Cosa dicevano le antiche sette dell anticristo

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LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 19:58








Il discorso del gufo(cercare simbolismo di tale animale)

Un gufo appollaiato sui rami di un albero ,ascolterá le parole dell anticristo con maggiore attenzione di tanti suoi seguaci,che manifesteranno un insolita stanchezza per un insolito peregrinare.( che forse l insolito sia tutti quei "giretti" nella ricerca di un "qualcosa" di "strano"?)

"Guardate il re della notte,dirá l anticristo:Lui ricorda cio che voi non ricordate e vede cio che voi non vedete".
"il tuo parlare,dirá a questo punto Tipore(un apostolo dell anticristo),si fa nebbioso.Che cosa intendi dire?".
"Queste mie parole,riprenderá il figlio degli inferi,sono comprensibili solo a coloro i cui legami con le altre stelle non sono stati totalmente recisi(é questo un riferimento alla reincarnazione.I "legami" vanno intesi come "ricordi" di cicli precedenti.

"ci sono difatti degli esseri che vivono placidamente sotto una stella e ci sono altri che vivono sotto piu soli."
"Allora tu,l interruppe un seguace,parli di una commedia senza fine?"

"Non é per tutti cosí.Guardate gli alberi:ce ne sono di quelli che hanno trenta e piu rami:ce ne sono di quelli che ne hanno solamente due e ci sono anche alberi senza rami.Eppure tutti sono fatti dell identica sostanza.".
Poi aggiunge.
"Il gufo ascolta le mie parole ,perché le ha giá sentite.Non so quando.Ma so che un giorno mi seguí come voi,che ora mi state seguendo.".
A questo punto dal ramo giunse una voce ,dapprima debole,incerta,e poi sempre piu sicura.
Il gufo stava parlando.
Un brivido serpeggio tra le genti che si accalcarono sotto la pianta per meglio udire le parole del padrone della notte.
"...la porta della mia casa aveva il colore del sole e della notte.( qui le interpretazioni sono diverse.Per porta viene intesa la bandiera di un determinato paese,oppure l interpretazione si orienta verso quelle localitá dove le porte delle case hanno un decorativismo particolare:Alcune sette inglesi del secolo scorso dicevano che si trattasse del quartiere di Chelsea, a Londra.Altre pensavano si trattasse della cittadina di Bath.)e ogni qualvolta varcavo quella soglia guardavo la vecchia quercia che stava morendo(guardare simbolo quercia):Poi un giorno incontrai un uomo che mi disse parole strane e d allora la mia vita divenne come una favola sciocca per bambini altrettanto sciocchi.
Vedi,mi disse quest uomo,tu sei giá morto,percio non potrai piu morire.Tu sei una tesserina del grande mosaico che verrá ripresa ogni qualvolta si fará un mosaico nuovo (reincarnazione)
Prima di udire questa voce vivevo la mia giornata come se questa non dovesse avere fine.Poi ogni goccia era la mia vita e mai la mia mente oltrepassava la goccia.
Non so quando passai dalla sedia al ramo ,ne so quando ripassero dal ramoalla sedia.
C é il sole che comanda e c é per ogniuno un raggio che arriva ,come una forbice,per tagliare il filo che imprigiona come un enorme ragnatela.
Tanti altri ricordi si specchiano nell aria.
C é una montagna di pietre che sembra una capanna.C é una capanna che mi comanda e ci sono tante voci che sembrano il mormorare di un fiume senza cascate.
L uomo che mi parlo delle tesserine del mosaico non c é piu.
Sento un altra voce e questa mi ricorda cose altrettanto nuove,ma passando i tempi,ogni parola entro nella bottega e qui il fabbro batté il ferro sull incudine che ogni zappa divenne piccone e ogni piccone divenne zappa."
Qui"il suo dire si spense",come in un piccolo singulto.
Le genti si avvicinarono ancora di piu attorno al figlio del Prodigio ,attorno a colui che avrá il potere di dare la favella agli animali,attorno a colui che monda le acque e che rende fertili le zolle.(attenzione anche qui alle similitudini)

"Il gufo,dirá l anticristo,é passato prima di voi sulla grande ruota(grande ruota é anche il termine usato oggi da alcuni per indicare la reincarnazione )eppure ricorda la mia legge e le mie ombre."
Sulla montagna rimarrá la cenere,ma l uomo ricorda soprattutto il godimento.
Ecco perché questa legge non si dimentica.
Il potere di"dare la parola agli animali"fa parte del carisma dell anticristo(puo essere interpretato anche a livello simbolico-similitudine).
Il gufo "che parla come un uomo"sará un fatto che sconvolgerá le genti.
E confermerá il "credo della mentepsicosi".Il gufo,un giorno,era uomo e come tale é rimasto vincolato a memorie di uomini.Un giorno forse ritornerá ad essere uomo e in lui potranno rimanere vaghe memorie di gufo.

"E la commedia senza fine,é la ruota che macina tutto per ridare tutto:la vita..."



Fonte Renzo Baschera


Continua.........


LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:00
La ressurezione della vedova

Sempre da antiche sette dell anticristo.



"Tu ci consigli di lavorare le terre fino alla montagna,perché al di lá non esiste nessuna terra promessa ...Ma allora che cosa c é oltre i confini dei nostri pascoli?"
Mentre le genti attenderanno una risposta dall anticristo una risposta a questa domanda,passerá lungo la via dei Cesari(in Roma,cittá imperiale)un corteo funebre".
"Stanno accompagnando all ultima dimora la vedova di un uomo di rispetto..."dirá qualcuno.
L anticristo guarderá allora il corteo e poi,rivolgendosi ai presenti,dirá:"Non chiedete a me che cosa c é oltre i vostri confini,ma rivolgetevi a chi ha lasciato da poco la grande ruota"(reincarnazione,a chi ha concluso da poco i suoi cicli vitali )
La gente si guarderá sgomenta,impaurita e poi andrá verso il corteo funebre.Gli "assetati di veritá" apriranno la bara)...che forse intende che si rivolgeranno allo spiritismo?e altro?) e uno di questi prenderá per mano la vedova,parlando in nome dell anticristo.
E gli occhi della vedova si apriranno lentamente,come i petali di un fiore alle prime luci del mattino.
E le sue labbra si moveranno.E da queste uscirá un filo di voce.
Tutti si stringeranno intorno a lei(spiritismo?):alcuni con grande paura,altri con "grande sete di conoscere".

"E simile ad un viaggio,inizierá a dire la vedova.Un viaggio che inizia improvvisamente,bruscamente.
Forse si prova la stesa impressione del pescatore che tranquillamnte siede sulla sponda del fiume,ma che un ondata travolge e porta lontano.
In un primo tempo il pescatore lancerá un grido di terrore per essere strappato dalla riva,ma poi lancerebbe un doppio grido di terrore se qualcuno osasse strapparlo dalle acque,dove avrá trovato una frescura mai provata.
La morte é un po come una grande stanza buia.
Al pensiero di entrarci si prova grande sgomento,ma quando uno é dentro,difficilmente vuole uscirci,perché solo qui trova quella pace di cui la terra puo darne solo un cattivo surrogato".Che cosa c é al di lá della stanza buia?
"Qui ci sono due regni che governano il tutto.
C é il regno del cammello e il regno della pantera(Il regno del bene,della sopportazione,della caritá,il cammello...e il regno dell agressione,della violenza,dell ingiustizia,la pantera).
C é chi passa come un fulmine tra questi regni.E c é chi rimane a farne esperienza.E c é ancora chi siede perpetuamente in uno dei due regni nell attesa che la grande ruota si fermi.
La porta della stanza buia si apre ed inghiotte delle ombre.
Ma queste non cadono a caso.Puo essere l ultima a cadere o la prima.
Il posto non conta.
Dio e antidio non hanno trono.E non puo essere che cosí.
Il vento ha forse una casa?
Al di lá della stanza buia non si raccolgono frutti gustosi,né acerbi.
Qui la terra é come un interminabile lastra di ghiaccio.Quando posi un piede ti senti scivolare,E al termine c é la grande ruota che continua a girare.
Chi cerca le terre feconde al di lá della montagna é perché non sa coltivare le sue terre.
Chi cerca le terre feconde al di lá della montagna é perché non sa gustare i frutti delle sue terre. (cioé il godimento in questa vita)
C é una legge segreta che dalla stanza buia ti riporta alla grande ruota.
A questo punto la voce della vedova si spegnará.
I suoi occhi ritorneranno a chiudersi e le labbra riprenderanno il colore della neve.
I presenti ritorneranno strabiliati dall anticristo,e questa volta si getteranno ai suoi piedi.
"Volevate una risposta alle vostre domande(presunzione dell uomo)edirá l anticristo,ed io ho chiesto che risposta vi fosse data."
"Ma tu hai resuscitato un morto!
"Morte e vita non sono altro che un grande mosaico dove ad un certo punto le tesserine si confondono:un morto puo essere vivo,come un vivo puo essere morto.(frase tremenda!!)Questo perché ogniuno la morte se la trascina ,come un sacco,piu o meno pesante(karma?)."
L anticristo non resusciterá la vedova per ridarla alla grande ruota,ma per "farne una testimone di cio che si trova al di lá della grande montagna"
E qui non si trova ne bene né male ,Non si trova cioé,ne premiazione,né punizione,poiché tutto rimane avvolto in un grande "canale buio che porta da un sole all altro".
C é un Dio e c é un antidio.Ma questi non hanno la funzione di giudici.La loro funzione"ha carattere simbolico".
Tutto si svolge come in una grande spirale ,senza limiti né tempi ben definiti.
La testimonianza della vedova vuole dunque distruggere la speranza del "premio oltre i pascoli".E cio fa parte della dottrina dell anticristo.


fonte Renzo Baschera

vedova...mmmm...cercare.....

Continua...............

E gli occhi della vedova si apriranno

LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:01
La confessione del pubblicano


"Passando nei pressi della piazza le cui mura sono simili a donna pregna(Potrebbe essere piazza di Montecitorio in quanto la facciata del palazzo omonimo é convessa e ricorda percio le forme della donna in cinta),l anticristo verrá fermato da un pubblicano(qui non s intende appaltatore delle imposte,come ai tempi di Cristo,ma uomo politico parlamentare)
"io,dirá questo,ho tutta un ampia organizzazione per raccogliere suffragi popolari che sono pero appena bastanti per assicurarmi un comodo scanno di onori.Tu invece disponi di pochi apostoli e sei seguito da fiumi di persone.Non é questa un ingiustizia?"
L anticristo lo fisserá negli occhi,poserá sul capo dell uomo le sue mani e il pubblicano,come per incanto,inizierá a pronunciare parole sin ora sconosciute(inizierá cioé a dire la veritá).Intanto a lui dintorno,cominceranno a stringersi le genti,sempre piu numerose e sempre "piu ringhiose".
"La vocazione politica ,inizierá l uomo,emerse dalla mia vita quando tutte le strade si manifestarono chiuse.
La madre da cui succhiai il latte non fu meno pietosa delle genti.Il tuo bilancio é passivo,mi disse.La tua vita é un fallimento.Non ti rimane altra scorciatoia che quella dell inganno.( ...non sembra quasi il discorso di spingere i figli a essere qualcuno,ad avere posizione sociale?).E cosí iniziai piano piano ,prima come artigiano e poi come professionista.Ma il prodotto che ho venduto é sempre stato solo fumo.
Non é neccessari essere dei grandi alchimisti per scoprire la formula magica,basta un po di fantasia.
E un grossolano errore quello di pensare a quello che la gente ha bisogno.Chi promette una casa decorosa e un lavoro altrettanto decoroso non avrá che l approvazione dei saggi e noi sappiamo che ormai il numero di questi é ormai troppo ristretto,chi promette invece farina e feste(la formula magica borbonica era sintetizzata in 3 F :farina,feste e forca) e del buon vino e dell autentica baldoria,sará il prescelto.
I pubblicani sono in sostanza i rappresentanti degli stolti perché di questi la voce piu imperiosa."
La gente incomincio a premere contro il pubblicano,ma un gesto dell anticristo distolse ogniuno dai propositi tuttaltro che pacifici.
E il pubblicano continuo:




Continua....

