ERASMO..................................................Elogio della pazzia

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area7
00venerdì 20 aprile 2007 22:14
Spirito indipendente e geloso della sua indipendenza , non volle accettare nessun incarico o insegnamento e respinse , nel periodo della sua massima celebrità , le offerte più lusinghiere . .....Quando , scoppiata la RIFORMA , Lutero si rivolse a lui , che ne era stato il precursore , x averne l'appoggio , Erasmo si rifiutò . Egli non voleva legarsi a nessun partito ed era totalmente alieno da ogni movimento....La lotta religiosa lo aveva cacciato dai suoi rifugi : da Lovanio , rigidamente cattolica , fu costretto ad andarsene xchè considerato amico della RIFORMA . La critica di Erasmo non è negativa e distruttrice , ma positiva ed evocatrice , e mira a ricondurre la VITA UMANA ALLA SEMPLICITA' E PUREZZA DEL CRISTIANESIMO PRIMITIVO . E queste parole attribuite a ------ :" Apertamente e senza parabole ho promesso in altri tempi l'eredità del PADRE mio non alle tonache , non alle orazioncelle , non all'inedia , sibbene all'OSSERVANZA DELLA CARITA' . No , non conosco quelle persone che apprezzano troppo le pretese loro opere meritorie e che vogliono comparire PIU' SANTE DI ME STESSO".
Piertheoriginal
00sabato 21 aprile 2007 10:25
Ale oo
[SM=x268946] [SM=x268946] GRANDE....UN BELL'ESEMPIO DA SEGUIRE [SM=x268959] !!
)Iniziato(
00sabato 21 aprile 2007 21:02
alieno da ogni movimento
senza maschere, senza cappelli, senza bandiere

libero

viadelpensiero
00domenica 22 aprile 2007 06:46
Certamente un grande spirito libero che vedeva lungo.
area7
00domenica 22 aprile 2007 11:43
ZUINGLIO
La fede basta a se stessa : niente che venga dall'esterno può aiutarla o sorreggerla . Essa muove tutto , ma non è mossa da nulla , perchè è la stessa azione di DIO nella coscienza . Le cerimonie , i simboli , gli appigli esteriori della religiosità sono risolutamente esclusi .
area7
00domenica 22 aprile 2007 19:19
Jakob Bohme
Di famiglia popolana , non seguì studi regolari ed esrcittò il mestiere di calzolaio . Le lotte tra le varie sètte protestanti turbavano la sua coscienza intensamente religiosa e lo spinsero ad una meditazione disordinata e fantastica , dalla quale gli parve sprizzasse miracolosamente un principio di chiarezza e di orientamento . La sua prima opera fu "l'Aurora nascente" . Le autorità protestanti gli imposero il divieto di scrivere ; ma dopo 7 anni compose : "I 3 principi dell'essenza divina" , "La triplice vita dell'uomo " , " Cristosofia o la via a Cristo "......Come tutti i mistici , ritiene la ragione incapace di raggiungere una conoscenza vera di DIO . Una tale conoscenza si ottiene soltanto con una VISIONE IMMEDIATA che è possibile all'uomo , perchè c'è in lui una SCINTILLA DELLA LUCE DIVINA . Come Frank e Weigel , Bohme ammette una originaria ILLUMINAZIONE DIVINA , dovuta al fatto che l'anima trae la sua origine dalla STESSA ESSENZA DI DIO . Come gli altri mistici tedeschi colloca DIO al di sopra di ogni cosa reale , DI OGNI FINITA DETERMINAZIONE , sino a dire che si può designarlo con una sola parola : UN NULLA ETERNO . DIO E' IL mysterium magnum , l'eterno abisso dell'essere.......
BAGAVAN
00giovedì 26 aprile 2007 01:09
Re: Jakob Bohme
ufficilamente contesto a tutti l'asserzione presuntuosamente trascendente: la mente non può spiegare Dio.

la neuroteologia ha messo in evidenza che dio è un fattore congenito a molte generazioni di religiosi.

essi hanno la presunzione di dare per certo che la mente non ha accesso all'illuminazione divina per porpria natura umana, ma deve accettare le condizionali dottrinali di chi è stato (si è imposto) insignito dal Maestro Gesù e di cui porta vanti il messaggio da 2000 anni.

Io non accetto formalmente e ufficialmente queste condizionali dottrinali cattoliche e sono libero di non accettarle mentre per chi vi crede mentalmente non è possibile avere la mia stessa libertà, poiché cadrebbe nella crisi di fede e, se già vive dualisticamente come fantomatica anima e mente dissociata in ego represso e corpo castigato, allora alla fine, non solo avrà paura di abbandonare la dottrina dogmatica (certezza imposta alla mente eliminando da essa ogni ragionevole dubbio) ma anche pensera degli altri che sono fuor dal piano di salvezza

la mente non è obbligata a capire dio, non è per questo incapace di intuirlo e di ragionarvi sopra, ma se è stata traviata dalla dottrina cattolica, allora essa avrò perso l'uso della ragione e avrà creduto in ciò di essere il folle del proprio dio o, come diceva socrate, il folle del prprio deimon.

