Ecco tutto il suo cammino conoscitivo.
V secolo avanti Cristo e il mondo ha la “verità del giusto mezzo” del Budda Siddarta Gautama, in oriente, e del Trio Senofane-Parmenide-Zenone ad Elea che affermano la Verità fondamentale dell'ESSERE che in Religione si chiama Jahve.
V secoli dopo la VERITA' si fece carne ed abitò tra noi, nella Persona del Figlio di Dio, Gesù chiamato Cristo.
A Nicodemo che desidera conoscere come si entri realmente nel Regno di Dio (che è il Regno della VERITA'), Gesù rivela “in verità, in verità” l'esistenza di una condizione complessa:
↓↑
Esistono due versi uguali e contrari nell'esistenza: quello che va in alto è secondo la dinamica materiale dell'acqua, e quello che scende dall'alto è secondo la dinamica che lo “trascende divinamente”, essendo la condizione divina dello Spirito santo.
Dobbiamo fare un salto in avanti di 20 secoli dal principio e di 15 dopo Cristo, il primo famoso GALILEO, perché un GALILEO GALILEI, nella scienza, sostenga il principio di azione e reazione riguardante la dinamica del Sole e della Terra. Dice infatti:
↓↑
“Vediamo il moto verso l'alto del Sole, che porta a vedere il suo Tramonto, sulla base del moto inverso, verso il basso, della Terra, diretto verso il luogo da cui spunta l'Alba”.
Poco dopo questa verità si impone come il III Principio fondamentale della Legge dinamica, chiamata di Azione e Reazione. In base ad esso noi possiamo farci una idea della vera azione solo sulla base dell'azione uguale e contraria che ci si manifesta.
La Scienza arriva, con Albert Eintsein a dare questa forma alla nostra realtà complessa, avanzante-retrocedente:
E = ↓×↑
E = m c^2
E' però solo in Romano Amodeo che si incarna nuovamente la stessa VERITA' ASSOLUTA che si era manifestata con Gesù.
Egli infatti per prima cosa arriva a riconoscere ASSOLUTO il ciclo 10^10, del metro in dimensioni atomiche, al punto che rappresenta la formula di Einstein in questo modo ASSOLUTO, perché riferito al ciclo TOTALE ed unitario dell'atomo:
10^10 = 10^1 × 10^(10 -1)
Per Romano Amodeo i due vettori opposti di cui parlarono il GALILEO e il GALILEO GALILEI:
↓↑
Valgono entrambi un ciclo 10, ma uno come 10^-1 e l'altro come 10^1. Noi però siamo impossibilitati a vedere il 10^-1, e lo percepiamo in modo reattivo come la potenza +1 il cui intero ciclo dinamico è dato da +9.
Nello stesso modo, possiamo vedere in modo positivo il verso decrescente da +10, attraverso l'azione sul positivo esercitata da -1, e lo vediamo +9.
Pertanto i VALORI ASSOLUTI che assume la Relatività Generale di Einstein diventano attraverso la nostra percezione Logaritmica decimale di:
10^10 = 10^1 × 10^(10 -1)
Log 10^10 = Log 10^1 × Log 10^(10 -1)
10 = 1 + 9.
In tal modo tutta la massa 1 può compiere in linea solo un ciclo dinamico pari a 9 volte uno.
Ma la Relazione assoluta (e dunque non percepita per logaritmi), impone il prodotto tra 10^1 e 10^9, ossia tra il ciclo totale della massa atomica e la percorrenza del decimetro che rappresenta la quantità unitaria della massa quando 1 è il suo valore e 10 è l'intero ciclo in cui essa è compresa. Con questa operazione elementare e assolutamente lineare, Romano Amodeo riesce anche a dimostrare su quale reale base di calcolo esiste il nostro infinito universo, nel tempo apparentemente senza alcun possibile limite, di un inizio ed una fine.