Fonte :Renzo Baschera

LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:02
E il pubblicano continuo:
"Quando decisi di indossare la toga del pubblicano,m incontrai col gabelliere(non si intende chi riscuote le gabelle,ma il banchiere,il finanziatore),che tante monete lascio cadere dalle mani della povera gente,strappando ad ogniuna un po di dignitá.
Il posto di pubblicano,mi disse il capo della gabella,ti rende tanti soldi,piu tanti privilegi e quindi puoi spendere a piene mani.
Tutta la somma mi venne data dal gabelliere,che in cambio volle un forte interesse.
L operazione si ridusse grosso modo a quella forma che viene usata dai mercanti per acquistare una mucca da latte.

Non ci sará poi nenache la fatica di mungere la mucca perché ci penserá il popolo stolto.Basterá fargli credere che quel latte serve per far crescere le cigliege sul melo,o le mele sul pruno.
In 8 anni ho accumulato le stesse ricchezze che la mia gente ha messo insieme in 4 generazioni.
Non ho mai parlato chiaramente.
Non ho suonato alcuna campana.(non ho mai sostenuto la giustizia dei miei elettori)
Tutto é stato improntato su un rosario di promesse.

Il popolo non é altro che lo sgabello per staccare dall albero i grappoli di monete d oro.
La regola é di agire in due tempi:prima si asseconda e poi,quando la scala del potere é ben salda,si colpisce.
Dal mio scanno,conferitomi ufficilamente dal popolo,ma che in realtá ho comprato con sette borse di monete d oro,con un centinaio di otri di fumo e un numero illimitato di carri di fandonie,trainati dai piu robusti stalloni della Sassonia ,non ho operato che per sistemare la mia progenie,fino all ultimo sperduto parente. (sangue?)
Ieri sotto il portone della mia casa,non passavano che creditori,oggi l accesso della mia casa é acconsentito solamente agli alti funzionari e a coloro che portano un tangibile omaggio per una pratica di cui mai mi sono interessato,né mai mi interesso,ma che "ho solamente promesso di portare a buon fine".
E cosí si continua fino che lo scanno non sará completamente consumato(fino la fine del mandato parlamentare).Allora non occorrerá far altro che affittare nuovamente le otri e i cavalli della Sassonia per un nuovo giro della giostra...".
"E qui la gente s impossesso del pubblicano trascinandolo nella stessa strada dove sarebbero passati i carri e i cavalli della Sassonia,sotto i quali sarebbe stato schiacciato..." (cioé schiacciato dagli stessi per cui ha giurato?)

Questa scrittura profetica ,al primo colpo d occhio sembra contenere un banale fatto di cronaca.
L anticristo incontra un uomo politico e questo parla.
Ma il politico dice la veritá.
Ecco il prodigio!Confessa cioé,davanti ai suoi elettori di essersi servito dei suffragi popolari unicamente per staccare dall albero i "grappoli di monete d oro".
L imposizione delle mani sul capo,da parte dell anticristo,ha il potere di aprire le "porte del vero".E insomma il siero della veritá.
Dalle mani dell anticristo si sprigionano quindi radiazioni "capaci di mettere a nudo il pensiero di ogniuno".
Tutti,al suo cospetto,dovranno dire la veritá.E questo suo potere"sará considerato un carisma eccezionale",specie se si considera che in questo tempo regnerá sovrana l ipocrisia .O meglio,come dice L.V.Tennery"...i regimi capitalisti e i regimi socialisti,si troveranno sprofondati nella stessa melma di putrescente falsitá".






Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:04
I Senzalegge

Nessuno riuscirá a dare una panoramica completa delle sette dell anticristo.Questo perché ne fiorirono in ogni tempo e ogni angolo della terra.La maggior parte di queste non lasciarono pero alcuna traccia.Giá nel secolo dopo Cristo si considerava che ci fossero almeno un centinaio di gruppi"di pagani che si erano convertiti a quello che verrá dopo Cristo".Un gruppo operava nella stessa Roma e la sua dottrina,come il suo cerimoniale,era molto simile a quello dei pagani.
Con l editto di Costantino,le sette dell anticristo,al posto di estinguersi,si moltiplicarono.In molti casi,come nella Gran Bretagna ,il culto dell anticristo "cammino di pari passo con la diffusione del cristianesimo".
Specie durante l alto medioevo,ci fu una grande confusione sull interpretazione e sul simbolismo di questo personaggio,descritto nell apocalisse e nella scrittura danielica.
Sí pensava che l anticristo dovesse apparire durante la notte di San Silvestro del 999.
L anticristo,quindi¨"era piu vicino del Cristo".E sopratutto "era l anticristo che veniva ad annunciare la fine,la conclusione di un tempo".Ogni setta,o meglio,ogni uomo,si plasmava l anticristo secondo "determinate esigenze di ordine personale ed ambientaleu:
C erano delle sette che si mantenevano strettamente legate alla descrizione danielica.E allora l anticristo aveva delle sembianze mostruose.Non di rado s immaginava in fitte boscaglie sotto le spoglie di un drago,o di un "animale mai visto".
C erano ancora delle sette che vedevano l anticristo come "un messaggero di giustizia terrena,al quale era stato usurpato il trono da parte di Cristo".
I due estremi,Cristo e anticristo,spesso venivano a trovarsi sullo stesso altare,e i fedeli sacrificavano alternativamente in nome dell uno o dell altro.
Molte sette consideravano L anticristo come colui "che viene per riportare la pace nell Eden,dando pero ad Eva la possibilitá di mangiare tutte le mele".

Fonte:Renzo Baschera

Interessante no?...considerando l antichitá dei scritti...sembrano quasi moderni gli obbiettivi...un ciclo che si ripete...o un continuo...
LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:05
La dottrina dell anticristo é certamente piu comoda di quella di Cristo:L anticristo non pone limiti al desiderio della carne.Cristo pone dei limiti ben precisi e condiziona la vita esterna "a una rettitudine del vivere che porta alla perfezione".
Accanto a molte sette gnostiche fiorirono molti culti all anticristo:Ci furono dei Borboriti e dei Nicolaiti che coltivarono il culto dell anticristo..Alcuni storici pero sono del parere che tale culto,piu che avere un esigenza di ordine religioso,sia stato un mezzo di giustificazione per la loro vita dissoluta.Le loro donne,per esempio,erano considerate come un bene comune".E questo principio corrisponde esattamente alla dottrina dell anticristo,che vuole appunto alla base della vita "il godimento della medesima".
Sempre da uno di questi gruppi,probabilmente dagli Antitacti,uscirono i Senzalegge,che avevano il culto dell anticristo.La spirazione somma di questa setta era la libertá,senza limiti.Il comandamento piu importante diceva pressapoco cosí:uFai tutto cio che puo procurarti piacere" e cosí veniva alimentata la ribellione ad ogni forma d imposizione,di legge morale e civile.
Le leggi venivano considerate come "opera di angeli inferiori" e quindi venivano combattute con tutti i mezzi.Ogni uomo aveva pieno diritto alla piu ampia libertá e quindi ogni uomo doveva combattere le leggi.
In questa setta l anticristo era il grande maestro che sarebbe ritornato sulla terra per spezzare le catene delle leggi.


Continua...... impressionante no???se si considera inizi cristianesimo...

LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:07
Continua

Una leggenda diceva appunto che prima della "fine della lunga strada gli uomini avrebbero gustato ancora una volta il piacere della libertá e ogniuno avrebbe dato le sue leggi,che sarebbero state valide soltanto per se stesso,mentre nessun uomo avrebbe potuto dare delle leggi per gli uomini"
In questa utopistica societá anarchica,l anticristo "incoraggiava a comportarsi come se il mondo fosse di ogni singola persona".
Come sia finita la setta dei Senzalegge nessuno é in grado di precisarlo.Sembra che,verso la fine del XII secolo si sia fusa con gruppi dei Corpocraziani,i quali aspiravano a riportare l uomo alle origini,distruggendo tutto cio che nel tempo era stato fatto per modificare l istinto naturale dell uomo stesso.
Alcuni storici hanno scritto che i Senzalegge e i Carpocraziani usassero radunarsi per invocare l intervento del Cristo o dell anticristo e che al termine di ogni "incontro"gli uomini "si congiungessero violentemente con le donne sulla nuda terra."Il rito orgiastico faceva parte del cerimoniale.Nessuna donna poteva essere esclusa.
Molti adepti delle sette dell anticristo,dopo il XII secolo,finirono sul rogo,o comunque "vennero barbaramente cacciati dai cristiani,che non videro in loro dei fratelli traviati e bisognosi di pietá,ma dei veri e propri demoni".
Assieme con gli Alamariciani,nel 1208 vennero mandati al rogo a Parigi,centinaia di seguaci dell anticristo.E molti ne vennero massacrati a Sens e a Troes.
Spietate persecuzioni si ebbero anche in Italia.In lombardia nella metá del XII secoloc era la setta del "nuovo Cristo",che nel giro di pochi anni si diffuse anche nel Delfinato e nella Savoia.Questa setta considerava l anicristo come "colui che sarebbe venuto a dare nuova giustizia,dopo che la dottrina del Cristo,nella sua applicazione pratica,si era manifestata un fallimento".L anticristo prometteva tante cose e soprattutto prometteva una giustizia "pratica,immediata".


Fonte Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:09
I "cittadini del regno di satana"
Nella regione degli Albi,accanto ai Catari,cioé ai puri,si diffuse verso il XII secolo anche la setta dei "cittadini del regno di satana."Questa setta poneva l anticristo al di sopra di ogni divinitá.Erano convinti che la vita fosse una specie di castigo,di prigione e che solamente prima e dopo la vita,cioé nel "grande nulla" ci fosse la beatitudine e la felicitá.Si tratta quindi di una dottrina che "tende ad escludere l uomo dalla vita,e non é considerata premio,ma punizione".
In questa panoramica,l anticristo appare come il messia della liberazione,cioé "colui che viene a spezzare una volta per sempre le catene che vincolano l uomo alla sua punizione,alla sua condanna".
L anticristo per i "cittadini del regno di satana",ha l aspetto di un angelo e,non di rado,viene presentato nelle molte raffigurazioni,con un enorme chiave,quale simbolo "delle porte che verranno aperte per giungere al vero regno della felicitá".
Al di lá di queste porte non c é nessun inferno,perché il "regno di satana é la terra".
La grande speranza quindi sta nella conclusione dei tempi e nell anticristo.
Bisogna tenere presente a questo proposito che questa setta credeva cecamente nella reincarnazione,anzi si era convinti "che l anima passasse per un grande numero di reincarnazioni",ma solo nell ultima c era la speranza di venire salvati,cioé di passare nel regno della grande pace.E l anticristo avrebbe dovuto annunciare,con la sua apparizione,l avvicinarsi del regno.
Il rituale dei cittadini del regno di satana prendeva spunto,nella maggio parte dei casi,dagli stessi riti dei Catari.
In ogni manifestazione v era la massima sobrietá:Le invocazioni erano pronunciate a mezza voce e le preghiere erano libere..Non esistevano cioé degli schemi comuni per le preghiere.
Nessuno é in grado di dire se questa setta ,come i Catari,praticasse l endura(consiste nel lasciarsi morire di fame),ma "quando la disperazione del vivere si faceva piu pungente e quando i segni della venuta del messaggero(satana)non solcavano i cieli,l uomo si abbandonava,respingendo tutto cio che parlava e ricordava la vita".
L anticristo,come abbiamo visto,era considerato l angelo della liberazione.Ma poteva essere considerato l angelo "della nascita a nuova vita".