Erasmo usa alcune tecniche ironico maieutiche presenti nel metodo socratico e presenta questa follia del credente in dio come in antitesi con la retorica teologica di insigni professori e docenti in atenei e seminari.

persino ottiene più risultati lui che codesti insigni luminari cattolici e protestanti del suo tempo.

egli presenta la propria mente come folle, non la fede come follia, perchè egli sostiene che i veri folli sono coloro che non hanno mai preteso di trascendere nulla con la retorica ma si espongono all'ilarità altrui con comportamenti molto spontanei e genuini, persino provocatori a tratti insoliti.

ecc che allora la mente, alla quale l'anima non può imporre dio con la retorica dottrinale, è considerata libertina e liberticida o ribelle o folle o anticonformista dai moralisti.

essi si vantano spesso di avere dei maestri insigni, ma il folle di Dio non si vanta neppure di Dio, a cui può persino arrivare a dire: chi di noi due è così pazzo da far credere agli altri che esistiamo entrambi come testimoni l'un dell'altro? eppure, la mia mente può felicemente parlarne senza che nessuno debba infelicemente crederci entrambi assoluti.

ecco che allora posso essere un folle ateo che crede in dio, o un folle credente in dio che è libero d'essere ateo, non vi è uno schema rappresentativo assoluto che possa dimostrare l'incoerenza della follia di chi afferma d'essere ateo e credente, perchè non è con la retorica dottrinale che posso convincere chi non crede ma con la follia del pensiero ateo che ottiene negli interlocutori risposte interiori non preconfezionate, anzi spontanee e volte a rispondere con i porpri sentimenti, veri specchi del cuore.

socrate faceva così, faceva emeergere le risposte non preconfezionate a priori da autorità gerarchiche religiose, ma che provenivano dal cuore, dalla vera anima dell'uomo, ecco perchè usava la follia dalla ironico maieutica con la quale provocava il rivsveglio e l'illuminazione interiore,

infatti voleva educare i suoi discepoli che non con la conoscenza a priori memorizzata ed elaborata ed insegnata, ma con la follia dell'intuizione di se stessi come una vacuità in cui tenebre e luce sono ben miscelati e in cui bene e male non sono più categorie auto-inquisitorie, evitando così di rischiare di cadere nello stesso errore di auto-valutazione di adamo e d eva.

la follia infine sta nel credere tutto relativo e mai assoluto, quindi la follia dei dubbi senza certezze assolute, la follia dell'ateismo senza cadere più nella fede mentale retorica, la follia del credere in dio senza assolutizzarlo, la follia del credersi mortali senza illusioni di paradisi virtuali promessi solo a determinate categorie di appartenenza religiosa.

la follia di essere veramente liberi, cioè fuori da ogni schema.

sono solo meditazioni mie personali, non mi aspetto che imitiate la mia abitudinaria relatività in cui convivo con i dubbi e con le incertezze della vita e, in qesto caso, mi sono adeguato a tutto senza stagnazioni in luoghi predefiniti o preconfezionati dalla religione. Sono un errante sulla terra, senza confidare in dogmi religiosi e in certezze mentali.

amo essere libero dal difendermi e dal preparare prima cosa devo dire, le mie riflessioni vengono spntanee.

ma non credo nell'elogio della follia nel caso di orsopazzo, di livia, di ghergon, di foxtrott, quella è scrittura automatica e retorica e non spontaneità, come invece consigliava erasmo.

ma poi a loro cosa importa di erasmo? hanno la loro fede mentale che ormai funziona come botta e risposta retorico.





Scritto da: area7 22/04/2007 19.19
Di famiglia popolana , non seguì studi regolari ed esrcittò il mestiere di calzolaio . Le lotte tra le varie sètte protestanti turbavano la sua coscienza intensamente religiosa e lo spinsero ad una meditazione disordinata e fantastica , dalla quale gli parve sprizzasse miracolosamente un principio di chiarezza e di orientamento . La sua prima opera fu "l'Aurora nascente" . Le autorità protestanti gli imposero il divieto di scrivere ; ma dopo 7 anni compose : "I 3 principi dell'essenza divina" , "La triplice vita dell'uomo " , " Cristosofia o la via a Cristo "......Come tutti i mistici , ritiene la ragione incapace di raggiungere una conoscenza vera di DIO . Una tale conoscenza si ottiene soltanto con una VISIONE IMMEDIATA che è possibile all'uomo , perchè c'è in lui una SCINTILLA DELLA LUCE DIVINA . Come Frank e Weigel , Bohme ammette una originaria ILLUMINAZIONE DIVINA , dovuta al fatto che l'anima trae la sua origine dalla STESSA ESSENZA DI DIO . Come gli altri mistici tedeschi colloca DIO al di sopra di ogni cosa reale , DI OGNI FINITA DETERMINAZIONE , sino a dire che si può designarlo con una sola parola : UN NULLA ETERNO . DIO E' IL mysterium magnum , l'eterno abisso dell'essere.......

