8×1000 alla Chiesa Cattolica

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
LiviaGloria
00sabato 24 luglio 2010 11:16
antiuaar.wordpress.com/2010/04/25/occhio-alle-falsita-della-uaar-sull%E2%80%998%C3...


Occhio alle falsità della UAAR sull’8×1000!!
In 8x1000, Contraddizioni, assurdità atei, UAAR e Ateismo militante on 25 aprile 2010 at 19:59

Destinate l’8×1000 alla Chiesa Cattolica.
Invitiamo tutti gli amici a pubblicare la serie di articoli in basso su siti e blog personali e a sottoscrivere l’8×1000 alla Chiesa Cattolica, unica realtà presente in ogni Paese del mondo impegnata quotidianamente in opere di carità cristiana a sostegno economico, morale e sociale verso la popolazione civile, credente o non credente, cristiana o non cristiana che sia. Si può seguire come la Chiesa utilizza i fondi ricevuti dall’8×1000 attraverso il sito ufficiale: www.8×1000.it.

Campagna UAAR “occhioxmille”: storica mistificazione anticlericale
Inizia in questi giorni la campagna anticattolica della UAAR sull’8×1000 basata sulle solite mistificazioni ed inganni. Sono secoli che gli anticlericali al posto di impegnarsi in opere di aiuto a fianco della Chiesa, impiegano il loro tempo e i loro soldi in campagne anticattoliche basate su enormi falsità e pregiudizi.

Non bisogna credere alla UAAR, che si riempie la bocca autocompiacendosi della sua devozione alla causa della verità, investendo i suoi fondi e le sue energie in campagne di opposizione e non di impegno sociale.
Non bisogna credere all’anticlericalismo, pronto a negare e a mistificare ciò che ha fatto di bene la Chiesa in questi 2010 anni.
Occorre credere a chi è concretamente impegnato ogni giorno in questa causa all’ombra dei riflettori, per pura carità fraterna e cristiana, come le migliaia di sacerdoti e laici impegnati in ogni dove sulla Terra e al solo stipendio di circa 800 euro mensili (vedi 8xmille).

Testimonianza esemplificativa dell’ebreo Albert Einstein.
“Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania, guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell’arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l’ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente” (Dichiarazione di Albert Einstein pubblicata da Time magazine, 23 dicembre 1940, pag.40)

LiviaGloria
00sabato 24 luglio 2010 11:19
antiuaar.wordpress.com/2010/04/25/l8xmille-occhio-alla-confessione-religio...

L’8xmille: occhio alla nuova “confessione religiosa” UAAR.
In 8x1000, Contraddizioni, assurdità atei, UAAR e Ateismo militante on 25 aprile 2010 at 18:34

Fra poco comincerà il peridodo dell’8×1000. Sapete perché la UAAR è così infervorata contro l’assegnazione dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica? Semplice, è da anni che vorrebbe essere riconosciuta come confessione religiosa (!!) pur di partecipare come associazione al meccanismo di ripartizione, ingannando così i suoi ateologi e anticonfessionali associati. Non riuscendoci non può che odiare e screditare chi vi riesce.

Già nel 1996 ha inviato una lettera al Capo dello Stato in cui afferma (guardare alla fine): “l’UAAR, in quanto confessione religiosa ai sensi dell’art. 8 c. III Cost., risulta titolare di tale interesse [cioè l'8xmille], e l’atto che lo lede non può in conseguenza con­siderarsi atto politico”. Ricordiamo che l’articolo 8 della Costituzione stabilisce i rapporti delle confessioni religiose con lo Stato.

Putroppo la UAAR oltre ad usare i suoi soldi per finanziare il CICAP nella creazione di una seconda e grossolana Sindone (ampiamente screditata dagli scienziati) non risulta essere promotrice di alcuna campagna di aiuto sociale, a parte alcuni atti puramente dimostrativi e di pura reazione come lo scimmiottamento di alcune opere cattoliche come l’assistenza morale ospedaliera ai malati terminali, facendo spietata guerra alle discrete e amate suorine misericordiose (che potrete sostenere devolvendo l’8×1000 alla Chiesa Cattolica).

Inoltre pretende di imporsi come ennesima “confessione religiosa” pur manifestando chiaramente odio antireligioso e anticristiano. Questo la dice lunga sulle contraddizioni e sulla bramosia di questa associazione. Oltre ad ingannare i suoi associati, userebbe quindi gli eventuali soldi soltanto per promuovere l’antiteismo e l’odio anticristiano e anticlericale.
LiviaGloria
00sabato 24 luglio 2010 11:21
sito per sapere
www.8xmille.it/
LiviaGloria
00sabato 24 luglio 2010 17:52
antiuaar.wordpress.com/2010/05/04/i-lettori-de-il-giornale-daranno-l8x1000-alla-chiesa-ca...


8x1000, Il giornale
I lettori de Il Giornale daranno l’8×1000 alla Chiesa Cattolica.
In 8x1000, Benefici attuali del cristianesimo e cattolicesimo, Famosi credenti, cristiani, cattolici on 4 maggio 2010 at 16:46

“Nella discussione aperta dal Giornale dopo gli ultimi scandali i lettori si schierano con Feltri: il male commesso da pochi è molto inferiore al bene fatto da molti”. Così intitola un articolo di oggi de Il Giornale. Il direttore Vittorio Feltri, non credente, nell’editoriale di ieri ha sottolineato che oltre ai fatti sugli abusi sessuali, c’è tutto il bene che la Chiesa, vera multinazionale della solidarietà, produce ogni giorno, in Italia e nel mondo. Ha dichiarato anche che destinerà ad esse l’8×1000. E’ così inziata una bella campagna a sostegno della Chiesa Cattolica. Maurizio Gasparri, presidente del gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà al Senato della Repubblica, ha inviato una lettera al quotidiano in cui dice: “solo i credenti difendono i valori che riguardano tutti”. E dichiara: “Caro direttore, opportuno il dibattito sull’otto per mille da devolvere alla Chiesa nella dichiarazione dei redditi. Come te, anche io confermerò la scelta in favore della Chiesa cattolica”. Un’altra lettera è arrivata in redazione intitolata: “L’Italia a rischio collasso senza l’aiuto dei religiosi“. Anche noi daremo l’8×1000 alla Chiesa Cattolica e invitiamo tutti i nostri lettori a farlo.