A questo punto é curioso notare una leggenda dell XI secolo diceva che l anticristo sarebbe venuto sulla terra quando il suo "onnipresente padre lucifero"avesse ritenuto che"l ora era giunta di mondare l umanitá".
Lucifero quindi manda sulla terra il suo diletto figlio per punirlo,in quanto sulla terra"si trovano pene e dolori ben maggiori di quelli che si trovano negli inferi".
Gli appartenenti a questa setta invocano dunque l anticristo come "mezzo di liberazione".Invocano invece il cristo"come mezzo di giustizia".Ma,la legge del Cristo "é stata orrendamente mutilata e quindi nessuno attende piu giustizia su questa terra,che é divenuta un orrenda selva".
Le due figure,Cristo e anticristo,non sono qui sempre distinte e,non di rado,appaiono sovrapposte.
Nel vortive del massacro dei Catari,scomparvero quasi interamente anche i cittadini del regno di satana.
Piu tardi,cioé verso la metá del XIII secolo,nella parte meridionale della Francia sorse una setta che alcuni ricordano come "les petits disciples de la nuit".Sembra che questa setta,della quale non é possibile ricostruire la storia,sia stata un po la continuazione dei cittadini del regno di stana.
Anche questi petits disciples consideravano difatti l anticristo come un "messaggero di liberazione" cioé come "un segno mandato dall ombra dei tempi per dire che il momento della conclusione della vita era vicino e che pertanto si rientrava nel grande seno della comune madre".


Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:28
La setta dell Anti-Christ



La figura dell anticristo di derivazione danielica,ha esercitato in modo particolare in Inghilterra,nella Scozia e nel Galles,un suo fascino misterioso.
Nel periodo che va dal 950 al mille"non vi era un villaggio dove non ci fosse almeno un seguace di almeno una delle tante comunitá,delle tante sette dell anticristo.
La gente "vedeva" l anticristo e "sentiva l impulso di tributare in suo onore delle cerimonie,dei riti,in quanto era diffusa la leggenda,secondo la quale l anticristo sarebbe stato padrone assoluto della terra nelle ultime due lune".
L anticristo avrebbe cioé "governato la terra in nome del potente padre Lucifero per una sessantina di giorni ,prima di precipitare nell enorme baratro che le scritture di tutti i tempi avevano descritto a colori foschi".
Ecco quindi la necessitá "di cattivarsi la simpatia" dell anticristo.
In modo partiicolari le sette gallesi ,traevano spunti per il loro cerimoniale dalla chiesa romana.Vennero portate alcune varianti che orientarono gli storici su false strade ,al fine di trovare l origine esatta dei rituali.Non bisogna difatti dimenticare che il rituale druidico ha condizionato lo stesso rituale cristiano.
Molte sette "offrivano del sangue"all antimessia.E su questo punto la fantasia popolare ha certamente modificato la realtá.Puo darsi comunque che nei primissimi tempi ,cioé verso il 940-950 venissero effettuati anche dei sacrifici umani."i bambini che nascevano con l impronta della sventura(cioé i bambini che nascevano con malformazioni ...non vi ricollega niente a oggi?...anche che con "intenzioni" diverse?)
scriveva W.V.Shellington,venivano deposti in un ara bianca,sulla quale si calava il coltello del maggiore discepolo della setta."
Piu tardi prevalse l uso di sacrificare degli animali.


continua...


Particolare rilievo,tra queste numerose sette,merita quella dell anti.Chris.Notizie,seppur frammentarie e contradditorie,ci lasciano intendere che questa setta abbia avuto un largo seguito.Adessa potevano aderire uomini e donne.La funzione battesimale era l atto di adesione alla setta.Si svolgeva sempre in aperta campagna.Il neofita(o la neofita) veniva steso nudo sulla terra e il suo corpo veniva coperto con un lenzuolo bianco.
I sacerdoti dell anticristo si disponevano intorno al neofita il quale,dopo aver recitato il credo dell anticristo,si alzava lentamente ,scostando il lenzuolo.Una volta in piedi porgeva sulle guance di ogni presente il "bacio della fedeltá" e s impegnava a portare un nuovo neofita alla setta.Alcuni sono del parere che ,in molti casi,la funzione battesimale finisse in un rito orgiastico.Ma su questo punto non é giunta a noi nessuna testimonianza.Si tratta quindi di semplici supposizioni.
Il simbolismo evangelico ha qui un suo riferimento diretto.I primi cristiani venivano battezzati per immersione,sorgevano cioé dall acqua per iniziare una nuova vita.L acqua dunque assume un valore purificante.Per la setta dell antimessia la terra ha lo stesso valore..Qui,sorgere dalla terra vuole dire affacciarsi a una vita "egoisticamente concreta,al di lá del comandamento dell amore".La terra infatti,é il simbolo della materialismo,della concretezza.
L anticristo viene dunque a negare la spiritualitá della vita per esaltare i valori materiali.E cio conferisce una fisionomia ben precisa a questo personaggio "uguale e contrario"al Cristo.



Continua....


Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:30
continua



Altro rito significativo della setta era la "Black Supper" cioé la "cena nera":Il riferimento simbolico con la santa cena appare anche qui in tutta la sua chiarezza.La cerimonia veniva sempre celebrata durante le prime ore della notte e cio forse per ricordare le parole di Matteo:"e quando fu sera egli si mise a tavola con i dodici."(26-20)
Il luogo di raccoglimento poteva venire cambiato di volta in volta.Il rituale esigeva solamente una lunga tavola di legno nel mezzo del quale c era una forma di pane tra due camndele accese.
Il numero dei partecipanti alla "black supper"poteva variare da un minimo di tre ad un massimo di 25.In ogni caso doveva trattarsi di un numero dispari,veniva fatta eccezione per il numero sei che ,per la setta,era numero sacro.

Il sacerdote dopo aver invocato "il figlio dell ultima ora"porgeva il pane ad un adepto,questo s inginocchiava per baciare simbolocamente la terra,simbolo della materia,poi prendeva il pane,lo spezzava in tante parti quanti erano i presenti,prendeva un coltello e si praticava una piccola ferita all avambraccio destro.Poche gocce di sangue cadevano sulla mollica..Il pane veniva poi distribuito ai presenti ,che lo mangiavano.Questa cerimonia aveva un suo riferimento ai rituali giudaici.Il simbolismo vino-sangue veniva sostituito con il sangue umano.Poteva trattarsi solamente di una goccia,ma in ogni caso doveva sempre essere sangue umano.


Continua...

Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 23 dicembre 2006 20:37
setta anti-Christ

continua.....



Curiosa era anche la cerimonia dell "holy spirit",cioé la discesa dello Spirito Santo.Era questo un rito che si rinnovava ogni decade e riguardava solamente pochi "alti sacerdoti della setta".Il luogo del convegno era sempre all aperto,a diretto contatto con la natura,Per lo piu si sceglieva una boscaglia o un parco.I fedeli dell antimessia si sedevano in terra con le gambe incrociate.La mano destra doveva sempre rimanere in contatto con la terra per "un collegamento diretto con la materia".
Dopo una serie d invocazioni,il piu giovane dei convenuti si alzava e distribuva a tutti una ciotola di latte munto da una capra che aveva recentemente partorito.Questo latte,infatti,secondo alcune rivelazioni,conteneva un "germoglio vitale che nell uomo aumentava la sapienza".
I sacerdoti dell anticristo si reputavano dei saggi.E il latte di capra avrebbe aumentato in loro questa saggezza.
Una cerimonia "per la massa",cioé una cerimonia nella quale venivano ammessi anche i simpatizzanti e i curiosi,si svolgeva ad ogni "rinnovarsi di luna".Forse,nella sua parte introduttiva questa "fair"(cioé festa,sagra) era una parodia della messa cristiana.Il sacerdote indossava una specie di tunica rosso scarlatto.Ai suoi lati c erano due giovani donne che rispondevano alle domande del sacerdote:"dove sei o luce dell antimessia?"chiedeva il celebrante.E le giovani donne rispondevano:"Guarda verso oriente e mi vedrai comparire su un cavallo nero che galopperá sulle nubi".Poi il dialogo continuava per trasformarsi ad un certo punto in una invocazione.
Soprattutto la parte conclusiva era la piu vivace.E qui non abbiamo nessun riferimento con il rituale giudaico o cristiano.Una giovane donna veniva denudata e il suo corpo offerto ad un montone.Con questo accoppiamento si concludeva la cerimonia della setta.
Anche in questa scena zoofila c era un simbolismo ben preciso.Il bianco corpo della donna poteva simboleggiare la chiesa cristiana,il montone poteva rappresentare la predicazione dell anticristo.L accopiamento rappresentava pertanto uno spregio verso tutto cio che é stato costruito sulle parole di Cristo.
Meritano un accenno anche altri simboli di questa curiosa setta.Possiamo qui ricordare la croce capovolta latina sulla quale era appollaiata un aquila imperiale.La croce rappresentava il cristianesimo e l acquila il paganesimo.
Era un simbolo d inversione storica :l auspicio che gli antichi dei potessero trionfare sul figlio di Dio.
Il numero sei,tratto probablimente dalla bestia dell apocalisse,era,come abbiamo giá visto,il numero sacro della setta.I sacerdoti tracciavano nell aria,con le mani,la figura di un esagono e al termine della "fair" i fedeli si disponevano intorno alla donna e al caprone in forma di esagono.Sei erano ancora i nomi che si davano all anticristo e sei erano i suoi cavalli che lo avrebbero portato trionfante sui cieli.
Nel quadro della simbologia non va trascurato il colore.La cosa é comunque comune,se si pensa che in ogni rituale magico i colori occupano un posto dominante in quanto hanno il potere di esaltare o deprimere la mente umana.Questo a causa dell effetto inconscio che il colore esercita nella psiche umana e per il messaggio associativo del colore stesso.


Renzo Baschera



continua....