area7
00venerdì 27 aprile 2007 20:44
GIORDANO BRUNO
Il 17 febbraio 1600 Giordano Bruno venne arso vivo in Campo dei fiori a Roma a seguito della condanna per eresia .
Bruno vede la religione un sistema di credenze ripugnante e assurdo . Egli ne riconosce l'utilità "per l'istituzione di rozzi popoli che dénno esser governati" , ma le rifiuta qualsiasi valore . Essa è un insieme di superstizioni direttamente contrarie alla ragione e alla natura : vuol far credere che è vile e scellerato ciò che alla ragione pare eccellente ; che la legge naturale è una ribalderia ; che la natura e la divinità non hanno lo stesso fine ; che la giustizia naturale e la divina sono contrarie ; che la filosofia e la magia sono pazzie ...Di fronte alla religiosità che Bruno deride come "santa asinità" , stà la religiosità dei "teologi" cioè dei dotti che in ogni tempo hanno cercato la via x giungere a Dio . Bruno fa sua l'idea dominante del Rinascimento , espressa nella forma + rigorosa da Pico della Mirandola , di una sapienza originaria che , tramandata da Mosè , è stata svolta , accresciuta e chiarita da filosofi , maghi , teologi del mondo orientale , del mondo classico e del mondo cristiano
orsopazzo
00venerdì 27 aprile 2007 21:15
Per Bagavan
"ma poi a loro cosa importa di erasmo? hanno la loro fede mentale che ormai funziona come botta e risposta retorico"
Fede mentale?
Caro Bagavan, non hai capito una mazza della Legge del DIO Eterno, ho sempre sostenuto che l'uomo con la sua mente nulla ha a che fare con la Legge di DIO e tu mi vieni a parlare di "Fede Mentale?";
Lo vuoi capire che tutto ciò che viene dalle Rivelazioni non procede dalla mente, non procede da parola umana, non è di questo mondo, ma è solo un modo per fare intendere dei concetti altrimenti impossibili da intendere, ecco perchè CRISTO GESU parlava in Parabola, ma a quelli che Credevano in Lui parlava in CHIARO, cioè tutto ciò che ci viene rivelato è in CHIARO, ma questo per la Sapienza di DIO;
Non arrampicarti sugli specchi, non giustificare l'ostracismo verso una Verità, poichè ciò è solo uno dei tanti modi di odiare la LUCE, e tu sei uno stumento che, incosciamene si è reso disponibile;
Alcuni dei nomi pronuziati sono Fratelli di Luce, altri no, ma solo chi è Risvegliato può discernere le due Leggi e le appartenenze, l'uomo segue solo ciò che loro hanno lasciato come testimonianza, tra cui i loro scritti e la loro rsperienza nella parentesi esistenziale della prova terrena.
Bagavan, che tu creda o non creda, a nulla ti vale, poichè come tutti gli uomini andrai verso la morte, ma rammenta che in te vi è una Scintilla di LUCE e fino a che è giorno, dice il Maestro, hai la possibilità di ritornare al Padre, proprio come il Buon Ladrone, che all'ultimo istante della sua vita ha riconosciuto CRISTO GESU, quale LEGGE ETERNA ed a Lui si è affidato, non con calcolo mentale o per convenienza, ma perchè ha VERAMENTE creduto in Lui e CRISTO GESU lo ha confermato e riportato con Lui, in Lui, al Padre Eterno;
A chi ha Orecchie per intendere intenda.
=Foxtrott=
00venerdì 27 aprile 2007 22:28
Re: Per Bagavan

Scritto da: orsopazzo 27/04/2007 21.15
"ma poi a loro cosa importa di erasmo? hanno la loro fede mentale che ormai funziona come botta e risposta retorico"
Fede mentale?
Caro Bagavan, non hai capito una mazza della Legge del DIO Eterno, ho sempre sostenuto che l'uomo con la sua mente nulla ha a che fare con la Legge di DIO e tu mi vieni a parlare di "Fede Mentale?";
Lo vuoi capire che tutto ciò che viene dalle Rivelazioni non procede dalla mente, non procede da parola umana, non è di questo mondo, ma è solo un modo per fare intendere dei concetti altrimenti impossibili da intendere, ecco perchè CRISTO GESU parlava in Parabola, ma a quelli che Credevano in Lui parlava in CHIARO, cioè tutto ciò che ci viene rivelato è in CHIARO, ma questo per la Sapienza di DIO;
Non arrampicarti sugli specchi, non giustificare l'ostracismo verso una Verità, poichè ciò è solo uno dei tanti modi di odiare la LUCE, e tu sei uno stumento che, incosciamene si è reso disponibile;
Alcuni dei nomi pronuziati sono Fratelli di Luce, altri no, ma solo chi è Risvegliato può discernere le due Leggi e le appartenenze, l'uomo segue solo ciò che loro hanno lasciato come testimonianza, tra cui i loro scritti e la loro rsperienza nella parentesi esistenziale della prova terrena.
Bagavan, che tu creda o non creda, a nulla ti vale, poichè come tutti gli uomini andrai verso la morte, ma rammenta che in te vi è una Scintilla di LUCE e fino a che è giorno, dice il Maestro, hai la possibilità di ritornare al Padre, proprio come il Buon Ladrone, che all'ultimo istante della sua vita ha riconosciuto CRISTO GESU, quale LEGGE ETERNA ed a Lui si è affidato, non con calcolo mentale o per convenienza, ma perchè ha VERAMENTE creduto in Lui e CRISTO GESU lo ha confermato e riportato con Lui, in Lui, al Padre Eterno;
A chi ha Orecchie per intendere intenda.



risparmia il fiato orso. Bagavan è monotematico e insistente.
Ci prende per i fondelli con i soliti argomenti triti e ritriti.
Purtroppo c'è chi gli da' corda...
area7
00venerdì 27 aprile 2007 23:44
non ci sono segreti . Nè chiaro o paraboliche . tutto è chiaro in verità e in verità vi sono personaggi che confondono con le loro nebbie "ciò che E'" . Ma E' lì senza tempo e noi gli girotondiamo intorno nel tempo da migliaia d'anni
BAGAVAN
00sabato 28 aprile 2007 02:26
Re:
LO SAPETE CHE VI PROVOCO CON L'IRONICO MAIEUTICA, MA LO POSSO FARE PERCHè SONO LIBERO DALLE VOSTRE PIPPE DOGMATICHE, MENTRE VOI, NON POTETE PROPRIO ABBANDONARE LA VOSTRA FEDE, NE SIETE DIPENDENTI MENTALMENTE.

