Non sia sottovalutato l'argomento in oggetto... :)
Riporto alcune parti della discussione presa dalla sezione "nwo - Profezie", nella tematica "Il Dragone" (pp. 62,63,64), come spunto della presente riflessione:
Guergon, 12/08/2008 11.43
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A koan faccio questo appunto dottrinale:
Dio non ha creato dal nulla, tant'è che - se non lo sai - anche il "nulla" è qualcosa .. ed è rispetto a qualcosa.
Dio infatti ha creato da Se stesso, attraverso la Sua Energia Prima Universale; che non è aria fritta.
questa tua affermazione, ma potrei aver capito male cosa intendevi esattamente, è profondamente errata.
Dio Crea dal nulla e senza nulla e questo è di fede e questa solo è la verità.
Il "nulla" ha solo una consistenza semantica e filologica cioè dialettica e non certo consunstanziale.
Dire errando che "Dio crea da se stesso" è una affermazione che se intesa panteisticamente ( e potrebbe benissimo essere intesa in questo senso) offende Nostro Signore perchè vorrebbe dire che anche la sedia da cui scrivo è della stessa sostanza di Dio...e anche noi quindi...siamo tutti dio...
Lasciamo queste idee fuorvianti e blasfeme che ci allontano dalla Verità e da Nostro Signore ai nostri amici induisti e tibetani... 
ciao!
koan, 12/08/2008 13.40
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Non trattasi di panteismo ..
Ghergon, 12/08/2008 11.43:
Dio Crea dal nulla e senza nulla e questo è di fede e questa solo è la verità.
No, credimi non è esatto ed il mio non è neanche un riferimento panteistico.
Lo dico per due ragioni ( leggile entrambe perché sono collegate ):
1) ".. poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. Infatti dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da Lui compiute, come la sua Eterna potenza e divinità. Essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente."
2) Niente esiste senza Dio ed il "niente" è già qualcosa, poiché lo è rispetto al tutto; dovendo parlare in termini logici.
Non veniamo dal niente, ma dal tutto, che è in Dio ed è Dio.
Non per questo sto parlando di quanto è materiale ed esteriore, poiché tutto viene dall'invisibile che lo ha provocato e da Dio ( ciò che è causato dipende e procede dalla sua Causa, non viceversa; tutto però risulta essere strettamente collegato: "Tutto sussiste in Lui" ).
"Niente è venuto all'esistenza senza Dio."
Questo è necessario comprenderlo bene, al di là di ogni filosofia.
Guergon, 13/08/2008 23.39
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E' probabile che stiamo dicendo cose similari in forme diverse.
Cito il sempre chiarissimo:
Catechismo di Pio X
I. CREAZIONE DEL MONDO E DELL'UOMO.
1. A1 principio Dio solo era, e niente esisteva fuori di Lui. Infinitamente perfetto e felice in se stesso, ,Egli non aveva bisogno d'alcuno, ma per pura bontà volle creare, cioè fare dal nulla. Volle, e furono il cielo e la terra, le cose tutte visibili e le invisibili.
2. Con ordine maraviglioso le creature furon prodotte una dopo l'altra: luce, firmamento ed astri, terra e mare, vegetali e animali; e ultimo, quasi corona della creazione, l'uomo; il quale fu fatto ad immagine e somiglianza di Dio, perché nel corpo formato di terra, il Creatore infuse lo spirito immortale, e l'innalzò con la grazia allo stato soprannaturale e al fine di goder Dio stesso nell'eternità.
4. Che significa « Creatore » ?
Creatore significa che Dio ha fatto dal nulla tutte le cose.
51. Dio perchè è detto « Creatore del cielo e della terra»?
Dio è detto Creatore del cielo e della terra, ossia del mondo, perchè lo fece dal nulla, e fare dal nulla è creare.
Dio creò tutto quello che esiste fuori di Lui non da se stesso.
Se ci chiediamo cos'è il fuori e cos'è il nulla possiamo dire che anch'essi vennero creati anch'essi come spazio alla Creazione ma più che altro come concetti visto che Dio è infinito.
Dal nulla significa da quello che non c'era prima.
Se dunque creare significa il "fare dal Nulla" e relativamente a Dio questo corrisponde al creare al di fuori di Sé, allora che senso avrebbe dire che: "Tutto sussiste in Lui" e "Niente di quanto è stato fatto è senza di Lui", oltre al fatto che "In Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" .. ?
Credo convintamente che il creare "fuori di sé" significa - nel caso di Dio - il manifestare l'Amore e la propria essenza da dentro di Sé all'esterno di Se stesso, al fine di condividerlo pienamente con chi anche ha chiamato Figlio/a...
"Poiché: né da volere di carne, né da volere di sangue siamo stati creati, ma da Dio siamo stati generati". No, non è vero che veniamo dal nulla, ma da Dio, che è Tutto; o meglio poiché "niente esiste senza Dio", anche il Nulla fa parte del Tutto, essendo Dio stesso Infinito ( non volendolo intendere in termini panteistici o materialistici ) .. ![[SM=x268954]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/233919_special12.gif)
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