gli resisterà.
Dopo che l’iniquità sarà successivamente dilagata e tutte le creature saranno diventate corrotte, allora apparirà la giustizia divina che distruggerà interamente la gente e [...] l’uomo di iniquità sarà rivelato sulla terra, il seduttore degli uomini e l’agitatore di tutta la terra".


Poichè il regno dei Romani non è stato ancora ristabilito e altre profezie dicono che sarà il Grande Monarca a fondarlo, si desume che quest'era di pace (e di conseguente disarmo) dovrà ancora venire, che non è già stata vissuta.

Poi accenna all'Impero Romano anche Sant'Agostino:

"non si deve tralasciare affatto l'apostolo Paolo. Egli, scrivendo ai fedeli di Tessalonica, dice: [...] Prima infatti dovrà venire l'apostata e dovrà essere rivelato l'uomo iniquo, il figlio della rovina, colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto fino a sedere nel tempio di Dio, ostentandosi come Dio. [...]
Non v'è dubbio che ha espresso questi concetti sull'Anticristo e che non si avrà il giorno del giudizio, considerato come giorno del Signore, se prima non verrà colui che egli chiama apostata fuggitivo, evidentemente, da Dio Signore. [...]
non assurdamente si ritiene che il pensiero, espresso dall’Apostolo con le parole: Frattanto chi ora lo trattiene lo trattenga finché esca di mezzo, si riferisca all’Impero di Roma, come se fosse detto: Frattanto chi ora comanda comandi finché esca di mezzo, cioè sia tolto di mezzo. Non v’è dubbio che in: E allora sarà rivelato l’empio, è indicato l’Anticristo [...]


Poichè l'Anticristo, secondo la Tradizione si manifesterà poco prima della Parusìa, ossia alla fine del mondo e visto che l'Impero Romano è caduto da secoli senza che l'Anticristo si sia manifestato, se ne deduce che Sant'Agostino si riferisca a un diverso Impero Romano degli ultimi tempi, che ancora non abbiamo.

Dell'Impero Romano distrutto proprio dall'Anticristo ne parla anche S. Giovanni Crisostomo, padre e dottore della Chiesa del 4-5 secolo d.c.

"Nello stesso modo in cui furono distrutti quei regni (quello dei babilonesi dai persiani, quello dei persiani dai greci, quello dei greci dai romani) che erano esistiti prima dell’Impero Romano, così l’Impero Romano sarà distrutto dall’Anticristo. Questo accadrà quando l’Impero Romano sarà stato diviso in dieci regni".

E questo deve ancora avvenire, si riferisce quindi a un Impero Romano diverso da quello del passato.

Anche San Girolamo parla negli stessi termini:

"[...] dichiariamo ciò che gli autori ecclesiastici ci hanno tramandato: alla consumazione del mondo, quando il Regno dei Romani sarà stato distrutto, quando dieci re avranno diviso fra di loro il territorio dei Romani, ne sorgerà un undicesimo [re] da un piccolo regno… quando [quest’ultimo] avrà vinto tre dei dieci re, cioè il re degli egiziani, quello degli africani, e quello degli etiopi, che successivamente … egli ucciderà, gli altri sette re si assoggetteranno al vincitore".

Ne parla anche San Rabano Mauro del nono secolo:

"I nostri principali Dottori (Della Chiesa, ndr)sono concordi nell’affermare che verso la fine dei tempi uno dei discendenti dei re di Francia regnerà su tutto l’Impero Romano; e che egli sarà il più grande dei monarchi francesi, e l’ultimo della sua stirpe. Dopo aver governato bene il suo regno, andrà a Gerusalemme e lì deporrà scettro e corona sul Monte degli Ulivi. Questa sarà la conclusione dell’Impero Romano e Cristiano".

Quindi questo santo parola esplicitamente del Grande Monarca.

Ne parola anche Sant'Anselmo, dottore della chiesa dell'11-12 secolo:

"Alcuni Dottori in verità dicono che uno dei re dell’Impero dei Franchi lo possiederà nella sua interezza, questo Re vivrà nell’ultimo periodo e sarà il più grande e l’ultimo dei re. Egli dopo aver governato felicemente il suo Regno, andrà a Gerusalemme e deporrà scettro e corona sul Monte degli Ulivi. Sarà l’ultimo e il più perfetto dell’Impero Romano e Cristiano. E subito dopo, secondo la frase di Paolo, essi dicono che verrà l’Anticristo.


San Tommaso d'Aquino dà però un'interpetazione diversa, spirtuale, all'immagine dell'Impero Romano:

"Ci sono due cose: la ribellione che precede l’Anticristo e la venuta dell’Anticristo. La fede deve essere prima accolta in tutto il mondo e poi molti devono abbandonarla. Altri parlano di ribellioni contro l’Impero Romano a cui il mondo intero era assoggettato, ma le nazioni rifiutarono l’Impero e l’Anticristo non è venuto. Altri sostengono che l’Impero Romano non ha realmente cessato di esistere ma si è semplicemente trasformato da regno temporale in regno spirituale. In questo senso la ribellione predetta deve essere contro la Fede Cattolica della Chiesa Romana. Questo è abbastanza logico. Cristo venne quando tutti erano sottomessi a Roma: perciò, un vero segno della venuta dell’Anticristo è la ribellione contro Roma."