IO NON DIPENDO DA NESSUN CENTRO DI GRAVITà PERMANENTE NELLE COSE FILOSFICHE E RELIGIOSE E NEMMENO SCIENTIFICHE.

HO ACCETTATO E CONVIVO CO I DUBBI MLTO SERENAMENTE E SENZA FAR RICORSO A CERTEZZE MENTALI A PRIORI, CIOè SENZA FAR RICORSO A NESSUN TIPO DI CERTEZZA, MA LA STORIA DELLE RELIGIONI PARLA DI INEVITABILITà DELLA DIPENDENZA DALLA FEDE, QUINDI, O CREDI O TI DANNI SECONDO LE RISPETTIVE DOTTRINE RELIGIOSE.

IO NON ALCUN BISOGNO DI AVERE CERTEZZE ASSOLUTE E TUTTE LE ESERIENZE ACQUISITIVE E PERCETTIVE E DEI SENSI LE HO FILTRATE CON LA MEDITAZIONE E NON CON IL DSCERNIMENTO MORALE.

VEDERE SERENAMENTE LA MIA REALTà PROFONDA è MOLTO PIù REALISTA E DISILLUSA CHE ESAMINARLA COME SE FOSSE UNA COSCIENZA MORALE, COSCIENZA TRA L'ALTRO CHE DIPENDEREBBE DALLE DISPOSIZIONI DOTTRINARIE DELLE AUTORITà RELIGIOSE PRESUNTUOSE.

IO NON VI PRENDO IN GIRO, SIETE VOI CATTOLICI CHE PRENDETE IN GIRO VOI STESSI, MA, DAL MOMENTO CHE CRDETE DI ESSERE SALVI PER LA VOSTRA FEDE, SIETE DA COMPIANGERE PIù DI TUTTI GLI ALTRI.

RINUNCIATE, CARI CRISTIANI A QUALSIASI CERTEZZA MENTALE, ANCHE SE LA VEDESTE ALLO SPECCHIO ALLA MATTIVA, SAPPIATE CHE QUELLA CERTEZZA è SOLO APPARENTE E, SE ANCHE LA VEDESTE NEL CONFESSIONALE, SAPPIATE CHE è SOLO LA SUPERFICIE, IN FONDO IN FONDO NON CONOSCETE ANCORA VOI STESSI E CONFESSERETE SEMPRE I VOSTRI PECCATI SENZA MAI ANDARE ALLA LORO RADICE, CIOè L'IGNORANZA DI VOIS STESSI.

MI RIPETERò MOLTE VOLTE MA è ANCHE VERO CHE UNA GOCCIA DOPO L'ALTRA LA PIETRA PERDE DELLA SUA PRESUNTA RESISTENZA.

COSì SARà PER LE RELIGIONI, GOCCIA DPO GCCCIA LA LORO OSTINATA MIOPIA FONDAMENTALISTA CEDERà ALLA RAGION D'ESSERE DEI DUBBI CHE SALVERà INFINE L'UOMO DALLA PRESUNZIONE DI SALVARSI.

IO AUSPICO UNA VERA E PROPRIA ANARCHIA CHE TRASFORMI LE RELIGIONI IN FILOSOFIE SEMPLICI E REALISTE SENZA PIù VIRTUALISMI APRIORISTICI E SURROGATI DI DOGMA ORMAI IN VIA DI ESTINZIONE, IDOLATRI E CONDIZIONANTI LA MENTE.

IL CASO DEI BAMBINI SEVIZIATI DI CUI SI PARLA TANTO NELLE CRONACHE A RIGNANO FLAMINIO, IN CUI FANNO RIFERIMENTO NEI DISEGNI A DUE TIPI DI GESù: QUELLO BUONO, CIOè PRESUMIBILMENTE LUCIFERO CHE LI AMA E LI PROMUOVE, E QUELLO CATTIVO, CHE LORO VALUTANO COME COLUI CHE LI INDUCE AD AUTOCASTIGARSI E AUTOFLAGELLARSI, ED IN EFFETTI UNA E PIù MADRI HANNO VISTO I LORO FIGLI IN COMPORTAMENTI AUTOLESIVI MOLTO SERIAMENTE SCHIZZOFRENICI.

ALLA DOMANDA LORO FATTA: PERCHè SI AUTOLEDONO I VOSTI FIGLI?
LA RISPOSTA è STATA: CI HANNO DETTO CHE IL GESù CATTIVO LI HA SPINTI A FARE CIò PER PURIFICARSI, MENTRE IL GESù BUONO CERCAVA DI IMPEDIR LORO DI FARSI DEL MALE SERIAMENTE.

SE BEN RICORDO, MOLTI ANNI FA, PADRE AMORTH PARLAVA DI ALCUNI CASI DI PRESUNTA POSSESSIONE DIABOLICA DI PERSONE CHE SI BUTTAVANO NEL FUOCO E CHE TENTAVANO IL SUICIDIO, NON MI SEMBRA MOLTO DIVERSO IL CASO ESTREMO DI QUESTI BAMBINI, POSSIAMO DIRE VIOLENTATI PSICOLOGICAMENTE DA OSCURE FORSE MEDIOEVALI, TIPO ANCHE QUELLE CHE INDUSSERO CERTI ADEPTI DELL'OPUS DEI A PURIFICARSI DOPO CHE AVEVANO AVUTO ALCUNE VISIONI MISTICHE DI ENTRAMBI I DUE GESù:

QUELLO BUONO, CONTRARIO ALL'AUTOFUSTGAZIONE E ALL'AUTOLESIONISMO
E NEL CASO DEI BAMBINI RISULTA INTUIBILE E CHIARO CHE PUò DAVVERO ESSERE IL GESù BUONO NELLA LORO VISIONE, ANCHE SE ESSI LO CHIAMANO LUCIFERO.