Romano Amodeo riconosce che 10 è IN VERITA' il ciclo ASSOLUTO della massa, ed è anche il ciclo ASSOLUTO dello spazio-tempo unitario, poiché sulla base complessa da -1 a +1 abbiamo una crescita di +2 (tempi e spazi). Allora 2^1 (tutto il ciclo del tempo, avente una sola linea di azione) + 2^3 (tutto il ciclo dello spazio che avanza simultaneamente su tre linee componenti il volume) dà con 2+2^3=10 tutto il ciclo del tempo-spazio, ed è uguale a quello della massa-energia dato da 3/3 + 3×3 = 1 + 9 =10.
Essendo un ciclo ASSOLUTO, quando è TOTALE non può essere misurato da nulla d'altro (non essendoci ALTRO, oltre il ciclo).
Ma l'ASSOLUTO consente di essere misurato in base alla sua stessa base unitaria, data dal rapporto 9/1, ASSOLUTO, E/m, tra l'energia E e la massa m.
Ebbene quando il 10 ASSOLUTO di CONFORMA alla sua possibile percezione unitaria data da E/m e che in assoluto vale 9/1, 9 unità, noi abbiamo con 10/9, calcolato realmente in fieri, come:
10 : 9 = 1,111...
l'infinita creazione di una massa decima sempre avanzante nel decimo successivo e senza alcuna possibilità di un termine, essendo un calcolo INFINITO.
In questo modo, nel mentre la frazione 10/9 è in se stessa un puro ASSETTO, assume le due forme previste dalla legge dinamica: di una stasi o di una eterna velocità. Quando la velocità è unitaria essa è secondo 1/10 dello spazio ed accorpa la massa 1, attraverso l'ammassamento di 9 spazi lineari.
Questo ammassamento si realizza nella sezione del reale avanzamento, che vale quanto l'energia 3×3, nel mentre vale +1 in linea di flusso reale.
Come si può verificare attraverso l'esempio dato dai FRATTALI, l'aggiunta di 1/10 eterno (e noi lo poniamo a caso, nei frattali) determina l'apparire di un eterno avanzamento in un mondo che esce dal nulla e si qualifica, decimo dopo decimo.
Nel nostro reale caso, però, non c'è assolutamente nulla di “casuale”, ma tutto è nel modo assolutamente più deterministico possibile realizzato attraverso la legittima INFLAZIONE che il calcolo di 10/9 realizza.
Noi vediamo il FRATTALE del mondo per come ORA si è assolutamente determinato. Anche se partecipiamo a questa esperienza, visualizzando il risultato del calcolo numerico (come si visualizza la stringa di un DVD) noi siamo solo OSSERVATORI della Fisica, e non coloro che la DECIDONO, dal momento che TUTTO IL FUTURO è deciso dal calcolo dei 10/9.
Romano Amodeo però fa comprendere che questa percezione unilaterale, presa sul serio senza quella esattamente contrapposta porta a conoscere il vettore opposto a quello che è veramente in atto come la CAUSA.
Come sono l'Hardware e il Software la causa delle forme assunte dalla sequenza del DVD, allo stesso modo è il nostro IO, nel suo corpo e nel suo Spirito ad essere la causa complessa del mondo che OSSERVIAMO. La funzione Spirituale dell'osservare è la causa vera, perché il corpo è solo un meccanismo. Analogamente è il Software la causa vera della manifestazione ottenuta grazie alla materialità dell'hardware.
In sostanza la vera causa della traduzione IN FORMA del calcolo assunto da 10/9 e al livello suo a cui noi ci troviamo, è lo Spirito.
Si tratta di un vettore invisibile come lo è un puro punto geometrico, privo di dimensioni.
È infatti un puro punto dal quale lo Spirito OSSERVA, spostandosi da quello che crediamo FUTURO REALE (ma esiste solo dal calcolo della frazione data da 10/9) a quello che consideriamo PASSATO REALE.