Il rosso era il colore dominante della setta.E questo difatti il colore del sangue,del fuoco.E il colore che suscita sentimenti di violenza,di ribellione,di odio.Accanto al rosso c era il nero:colore della notte,dell abisso,colore simbolico dell ignoto.
Nessuno sa dirci quale sia stata la fine di queste sette gallesi dell anticristo.Secondo le brevi descrizioni rinvenute due secoli fá si puo pensare che alcune abbiano avuto un largo seguito nel periodo che va dal 990 al 10O1.Lo scopo era quello di preparare la chiesa dell anticristo.Ma poi quando venne superato il mille senza scorgere i segni dell imminente catastrofe,,l uomo si risentí sollevato e ritorno con fiducia al suo lavoro,ai suoi impegni quotidiani,dimenticando l oscura minaccia dell anticristo.
Le sette si sciolsero nel giro di poco tempo.Nel 1050 non erano che un vago ricordo :una specie di "favola amara che i nonni raccontavano ai bambini sul far della sera".
L origine di molte sette americane dell anticristo sembra pero che si debba ricercare in queste pratiche .
C é una differenza di sei o sette secoli ,tra le sette inglesi e quelle americane .Ma se raffrontiamo i rituali vedremo che il tempo ha conservato gelosamente determinati aspetti.
L anticristo,sia per le sette inglesi del mille,sia per quelle americane del 1700 e dei nostri giorni,é il "signore degli ultimi tempi".
E soprattutto "é colui che giustifica il godimento della vita ,senza alcun limite e senza alcuna frontiera.
Fino alla seconda metá del 1800 questa figura dell anticristo é completamente staccata dal maligno.
Nel 1860 ,scriveva difatti S.L.Bristlam,"abbiamo le chiese di satana e le chiese dell anticristo".E poi concludeva:"perché le chiese del padre non possono essere unificate a quelle del figlio?"
Nell iconografia odierna vediamo che questa unificazione é stata raggiunta perché lucifero viene spesso rappresentato nel momento in cui presenta il suo "diletto figlio".


Fine...per ora...

Renzo Baschera
LiviaGloria
00lunedì 25 dicembre 2006 16:01
La setta dell Oregon
Una delle sette dell anticristo piu vicine al nostro tempo la troviamo nell Oregon.Ma anche su questa le notizie che si possono raccogliere sono piuttosto frammentarie.
Non si capisce bene quali possono essere stati i motivi per cui una setta dell anticristo sia fiorita in questa parte settentrionale degli Stati Uniti d America.Sarebbe stato di fatti piu logico che la setta fosse sorta nella parte meridionale ,dove i problemi religiosi sono in genere piu sentiti e dove soprattutto la leggenda trova un largo seguito.
Le prime notizie che si hanno di questa setta risalgono la 1834.E diffatti in qull anno che "gruppi di persone si radunano poco lontano dalla localitá di Chemutt,per celebrare durante la notte strani riti".In un primo tempo si parlo di "adoratori della luna". [SM=g27820]: Poi si parlo anche di "fedeli amici delle stelle".Un appartenente alla comunitá,di nome Wualsit o Walsit,a nome dei compagni di setta ,dichiaro pubblicamente che "Il loro scopo non era quello di adorare la luna o le stelle,ma di preparare la strada e di rendere omaggio a colui che sarebbe venuto per portare la grande giustizia". [SM=x268930]
L anticristo é dunque quello che viene a distruggere tutto cio che ha fatto l uomo "per ingannare l uomo".L anticristo é colui che viene per dire che la strada percorsa é quella sbagliata e quindi va demolita senza pietá. [SM=g27816] Da cio l aspetto apocalittico dell anticristo.
Forse la setta ha cercato di stabilire un confronto tra i due personaggi ,Cristo e anticristo,.La vita,ha detto Cristo,é un donoE allora prosegue l anticristo ,perché non dobbiamo goderne al massimo di questo dono?
La natura del Cristo é qui considerata la stessa dell anticristo. [SM=g27833]
Cristo é Figlio di Dio.L anticristo é figlio di lucifero ,ma lucifero era angelo,cioé era "la proiezione di Dio".
Lucifero si ribella a Dio e viene cacciato.Suo figlio,l anticristo,si ribella a tutta "la montatura umana che generazione dopo generazione ,ha portato a travisare completamente una legge". [SM=x268930]
La setta dell anticristo predica la libertá senza limiti.La sua prima legge é quella di "voltare le spalle ad ogni imposizione che sia contraria alla natura". [SM=x268931]
Piu tardi questo anelito sfrenato di libertá complico le cose in quanto la setta venne scambiata con i "figli della libertá"(nel 1899 ,in seguito alle persecuzioni dello zar Nicola II ,alcuni aderenti alla setta degli Skoptzy(i castrati volontari),dei Khlysty(i flagellanti) e dei Skakuny(i saltatori),emigrarono in Canada,dando luogo alla comunitá dei "figli della libertá".La comunitá esiste tuttora ,ed é formata da circa 17000 persone.Nel 1947.Peter Vergin,loro tribuno,organizzo delle sommosse nudiste che provocarono oltre un milione di dollari di danni.)
Non si sa esattamente se tra i due gruppi ci furono dei contatti.Non é da escludere comunque che ci siano stati degli adepti della setta dell anticristo che provenissero dai "figli della libertá".Ma questo solamente all inizio del secolo.
Il cerimoniale della setta era alquanto colorito.Alcune funzioni ricordavano parzialmente il cerimoniale delle chiese protestanti ,altre invece ricordavano il cerimoniale cattolico.



Renzo Baschera


Continua
LiviaGloria
00lunedì 25 dicembre 2006 16:44
continua...
La "messa dell anticristo" consisteva in una recitazione "a carattere teatrale" di quello che sarebbe stato l evento dell anticristo.Si potrebbe parlare di "un dramma proiettato nel futuro".L anticristo giungerá al calare del sole e radunerá i pochi fedeli per demolire la falsa strada.¨Verrá oltraggiato,tradito,percosso e ucciso dagli uomini.Ma agli uomini insegnerá una via "ancora piu giusta di quella che il Cristo traccio".
L anticristo sará un continuo incoraggiamento ai tentativi di corruzione ,da parte dell uomo.Questa corruzione veniva simboleggiata da un banchetto nel quale erano scritte tante parole "alcune giuste e altre no".
La fantasia popolare ha probabilmente ingigantito e "completato" la cerimonia del "banchetto sacro".

Si dice che a tale banchetto partecipassero anche delle donne che,per l occasione ,avrebbero dovuto essere completamente nude,al pari degli uomini.Si dice anche che sullo stesso posto della cerimonia "venere era presente con tutte le sue grazie e con tutte le sue stranezze".
Ma questo é probabilmente il frutto di fantasie sbrigliate.
Quello che invece sembra corrisponde a veritá é la presenza di una donna gravida.Questa veniva portata alla presenza dell officiante che stendeva sul suo ventre le mani,invocando l incarnazione dell anticristo.
Questa cerimonia "dell invocazione"non ha dei corrispondenti in altri cerimoniali.
La donna veniva posta "nel punto dove batteva un raggio di luna affinché le mani del fratello si incrociassero con la luna stessa.Solo cosí l invocazione sarebbe scesa negli inferi".
Gli uomini della setta erano convinti che questé invocazioni scendessero al Grande Padre e che questo "operasse il prodigio dell incarnazione".
Sembra ci sia stata una profezia ,che non si riesce piu a rintracciare,secondo cui l anticristo sarebbe sceso sulla terra all inizio del nostro secolo,e non alla fine del medesimo.Per questo si riteneva che l arrivo fosse imminente.
Anche in Texas fiorí una setta dell anticristo che,probabilmente,ebbe le sue origini nell Oregon.
E probabile che uno o piu appartenenti alla setta dell Oregon si sia trasferito nel Texas,per continuare la predicazione della venuta dell anticristo.
Questa setta pero non sarebbe riuscita a mettere radici profonde.


Fine

Renzo Baschera
LiviaGloria
00martedì 26 dicembre 2006 14:28
Gli apostoli della grande cena
Le ultime notizie che si hanno di questa setta dell anticristo risalgono al 1920.Si pensa che gli adepti,almeno in parte,fossero degli emigrati francesi che intorno al 1850 erano andati a stabilirsi nelle vicinanze di Normaton,in Australia.
Anche questa setta usava radunarsi durante la notte per invocare " il grande Lucifero,pregandolo di inviare sulla terra il suo potente figliolo,l anticristo".
Si era convinti che la preghiera in gruppo raggiungesse "il trono degli inferi",dove sedeva lucifero con l anticristo.
Per questa setta l antimessia era colui che "non riuscí a completare la sua opera per l intervento di Cristo.L anticristo appare percio come il giusto perseguitato da Cristo".
"Il Cristo,dicevano gli adepti,é ingiusto perché ti fa vedere i frutti saporiti della terra e poi ti dice:guai se li tocchi.L anticristo invece ti dice :prendi cio che vuoi perché é tutto tuo".
Ci troviamo quindi dinanzi al "ribaltamento "della figura storica:Cristo é il male ,l anticristo é il bene.
L anticristo ,dunque,"giustifica ogni azione,purché abbia maturato un piacere,un godimento."Godi la vita e sarai salvo".Questo era il grande comandamento della setta.
Le cerimonie d invocazione dell anticristo erano due:l evento e l ultima cena.
La cerimonia dell evento era particolarmente curiosa e colorita.Il gruppo che si radunava in una boscaglia invocava a gran voce sia Lucifero che il suo figliolo.Poi,nel silenzio assoluto si attendeva qualche "voce".Bastava "il sibilo dell aria tra i rami degli alberi,o il lontano latrato di un cane per dire che gli auspici erano buoni,in quanto ormai l anticristo era alle porte".
Si accendeva poi un fuoco,affinché l anticristo potesse scaldarsi.E dal fuoco si toglievano tanti tizzoni ardenti ,che venivano impugnati come torce e si organizzava una specie di processione.Era questa "la catena di luci che avrebbe dovuto illuminare la strada all anticristo,dagli inferi alla terra."
La cerimonia della "grande cena"era invece il commiato simbolico dall anticristo.


Continua...

