Ieri sera stavo per caso facendo zapping e su "La 7" stavano trasmettendo un documentario su Scientology. Era ben fatto, con interviste a quelli che sono usciti dalla setta, video con Tom Cruise che ne parla, e un bravo attore che si è finto alternativamente un cliente ricco e uno povero, che avendo la camera nascosta con sè ha filmato l'approccio iniziale per dimostrare la diversità di trattamento. Io che ci sono stato dentro Scientology devo dire che era tutto vero quello che si è raccontato, ma mi ha colpito il fatto che ne parlava "La 7".
Per me è la TV dei massoni, anticristiana, dove parla l'ebreo Gad Lerner (l'infedele.....) . Strano che dicesse la verità a scapito di Scientology, perchè invece dovrebbero essere alleati contro la Chiesa cattolica, dunque i conti non mi tornavano.
Poi però andando avanti hanno fatto vedere altri reportage: un convegno di carismatici cattolici allo stadio, che pregavano Dio per la guarigione, con l'esorcista Padre Amorth che dirigeva la preghiera. Poi un reportage con interviste "a caldo" al convegno dei Testimoni di Geova allo stadio olimpico a Roma, con relativo battesimo per immersione nella piscina. Poi sono andati a filmare l'arrivo in Italia di un telepredicatore americano che tentava di esportare qui quella pratica. Poi l'attore si è travestito da un imprenditore che voleva divorziare ed è andato dal magistrato della Sacra Rota, cercando di "comprare" la dispensa: al primo tentativo ha trovato un giudice onesto, ma andando da un altro sembrava che con 20,000 euro potesse ottenere la dispensa. Infine l'attore si è travestito da Cardinale ed è andato a un concerto di Gigi D'Alessio (pure è andato nel suo camerino) ; tanto era bravo che Gigi Marzullo che stava tra il pubblico ha cercato un approccio: è stato incredibile come nessuno si è accorto della finzione.
Tutti i filmati erano stati fatti nel corso di un anno.
Conosco Scientology, i Testimoni di Geova, i carismatici, e devo dire che il documentario che si intitolava " Italian job" (scritta fissa a margine dello schermo TV) , cercava di fare una descrizione più realistica possibile della realtà che documentava.
Italian job, "lavoro italiano"...........uhmmmm.....
Di questi lunghi reportage su "La 7" vengono trasmessi ogni Domenica sera ?
Sembrava la scimmiottatura di una catechesi cristiana, fatta cioè "alla rovescia".
Si perchè proprio ieri sono andato a Messa, e il Vangelo raccontava della guarigione del cieco nato (Giovanni cap. 9)
Sembrava che il reportage fosse stato fatto ad arte per essere trasmesso in questa data.
Ho avuto la netta impressione che lo abbiano fatto apposta, perchè ci stiamo avvicinando alla Pasqua Cristiana, che è da sempre un' occasione di Grazia e conversione. Il periodo della Quaresima è di purificazione e di lotta contro le tentazioni, culminando nel rito della veglia Pasquale quando tutti per tre volte affermiamo : "rinunciamo a Satana".
La redazione di "La 7" che sta dietro quel reportage è fatta da gente esperta, avvalendosi di competenze religiose.
Dire ad esempio la verità su Scientology è una cosa, ma il modo di utilizzare la verità è un altro.
Direi che si è voluto descrivere l'immagine della realtà dal punto di vista di Gad Lerner, cioè di un ebreo.
Il senso di quello che si è voluto dimostrare, alla fine, è che tutto è relativo : la verità è soggettiva e non oggettiva.
E' esattamente quello che ha denunciato Papa Ratzingher : " LA DITTATURA DEL RELATIVISMO", il male di questa epoca.
Non solo, ma l'abilità dell'attore e di come tutti ci cascavano, assieme al suo spavaldo spregio del timor di Dio, smontano il senso religioso dell'uomo che ne esce distrutto. Si è voluto deliberatamente aggiungere confusione alla già confusione.
Evidentemente ci sono centri di potere che hanno interesse a mantenere la confusione per meglio dominare assoggettando l'uomo, tenendolo lontano dalla Verità.
Ecco, il modo che hanno usato per convincermi a rimanere per un anno in Scientology, è di essere razionalmente convinto della mia adesione.
Allo stesso modo, il reportage di "La 7" ha usato la "verità" delle interviste per convincere della fondatezza della tesi anticristiana che vuole dimostrare: che cioè non è La Verità, ma una verità tra le tante, annacquandola.
Voglio ricordare che se si vuole andare alla ricerca degli scandali all'interno della Chiesa cattolica se ne troveranno sempre, e sempre verranno prima o poi alla luce.
Ma quello che mi convince a rimanere nella Chiesa non sono gli scandali, ma Gesù Cristo, che mi parla attraverso il Vangelo. Ogni giorno rispondo delle mie azioni davanti a Lui, rendendomi conto della fragilità o precarietà della natura umana.
Mentre nelle altre religioni vedo i limiti dell'umano che prevalgono spesso sulla Verità, nella Chiesa cattolica vedo i cieli aperti, la sorgente dell' acqua pura, distinguendo all'interno di essa le varie contaminazioni che possono conviverci.
La Grazia, tuttavia, è visibile anche in altre religioni, ma la riconosco sempre per mezzo di quella di Gesù Cristo, il vero Messia.
Non sono uno sprovveduto, vado ad ascoltare il Rabbino negli incontri durante la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani che si svolge a Gennaio, in tutta la Chiesa mondiale.
La vita del cristiano si basa più sulla FEDE che sulla dottrina, che può essere solo nozionistica.
La condizione necessaria per la guarigione è la fede, che Gesù domandava a coloro che gliela chiedevano.
Sintomatico è il racconto della donna con le perdite di sangue che toccò il mantello alle spalle di Gesù (Marco 5, 25-29).