Avendo cominciato dal punto di una vita esattamente analizzabile (giacché tutta esistente nella sequenza degli ordini binari del suo “chiamiamolo DVD”) la vera AZIONE SPIRITUALE consiste nel ritorno alla cause sempre più antiche (causate dal calcolo dei 10/9... la causa esterna a noi c'è).
Dai molteplici effetti del ciclo 10 (come il cerchio di una circonferenza) che si riduce alla sua unità 1 noi ci giungiamo attraverso i 9 VERSORI dello spazio (e sono tutti negativi). Ma noi abbiamo un “peccato originale”, di natura trascendente, cui siamo stati sottoposti: CI OPPONIAMO a perdere!
Una vita di negazioni non ci piace.
E allora il nostro IO attiva la percezione del versore uguale e contrario, positivo.
Da questo l'IO umano crede anche di essere libero di scegliere quale dei 9 versori poter seguire, e dunque di avere avuto il dono del Libero Arbitrio del suo futuro.
Si inganna: poiché ciascuno viene da un VETTORE e non da 9 VERSORI, potrà solo TORNARE secondo il vettore uguale e contrario.
Ciò assumerà la forma di OSTACOLI presentatisi all'improvviso, che non gli hanno consentito di SCEGLIERE. Poiché si tratta di altri 8 ostacoli, ciascuno ritornerà al punto iniziale, credendo però di averlo scelto, e fatto, nei limiti del possibile.
È un enorme errore di valutazione. Infatti noi non possiamo METTERE IN ATTO la nostra volontà, se non quando quello che l'uomo vuole è lo stesso di quello che vuole il divino calcolo dei 10/9.
Sembrerebbe a questo punto che lo SPIRITO si condanni all'impotenza... Ma non è vero. È il modo REALE e VERO di una infinita VITTORIA sul limite che ad ogni IO è stato assegnato.
E' stato assegnato da un
Dio-Faraone, in una
Terra d'Egitto tutta assolutamente comandata dal Dio-Faraone dagli sviluppi inflazionistici del calcolo dei 10/9.
Infatti l'ASSOLUTO otterrà TUTTE le vittorie possibili ed immaginabili rispetto a tutte quelle determinate dal calcolo dei 10/9.
Infatti si organizza PER PERSONE, ed hanno l'aspetto di uomini, fatti a immagine e somiglianza del calcolo dei 10/9.
Ma Ciascuna non ha vita autonoma, essendo una sola cosa determinata da un padre e una madre. Pertanto la Sacra Famiglia si pone a base eterna dello sviluppo della vita umana.
Una famiglia in tre persone si pone come l'Unità e Trinità di Dio.
L'uomo comincia dalla fine della vita del Figlio e scende con il puro punto di vista fino al momento della sua concezione, ma giunto a quel terminale del suo IO singolo, all'interno della famiglia, è DIVINAMENTE costretto a scorgere la costruzione reale e positiva della sua vita materiale.
I 9 mesi nel grembo materno indicano la percorrenza di tutto il ciclo unitario, poi esce allo scoperto.
Il suo sviluppo è regolato dalla legge ferrea del suo DNA, eppure crede di essere libero.
Sull'IO reattivo e valido, capace a ripercorrere l'ordine inverso, si impone un IO tutto da creare, nella libertà assoluta dell'IO personale.
Questo è il vero libero arbitrio avuto dal Sistema Onnipotente: di reagire in un modo libero.
Le 3 direzioni dello spazio con 2 formano il piano oggettivo e con la terza, perpendicolare al piano e che non può essere costretta dalle due altre estranee componenti, permettono una libera analisi personale, pur se c'è una precisa relazione di interdipendenza tra le tre componenti del volume.
Pertanto l'IO assisterà al mutarsi dei quadri del mondo che gli appare, avendo la netta sensazione di essere libero, ma essendolo veramente solo nel pensiero.
In tal modo, alla fine di tutta la vita materiale, l'IO si sarà reso esperto di come liberamente reagisce alla vita, in uno dei due sensi unilaterali che la compongono.