Su Radio Vaticana la notizia che le Nazioni Unite hanno incontrato una congregazione di studenti cattolici americani. L’incontro ha messo l’accento sull’instancabile impegno della Chiesa sul fronte dell’opera educativa in America. La notizia è apparsa anche su Catholic News Agency.

Da AsiaNews la notizia che nelle Filippine, la Chiesa cattolica è l’unica speranza per le elezioni libere. La Commissione elettorale ha infatti affidato ai consigli parrocchiali l’intera gestione della sicurezza nei seggi. Il rischio è quello di interferenze dei partiti politici. Un sacerdote di Manila racconta l’impegno della Chiesa a favore delle elezioni.


LiviaGloria
00sabato 24 luglio 2010 17:59
www.ilgiornale.it/interni/litalia_rischio_collasso_senza_laiuto_religiosi/04-05-2010/articolo-id=442507-page=0-comments=1?SEO=/interni/litalia_rischio_collasso_senza_laiuto_religiosi/04-05-2010/articolo-id=442507-page=0-comments=1&o...

Rispondo all’invito di Feltri e mi permetto di aprire il dibattito sull’8 per mille alla Chiesa.
La mia premessa è che sono praticamente cresciuto negli oratori, perché erano l’unico luogo sicuro in cui i genitori mi lasciavano andare da bambino, che fino a che non sono partito per il servizio militare ho sempre frequentato gli ambienti religiosi e che, andato in pensione, continuo a collaborare con Congregazioni religiose.
Ho raggiunto i 70 anni e né a me né a migliaia di persone che ho conosciuto e frequentato è mai capitato di essere molestato in questi ambienti. Naturalmente non contesto l’esistenza di mele bacate, ma rifiuto di fare di ogni erba un fascio. Perché se si ragiona così bisogna aiutare la disgregazione della famiglia, dato che è statisticamente dimostrato che la maggior parte delle violenze avviene nell’ambito familiare.
Ora succede che un costruttore che ha effettuato dei lavori presso una Congregazione, al momento della presentazione del conto abbia detto: «Padre, devo dei soldi a tizio e a caio; sia cortese, anziché pagare me paghi loro». E il religioso ha eseguito l’incarico ricevuto, annotando scrupolosamente entrate e uscite su un brogliaccio. Il costruttore ha in realtà abusato della buona fede dell’economo, e i pagamenti sono serviti a costituire fondi neri. Avutane notizia, l’economo ha immediatamente messo il suo brogliaccio a disposizione, su richiesta degli inquirenti.
Su questa base viene ipotizzata l’ipotesi che molte persone, disgustate, cessino di dare l’otto per mille alla Chiesa cattolica.
Vorrei chiedere se la gente è al corrente del fatto che ogni anno decine di missionari vengono massacrati solo perché propagano la nostra fede e predicano contro le ingiustizie; a fianco a loro, migliaia di cristiani; ma le persecuzioni, se fatte dagli altri, non fanno notizia.
Mi chiedo dove lo Stato metterebbe i giovani se non esistessero gli oratori, se i religiosi non gestissero tante scuole materne e asili; cosa succederebbe del cosiddetto terzo settore se mancassero i sacerdoti nelle carceri e negli ospedali, se non esistessero in Italia e nel mondo le mense dei poveri, la Caritas, il Cottolengo, il Don Orione, il Don Guanella, il Don Bosco, il Murialdo, il Cavanis, per limitarsi ai più conosciuti.
Mi chiedo poi se la gente è adeguatamente informata sul fatto che lo Stato, finanziando (per modo di dire) la scuola e la sanità privata, gestita in modo maggioritario da religiosi, risparmia miliardi, o se la persistente propaganda delle sinistre è riuscita a far credere che il finanziamento copra tutte le spese; da notare in più che la scuola privata surclassa ormai la scuola pubblica e che nelle case di riposo e negli ospedali gestiti dai religiosi il trattamento umano e sanitario è quanto di meglio si possa trovare nel nostro Paese.
Per non parlare poi, in termini bassamente economici, dei profitti che vengono allo Stato dal turismo religioso, forse la prima industria in Italia.
In sostanza, ritengo che il bene che la Chiesa fa in Italia e nel mondo (le altre religioni non costruiscono ospedali, ma solo luoghi di propaganda e culto) vada riconosciuto e sia nettamente superiore al male che qualche mela bacata - che questo pontificato non protegge, anzi - può aver fatto nel suo ambito; così come il fiume di denaro che i religiosi profondono in beneficenza senza nulla chiedere in cambio compensa abbondantemente l’ingenuità di un anziano economo che in buona fede credeva di fare del bene.
(Marcello86)
00sabato 24 luglio 2010 18:13
allora se prendo 1000 euro(magari) 8 vanno alla chiesa cattolica?
LiviaGloria
00sabato 24 luglio 2010 18:17
E una scelta Marcello,non un obbligo.

spero avrai letto tutto.....
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com