INSOMMA, IL GESù BUONO NON PUò IN ALCUN MODO ISTIGARE ALLA VIOLENZA E ALL'AUTOVIOLENZA DEI BAMBINI GIà TROPPO VIOLENTATI, ANCHE SE AMMETTIAMO CON MOLTE RISERVE SIA APPARO LORO COME LUCIFERO.

NEL CASO DI PADRE PIO DA PICCOLO SI ERA AVUTO LO STESSO FENOMENO E IL PICCOLO FRANCESCO FORGIONE DISEGNAVA ROGHI E TRIBUNALI DIVINI CONTRO GLI ERETICI E I PECCATORI INCALLITI.

QUALE è IL VERO GESù APPARSO AI BIMBI MISTICI NELLA STRIA DELLE RELIGIONI? ESSI IN TENERA ETà E POI CRESCENDO. SI SONO RIVELATI DEI VERI TRIBUNALI VIVENTI E MACCHINE MORALISTE DI EFFERATA FEROCIA INQUISIZIONISTA E SENZA PIETà CONTRO COLORO CHE SUPPONEVANO FOSSERO PECCATORI

FATE VOI UNA RICERCA SERIA SUI PROFILI PSICOLOGICI DEI PICCOLI MISTICI COME QUEL BAMBINO MUSSULMANO AQUANDO TRATTO' MALE LA PROPRIA COMPAGNA DI CLASSE PERCHè NON PORTAVA IL VELO.

E SE AVESSE RAGIONE L'AMICO RPP? ABBIAMO NELLA PSICOLOGIA DEI BIMBI VIOLENTATI DUE TIPI DI GESù, UNO BUONO E UNO CATTIVO, MA, STRANAMENTE A QUELLO BUONO DANNO IL NOME DI LUCIFERO.

è CERTO CHE NON SI PUò CREDERE A TUTTO QUELLO CH DICONO QUEI BAMBINI NEI CONFRNTI DELLE MAESTRE ACCUSATE DI MOLESTIE, MA UN FNDO DI VERITà ESISTE ED è GIUSTO IL DUBBIO CHE VI SIANO EFFETTIVAMENTE STATE DELLE STRANE VICENDE NASCOSTE DALL'OMERTà GENERALE, ED è COMRENSIVO ANCHE DA PARTE MIA.


Scritto da: area7 27/04/2007 23.44
non ci sono segreti . Nè chiaro o paraboliche . tutto è chiaro in verità e in verità vi sono personaggi che confondono con le loro nebbie "ciò che E'" . Ma E' lì senza tempo e noi gli girotondiamo intorno nel tempo da migliaia d'anni

[Modificato da BAGAVAN 28/04/2007 2.38]

orsopazzo
00sabato 28 aprile 2007 07:00
Confusione dell'uomo
CRISTO GESU è venuto per gli "Ammalati! "
E quando un Fratello (nella sua trasformazione fisica) dice di essere "sano, di sapere, di essere tranquillo" è sintomo che è caduto nelle braccia del Principe dell'Inganno, poichè uno Spirito Eterno che si trova Prigioniero in una Legge fisica, non può ritenersi nè sano, nè Sapiente, nè in Pace;
Altrimenti la venuta di CRISTO GESU a cosa sarebbe servita?
Egli si avvicina a chi Spiritualmente in Umiltà e Semplicità dice a se stesso che non sa. nn riesce a comprendere nulla, è nel dubbio più totale, poichè ha gli Occhi chiusi, le Orecchie tappate, la Bocca muta, in quanto non Vede, non Ode, non Dialoga con nessun DIO-Padre;
Chi dice, nella sua ipocrisia, di avere delle certezze, mi dica egli se sa dove andrà dopo e cosa era prima della sua nascita fisica, del suo Vestito formale e dopo può competere con una Scintilla di LUCE, poichè in quella DIMENSIONE è la vera LOTTA E Conoscenza tra le due Leggi, nella dimensione dell'uomo vi è solo insensatezza di materia animata che opera tramite volontè non sempre coscienti, volute dalla DIMENSIONE SPIRITUALE UUNIVERSALE;
Bagavan,
tu hai esplorato (e come uomo non potevi fare altro) la dimensione mentale, ma (non avendo Fede che è la possibilità di uscire dalla mente) non sai e non conosci nulla di questa DIMENSIONE SPIRITUALE,altrimenti conosceresti me.
Orsopazzo
=Foxtrott=
00sabato 28 aprile 2007 12:39
Re: Re:

Scritto da: BAGAVAN 28/04/2007 2.26
LO SAPETE CHE VI PROVOCO CON L'IRONICO MAIEUTICA, MA LO POSSO FARE PERCHè SONO LIBERO DALLE VOSTRE PIPPE DOGMATICHE, MENTRE VOI, NON POTETE PROPRIO ABBANDONARE LA VOSTRA FEDE, NE SIETE DIPENDENTI MENTALMENTE.

IO NON DIPENDO DA NESSUN CENTRO DI GRAVITà PERMANENTE NELLE COSE FILOSFICHE E RELIGIOSE E NEMMENO SCIENTIFICHE.

