Crisi, Tremonti: principi per nuovo ordine mondiale

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
GMU
00lunedì 14 settembre 2009 00:42
borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE58B0AS...

GUBBIO (Reuters) - Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha detto oggi che dalla crisi dello scorso autunno "siamo usciti con principi di un nuovo ordine mondiale".

"L'anno scorso siamo andati molto vicini a una rottura di sistema, non solo abbiamo rischiato la caduta delle borse ma la rottura di meccanismi finanziari che avrebbero potuto determinare effetti uguali a una guerra anche se non combattuta. Siamo usciti con principi di un nuovo ordine mondiale. E' iniziato il disegno di una diversa tabula mundi", ha detto oggi Tremonti intervenendo alla scuola politica del Pdl a Gubbio.

"Non so il formato, se G7, G14 o G20, la questione fondamentale è sui contenuti, si sta formando una nuova governance del mondo, la meccanica politica sta cambiando, il valore storico è uguale a quando cadde l'impero romano", ha aggiunto il ministro.
GMU
00lunedì 14 settembre 2009 00:57
fonte: www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=131700

Tremonti per un mercato con le regole

"Partecipazione agli utili ma non cogestione"



Roma, 12-09-2009



Tremonti conferma di essere a favore alla compartecipazione degli utili da parte
dei lavoratori, ma non alla 'cogestione'.
'Abbiamo detassato gli straordinari, i bonus', ha detto il minsitro dell'Economia al convegno Pdl a Gubbio. 'Le regole - ha proseguito - servono anche in economia. Non esiste un mercato senza regole, non esiste un'economia senza regole.
La nostra ideologia e' non avere ideologie, certamente non quelle che hanno insaguinato e fallito nell'altro secolo'.

'Non e' un caso - ha ancora osservato il ministro a proposito degli effetti positivi della crisi - se in Italia il grado di coesione sociale e' cresciuto, se il numero degli scioperi, conflitti e contrasti e' radicalmente caduto'. 'Nell'autunno scorso - ha detto ancora Tremonti - abbiamo corso il rischio di una crisi con gli effetti disastrosi di
una guerra senza aver combattuto una guerra'. 'Dalla crisi - ha sottolineato - siamo usciti con i principi di un nuovo ordine mondiale, e' iniziato il disegno di una nuova
tabula mundi. Siamo andati vicini alla rottura del sistema, molto vicini abbiamo rischiato un'interruzione radicale dei meccanismi finanziari, con effetti sul tessuto
sociale'.
GMU
00lunedì 14 settembre 2009 00:59
fonte: ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/economia/2009/09/12/AMAEB9uC-sfiorato_economica_tremon...

CRISI ECONOMICA: TREMONTI, SFIORATO DISASTRO, ORA NUOVO ORDINE MONDIALE



Gubbio (Perugia), 12 set. - (Adnkronos) - "Abbiamo corso il rischio di avere gli effetti disastrosi di una guerra senza aver combattuto una guerra. Siamo andati vicini a una rottura del sistema, molto vicini all'interruzione radicale dei meccanismi finanziari con effetti sociali. E ne siamo usciti evitando gli effetti di una guerra che non nabbiamo mai dichiarato con il principio di un nuovo ordine mondiale. E' iniziato il disegno di una nuova 'tabula mundi'". Lo dice Giulio Tremonti intervenendo al seminario del Pdl a Gubbio nel dibattito con monsignor Rino Fisichella sull'enciclica 'Caritas in veritate' di Benedetto XVI.
GMU
00martedì 15 settembre 2009 14:21
fonte: informazionescorretta.blogspot.com/2009/09/principio-nuovo-ordine-mondi...

Principio nuovo ordine mondiale, Tremonti




Principio nuovo ordine mondiale, Tremonti

Tgcom ci propone una interessante e molto rilevante notizia sul passato da cantante del nuovo premier nipponico: Yukio Hatoyama. Cita anche il titolo originale giapponese con la traduzione: "Alzati in volo, colomba della pace".

Già.

Probabilmente il giornalista ha percepito una certa affinità con il premier italiano nonche' suo datore di lavoro, come ci ricorda Der Spiegel. O forse è un requisito per potersi dichiarare un giorno il miglior premier giapponese, anzi imperatore, degli ultimi 150 anni.

Nientemeno.

Forse sarebbe stato più utile dare particolare risalto alle dichiarazioni del Ministro Tremonti, intervenuto sabato alla cosiddetta "scuola politica del Pdl" a Gubbio.

Risulta infatti che, secondo Tremonti,

Nell'autunno scorso siamo andati molto vicini a una rottura di sistema, non solo abbiamo rischiato la caduta delle borse ma la rottura di meccanismi finanziari che avrebbero potuto determinare effetti uguali a una guerra anche se non combattuta.

