Re:
Il problema del discernimento cristiano nel difendersi dal male non sta nel dono della fede in Dio ma nella fiducia riposta in autorità a cui si delega la propria salvezza, o detta anche "in buona fede".
Difendersi da chi e da coloro che hanno abusato della nostra fiducia è molto più arduo e complicato che credere in Dio che non vediamo.
Crdere secondo la teologica cattolica non è forse soprattutto fidarsi delle autorità preposte all'insegnamento, all'apologia e all'amministrazione dei sacramenti?
secondo eminenti autorità teologiche cattoliche il dono profetico della fede, per cui siamo anche noi semplici fedeli sacerdoti regali, è sufficiente per riconoscere nel papa e nella gerarchia ecclesiastica i successori dei primi testimoni di Cristo.
Ma da cosa dobbiamo difenderci se Gesù stesso disse ai suoi testimoni: non preoccupatevi di cosa dovrete dire e non preparate prima la vostra difesa...ec...ec... ?
il male opera nel mondo, lo sappiamo, ma è all'interno di vasi comunicanti, e a secondo della pressione su uno o sull'altro vaso i livelli mutano, la diversa pressione sui due vasi sta a significare una serie di circostanze che mettono a dura prova sia chi opera il bene, sia chi opera il male, non è possibile che si possa noi uomini di fede separare così tanto facilmente oggi la pula dal grano, anche seppur mediante il discernimento teologico morale.
Forse un certo utente che io stesso definisco relativista, non mi riferisco a voi, ha detto che Krsna mandò i kaurava, suoi memici in paradiso mentre i Pandava, suoi amici, li mandò in un luogo oscuro non molto felice, alchè essi si chiesero come mai?
questo potrebbe dirsi dello stesso passo del vangelo in cui Gesù rispose ad un fedele morto e in giudizio a cui viene detto: io non ti conosco, via da me...ec...ec...; eppure nel vangelo si dice che quel fedele era scrupoloso nell'adempiere la legge di Mosè, che pur i discepoli di Gesù non vollero abolirla e neppure abolirono tradizioni umane ebraiche e pagane dell'antica roma, come il 25 dicembre e altre ancra tolerate dall'imperatore Costantino.
Quindi siamo davanti ad una oggettiva ammonizione: non delegate ad altri la vostra salvezza perchè solo la fede in cristo vi giustifica, cioè vi rende giusti e salvi, come il buon ladrone credette e si salvò, non certo perchè aveva rispettato scrupolosamente la legge di Mosè o adempiuto a tutti quelle migliaia di precetti umani e tradizioni umane che come zavorre pesanti gravavano sui fedeli mentre i farisei e certe altre autorità non toccavano neppure con un dito.
Io come cristiamo mi son chisto spesso: come Gesù oggi puoi salvarci dalle cattive interpretazioni teologiche del tuo messaggio? tutte le autorità si mettono tra noi e Te, caro Gesù, e ci impediscono di entrare nel Regno dei Cieli, è più facile che un cammello entri per la cruna di un ago che la presunzione telogica entri nel tuo Regno di pace e di somma serenità e chiarezza d'animo.
Salvarsi? da chi? da quelli che fino ad ora han voluto che ci consegnassimo totalmente alla loro volontà e non a quella di Dio, perchè oggi non è più oggettivamente chiaro che le autorità religiose siano esattamente la voce di Dio per tutti i fedeli.
Il Papa se la cava ancpra bene o male nella sua pastorale ma il fumo di presunzione è entrato nella chiesa, quindi mi ritengo libero di credere per il Dono dello Spirito Santo e non per una imposizione teologicca.
Mi difenderò dai paladini della retorica cattolica (fumo di satana) con la sola mia serenità e chiarezza di discernimento spirituale, il quale non dipende dalle elucubrazioni apologetiche che sono frutto del ragionamento umano, seppure apparentemente ispirato dal vangelo, vanità delle vanità anche tutto ciò che presume di salvarsi senza fede in Dio.
Buona notte a tutti.
thc_master, 16/12/2007 22.38:
si ma questo in sintesi significa più il bene, il male e quello che deve essere...
il discorso che facevo io è simile a quello d ghergon però cambia solo per alcuni punti...
chi dice 2000 anni???
senza bestemmiare... io credo che se cristo vede la chiesa oggi ci si scalderebbe e basta, salvandone molti pochi...
...poi...
ok hò capito la parte del relativismo...
...ma in questo relativismo c'è sempre un qualcosa che spunta, anche se una è come un altra... devi tentare d pescare seguendo il tuo istinto cmq sia...!
i dettami della chiesa sono conformi a quello che tu chiami nwo quindi nn sò quanto ne sia rimasto dei veri insegnamenti...(apperte delle cose che posti d tanto in tanto che sinceramente m piacciono e rispecchiano quello che secondo me era)(ma rientra sempre in quei pochi che rimangono)...
in più la relatività nn esiste è tutto parte d'un piano\quadro più lontano la vedi più grande è... relativo cos'è??? o che nn è???
e qui torniamo è o nn è... uno cosè se lo deve sentire dentro... solo tu sai cos'è o cosa nn è, relativo è qualcosa che nn serve quindi qualcosa che sicuramente nn è!
va bè tanto più c provo e peggio m riesce
in pratica stavo dicendo la stessa cosa ma con sfumature leggermente diverse...
...