HO ACCETTATO E CONVIVO CO I DUBBI MLTO SERENAMENTE E SENZA FAR RICORSO A CERTEZZE MENTALI A PRIORI, CIOè SENZA FAR RICORSO A NESSUN TIPO DI CERTEZZA, MA LA STORIA DELLE RELIGIONI PARLA DI INEVITABILITà DELLA DIPENDENZA DALLA FEDE, QUINDI, O CREDI O TI DANNI SECONDO LE RISPETTIVE DOTTRINE RELIGIOSE.

IO NON ALCUN BISOGNO DI AVERE CERTEZZE ASSOLUTE E TUTTE LE ESERIENZE ACQUISITIVE E PERCETTIVE E DEI SENSI LE HO FILTRATE CON LA MEDITAZIONE E NON CON IL DSCERNIMENTO MORALE.

VEDERE SERENAMENTE LA MIA REALTà PROFONDA è MOLTO PIù REALISTA E DISILLUSA CHE ESAMINARLA COME SE FOSSE UNA COSCIENZA MORALE, COSCIENZA TRA L'ALTRO CHE DIPENDEREBBE DALLE DISPOSIZIONI DOTTRINARIE DELLE AUTORITà RELIGIOSE PRESUNTUOSE.

IO NON VI PRENDO IN GIRO, SIETE VOI CATTOLICI CHE PRENDETE IN GIRO VOI STESSI, MA, DAL MOMENTO CHE CRDETE DI ESSERE SALVI PER LA VOSTRA FEDE, SIETE DA COMPIANGERE PIù DI TUTTI GLI ALTRI.

RINUNCIATE, CARI CRISTIANI A QUALSIASI CERTEZZA MENTALE, ANCHE SE LA VEDESTE ALLO SPECCHIO ALLA MATTIVA, SAPPIATE CHE QUELLA CERTEZZA è SOLO APPARENTE E, SE ANCHE LA VEDESTE NEL CONFESSIONALE, SAPPIATE CHE è SOLO LA SUPERFICIE, IN FONDO IN FONDO NON CONOSCETE ANCORA VOI STESSI E CONFESSERETE SEMPRE I VOSTRI PECCATI SENZA MAI ANDARE ALLA LORO RADICE, CIOè L'IGNORANZA DI VOIS STESSI.

MI RIPETERò MOLTE VOLTE MA è ANCHE VERO CHE UNA GOCCIA DOPO L'ALTRA LA PIETRA PERDE DELLA SUA PRESUNTA RESISTENZA.

COSì SARà PER LE RELIGIONI, GOCCIA DPO GCCCIA LA LORO OSTINATA MIOPIA FONDAMENTALISTA CEDERà ALLA RAGION D'ESSERE DEI DUBBI CHE SALVERà INFINE L'UOMO DALLA PRESUNZIONE DI SALVARSI.

IO AUSPICO UNA VERA E PROPRIA ANARCHIA CHE TRASFORMI LE RELIGIONI IN FILOSOFIE SEMPLICI E REALISTE SENZA PIù VIRTUALISMI APRIORISTICI E SURROGATI DI DOGMA ORMAI IN VIA DI ESTINZIONE, IDOLATRI E CONDIZIONANTI LA MENTE.

IL CASO DEI BAMBINI SEVIZIATI DI CUI SI PARLA TANTO NELLE CRONACHE A RIGNANO FLAMINIO, IN CUI FANNO RIFERIMENTO NEI DISEGNI A DUE TIPI DI GESù: QUELLO BUONO, CIOè PRESUMIBILMENTE LUCIFERO CHE LI AMA E LI PROMUOVE, E QUELLO CATTIVO, CHE LORO VALUTANO COME COLUI CHE LI INDUCE AD AUTOCASTIGARSI E AUTOFLAGELLARSI, ED IN EFFETTI UNA E PIù MADRI HANNO VISTO I LORO FIGLI IN COMPORTAMENTI AUTOLESIVI MOLTO SERIAMENTE SCHIZZOFRENICI.

ALLA DOMANDA LORO FATTA: PERCHè SI AUTOLEDONO I VOSTI FIGLI?
LA RISPOSTA è STATA: CI HANNO DETTO CHE IL GESù CATTIVO LI HA SPINTI A FARE CIò PER PURIFICARSI, MENTRE IL GESù BUONO CERCAVA DI IMPEDIR LORO DI FARSI DEL MALE SERIAMENTE.

SE BEN RICORDO, MOLTI ANNI FA, PADRE AMORTH PARLAVA DI ALCUNI CASI DI PRESUNTA POSSESSIONE DIABOLICA DI PERSONE CHE SI BUTTAVANO NEL FUOCO E CHE TENTAVANO IL SUICIDIO, NON MI SEMBRA MOLTO DIVERSO IL CASO ESTREMO DI QUESTI BAMBINI, POSSIAMO DIRE VIOLENTATI PSICOLOGICAMENTE DA OSCURE FORSE MEDIOEVALI, TIPO ANCHE QUELLE CHE INDUSSERO CERTI ADEPTI DELL'OPUS DEI A PURIFICARSI DOPO CHE AVEVANO AVUTO ALCUNE VISIONI MISTICHE DI ENTRAMBI I DUE GESù:

QUELLO BUONO, CONTRARIO ALL'AUTOFUSTGAZIONE E ALL'AUTOLESIONISMO
E NEL CASO DEI BAMBINI RISULTA INTUIBILE E CHIARO CHE PUò DAVVERO ESSERE IL GESù BUONO NELLA LORO VISIONE, ANCHE SE ESSI LO CHIAMANO LUCIFERO.