Ancora ne parla San Cirillo, quindicesimo secolo:

"L’Anticristo di cui abbiamo parlato verrà però quando l’impero romano avrà esaurito il suo tempo e sarà ormai vicina la fine del mondo. Dieci imperatori in diverse regioni contemporaneamente occuperanno allora il potere supremo di Roma, e dopo questi imperatori contemporanei verrà come undicesimo l’Anticristo."


San Girolamo:

"[...] dichiariamo ciò che gli autori ecclesiastici ci hanno tramandato: alla consumazione del mondo, quando il Regno dei Romani sarà stato distrutto, quando dieci re avranno diviso fra di loro il territorio dei Romani, ne sorgerà un undicesimo da un piccolo regno... quando avrà vinto tre dei dieci re, gli altri sette re si assoggetteranno al vincitore".


Se l'Anticristo prenderà possesso del regno dopo che l'Impero Romano sarà stato diviso in 10 regni, poichè il Grande Monarca viene descritto come unico regnante in molti altri passi, se ne deduce che la divisione in 10 regni sarà successiva a lui, forse alla sua morte, e quindi l'Anticristo si porrebbe temporalmente dopo l'avvento del Grande Monarca.

San Roberto Bellarmino:

"...bisogna sapere che nelle lettere divine, lo Spirito Santo ci ha dato sei segni sicuri riguardanti la venuta dell'Anticristo: due che precedono l'Anticristo stesso, cioè la predicazione del Vangelo in tutto il mondo e la desolazione dell'Impero Romano; due concomitanti, cioè la predicazione di Enoch ed Elia e la massima e ben nota persecuzione, ed anche che il sacrificio pubblico cesserà completamente; due successivi, naturalmente, la morte dell'Anticristo dopo tre anni e mezzo e la fine del mondo..."


Sant'Ireneo:

"Giovanni, il discepolo del Signore, nell’Apocalisse ha parlato di ciò che accadrà negli ultimi tempi e dei dieci re che sorgeranno allora, fra i quali sarà stato diviso l’impero che ora domina [l’impero romano]. Egli ci spiega quali saranno le dieci corna che vide Daniele. [...] colui che deve venire ne ucciderà tre, sottometterà gli altri al suo potere e sarà egli stesso l’ottavo fra di loro.

San Beda, 600-700 d.c.:

"Il re dei Romani avocherà a sé l'intero dominio delle terre, [...] distruggerà tutti i templi dei falsi dei ed esigerà il battesimo di tutti i pagani", grazie a lui "la Croce di Cristo sarà eretta su tutti i templi" e alla fine del suo regno andrà "a Gerusalemme e lì, deponendo il suo diadema, consegnerà a Dio Padre e a Suo Figlio Gesù Cristo il Regno Cristiano"

La stessa Tradizione parla dell'Impero Romano, delsuo Grande Monarca e dell'avvento successivo dell'Anticristo, e questa è catechesi, ho escluso tutte le profezie di santi e mistici della Chiesa.
Francamente mi sembra una Tradizione troppo consolidata per non essere presa almeno in considerazione. [SM=g1456020]
LiviaGloria
00martedì 13 maggio 2008 09:28
Grazie! [SM=g27823]

Molto bello questo assemblamento.


La mia posizione é piu quella di

"San Tommaso d'Aquino dà però un'interpetazione diversa, spirtuale, all'immagine dell'Impero Romano:

"Ci sono due cose: la ribellione che precede l’Anticristo e la venuta dell’Anticristo. La fede deve essere prima accolta in tutto il mondo e poi molti devono abbandonarla. Altri parlano di ribellioni contro l’Impero Romano a cui il mondo intero era assoggettato, ma le nazioni rifiutarono l’Impero e l’Anticristo non è venuto. Altri sostengono che l’Impero Romano non ha realmente cessato di esistere ma si è semplicemente trasformato da regno temporale in regno spirituale. In questo senso la ribellione predetta deve essere contro la Fede Cattolica della Chiesa Romana. Questo è abbastanza logico. Cristo venne quando tutti erano sottomessi a Roma: perciò, un vero segno della venuta dell’Anticristo è la ribellione contro Roma."



Infatti credo che bisogna stabilere che cosa é il regno di regno dell impero Romano.

Se é vero che Israele aspettava prima di Cristo un re inteso come regnante in senso stato,é anche vero che Cristo ha "disatteso" questo modo di aspettarsi la sua venuta...cioé il ré ed il regno che Cristo aveva promesso tramite Dio,non era quello che si aspettava Israele che voleva un ré che dominasse sul mondo,ma era un re "spirituale",infatti molti passi dei vangeli indicano la chiesa come regno,regno che non é dato dal tempo o dalla condizione politica,ma regno che é dato dai figli,le membra.