Ohibo'. Tremonti se ne accorge ora.

Non è certo una novità per gli affezionati lettori scorrettamente informati, che sanno bene che siamo andati per ben due volte vicini al collasso totale dell'economia.

Si vedano a tal riguardo i due post caprini


Prosegue Tremonti:

Ne siamo usciti con il principio di un nuovo ordine mondiale.

E' iniziato il disegno di una nuova tabula mundi.

Il principio di un Nuovo Ordine Mondiale.

Uhm.

Si accoda il Tremonti a Padoa Schioppa e al presidente Giorgio Napolitano: un tema molto caro a quest'ultimo, come ha dichiarato nel 2007 e nel 2009.

Ancora:

La crisi non è stata causata solo da fatti economici, ma ha cambiato l'assetto geopolitico.

Non è solo economica, è anche politica e ha anche effetti politici.

[...]

Non so il formato, se G7, G14 o G20, la questione fondamentale è sui contenuti, si sta formando una nuova governance del mondo, la meccanica politica sta cambiando, il valore storico è uguale a quando cadde l'impero romano

Casomai qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla portata epocale della crisi.

Tremonti stesso afferma che l'ampiezza degli sconvolgimenti della crisi è globale e la portata pesa quanto il crollo dell'impero romano.

Buongiorno, Tremonti.

Grazie per le parole esplicite.

Questo comunque ci riporta al tema scottante degli ultimi giorni, su cui stiamo ruminando un post: il peggio è veramente passato o è da venire?

In attesa dell'imminente GEAB Report di settembre, porgiamo agli affezionatissimi i consueti

Saluti felici

Felice Capretta

ps: domani primo anniversario del crollo di lehman brothers, come ci ricorda l'affezionata lettrice (o lettore) Gaia tra i commenti al post precedente


GMU
00martedì 15 settembre 2009 14:23
fonte: www.repubblica.it/ultimora/24ore/CRISI-TREMONTI-E-FINITO-IL-CONFLITTO-SOCIALE/news-dettaglio...

Gubbio (Pg), 13:07



CRISI: TREMONTI, E' FINITO IL CONFLITTO SOCIALE



"La crisi ha bruciato il falo' della stupidita'". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che, parlando alla scuola di formazione politica del Pdl di Gubbio, ha aggiunto: "E' finito il conflitto sociale o perlomeno ha subito un'intensita' molto minore di quella che ideologicamente o per meccanica opposizione di interesse e' stato per molto tempo". Non tutta negativa, secondo Giulio Tremonti, l'eredita' della tempesta economica e finanziaria: "Nell'autunno scorso abbiamo corso il rischio di avere gli effetti disastrosi di una guerra senza aver combattuto una guerra. Siamo andati vicini a una rottura del sistema, molto vicini all'interruzione radicale dei meccanismi finanziari con effetti sul tessuto sociale. Ne siamo usciti - ha proseguito - evitando gli effetti di una guerra, che non abbiamo mai dichiarato, con il principio di un nuovo ordine mondiale. E' iniziato il disegno di una nuova tabula mundi" ed e' cambiato l'assetto geopolitico perche' "la crisi non e' solo economica, ma e' anche politica e ha anche effetti politici. Ora - ha aggiunto - abbiamo l'opportunita' di costruire il secolo nuovo in termini positivi e la fortuna di vivere un tempo non banale, ma eccezionale".



GMU
00martedì 15 settembre 2009 14:26
Russia
fonte: www.italynews.it/dal-mondo/2009/09/14/russia-conferenza-di-yaroslavl-stato-intervenga-su-finanza-10...

Russia: conferenza di Yaroslavl, stato intervenga su Finanza



Yaroslavl (Russia) - Per il capo del governo di Parigi, la modernizzazione dello Stato è necessaria per impedire che “le strutture pubbliche soffochino le forze del mercato”. Secondo Francois Fillon la crisi attuale è una “crisi di esponsabilità”.
La “stravagante” finanza degli ultimi anni ha dimostrato come “l’incapacità di decidere sia segno di massima
irresponsabilità”. Per uscirne è ora necessario un “nuovo concetto di Pil basato sulla necessità di rafforzare la
competitività”. L’economia, ha detto il primo ministro francese, non deve essere chiusa nelle proprie frontiere. E,
alla base del nuovo ordine mondiale, deve esserci anche una “Russia forte, stabile e fiera del suo destino”. In questo
scenario l’Ue, “l’istituzione che per cultura e storia e più vicina alla Russia” deve spingere per l’ingresso della Russia
nella Wto e per la “libertà di movimento di uomini e merci” libertà di movimento di uomini e merci tra Bruxelles e Mosca.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com