Renzo Baschera
LiviaGloria
00martedì 26 dicembre 2006 22:14
continua...
Tutti gli appartenenti alla setta sedevano in terra.Ad ogniuno l apostolo maggiore offriva un bicchiere di vino(o anche di altro liquido,ma mai acqua)poi ogni partecipante alla cerimonia si alzava e recitava delle preghiere.C.T. Kenstan ne ha riportate alcune:"qui finisce la mia strada,o satana benigno,perché agli uomini ho mostrato i frutti di cui devono godere","la terra é una vigna piena di uva e gli uomini continuano a bere l acqua dei fossi.Ho insegnato loro ha strappare i grappoli,ora fa in modo che possa ritornare da te...".
Un particolare curioso di questa setta consisteva nel fatto che non si radunava mai nello stesso posto dove giá si era riunita.Ogni cerimonia era un po come una pagina di un libro "che nessuno avrebbe piu scritto".
La chiusura di ogni rito implicava "il segnacolo":l apostolo maggiore tracciava in terra,con un bastone,la forma di una cometa,poiché "sará una cometa che manderá il figlio degli inferi". [SM=g27833] [SM=x268930]
Questo segno tracciato in terra fu spesso oggetto di grottesche fantasie.
La figura della cometa,dopo qualche giorno,assumeva forme strane,specie se sul terreno passavano delle persone,degli animali o dei carri.C era cosí chi vedeva il" corpo di una donna" e chi vedeva "l enorme lingua del diavolo".E qui abbiamo l origine di tante leggende grottesche,ingenue o adirittura umoristiche.
Si diceva che "gli apostoli dell ultima cena" avessero il potere di parlare direttamente con satana?C erano persino delle persone "degne di fede" che dicevano di aver sentito nel cuore della notte un dialogo tra lucifero e uno degli apostoli.
"Lucifero diceva agli apostoli di pazientare ancora per poco tempo,perché poi avrebbe inviato l anticristo e spazzato tutto cio che era stato fatto in nome di Cristo.Ma l apostolo maggiore insisteva nel dire che i tempi erano maturi e che gli uomini aspettavano la nuova legge.Al che lucifero incominciava a spazientirsi e,per dimostrare la sua potenza,levava una lingua,che assomigliava ad una lingua di fuoco,tanto lunga da avvolgere una montagna".
C erano ancora coloro che "giuravano di aver visto scendere dal cielo delle donne nude,con grandi calici,che distribuivano a tutti i presenti".
E difficile dire se la setta si dedicava anche a riti orgiastici.I pareri su questo punto sono alquanto discordi.Per alcuni "ogni adepto per essere ammesso alla setta ,doveva fare dono agli apostoli anziani di una donna vergine".Per altri invece "le cerimonie erano un ribaltamento della tradizione cristiana".
Quello che invece é sicuro é che la setta non "esauriva la sua missione negli incontri notturni".Tutta la vita era un attesa dell anticristo e una preparazione "della sua strada".
Era cioé una vita "intimamente vissuta nell anticristo".
E questo aveva,come si puo ben capire,i suoi riferimenti sul piano morale e su quello sociale.
Particolari segni e "un particolare linguaggio facevano conoscere adepti e simpatizzanti".
Quando un uomo o una donna entrava nella setta doveva giurare di dedicare tutta la sua vita sulla Terra)la setta credeva alla reincarnazione.Ogni ciclo vitale si sviluppava pero su mondi diversi.Solamente i grandi "alfieri di lucifero" potevano reincarnarsi sulla terra per piu di una volta) al trionfo dell anticristo e doveva giurare ancora di rimanere uniti agli apostoli,in ogni occasione e per qualsiasi evenienza.
L anticristo sarebbe giunto da un momento all altro e quando nessuno se l attendeva.Per questo la setta doveva trovarsi unita e pronta per seguirlo.
Ogni apostolo portava difatti sempre con se"un mantello e un pezzo di pane",perché"il figlio di lucifero poteva comparire anche lungo la strada,per dirti:vieni!".
Di queste sette non é rimasto nulla,tranne che alcune leggende.Una di queste dice che:"...gli apostoli della grande cena risorgeranno sei giorni prima dell arrivo dell anticristo sulla terra e andranno ad incontrarlo ai piedi della grande montagna,dalla quale discese anche il vecchio Noé".


Fine


Renzo Baschera
LiviaGloria
00martedì 26 dicembre 2006 22:36
Profezie-L apocalisse di Efeso
Ho ritenuto opportuno riservare per ultimo questo messaggio profetico perché sintetizza in modo impressionante i giorni che stiamo vivendo,che vengono considerati "come il tempo della gestazione dell anticristo".
In questo messaggio l antagonista del Cristo viene ipotizzato come "dottrina demolitrice",come "veleno che si espande nell aria" e non come persona fisica o come simbolo concreto.
L anticristo potrebbe dunque essere un ideologia.
Secondo la tradizione,l apocalisse di Efeso,sarebbe stata dettata dall angelo della chiesa di Efeso a un eremita che,sembra, visse intorno al XIV secolo.
Il messaggio si articola in 5 parti,ogniuna delle quali veniva chiamata in Francia "Fleur de la Sibylle".


1)LA GANFRENA DELLA TERRA


1)Quando il mille si aggiungerá al mille,sará tempo di raccogliersi in preghiera perché l ira dei cieli sará vicina.
2)L uomo sará in questo tempo degradato:la sua mente sará un deserto di disperazione e il suo cuore sará arido come la sabbia.
3)I giorni saranno un rosario di paura e molte saranno le donne che benediranno il loro ventre sterile.
4)Dominerá la violenza e la vuota parola:tutti parleranno facendo un gran rumore,ma nessuno riuscirá a capirsi.
5)Nuove torri di babele sorgeranno ovunque.E le cittá diventeranno dei sepolcri,dove i vermi saranno cosí stipati da non riuscire nemmeno a muoversi.E i vermi mangeranno i vermi.
6)Fino quando le cittá diverranno un mare di carne marcia.
7)Dal cielo sanguinerá allora del sangue marcio.E l aria sará simile al lezzo che si sprigiona dai sepolcri,quando vengono scoperchiati.
8)L aria marcia entrerá nel corpo dell uomo e il sangue si trasformerá in vermi.E i vermi formeranno delle colonie che uccideranno l uomo.
9)Nel tempo dell aria marcia l acqua e la terra diventeranno velenose e tutto quello che crescerá dará morte.
10)Sulle montagne di sangue raggrumato cadranno le stelle,mentre il sole inghiottirá la luna e poi vomiterá due nuovi luci.
11)E quando il parto sará vicino,la terra aprirá antiche ferite.E fumo e sangue e pece sgorgheranno dai monti.
12)Uomini e cose saranno sepolti e nuove terre sorgeranno dalla schiuma del sangue.


Continua....

Renzo Baschera
LiviaGloria
00mercoledì 27 dicembre 2006 20:27
continua...


2)IL TRIONFO DELL ANTICRISTO

1)Le ferite della terra sanguineranno ancora quando l uomo ucciderá l uomo.
2)Ma il diluvio non sará piu d acqua,ma di fuoco.
Fiamme invisibili scioglieranno le case ,come si scoglie la neve in primavera.
3)Tutto si trasformerá in un mare di sangue marcio:caldo,fumante,pestilente.
4)Venite a vedere,o uomini fatti di niente,dov é finita la vostra civiltá!Venite a vedere dov é finita la vostra gloria!Venite a vedere dov é finita la vostra ricchezza!
5)I pochi lembi di terra non coperti dal fumo e dal sangue marcio saranno devastati da uomini che diventeranno animali e da animali che diventeranno uomini.
6)In questi giorni dalla pazzia universale comparirá l antagonista del Cristo,per sfidare la legge delle leggi.
7)Lo vedrete comparire da oriente,con i segni della giustizia e del benessere.Ma giustizia e benessere avranno il lezzo dei sepolcri.
8)Molti lo seguiranno.E molti seguiranno la morte,scambiandola per l agnello della pace.
9)E molti diserteranno ,quando il terrore si calerá su Roma e quando le antiche pietre diventeranno meno della polvere.
10)Il verbo malefico sará nell aria e penetrerá ovunque,come un tarlo,scavando gallerie sotterranee.
11)Vedrete allora volare ponti,le strade e le case come foglie morte.E sentirete nell aria il lezzo dei sepolcri.E respirando quell aria,respirerete l anticristo.
12)Mentre nel cielo appariranno i segni del grande giorno,che sono la croce,la mezzaluna e l aquila decapitata.



Continua...

Renzo Baschera
LiviaGloria
00giovedì 28 dicembre 2006 21:38
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3)LE SETTE BESTIE FEROCI

1)Quando la bestia trionferá sulle bestie e quando la bestia vrá gli onori di un re.
2)Il mondo intero sará guidato da sette bestie feroci,vestite con pelle d agnello.
3)Sulla cima della montagna ci sará la vipera,con gli occhi del maiale.E la vipera detterá legge.E le leggi saranno simili a vermi.E i vermi rosicchieranno le ossa degli uomini,tanto che gli uomini diventeranno leggeri come il fumo e trasparenti come l aria.
4)Hai piedi della vipera ci sará il maiale con occhi di vipera.Il cibo preferito di questo immondo animale sará la pelle degli uomini.E molti uomini andranno a deporre ai suoi piedi la loro pelle,diventando delle larve.
5)Il porcile di stato sará guardato da un lupo,con i denti d acciaio.Il suo compito sará quello di tritare la vita della gente,facendo del tutto una poltiglia emanante un odore acre.
6)Attorno alla montagna volerá un avvoltoio vestito di bianco.Il suo compito sará quello di fornire cibi prelibati per il banchetto della morte.E la morte si ciberá di fegato,di cervello e di bacche di vita,che verranno staccate dall albero della gioia di vivere.
7)Cucinerá il cibo un caprone sdentato,che batterá le ossa degli uomini fino a farle diventare polvere bianca.E le ossa si scioglieranno ,tanto che l omo dovrá strisciare sulla terra,come un verme.
8)Intorno alla tavola imbandita striscerá il serpente della corruzione,lasciando la sua bava ovunque.E dalla sua bava sorgeranno grandi opere.E l uomo rimmarrá affascinato da tali opere.Ma tutte queste opere saranno edificate sul sangue marcio e tutte ritorneranno ad essere sangue marcio.
9)A guardia di tutto il sistema infernale ci sará il vecchio gallo dimenticato dalla morte.I suoi occhi saranno quelli della vipera e la lingua sará quella del maiale.E il suo canto sará quello della morte.
10)Le sette bestie saranno gli apostoli dell anticristo.E ogni bestia avrá una sua gerarchia.E ogni gerarchia diventerá come un fiume che disperde le acque marce in una enorme campagna.
11)Ogni bestia avrá i segni della regalitá.Ogni bestia sará velenosa e soffierá nell aria il suo veleno.
12)La bestia delle bestie regnerá sovrana.Ma il suo trono sará fatto d aria.Le sue ossa marce saranno coperte da sette pelli di pecora.E ogni pelle sará incollata all altra con fumo,pece e sangue marcio.


Continua...

Renzo Baschera
LiviaGloria
00giovedì 28 dicembre 2006 23:25
continua....


5)LA NUOVA STRADA


1)La notte trascinerá la notte.E quando il sole ritornerá a diventare amico della terra,si riaprirá il libro della vita.
2)Cadrá allora dal cielo la manna e le ferite si chiuderanno come d incanto.Ma i segni rimarranno nel tempo a ricordare il diluvio.
3)Le cittá di un tempo saranno montagne di polvere,di sangue marcio e di ferro.E sulle montagne verrá eretto un monumento con questa scritta:"Questo é il risultato di mille secoli di storia,scritto dall animale piu idiota dell universo,il cui nome é uomo.
4)Dalla valle dei quattro santi si snoderá una sola strada.E su questa strada l uomo verá provato e pesato.
5)Non tutti arriveranno al giardino terrestre.Perché qui cresceranno solamente le piante che sanno dare i frutti piu belli e piu gustosi.
6)Non si ripeterá la vita delle larve.Ogni uomo,ogni animale,ogni pianta avrá la sua coppa della felicitá.
7)E la coppa verrá bevuta fino l ultima goccia,perché la vita non sará piu come il vino,ma come il vino migliore.
8)Nessuno cercherá piu insegnamenti nelle civiltá delle larve,né nelle civiltá dei rospi,né nelle civiltá delle vipere.Spremendo queste civiltá non cadranno che gocce di sangue marcio e lacrime.
9)Nel nuovo giardino ci saranno leggi nuove,per uomini nuovi.La legge delle leggi riguarderá il tutto.
10)Il tempo avrá allora dimensioni diverse.E il sole dará un calore diverso.E anche il cuore dell uomo sará diverso.
11)Alla fine,la morte verrá bruciata.Verrá bruciato il dolore e la malattia.La vita sará una giornata piena di sole.E per tutti ci sará un dolce tramonto.
12)Il giorno che l acqua ritornerá ad avere il profumo della Creazione assisterete alla ressurezione dell uomo.