Quindi,credo,che anche qundo si parla di impero romano,cioé regno,si puo bene intravedere il discorso spirituale....la chiesa é un regno indipendentemente da suoi confini.

Mentre se si vuole identificare il regno,l impero entro confini terreni,la visione é sicuramente di un altro punto di vista.

Per esempio nel mio modo di sentire,la chiesa é giá un regno,é giá l impero romano,é la chiesa.

Per le considerazioni da té postate dai padri della chiesa che sono molto posteriori,bisognerebbe vedere se nel corso dei tempi tali eventi non si siano verificati di giá....certo che se vogliamo vedere una conquista mondiale a livello cattolico di dominio come religione,non vi é stato,ma se guardiamo a livello parziale di molti "stati" ed espansione ,cio é giá avvenuto.

GEBURAH7
00martedì 13 maggio 2008 12:52
TOSCA - LIVIA

Perocché il giglio regnante nella parte superiore muoverá gli accampamenti contro il seme dei leoni e circonderá i figliuoli degli uomini che contro il giglio combatteranno ,allora sará inalberato il segno d empietá"
"in quel tempo uscitá dall isola un terribile figliuolo dell uomo..." e per tre anni consecutivi vi saranno grandi combattimenti ...e in fine vi sará la tribolazione della chiesa di Dio"

Il monarca di questa profezia non ha niente a che fare con Grande Monarca.
Il Grande monarca verrà dal nulla, non sarà già regnante.
Inoltre il Giglio è sempre stato simbolo di tante monarchie.

Il Giglio regnante nella parte superiore potrebbe essere L'inghilterra!
Regnante nella parte superiore ( il grande monarca sarà RE dell'europa, non solo della parte superiore)
E poi parla dell'isola no!!!
Anche in una profezia di Nostradamus predice la fine dlla monarchia in Inghitlterra dopo 7 anni che sarà eletto un regnante non amato dal popolo.
Scusate ma se la tribolazione viene dopo questo Monarca, come può essere il grande Monarca che deve venire per togliere la tribolazione? [SM=g27823]

LiviaGloria
00martedì 13 maggio 2008 19:17
Tosca
La chiesa non si é pronunciata riguardo alcune profezie come quelle sul monarca(quelle approvate...),la sua posizione non é ancora pronunciata.

Sicuro si é pronunciata riguardo il millenarismo. [SM=g27823]


...comunque devo ancora trovare il tempo per cercare le profezie il piu integrale possibile.... [SM=g27823]
GEBURAH7
00giovedì 15 maggio 2008 08:50
TOSCA
GEBURAH7, 13/05/2008 12.52:


Perocché il giglio regnante nella parte superiore muoverá gli accampamenti contro il seme dei leoni e circonderá i figliuoli degli uomini che contro il giglio combatteranno ,allora sará inalberato il segno d empietá"
"in quel tempo uscitá dall isola un terribile figliuolo dell uomo..." e per tre anni consecutivi vi saranno grandi combattimenti ...e in fine vi sará la tribolazione della chiesa di Dio"

Nel libro di Monsignor Galli, la profezia di Massimino dice ; l'inghilterra si convertirà è sarà lo strumento e l'esempio per le altre nazioni, dopo verra la grande tribolazione, l'invasione dell'oriente ai danni dell'occidente".
dopodiche' dice che quando tutto si crederà perduto, la madonna dice a melania. " Donerò alla Francia un grande re e il mondo sarà purificato e rinnovato, ma prima la francia dovrà esere purificata col castigo"

LIVIA
Non credi neanche a la Salette?? [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
Tosca76
00giovedì 15 maggio 2008 09:25
Re: Tosca
LiviaGloria, 13/05/2008 19.17:

La chiesa non si é pronunciata riguardo alcune profezie come quelle sul monarca(quelle approvate...),la sua posizione non é ancora pronunciata.

Sicuro si é pronunciata riguardo il millenarismo. [SM=g27823]


...comunque devo ancora trovare il tempo per cercare le profezie il piu integrale possibile.... [SM=g27823]



Sì lo so, perchè non è una profezia che fa parte delle Sacre Scritture (mentre le ipotesi di millenarismo sì, poichè fa riferimento all'Apocalisse). Anche sulle profezie sull'Anticristo di vari santi (esclusi, ovviamente, San Paolo e San Giovanni che ne parlano nelle Sacre Scritture) credo non si sia mai pronunciata. E ritengo sia giusto così. Dopotutto la nostra Fede si basa sulle Sacre Scritture ed è giusto che tutte le profezie di cui abbiamo bisogno, per la nsotra Fede, stanno lì.
Il resto, come le rivelazioni di santi canonizzati, può essere un da più a cui guardare ma la speranza finale per noi Cristiani resta sempre l'Ultima Venuta di Cristo.
UltimoRaggio
00venerdì 12 settembre 2008 12:41
Solo l'Amore riunisce gli uomini nel vero unico Dio, ma né papi, né preti, né fedeli lo nominano mai, neanche per sbaglio. Fateci caso.
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