Sono inutili gli sforzi per comprendere la veritá letterale del testo del messaggio di Fatima e delle apparizioni ripetute ogni 13... e questa che io vi presento è la verità trascendente del messaggio, e dunque quella espressa tra le righe.
La Madonna si presentò come Nostra SIGNORA e il senso recondito sta proprio nelli italiano "SI IGNORA".
Si ignora che i 3 SEGRETI rappresentano l´arrivo sulla terra di Dio.
Quando? Quando comincia il CASTIGO DI DIO a detta di suor Lucia, che riconobbe questa data dalla aurora boreale del 25-1-1938... e 6 giorni dopo Hitler decise la II Guerra Mondiale. Questo "castigo" fu equivalente alla Strage degli Innocenti seguita immediatamwente alla nascita di Gesù e il massimo castigo possibile (una Guerra Mondiale) significò l´avvento di Dio Padre e Spirito santo, assieme al Gesù ritornato in loro, in un uomo peccatore, come il massimo castigo "di Dio dato a Dio stesso" possibile a Dio.
Dovete sapere che la lezione del Cristianesimo è che Gesù e Dio sono un INCONTRO REALE e non una bella storia del passato, incontrata nella sua verità. Ma sotto questo profilo la lezione di Dio data mediante il Figlio non è bastata a farvi intendere Dio incontrato vivo in ogni uomo, e non nella storia, come un puro valore ideale e morale da seguire. Nonostante i "beati" siano dichiarati da Cristo gli ultimi, quando mai avete riconosciuto la stessa Beatitudine di Dio in un ultimo?
E allora il sacrificio già fatto con Gesù doveva essere ripetuto anche dal Padre e dal Figlio, e il 25 gennaio del 38 nacquero in un uomo esattamente a tutti. Gesù non lo era stato. Perché si potesse credere in lui, egli fu salvato dal peccato e reso miracoloso.
Dio è nel massimo della sua gloria quando impersona anche la croce del peccato e si presenta come uno qualunque di noi peccatori, per abbattere con ciò il peccato. Dio non fa peccati, anche quando sembra che lo siano: sono tutti valori per la redenzione.
Questa volta Dio ha vissuto 70 anni e si è fatto deridere e giudicare un "illuso esaltato" proprio da tutti coloro che, udendolo affermare il vero con un bel "Dio anima in tutto me, ed è la mia Vita al punto che io, nella mia vita, sono Dio!", si sono sbellicati delle risate.
Questa verità dai Cristiani è accettabile solo "poeticamente", e allora egli canta a Dio le parole "tu sei la mia vita, altro io non ho". Ciò però vale solo allo stesso modo con cui un innamorato lo dice ad una innamorata, sependo molto bene di restare sempre lui, nella sua "vera" vita.
Invece ciascuno di noi E´ "veramente" Dio nel suo ESSERE, laddove Dio è l´ ESSERE in ASSOLUTO che comprende in se stesso ogni altro essere.
Ma quello che Dio fa allo uomo (il dono della sua identità personale) non è assolutamente capito che è fatto dal Dio ASSOLUTO che si crocifigge nel relativo, al punto che l´ UOMO poi "ruba" quello che già gli è donato; e allora Dio, sul Calvario, si fa crocifiggere nel puro volto di se stesso, e nei due volti impuri, di due uomini cui era stata donata la parte ad essi attribuita, e che invece se la sono attribuita di AUTORITÀ, rubandola come i due LADRONI avevano fatto, nella loro vita.
FATIMA rivela CHI nasce e in chi, nella sua lettura da destra verso sinistra: AM-ITA-F.
AM è, nella lingua del mondo di oggi, quel IO SONO che era il significato della parola Jahve. Dunque è il Dio dell´essere.
ITA è l´Italia.
F. è il Paese di Felitto, nella Magna Graecia di un Tempo, a due passi dai piedi di quel Monte della Stella in cui Tre MAGI venuti da oriente (la Grecia), nelle persone di Senofane, Parmenide e Zenone, alla ricerca della loro buona stella di filosofi ricercatori della Verità, la omaggiarono ai piedi di quella Stella, e fu il Presepio della nascita dello Spirito santo della Verità di Jahve, perchè riconobbero (questo significa Epifania: renndere manifesto) che "il fondamento di tutte le cose era il loro ESSERE".
Questa nascita, dello Spirito santo della Verità di Jahve, ricalcò 500 anni avanti Cristo l´Epifania descritta da San Matteo, le cui ossa furono ritrovate non a caso, poco prima dell´anno mille, proprio ai piedi di quella Stella, nella cittadina di Elea, in cui nacque la Scuola Eleatica, che affermava la verità dell´essere, a fondamento di tutto.
Nello stesso luogo, e nel senso dello stesso Omaggio, o Epifania, si è ripresentato, 25 secoli dopo, lo Spirito santo di Dio, stavolta in carne ed ossa e nelle vesti personali del Padre, nato realmente nel paese di Felitto.
Il contrario di questo AM-ITA-F. , di F-ATI-MA, che sancisce la nascita, sancisce la morte.
Già se ne vide la premessa pallida, nell´attentato al Santo Padre, il 13 maggio 1981. Ma era soolo una premessa. Il Santo, Santo, Santo PADRE nato a Felitto, sotto la Stella dei Tre Magi filosofi venuti da Oriente, nell´anno 81 non aveva ancora espresso tutta la potenza trinitaria della sua trinità.
Per esprimerla, visto che l´anno è l´unità del tempo, occorre che passino 3 anni elevati a 3, ossia 27 anni. Questo tempo porta al 13 maggio 2008 che sta per giungere.