Renzo Baschera

LiviaGloria
00mercoledì 3 gennaio 2007 22:18
Il figlio del diavolo
Nei Fatti e nelle Epistole degli apostoli la presenza dell anticristoé quasi ossessiva.
In molti casi si parla di anticristi,cioé di "corruttori dell ultima ora".Questo pluralismo ci ricollega al linguaggio dei vangeli canonici e di moltiapocrifi.
Tutto questo assume un importanza notevole in quanto questa penultima parte del Nuovo testamento precede nel tempo i vangeli.I Fatti degli apostoli sono piu vicini all etá di Cristo e quindi ci trasmettono un messaggio che possiamo ritenere "meno inquinato dalla fantasia popolare".
Nei Vangeli canonici la figura dell anticristo é presente ,ma non é mai dettagliata:L anticristo é "il falso Cristo".L anticristo é colui che viene a sedurre le genti prima dell ultima ora.Si direbbe che questo personaggio sia lontano,tanto da parlarne i Vangeli con toni sbiaditi.
Nei Fatti e nelle epistole degli apostoli questa figura invece emerge in forma piu viva.E una specie di "fantasma" che sovrasta e ossessiona tutti gli insegnamenti degli apostoli.E una nube che oscura il sole della veritá.E probabilmente é questa l impressione che gli apostoli hanno ricevuto direttamente da Gesu.
Pietro,parlando nel giorno della Pentecoste ai giudei traccia la scenografia ambientale dei tempi in cui apparirá l anticristo:"il sole sará mutato in tenebre e la luna in sangue,innanzi che quel grande ed illustre giorno del Signore venga."
Ma,l anticristo,dice Giovanni,"é giá nel mondo".
In Samaria(Fatti 2-20)"c era un uomo chiamato per nome Simone ,che esercitava le arti magiche e seduceva le genti"(fatti 8-9).E si legge ancora :"trovarono quivi un certo mago,falso profeta giudeo(fatti 13-6).
Era questo il mago Elima ,la prima "incarnazione dell anticristo".Paolo difatti,rivolgendosi ad Elima disse:"O pieno d ogni frode e d ogni malizia,figliuol del diavolo,nemico di ogni giustizia..."(fatti 13-10)
Cristo é figlio di Dio,come l anticristo é figlio di satana.Questa definizione paolina é significativa e sorregge la tesi per cui i primi cristiani personalizzavano l anticristo in ogni figura intrigante ,oscura,agressiva.Elima é "figliuol del diavolo".Elima é pertanto l anticristo.
L anticristo ha un forte potere seducente,Nella seconda epistola di San Paolo ai Corinti si dice che :"Come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia"(11-3),l antimessia sedurrá le genti.Questa similitudine ,questo simbolo del serpente é significativo in quanto ci dice che l anticristo si infiltrerá subdolamente tra le genti."Avrá la veste del Cristo,ma il suo cuore sará quello di satana".
E la stessa cosa sará per i falsi apostoli.A questo punto l esposizione diventa nebulosa.L antimessia si confonde con gli antiapostoli,cioé con coloro che "sono operai fraudolenti,trasformandosi in apostoli di Cristo"(11-13-14) [SM=g27820]:
Ma la cosa non puo meravigliarci ,dice ancora San Paolo in quanto "satana stesso si trasforma in angelo di luce". [SM=x268930]


continua...


Renzo Baschera

[Modificato da LiviaGloria 03/01/2007 22.20]

LiviaGloria
00giovedì 4 gennaio 2007 22:10
continua....
Negli anni eroici del cristianesimo,cioé nel primo secolo della predicazione,i falsi apostoli sono come tante "stelle cadenti".La loro parabola si confonde con quella del Cristo e le genti si lasciano abbagliare, [SM=g27820]: ma il contenuto ,l essenza,é ben diversa.C é dunque il pericolo costante che intere comunitá cristiane possano venire sviate dalla dottrina del Cristo.E per non correre questo pericolo non basta dire "gli uomini verranno ad annunciarvi una falsa novella",non basta dire "la veritá,la sola veritá sta nelle parole del Cristo".Occorre agire sull inconscio,occorre lavorare sulla fantasia ,sulla suggestione popolare.Occorre creare un personaggio che eserciti sulle masse un moto di atrazione e di repulsione ,contemporaneamente.Un personaggio misterioso con un suo fascino,con una sua seduzione. [SM=x268930]
Eccoci dunque nella necessitá di dare una determinata interpretazione alla proiezione simmetrica e contraria del Cristo.Questo personaggio ha una sua corte :Raramente S.Paolo parla di falsi fratelli.E piu suggestivo parlare di falsi profeti ,di "dispensatori d iniquitá",o adirittura di "cani".Nell epistola ai Filippesi S.Paolo dice:"guardatevi da cani,guardatevi da cattivi operai,guardatevi dal ricidimento.
L anticristo o gli anticristi,é paragonabile a uun espressione animalesca ":la sua parola sará come il latrato di un cane e la sua azione sará subdola come le mosse di un serpente.(Il serpente presso molte comunitá religiose come gli Ofiti e i Naasseni,era giá prima della venuta di Cristo considerato l incarnazione del male).
In lui ci sará dell agressivitá,della prepotenza unite ad un grande intelletto.Nell epistola ai Colossesi (2-8) si ammoniscono i cristiani con queste parole:" Guardate che non vi sia alcuno che vi tragga in preda per la filosofia e vano inganno,secondo la tradizione degli uomini,secondo gli elementi del mondo" [SM=x268931]
L anticristo essendo la proiezione del Cristo,non puo essere difatti "che un filosofo".Cristo é il maestro della filosofia del bene,l anticristo é il maestro della filosofia del male.
[SM=x268930] Ci sará "l inganno",ci sará la "falsa dottrina" prima dell ultima ora.
Nella seconda epistola dei Tessalonicesi,S.Paolo ammonisce che :"...quel giorno non verrá prima che sia venuta l apostasia ,e non sia manifestato l uomo del peccato,il figliuol della perdizione.Quell avversario,equel che s innalza sopra chiunque é chiamato dio e divinitá,talché siede nel tempio di Dio,come Dio,mostrando se stesso e dicendo che egli é Dio".


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Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 13 gennaio 2007 17:25
Continua
E il falso dio,il figliuol della perdizione seminerá indisturbato la sua semente e raccoglierá il raccolto.Nella prima epistola di Timoteo sta scritto che :"....Negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede,attendendo a spiriti seduttori e a dottrine diaboliche"(4-1) [SM=x268930] .E l argomento viene ripreso nella seconda epistola paolina a Timoteo:"...Negli ultimi giorni sopraggiungeranno tempi difficili.Perciocché gli uomini saranno amatori di loro stessi,avari,vanagloriosi,,superbi,bestemmiatori,disubbidienti a padri e madri,ingrati,scellerati,senza affezion naturale,mancatori di fede,calunniatori,incontinenti,spietati,senza amore inverso i buoni,,traditori,temerari,gonfi,amatori della voluttá anziché di Dio,avendo apparenza di pietá,ma avendo rinnegata la forza d essa."(3-1,5)
L etá dell anticristo sará dunque caratterizzata anche dalla malvagitá umana.L uomo sará sopratutto amante di sé stesso .Sará cioé egoista,guarderá al suo tornaconto,al suo benessere materiale,alla "sua carne",alla sua vita esteriore.Non possiamo negare che la vita consumistica ,sollecitando il bisogno,porti ad una specie di idolatria dell uomo,,inteso come il protagonista della commedia terrena.
Anche il proliferare di certe "eresie di perdizione"(S.Pietro,(2-1) é uno dei segni che il tempo é vicino.
San Giovanni é altrettanto esplicito:"Fanciulli ,egli é l ultimo tempo,e come avete inteso che l anticristo verrá,fino ad ora vi sono molti anticristi,onde noi conosciamo ch egli é l ultimo tempo".(2-18)
A questo punto la figura dell anticristo si dilata
Ma Giovanni vuole probabilmente stabilire una similitudine tra i negatori del Cristo e la figura storica dell anticristo:Dice difatti,come abbiamo visto espressamente che "l anticristo verrá".Quelli che negano la divinitá del Cristo sono pertanto della "stessa essenza dell anticristo"ma non sono l anticristo storicamente descritto.
"Sono,come dice S.Giuda,fiere onde del mare,schiumanti le lor brutture ,stelle erranti,a cui é riservata la caligine delle tenebre in eterno."(1-13)
Una considerazione a parte meritano i versetti 18-19 della stessa epistola di Giuda:"...Nell ultimo tempo vi sarebbero degli schernitori i quali camminerebbero secondo le loro concupiscenze delle loro empietá.Costoro sono quelli che separano sé stessi essendo sensuali,non avendo lo spirito."Non "avere lo spirito" vuole dire essere materialisti.Non avere lo spirito vuole dire considerare solamente i valori tangibili delle cose che ci passano sotto mano.Non avere lo spirito vuol dire non essere capaci di alzare gli occhi al cielo.
Il dilagante materialismo filosofico e il materialismo contingente della societá consumistica potrebbero essere il supporto ,la cornice,la figura, per l evento dell anticristo.
Il tempo nel quale "manca lo spirito" potrebbe quindi essere il nostro tempo.E giusta comunque la considerazione che in altre etá "la materia ebbe il sopravvento sullo spirito.
Ma oggi,l accelerazione imposta dalla societá consumistica non permette piu di tornare indietro.I nostri tempi sono difatti "i tempi di una marcia materialistica verso una meta ignota,una marcia sempre piu accelerata ,durante la quale l uomo non ha piu il tempo né la forza, di svolgere lo sguardo alle sue spalle".

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Renzo baschera
LiviaGloria
00mercoledì 17 gennaio 2007 19:45
Le due bestie

Schleiermacher dice che "l umanitá senza divinitá equivale ad animalitá".S.Giovanni,in uno dei capitoli piu famosi dell apocalisse(XIII)simboleggia difatti l anticristo e il suo profeta in due bestie mostruose,la prima sale dal mare e la seconda sale dalla terra:
La bestia che sale dal mare:"...aveva 10 corna e sette teste e in su le sue corna dieci dademi,e in su le sue teste un nome di bestemmia.E la bestia che io vidi era somigliante ad un pardo ,e i suoi piedi erano come piedi d orso,e la sua bocca come una bocca di leone,e il suo dragone le diede la sua potenza,e il suo trono,e podestá grande.
E io vidi una delle sue teste come ferita a morte,ma la sua piaga mortale fu sanata,e tutta la terra si meraviglio dietro la bestia.E adorarono il dragone,che aveva data la podestá alla bestia dicendo:chi é simile alla bestia,e chi puo guerreggiare con lei?"
E le fu data la bocca parlante cose grandi e bestemmia,e le fu data podestá di durar quarantadue mesi,Ed ella aperse la sua bocca in bestemmia contro Dio.da bestemmiare il suo nome e il suo tabernacolo,e quelli che abitano il cielo.
E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli,e le fu parimente data podestá sopra ogni tribu,e lingua,e nazione.E tutti gli abitanti della terra,i cui nomi non sono scritti ,fin dalla fondazione del mondo,nel libro della vita dell Agnello che é stato ucciso,l adorarono."(XIII 1-8)
Le sette teste sarebbero il simbolo delle maggiori potenze che verranno coinvolte nel terzo conflitto mondiale :Usa,Urss,Cina,Giappone,Gran Bretagna e Israele.