INSOMMA, IL GESù BUONO NON PUò IN ALCUN MODO ISTIGARE ALLA VIOLENZA E ALL'AUTOVIOLENZA DEI BAMBINI GIà TROPPO VIOLENTATI, ANCHE SE AMMETTIAMO CON MOLTE RISERVE SIA APPARO LORO COME LUCIFERO.

NEL CASO DI PADRE PIO DA PICCOLO SI ERA AVUTO LO STESSO FENOMENO E IL PICCOLO FRANCESCO FORGIONE DISEGNAVA ROGHI E TRIBUNALI DIVINI CONTRO GLI ERETICI E I PECCATORI INCALLITI.

QUALE è IL VERO GESù APPARSO AI BIMBI MISTICI NELLA STRIA DELLE RELIGIONI? ESSI IN TENERA ETà E POI CRESCENDO. SI SONO RIVELATI DEI VERI TRIBUNALI VIVENTI E MACCHINE MORALISTE DI EFFERATA FEROCIA INQUISIZIONISTA E SENZA PIETà CONTRO COLORO CHE SUPPONEVANO FOSSERO PECCATORI

FATE VOI UNA RICERCA SERIA SUI PROFILI PSICOLOGICI DEI PICCOLI MISTICI COME QUEL BAMBINO MUSSULMANO AQUANDO TRATTO' MALE LA PROPRIA COMPAGNA DI CLASSE PERCHè NON PORTAVA IL VELO.

E SE AVESSE RAGIONE L'AMICO RPP? ABBIAMO NELLA PSICOLOGIA DEI BIMBI VIOLENTATI DUE TIPI DI GESù, UNO BUONO E UNO CATTIVO, MA, STRANAMENTE A QUELLO BUONO DANNO IL NOME DI LUCIFERO.

è CERTO CHE NON SI PUò CREDERE A TUTTO QUELLO CH DICONO QUEI BAMBINI NEI CONFRNTI DELLE MAESTRE ACCUSATE DI MOLESTIE, MA UN FNDO DI VERITà ESISTE ED è GIUSTO IL DUBBIO CHE VI SIANO EFFETTIVAMENTE STATE DELLE STRANE VICENDE NASCOSTE DALL'OMERTà GENERALE, ED è COMRENSIVO ANCHE DA PARTE MIA.

[Modificato da BAGAVAN 28/04/2007 2.38]




con questi discorsi stai dando ragione solo a te stesso...il tuo modo di pensare si allontana dall'unica verità credendo che facendo un percorso alternativo si possa raggiungere prima di tutti e meglio la salvezza. Questo è il comportamento classico del napoletano, che crede di essere più furbo di tutti, fino a quando trova quello più furbo di lui e glielo mette in quel posto..
Anche noi non siamo fessi, fratello stolto.
area7
00sabato 28 aprile 2007 12:54
ANARCHIA SPIRITUALE che trasformi le religioni .....(da BAG.)
L'anarchia spirituale di U.G.K.

Il coraggio di essere liberi dal passato .

L'inganno dell'illuminazione .

Uppaluri Gopala Krishnamurti ( come Jddu Krishnamurti ) non è un mistico , un guru o un santone e neanche un filosofo . Negli anni 70 gli accade ciò che molti ricercatori chiamerebbero illuminazione e che lui chiama catastrofe . Così accoglie molti ricercatori x pura educazione . Questi conversano con lui , registrano le sue parole e ne fanno dei libri , lui lascia fare ma rifiuta categoricamente il copyright di ogni libro uscito con il suo nome . X U.G.K. il concetto dell'illuminazione è una truffa , che maestri a loro volta truffati o autotruffatisi perpetuano all'infinito ...Molto diretto e radicale , come chi non ha nulla da perdere : non lascia speranze , distrugge ogni trip mistico .......
BAGAVAN
00sabato 28 aprile 2007 15:22
Re: ANARCHIA SPIRITUALE che trasformi le religioni .....(da BAG.)
a foxtrott non do nemmeno risposta, mi sembra un disco che gira a vuoto senza musica.

A te area dico che sei proprio sulla trada giusta, continua così la tua vita, verso te la mia stima e gratitudine per il contributo che porti a tutti.

Bun pomeriggio.


Scritto da: area7 28/04/2007 12.54
L'anarchia spirituale di U.G.K.

Il coraggio di essere liberi dal passato .

L'inganno dell'illuminazione .

Uppaluri Gopala Krishnamurti ( come Jddu Krishnamurti ) non è un mistico , un guru o un santone e neanche un filosofo . Negli anni 70 gli accade ciò che molti ricercatori chiamerebbero illuminazione e che lui chiama catastrofe . Così accoglie molti ricercatori x pura educazione . Questi conversano con lui , registrano le sue parole e ne fanno dei libri , lui lascia fare ma rifiuta categoricamente il copyright di ogni libro uscito con il suo nome . X U.G.K. il concetto dell'illuminazione è una truffa , che maestri a loro volta truffati o autotruffatisi perpetuano all'infinito ...Molto diretto e radicale , come chi non ha nulla da perdere : non lascia speranze , distrugge ogni trip mistico .......