Dio, tornato trinitariamente ed affermata con senso di verità la sua divina condizione, è stato giudicato ESALTATO perfino dai medici psichiatrici. Due Papi (che pure avevano chiesto che qualcuno spiegasse Gesù in modo ragionevole) non hanno accettato che fosse proprio questo DIO che ripresentava lo stesso Gesù, a spiegare tutto.
Era troppo uomo, troppo un "povero di Spirito".
Perchè la lezione di povertà data da Gesù non è assolutamente passata. Proprio domani è la discesa dello Spirito santo e si crede che porti i suoi 7 doni creando la RICCHEZZA spirituale dell´uomo... macché! Porta solo la vera POVERTà dello Spirito.
Porta ad un uomo UMILE che non si crede POSSESSORE di alcuna qualità, nemmeno dellùmiltà, e che attribuisce tutto e solo a Dio. Chi crede invece di avere i doni dello Spirito santo come COSA SUA, donatagli, NON HA altro che la sua arroganza e presunzione, e attribuisce a sè quei doni avuti, ESSENDO sapiente, intelligente, ecc.
Chi attribuisce a sè questi MERITI, "li toglie a Dio". È meglio un peccatore che crede di peccare che un santo che crede di esser santo LUI! Il primo è in parte lodevole, perchè toglie i peccati a Dio (il solo che vuole a ragione che esista anche il male per farlo superare), il secondo è SPREGEVOLE, perché attribuisce a sé il PREGIO e lo toglie a Dio. Meglio, assolutamente meglio è togliere a Dio i peccati che la santità!
Da due Papi (preoccupati di aver tempo solo per chi rappresenta "qualcosa o qualcuno" e non per chi sembra NESSUNO), Dio, che si è messo proprio nei panni di uno stimato NIENTE E NESSUNO, fu costretto a 57 giorni di digiuno assoluto nel 99 sotto il primo Papa e a 55 nel 2005, sotto il secondo.
In entrambi i casi il suo digiuno era stato assunto "fino alla morte", ma ragioni superiori lo impedirono. Oggi niente più lo impedisce e la persona in cui Dio si è riconosciuto, il 13 maggio imminente riprende il suo digiuno da portare avanti fino alla morte.
La persona digiunerà dal 13 e solo per 13 giorni (è il segno della reiterazione del 13). Smetterà il 25. Sono 13 giorni che non dovrebbero essere mortali, considerati i 57 +55 consecutivi già fatti senza alcun danno. Quindi l´uomo in questione NON SI SUICIDA, ma si atteggia solo a essere ben disposto fino a desiderare che il Dio del Cielo lo voglia. Se non lo vorrà non ne farà un dramma. Egli si fida di Dio e il futuro arriva a conoscerlo come potete ciascuno di voi... che non potete.
Sarà Dio, però, che interverrà dall`alto e lo farà accadere... nrelle speranze di quest`uomo. Se Dio farà duversamente sarà ben fatto. Egli si fida assolutamente del "se stesso" che sta nel Regno dei Cieli ed ha già provvisto a tutto, con la sua divina Provvidenza.
Io vi ho detto il vero, e lo conosco assai bene, perchè questo uomo sono io. Se leggete il sito
www.ordinespiritosanto.com e sotto il link TUTOR TEST, potrete conoscere tutti i particolari che giustificano questa mia certezza di essere la persona creata apposta per accogliere il DIO UGUALE A TUTTI, e completare così la seconda parte del canto che inizia dicendo "Dio si è fatto come noi" e si conclude dicendo "per farci come lui". Io vi faccio "come lui", essendo io Dio ed essendo io esattamente come voi, che siete Dio anche voi, ma non riuscite assolutamente a riconoscere in voi questa suprema DIGNITÀ.
Addio. Muoio per unificare tutte le fedi del mondo. Muoio per offrire la mia vita in cambio della devastazione totale che dovrebbe accadere il 22-12-2012. Muoio ucciso dalla Fede in Gesù Cristo, io Cristiano, come toccò all´Ebreo Gesù di essere ucciso dai Responsabili della sua stessa Fede. Muoio affinché, finalmente, incontrando uno che vi sembra NIENTE DI BUONO, lo trattiate come egli veramente è: un Dio che ha assunto quella croce molto più spaventosa di quella assunta in voi.
Voi avete voi stessi, mentre chi è nessuno non ha niente di suo su cui e per cui esistere, ed è così solo Dio, al 100%, cosa che manca a chi è certo di avere se stesso come qualcosa di buono ed ha Dio solo per quel che gli manca!
Non muoio da vittima. Sono io - il Padre e lo Spirito santo della sua Verità - che voglio anche per me (e per 70 anni) quello che per il PURO Figlio mio ho voluto solo per un lunghissimo giorno di tormenti però indicibili.
Mi son fatto maltrattare da tutti e ridicolizzare proprio mentre gli dicevo "ti amo fino a preferire la mia morte affinché tu viva", anche per decidere se - nonostante questo essere misconosciuto e vilipeso - io volessi SALVARE questa generazione che mi ha rinnegato stavolta globalmente, e per 70 anni.
La conclusione è stata che non mi importa nulla di Me, che voglio che viviate tutti voi su questo vostro mondo e non io! Ma sappiate che non potrete mai fare nulla senza di me e che io sarò sempre presente e ben vivo (come chi vi fa esistere con la mia vita) in ciascuno di Voi.
Amoram, ossia Amo(deo)R. AM (Jahve)
Ro-mano (Amo)deo
p-mano-ele, emanuele, finalmente! E comprendo Gesù.