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Renzo Baschera
LiviaGloria
00mercoledì 17 gennaio 2007 21:49
continua..-

Le dieci corna sono invece "il cancro che divorerá l uomo e i rapporti umani negli ultimi tempi":ateismo,violenza,schiavitu,inganno,fraticidio,,eresia,latrocinio,carestia,materialismo,crudeltá.
Una nazione(e questa potrebbe essere la Gran Bretagna)cerrá "ferita a morte",ma poi sará "sanata".E seguirá un tempo che il profeta annuncia di quarantaduemesi,in cui la bestia mostruosa sará adorata.I pochi che resisteranno "saranno martirizzati".La "filosofia il cui nome sará anticristo",sará di moda e molti la seguiranno perché "fa moderno"e molti la seguiranno per paura e molti la seguiranno per opportunitá.Ma "quando il vento sará passato nessuno tra i superstiti ammetterá di averlo sentito soffiare".
La bestia che sale dalla terra"...aveva,invece,due corna simili a quelle d agnello,ma parlava come il dragone:Ed esercitava tutta la sua podestá in presenza della prima bestia,nel suo cospetto,e facea che la terra e gli abitanti d essa adorassero la prima bestia,la cui piaga mortale era stata sanata:E faceva gran segni,si che ancora facea scendere fuoco dal cielo in su la terra,in presenza degli uomini,e seduceva gli abitanti della terra per i segni che le era dato di fare nel cospetto della bestia,dicendo agli abitanti della terra,che facessero un immagine alla bestia che aveva ricevuto la piaga della spada ed era tornata in vita.
E le fu dato di dare spirito all immagine della bestia,sí che ancora l immagine della bestia parlasse,e di fare che tutti coloro che non adorassero l immagine della bestia fossero uccisi.Faceva ancora che a tutti,piccoli e grandi,ricchi e poveri,franchi e servi,fosse posto un carattere in su la lor mano destra,o in su le lor fronti,e che niuno potesse comperare o vendere,se non chi avesse il carattere o il nome della bestia,o il numero del suo nome.
Qui é la sapienza.Chi ha intendimento conti il numero della bestia,conciossiaché sia numero d uomo,e il suo numero é seicentosessantasei."(XIII 11-18)
La seconda bestia é il profeta dell anticristo.Si presenterá "con la veste della giustizia,ma sará l essenza dell ingiustizia".

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Renzo Baschera
LiviaGloria
00giovedì 18 gennaio 2007 21:11
Avrá un potere enorme e con il suo carisma riuscirá a sedurre molti e sopratutto riuscirá"a scagliare uomo contro uomo,nazione contro nazione".Riuscirá a dominare la terra"e gli uomini saranno condizionati dal suo veleno che emanerá un profumo delizioso".
Il numero del profeta é stato oggetto in tempi diversi di molte ricerche.E da sottolineare che,nell antichitá,il linguaggio dei numeri ha una grande importanza.A Pompei venne trovata una lapide con la scritta"amo quella il dui nome é 545".Si puo ancora aggiungere che gli oracoli sibillini indicavano il Cristo con il numero 888.E probabile che quindi il numero della bestia corrisponda al nome dell anticristo(o comunque faccia risalire a tale nome).
Alcuni sostengono che,vedendo Giovanni nell impero Romano i "segni della potenza diabolica il 666 corrisponde al nome di Nerone.Altri sostengono che questo numero voglia simboleggiare la sconfitta ,l imperfezione.E altri ancora sostengono che voglia indicare in lettere ebraiche Oomith,cioé Roma,o anche l iscrizione che il papa porta sulla tiara:"vicarius filii dei".
Se arriviamo ai nostri tempi(tenere presente che il libro é stato scritto nell 85,cioé piu di 20 anni fa)vediamo anche che ci sono stati coloro che hanno trovatro fantasiose interpretazioni,dalle quali risultavano nomi di statisti contemporanei,come Stalin,Hitler,ed altri.
Il numero rimane quindi un mistero che pero ,se messo in relazione ad altri numeri ,puo presentare dei "quadri strani ed impressionanti"(Se si fa la somma"dei giorni del profetare ,piu i mesi del dominio della bestia,piu il numero della bestia,si ottiene il 1968.E questo secondo diversi messaggi profetici é l anno di nascita del profeta dell anticristo).
Va ricordato ancora che ci sono coloro i quali sostengono che il numero non vuole indicare un personaggio,ma il tempo in cui l anticristo "raggiungerá il suo trionfo in terra.E qui viene capovolto il numero,facendolo precedere dal simbolo della "giustizia divina".Si ottiene cosí il 1999,cioé "il tempo in cui l umanitá ,corrotta e marcia fino ai punti piu profondi del cuore,si getterá ai piedi della bestia,per incensarla e adorarla".Clero,benpensanti,borghesi caritatevoli,baciapile di vari gradi,saranno al primo posto.


Renzo Baschera
LiviaGloria
00sabato 27 gennaio 2007 19:46
Il figlio della perdizione
Al di fuori delle scritture bibliche va ricordata l apocalisse di S.Tommaso,attribuita al V secolo,molto diffusa sopratutto in Irlanda e nei paesi anglosassoni,condannata dal decreto Gelasiano come eretica,la figura dell anticristo é inquadrata nella "degenerazione degli uomini e della terra..."
Vediamo alcuni passi,tra i piu significativi:"...nei giorni in cui l anticristo é vicino ,i cieli si muoveranno,le stelle cadranno sulla terra,il sole e la luna saranno tagliati a metá e la luna non manderá piu luce".E ancora:"...quando l uomo si ciberá di odio e d inganno e quando la terra sará abbandonata ai rovi e alle ortiche,allora sará il tempo in cui l anticristo sará vicino,,,quando la terra dará frutti avvelenati e quando ci saranno i segni nel cielo e nella terra,vorrá dire che il figlio della perdizione é giá tra voi.".
E superfluo sottolineare che "Il tempo dei frutti avvelenati"corrisponde probabilmente alla nostra "civiltá dei pesticidi".L aumento dei movimenti sismici,che flagellano u po tutta la terra,(segni nella terra)e la comparsa della cometa di Halley(segni nel cielo),sono tutti elementi che lasciano intendere "l evento di grandi cose".
Nell apocalisse di Clemente ,discepolo di S.Pietro(meglio conosciuto come testamento siriaco di Nostro Signore)si dice che:"...anche in occidente si leverá un restraniero,signore di immani frodi,ateo,uccisore di uomini,fraudolento nemico dei fedeli e loro persecutore."E poi :"...quando apparirá il figlio della perdizione, appariranno abominio e desolazione.L anticristo espugnerá l oriente e da lui saranno distrutte le vie di traffico.Avrá nelle mani spada e fuoco ardente e brucerá in furore e in violenza di fiamma.Tale sará l armata del giudizio che porterá ad estinzione i figli della terra,sterminerá i fedeli,spanderá sangue.Poiché la via dell anticristo é quella del terrore ,sua forza é la bestemmia.L inganno é la sua mano, la destra é rovina,la sua sinistra é portatrice di tenebre.
Questi sono i suoi tratti:la sua testa é come ardente fiamma,il suo occhi destro é iniettato di sangue,il suo occhi sinistro é di un verde felino e ha due pupille,le sue palpebre sono bianche,il suo labbro inferiore é grande,ha debole il femore destro,grossi i piedi,il pollice schiacciato e allungato.Tale é la falce di desolazione."
Questa descrizione del volto del profeta dell anticristo ha evidentemente un carattere simbolico."la testa come ardente fiamma" vuole indicare probabilmente "un uomo dalle capacitá intellettive superiori alla media,cioé un superdotato,"una testa d uovo",che metterá la sua intelligenza al servizio del male.L occhi sinistro "con due pupille",vuole invece sottolineare la capacitá eccezionale di vedere,e prevedere ogni cosa.Sará difatti astuto come una volpe.
E curioso il particolare del femore debole.Potrebbe essere quindi "zoppo dalla gamba destra".Si tratta di un elemento importante ai fini della identificazione "del profeta maledetto".
Nell apocalisse di Ilariano(alcuni sostengono si tratti di una interpretazione dell apocalisse di Giovanni) si diceva ancora che:"...i tempi dell avvento dell anticristo triste e perverso:Il dragone sará pieno della potenza e fará mostra della sua forza,tanto che gli uomini saranno presi prima da meraviglia,poi da timore,infine da terrore..."E interessante questo passaggio di senzazioni.All inizio l anticristo stupirá"per la sua superioritá,per la sua grandezza",ma quando le genti scopriranno l inganno saranno terrorizzate.Sará allora che gli uomini abitanti ad oriente scapperanno verso occidente,e quelli che abitano ad occidente scapperanno verso oriente.In questa fuga senza speranza molti cercheranno la morte,ma non la troveranno.
In appendice a questa breve rassegna delle maggiori apocalissiapocrife,ritengo opportuno citare alcuni passi degli oracoli Sibillini."Quando sará prossimo il tempo dell anticristo,i fanciulli giá dalla nascita avranno i capelli grigi.Pestilenza,carestia e guerra saranno tribolazioni dell uomo...Una densa notte coprirá la terra e stridor di denti sará nell atroce pianura."
Interessante anche questo vaticinio:"...L anticristo sará un veleno che si diffonderá nell aria.E gli uomini lo respireranno a pieni polmoni,scambiandolo con il profumo dei fiori..". [SM=x268930] E ancora:"...La bestia avrá docici profeti,ma uno sará il grande profeta,lo riconoscerete da tre cose:dalle sue labbra non usciranno che parole di falsa pietá,dal suo cuore non uscirá che veleno coperto di miele,dalla sua mente non uscirá che la brama di potere."
Il simbolismo dei "bambini che nascono con i capelli grigi"vuole indicare probabilmente l accelerazione del ritmo vitale.E oggi si vive troppo in fretta e male.
Anche questo vaticinio considera l anticristo come una ideologia.Ma sottolinea l importanza che assumerá "la bocca dell anticristo",cioé il suo profeta.E questo,come viene detto chiaramente,sará un maestro di falsitá,assetato di potere.Si tratta dunque di un simbolismo che calza a meraviglia per la nostra classe politica,"sul cui diadema brillano le tre F"(falsitá,fraudolenza,felloneria).



Renzo Baschera
LiviaGloria
00mercoledì 7 febbraio 2007 19:01
Verrá a chiudere l ultima porta
L anticristo nelle visioni dei santi,dei beati e asceti.