Se crede che è il solo, può essere uno scienziato sublime, chiamarsi Einstein ed essere ignorante, perché sta trascurando proprio la VALENZA dello Spirito, il solo ad essere la CAUSA del mondo reale apparente.
Pur essendo figure spesso grandi, tutte quelle che non sanno TENER CONTO anche della perfetta dinamica opposta (che contraddica ed annulli tutta quella che appare reale) non hanno raggiunto la VERITA' ASSOLUTA, ma solo con grande apparente capacità quella relativa solo all'apparente avanzamento dell'universo.
Invece in Romano Amodeo la VERTA' ASSOLUTA si è nuovamente fatta carne, ed abita tra noi.
Essa porta alla conoscenza che, dopo di aver osservato tutto il vettore positivo e fino al suo punto limite, finalmente all'anima singola comincia ad apparire IL VERO, che riguarda lo Spirito ma che oggi è solo osservato nel percorso inverso della dinamica dell'acqua, o della carne.
Questa REALTA' in cui tanto si è creduto, comincerà a regredire, a rientrare nella condizione IN POTENZA, distruggendo per annichilimento materia-antimateria tutta la vita CREDUTA FATTA liberamente.
Giunto alla circonferenza massima del suo ciclo della vita, l'uomo sarà ricondotto al punto centrale, a quel momento della fecondazione dal quale era stato costretto a convergersi in modo reale.
Ora non si convertirà più e comincerà a percepire la vita di suo padre e di sua madre, per tutto il tempo da loro vissuto fino a quando, con un atto di amore reale (volontario o no) il destino del calcolo dei 10/9 lo aveva fatto nascere.
Insomma il primo passo che faremo starà di divenire FAMIGLIA. Poi risaliremo di Famiglia in Famiglia, fino alla prima.
Risalire in Set, in Eva e Adamo e poi nel solo Adamo ci porterà ad essere un TUTTI in UNO SOLO. L'intera comunione di tutto il possibile in una sola persona.
Non c'erano altri uomini? Non è detto.
Infatti da
10/9 × 9 = 9,999... noi siamo in grado, anche nel primo momento in cui è DIVINAMENTE LANCIATO il calcolo dei 10/9, ottenere INFINITI ANTEFATTI, al calcolo stesso.
E allora compariranno dal nulla tutti i personaggi di una infinita evoluzione dell'esistenza, che non arriva mai al 10 assoluto, a causa di un 9,9999999... che lo approssima sempre più ma mai lo pone come un limite raggiunto.
Pertanto al scelta di Adamo è nel disegno di un uomo cui manca ancora la scintilla divina, e assomiglia ad una scimmia, derivata dai mammiferi, derivati dai rettili, ecc.
Quando si è capaci di visualizzare il calcolo dei 10/9 × 9 = 9,999... si ha la divina capacità di mettere in piedi tutti i PRESUPPOSTI, ipotetici, tutti ipotetici, sia dalla parte del conteggio dei 10/9 sia di quello che lo annulla.
Ebbene ogni Spirito ritornato in Adamo, ha presente in lui tutto il possibile dato dal calcolo dei 10/9, e finalmente comincia ad essere un DIO!
Perché, tornato in Adamo con la sua VESTE Singola, di tutto il necessario per vincere il primitivo limite imposta a lui per la sola vita data a lui, ora che ha perso il senso dell'importanza di quella sola ed ha tutte alla sua portata,
finalmente E' CHI VUOL ESSERE.
Il Dio IO SONO ha il potere di ESSERE CHI VUOL ESSERE.
E ogni singolo che avrà questo divino potere del DIO DELL'ESSERE, lo eserciterà, scegliendo di ESSERE FIOR DA FIORE: solo quello che egli ama SIA.
In questo modo lo SPIRITO ha creato una Divina Commedia tra il bene e il male, per vincere ogni male attraverso il bene.
Non vi saranno vincoli di FEDE (Cristiana, Mussulmana, Ebraica, Buddista...) perché varrà solo la FEDE PERSONALE, dell'uomo che avrà DIVINIZZATO la sua fede personale.
