COSA DIRE, VERSO CHI SI DOVESSE SENTIRE ALLA E NELLA DISPERAZIONE....

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viadelcosmo
00giovedì 13 febbraio 2014 07:11
Cosa dire, verso chi si dovesse sentire alla e nella disperazione, vuoi per le difficoltà economiche impellenti, vuoi, per la crisi conclamata ed altro, e questo, nei terribili momenti che attraversiamo?
Non si cada, ne si sprofondi negli abissi dell’inferno, non cadere mai e poi mai nel nefasto richiamo del diavolo, che aspira ad appropriarsi delle anime del Signore Iddio.
Dio ci ha dato la Sacra Vita, e spetta solo al Signore Iddio farsene carico nel riprenderla a sé a tempo debito.
Amate sorelle e amati fratelli, vi imploro, non cadete mai e poi mai nel tranello ingannatore del serpente piumato del dragone, usurpatore e tranello trappola, verso le Anime dei Figli del Signore Iddio.
Ricordiamo, che vi è sempre una via di salvezza per i Figli di Dio, basta che questa resti la nostra fervida scelta, che il Signore Iddio li voglia.
Rammento, che noi Figli di Dio, siamo, Anime Eterne, Anime Eterne noi siamo, sempre Iddio volendo.
Non farsi mai prendere ne sopraffare dallo sconforto, noi non siamo soli, la nostra unità e forza spirituale ci rafforzerà e renderà immuni e ci proteggerà sempre, attingiamo in noi la nostra piena forza consapevole in noi stessi.
La immane forza e potenza, ci viene data e trasmessa in noi da Gesù Cristo nostro sempre Amato Signore.
Visto come visto, che la costituzione Italiana , ( per fortuna, almeno per questo va riconosciuto, al momento, che la nostra costituzione non contempla ancora al momento, la pena capitale, non vedo perche anche chi dovesse attraversare terribili momenti e condizioni di esistenza nel nostro tempo, dovrebbe togliersi la vita di sua insana iniziativa e propria volontà?
IL mondo degli umani dei Figli del Signore, vi e ci ama, amiamoci l’un l’altro in questi ultimi tempi dei nostri tempi che ancora ci restano sulla Terra, Terra, per come al momento da noi vissuta e conosciuta, riaffermiamo il nostro amore all’umanità e a noi stessi.
Badate bene, un tozzo di pane e sorso di acqua e un umile giaciglio come riparo, vedrete, non ci sarà negato.
IL Sole, sorge ogni Santissimo giorno, nel peggiore delle ipotesi, riportare a mente che tra pochissimo si ritornerà a casa, alla casa del Padre Nostro, Casa, Casa, Casa.
Questo alleggerirà e rallegrerà qualsiasi nostra umana sofferenza in arrivo che dir si voglia, sia fatta la volontà dello Spirito Santo.
Rapportiamoci, alla Divina legge del perdono misericordioso incondizionato, che ci porterà fuori dal dualismo, cui siamo imprigionati da tempi atavici, la nostra Divinità che ci ri-consegnerà ai nostri Madre, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Reggersi, saldamente negli appositi sostegni, in attesa della prossima fermata, sì, ma prima rapportarsi con la propria scelta ultima definitiva, alla Divina legge del perdono misericordioso, dell’Iddio Uno l’Unico, lo voglia, nostro Signore l’Iddio Uno, chi è senza peccato, scagli la prima pietra.
Anche nelle situazioni apparentemente più disperate, mai disperare, ma lasciarsi aiutare dal nostro prossimo, sia vicino che lontano, restare nella vita è quello che conta, questo è il compito e l’impegno che abbiamo, di fronte agli uomini e a Dio nostro Signore.
Se chiederete aiuto, esso, non vi sarà rifiutato, abbandonare il campo ingannatore della dualità, la qualcosa potrebbe cogliere nel segno giusto, i problemi, ci arrivano dilatati ingigantiti e falsati, alle nostre povere menti martoriate.
Aiutiamoci l’un l’altro e tutto sarà risolto, il nostro nuovo equilibrio se ne avvantaggerà, e ci permetterà di essere nella nuova dimensione acquisita, vedete, Dio ci ha dato la Vita, e a Dio, spetta la somma autorità di riprendersela a suo tempo debito, ciò che non spetta a noi, ma ai nostri Madre, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Trattarsi sempre con dovuto Rispetto e amarsi nella nostra parte più pura ed integra della nostra Anima, il treno preso in corsa non ha responsabilità propria diretta, tutto al più comporta ed arreca corresponsabilità passiva indiretta, ma pur sempre colpevolizzante è e resta anche se solo indirettamente.
Non resta che invertire la rotta, mettere e dichiarare fuori strada, i manipolatori schiavizzanti e liberarsi finalmente e definitivamente dalla schiavitù dei manipolatori, restare nella Vita, che è quello che conta di fronte all’umanità e ai nostri Madre, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Jurm Ben ISman ( alias ) Giovanni Ioannoni
Io divulgo al genere umano il tutto!
A firma di, Giovanni Ioannoni.
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