Durante un pellegrinaggio in Terra Santa,siamo nel 972,il benedettino Adsone ebbe la visione di un angelo con le ali tagliate:La prima volta che questo strano e oscuro personaggio venne a turbare la serenitá del monaco fu la termine di una giornata di digiuno e di preghiera,quasi alle porte di Gerusalemme.
Il monaco Adsone"vide in sogno un castello in mezzo ad una grande foresta :Tutte le finestre del maniero erano buie,tranne una sul fianco orientale,che diffondeva una luce color del sangue.La finestra era aperta...ma guardando quella luce con insistenza gli occhi doloravano,come se bruciassero.Ad un certo istante nell inquadratura della finestra apparve una figura dall aspetto parzialmente umano.Il suo volto era regolare,ma dalla schiena spuntavano due ali nere tagliate a metá.E ad ogni gesto delle mani si muovevano anche le ali mozzate,come due nubi sospinte dal vento,in un cielo di fuoco.E ogni qualvolta le ali mozzate si muovevano una parte delle piante della foresta diventavano uomini.
L orrenda figura dell angelo,dopo qualche tempo,lascio la finestra e man mano che scendeva verso la porta principale del maniero le finestre s illuminavano a luce diversa.
Poi una donna sdenta e zoppa spalanco la grande porta di legnoe,in una nube di colore sanguigno ,apparve l angelo dalle ali mozzate.
I suoi piedi erano quelli di un rospo e la sua mano destra si alzava in segno di un "blasfemo saluto".
Questa visione "turbo grandemente" il monaco benedettino.Un suo compagno di viaggio racconto che:"...nella visione il frate Adsone scorse un segno d indegnitá accostarsi alla terra di Gesu,tanto che voleva abbandonare la compagnia per purificarsi in lunghi digiuni e preghiere.Ma i confratelli non ebbero tale intendimento..."
Chi era quell angelo dalle ali nere,mozzate,con i piedi di rospo e la mano alzata in un saluto blasfemo?
La domanda divenne osessionante,turbo ancora i sonni del povero monaco,sino a quando lo stesso personaggio non ricomparve in sogno.
Questa volta il monaco Adsone "vide una lunga strada che portava ad una chiesa.E lungo la strada camminava l angelo dalle ali mozzate e dai piedi di rospo.Le sue mani erano coperte da guanti del colore del sangue e nell anulare portava un anello lucente come il sole."
"Dimmi,chiese il monaco Andsone all angelo dalle ali spezzate,chi sei tu che vieni turbare sí profondamente il mio vivere?"
" L angelo si fermo ,si accosto al cilio della strada e poi disse:Io sono colui che verrá a chiudere l ultima porta"
"io sono colui che verrá ad annunciare la sterilitá della terra.Io sono l antimessia."
Nelle leggende,tramandate di padre in figlio,ma solo in minima parte giunte fino a noi,si dice che "l angelo dai piedi di rospo ritorno piu volte a rendere tormentoso l animo del pio monaco",che scrisse un trattato sull anticristo.
Di lui si possono ricordare anche delle profezie giá avverate.
"Il mio sole,usava dire il monaco,si spegnerá in uno degli ultimi acini del grappolo,incorniciati dall acqua che l uomo non disseta".
Questa profezia si avvero ,quando "la strada del Signore porto il monaco nelle isole Cicladi".Fu di fatti nell isola di Amorgo che "il sole del monaco Adsone si spense."
Se osserviamo le isole Cicladi potremo capire al primo colpo d occhio la similitudine:le isole Cicladi sono disposte "come acini in grappolo di uva".Ma non basta .L isola di Amorgo occupa il posto di uno degli ultimi acini.
L anticristo che comparve in sogno al monaco Adsone ci presenta delle caratteristiche che vanno approfondite.

Continua....

Renzo Baschera
LiviaGloria
00mercoledì 7 febbraio 2007 21:45
La mano inguantata era una caratteristica dei nobili,dei potenti,la mano destra benedicente era una caratteristica del clero.
Si puo quindi portare un parallelo tra il simbolismo dell anticristo e il "clero potente",cioé "l alto clero".
Di notevole importanza anche la dichiarazione dell anticristo."Sono colui che verrá a chiudere l ultima porta".
E qui si puo intendere l umanitá come un grande tempio.
Gli eventi chiuderanno le porte una ad una,sino a quando l ultima verrá chiusa dall anticristo.
Allora il tempio rimarrá "eternamente deserto".I pochi uomini rimasti,"sperduti nella landa che si é ribellata all uomo",non saliranno piu fino al tempio.E il tempio diverrá "come un inutile castello su una inutile montagna".
Piu significativa ancora é la seconda dichiarazione dell anticristo:E una dichiarazione del tutto nuova:E una dichiarazione che va meditata.
"Verro ad annunciare,dice l anticristo,la sterilitá della terra".
Nell alto medioevo si poteva parlare di sterilitá della donna,di sterilitá della vigna,ma la "sterilitá della terra",in senso generico,non aveva senso.
Oggi invece,dopo il bombardamento atomico di Hiroshima,e dopo i catastrofici inquinamenti del suolo.sappiamo sappiamo cosa s intende per sterilitá della terra.
La sterilitá della terra puo quindi trovare il suo esatto riferimento nelle conseguenze disastrose della nostra civiltá.
La potenza distruttiva di colui che "verrá a chiudere l ultima porta" potrebbe per tanto essere l energia atomica,il cui uso per scopi bellici,finirá per rendere la terra sterile.
"Il chicco di grano che il contandino nasconderá nelle zolle della terra,marcirá,i grmogli delle piante diverranno gialli e l erba non avrá piu la forza di bucare la terra.
L ultima pagina della languente umanitá sará dunque la fame.
Sará questa l ultima "grande pestilenza".
"Ci saranno uomini che abitano in castelli dalle pareti laminate in oro e dalle finestre di diamante ,che non riusciranno a trovare un solo pezzo di pane per sfamare loro stessi e la loro famiglia."
"Ci saranno uomini che daranno il loro regno per un pezzo di pane".
Ma la terra non potrá accogliere nessun lamento"in quantoché il suo seno sará ormai sterile".E la sterilitá sará stata causata dall uomo stesso.Ecco il dramma degli ultimi tempi!
LiviaGloria
00giovedì 22 febbraio 2007 22:24
Un mostro con 284 denti
Tutta la vita di S.Idegarda,chiamata comunemente la profetessa della Germania,fu una continua malattia.
Per giorni e giorni rimaneva adagiata sul suo "letto di dolore",passando da un deliquio all altro.E dinanzi ai suoi occhi apparivano "i fatti e i personaggi dei tempi futuri".
L anticristo,nella storia di queste visioni,occupava un posto dominante e si ricollega alla tradizione danielica.C é pero un particolare che stupisce e che invita a meditare:S.Idegarda porto delle modifiche al mostro danielico.
La "bestia",per esempio,non ha solo i denti di ferro.S.Idegarda "vuole" rinforzare il simbolo della voracitá,precisando che la "bestia" ha 284 denti.
Strano a dirsi,questo numero corrisponde esattamente al numero delle colonne del colonnato berniniano di piazza San Pietro,a Roma.
Siamo d accordo,puo trattarsi di una semplice coincidenza,comunque é sempre una coincidenza che stupisce.
Come stipisce il continuo incessante riferimento ,nelle visioni di S.Idegarda,al rosso:"le sue mani erano rosse al pari del sangue..","...volava verso il sole che appariva rosso,sanguigno,come una goccia di sangue".
C é anche quindi nel colore un chiaro linguaggio:la violenza.
Il trono dell anticristo sará la violenza.
A questo va aggiunto che il colore puo avere anche un richiamo politico.Il rosso difatti é il colore dei seguaci di Marx,come il nero é il colore dei fascisti.
Sembra che questo mistico personaggio abbia iniziato ad avere delle visioni giá all etá di tre anni.Di certo sappiamo che solo all etá di otto anni venne affidata a Jutta di Spanheim,presso l abazzia di Disibodenberg,dove si raccoglievano fanciulle per prepararle alla vita monastica.
Durante questo periodo,scrisse piu tardi la santa"...mi apparve un uomo con la sacca da viandante,che distribuiva del pane alle genti.Ma alle sue spalle veniva un altro uomo che toccava il pane e questo diventava pietra".
Si tratta di un abbozzo suggestivo della lotta,del dualismo,tra il Cristo,che distribuisce amorevolmente il pane,e l anticristo che defrauda gli uomini trasformando il loro pane in pietra,pur lasciando loro l immaginazione che "quel pane é sempre pane".Le visioni maggiori,S.Idegarda le ebbe al monastero di Bigen,da lei fondato.
Fu qui che l anticristo apparve alla profetessa della Germania in tutta la sua mostruositá,in tutta la sua drammaticitá:"Sembrava muoversi nell aria",disse S.Idegarda.E ancora "livellerá le montagne e dissecherá i fiumi","toglierá il verde agli alberi della foresta e lo ridará".
L antimessai quindi compirá dei prodigi,dei miracoli.
Quando raggiungerá l apice della sua predicazione riuscirá "...a impossessarsi della potenza del sole".
Si noti bene:"potenza" e non luce(simbolo di splendore,di regalitá.
Se consideriamo le bombe atomiche a fusione,dove l energia viene prodotta appunto dagli atomi d idrogeno,in modo particolare agli isotopi di deuterio e tritio,che,fondendosi tra loro,danno luogo agli atomi di elio,possiamo ben capire il linguaggio di S.Idegarda in quanto questa reazione é la stessa che avviene sul sole.
La comparsa dell anticristo coinciderá pertanto con il tempo in cui l uomo "riuscirá a possedere la forza solare".E questo é il nostro tempo.
C é ancora una profezia circa i "tempi della venuta".
Il "...denigratore scenderá quando sul trono di Pietro ci saranno due dei dodici,ma non i maggiori".

Su questo messaggio profetico é stato fantasticato parecchio.Giovanni Risani ,alla fine dell ottocento ,scriveva:"...giungerá un giorno in cui sul trono di Pietro regneranno contemporaneamente due papi,tutti e due leggitimati dalla sucessione...".

Continua...

Renzo Baschera
LiviaGloria
00giovedì 1 marzo 2007 21:11
continua....
La profezia potrebbe avere un interpretazione piu semplice:"...l anticristoscenderá tra gli uomini quando sul trono di Pietro siederá un papa che assumenrá i nomi di due apostoli di Gesu".
Potrebbe trattarsi del pontificato di Giovanni Paolo II.E questo coinciderebbe con altri messaggi profetici i quali dicono che "la semente dell anticristo inizierá ad essere gettata nella terra tra il 1985 e il 1990".
Nei pensieri e nelle lettere di S.Idegarda si possono trovare tanti altri riferimenti all anticristo.Alcuni di questi pero sono di difficile interpretazione,e cio non tanto per i dieci secoli che ci separano dalla profetessa della Germania,quanto per le modifiche portate dai traduttori e interpreti.
Bisogna poi tenere presente che S.Idegarda non era colta.Jutta le insegno solamente i salmi di David e alcune nozioni rudimentali della lingua.In lei c era il desiderio di apprendere,di conoscere e di approfondire le cose,ma certamente si trovava in grande difficoltá,specie quando doveva esprimersi per mezzo della scrittura.
Da cio la necessitá di ricorrere ad amanuensi ,i quali,molto probabilmente,,"non curavano tanto il contenuto,quanto la forma".
Tutto questo,in modo particolare per le epistole,che la mistica Idegarda inviava alle consorelle ,ai superiori e agli stessi pontefici.
Nella sua opera "Scitio vias lucis",scritta nel decennio che va dal 1141 al 1151,la figura dell anticristo sorge netta e imponente a contestare "la strada del Giusto":Nelle poche lettere salvate dalla furia degli eventi e dal tempo la figura dell anticristo viene invece qualche volta confusa con il "signore delle tenebre",cioé con satana.
"Sará l angelo della ribellione che fará piovere dal cielo scintille di fuoco".E per "l angelo della ribellione" si puo intendere lucifero -angelo ribelle,come pure la "falsa entitá angelica" che verrá a contestare il passo al Cristo,cioé l anticristo.
Ci furono coloro che giudicarono S.Idegarda ,come una visionaria:Da alcuni scritti possiamo invece notare "una ispirazione,anche nelle scienze,incomprensibile per gli uomini di quel tempo".
S.Idegarda aveva per esempio,la convinzione che la terra "camminasse intorno al sole e che le stelle fossero dei fuochi in movimento".
Ma cio serviva solo ad aumentare in molti la convinzione che il "suo senno era confuso".Per la chiesa e la scienza ufficiale era difatti il sole che girava attorno alla terra.

Renzo Baschera
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