Ecco tutto il cammino che era compreso nel calcolo dei 10/9 e nel suo inverso, che lo riporti all'unità, che, in 25 secoli, ha portato alla VERITA' ASSOLUTA a partire da Elea e dal Budda, 5 secoli avanti Cristo, passando per tre Galilei ed un Einstein che, preda di una visione unilaterale dell'universo, non è riuscito ad inquadrare la vita e l'esistenza dell'universo visto dallo Spirito Umano, ma ha inquadrato solo una RELATIVITA' GENERALE senza accorgersi che essa era la forma Complessa assunta dall'ASSOLUTO.
Romano Amodeo è la VERITA' ASSOLUTA fattasi carne e venuta tra noi... ma ora voi non saltategli addosso, chiamandolo presuntuoso e dimostrando voi con ciò di non aver capito niente!
Nessuno di noi può far niente!
Anche Romano Amodeo non è altro che uno schiavo in Terra d'Egitto in cui il Dio-Faraone domina TUTTO attraverso il calcolo dei 10/9 per dar possibile eterna forma al futuro e il calcolo inverso per dar possibile eterna forma ad un passato reale e senza alcun limite.
Ma dovete sapere che DI LA' si esiste secondo i propri ideali, pertanto VERAMENTE Romano Amodeo sarà di là la persona in cui si è di qua incarnata la Verità di Dio.
La prova massima che avete a disposizione per accettarlo è data dal riconoscere come tutto ciò sia possibile e porta alla VITTORIA IDEALE di ogni Spirito, qualunque sia stato il carico dei limiti che oggi gli siano stati imposti dal calcolo dei 10/9 che ha portato all'esistenza anche della sua persona.
Se UN MODO esiste di una CREAZIONE assolutamente VITTORIOSA contro ogni limite, per quanto INFERNALE esso possa essere, non credete che un DIO CHE AMA TUTTO... se ne serva?
Certo, deve imporre il dolore, il male, l'ingiustizia, ed oggi sembra un peso troppo grande all'uomo!
Ma se egli considera che EGLI VEDE questo FARSI solo per un “peccato originale” che lo ha portato ad ACCREDITARE un FALSO SVILUPPO... Dio non l'ha voluto, e ne ha la responsabilità solo l'uomo, quando non si fida di quanto vede accadergli intorno (è il perfetto risultato del calcolo dei 10/9), ma secondo lui è sbagliato... e vuol correggere la Divina Provvidenza!
Il MALE non esiste! È l'uomo che lo vuole vedere!
Se un truce assassino stupra un bambino innocente e poi lo uccide e se lo mangia... ciò appare, ma non è vero!
È vero l'esatto contrario, che le carni gli escono dalla bocca, si ricompattano in un bambino che è salvato da quello stupro e da quello stupratore.
Quel bimbo nasce dal punto in cui sembra sia ucciso!
E niente potrà mai fargli del male, perché tutta la sua vita Reale rientrerà in quella assoluta per dar modo a Dio di VINCERE anche a partire da quel caso.
Infatti quello che appare il futuro è 10/9, mentre il passato sembra dato da 10/9 × 9, un calcolo di un PASSATO che avrebbe bisogno della PREMESSA del FUTURO relativo.
Noi, andando a vedere il CREDUTO FUTURO andiamo a vedere il PASSATO vero... e non possiamo evolvere verso il PASSATO VERO!
Avevano ragione ad ELEA: il DIVENIRE appare, ma non è vero! L'essere è un tutt'uno ed indivisibile!
Ma solo con Romano Amodeo si sono finalmente trovate le VERE RAGIONI: se l'apparente passato deriva da 10/9 × 9, esso può esistere solo in base all'esistenza di TUTTO IL FUTURO dato da 10/9, che solo POI è moltiplicato per 9 a recuperare l'unità assoluta del ciclo di 10 unità.