[Modificato da BAGAVAN 28/04/2007 15.23]

area7
00sabato 28 aprile 2007 21:44
Ti chiedo un approfondimento sull' anarchia spirituale visto che mi ha "colpito" sentirlo dire anche da tè . Andrebbe chiarito anche il significato ordinario comune populista che si dà a tale parola in senso negativo . Ma essere anarchicamente corretti nel vivere e lascia vivere sembra dia fastidio alle grandi logge che occupano la vita a rompere i c......i alla gente ; però la stessa gente deve imparare a cessare di essere credulona e lasciarsi ammaestrare
=Foxtrott=
00sabato 28 aprile 2007 22:53
Re:

Scritto da: area7 28/04/2007 21.44
Ti chiedo un approfondimento sull' anarchia spirituale visto che mi ha "colpito" sentirlo dire anche da tè . Andrebbe chiarito anche il significato ordinario comune populista che si dà a tale parola in senso negativo . Ma essere anarchicamente corretti nel vivere e lascia vivere sembra dia fastidio alle grandi logge che occupano la vita a rompere i c......i alla gente ; però la stessa gente deve imparare a cessare di essere credulona e lasciarsi ammaestrare



Sappiamo benissimo che non può essere e non potrà mai essere così.
Primo perchè l'uomo odierno non cerca la spiritualità e molti di quelli che la cercano sentono il bisogno di affidarsi a qualcuno superiore a lui spiritualmente, e che mediante di lui si possa liberare o purificare.
Naturalmente il maestro non deve abusare della credulità dell'allievo, anche se, magari in buona fede, il maestro non riesce a trovare un modo per raggiungere la perfezione.
Queste pratiche però sono riservate solo a discipline per lo più orientali le quali necessitano di metodo quale può essere la respirazione yogica.
Se invece uno sceglie di affidarsi totalmente a Dio, beh, di chi altro ha bisogno? Si può fare l'eremita, il monaco oppure essere laico. Il vero rapporto con Dio lo trovi dentro di te. Non esiste nessuno che ti può guardare dentro e dire perfettamente come stai. Solo tu, ma che dico...solo Dio ne è al corrente.


[Modificato da =Foxtrott= 28/04/2007 22.55]

BAGAVAN
00domenica 29 aprile 2007 23:33
Re:
per anarchia spirituale intendo liberi percorsi individuali slegati da qualsiasi centro di gravità, anche se all'inizio ne ha fatto uso e consumo, ora però ha capito che deve camminaqre con le proprie gambe, ed ventualente chiede scusa ai propri provvisri punti di riferimento in carne ed ossa e spiegherà che il loro contributo è stato molto utile ma era necessario una svolta personale, molto originale e creativa.

i punti di riferimento, se sono intelligenti e rispettosi della sua personale svolta, lo promuoveranno e si diranno sempre disponibili per eventuali dialoghi amichevoli, ma non interferiranno nel nuovo corso della sua storia, risveglio e illuminazione e non gli rinfacceranno mai che fuori dalla chiesa c'è il nulla come se si fosse ribellati a dio in persona.

populista era anche un certo agire di alcuni teologi che avevano interpretato la propria religione, cristiana, ebrea, islamica e persino buddista, per farne una vera e propria comunità senza gerarchie e senza politiche tecratiche, quindi una religione del popolo e non per il popolo, proprio come la comunità cristiana cinese, in un certo senso, la quale per fortuna è indiendente dalla ciesa (NWO ed è così secondo me) di Roma.

una religione universale senza gerarchie, con un messaggio di libertà e di pace differentemente da tutti i poteri confluiti nell'NWO, che sono spesso guerrafondai, comreso il vaticano.

populista è anche il politico che all'interno del proprio partito si ribella al sistema maggioritario e a quello proporzionale perchè essi dividono il popolo in fazioni per poi governarlo in determinati provinciaismi xenofobi, omofobi e servili ai richiami del vaticano.

così il popitico populista si trova davanti, nel suo intento di ridare al popolo pieni poteri di autodeterminazione, una marea di interventi politici faziosi che dividono il popolo italiano invece di unirlo con valori conivisi da tutti.

il populista sincero allora è accusato all'interno del proprio partito e dagli altri partiti di coalizzare indistintamente tutte le anime del popolo italiano

ma con scopi diversi e di diverso indirizzo laico e cattolico, alla fine sia i cattolici che i cattocomunisti non faranno altro che dividersi la fetta di popolo e dividere il popolo tra estremisti e moderati.

questo non è populismo ma è politica faziosa che è originata sul fallimento del dialogo tra vaolri cristiani vincolati dalla chiesa e interpretazione degli stessi valori ma riadattati e riadeguati allo standard sociologico attuale che vede all'alba a ell'orizzonte nuovi riconoscimenti dei diritti civili da parte dell'europa, anche se non trovano d'accordo le autrità religiose e politici vincolati al vaticano.

populista è comunque colui che attua una rivoluzione politica all'interno del proprio partito scendendo lui stesso in dialogo nelle grotte buie e nei tugurii umidi in cui vivono in povertà e nuova povertà le famiglie italiane ed extracomunitarie.

il catto-comunismo ha fallito perchè ha perso contatto con la realtà del proprio popolo e lo la estremizzato nella solita lotta di classe in cui il 25 aprile si son viste manifestazioni simpatizzanti alle br e questo è un segnale che lo stesso attuale goverso non ce fa più a rimanere saldo in sella ed in equilibrio, anche perchè non è per niente populista e rappresenta sempre la mano imperialista di cesare.

quindi tutti i tentativi diplomatici di popilismo da parte di politici seri e genuini nel proprio intento d ascoltare tutte le anime del popolo, sono divenute obsolete e si edono ora davanti alle estreme conseguenze di una parte del popolo che si sente tradita dalle promesse fatte in tempo di elezioni.

Il catto-comunismo non è populista anzi oggi mi ha davvero deluso, è esso stesso macchiavellico e oppostunista quando si trova con i teodem e i teocon che litigano fra loro se vincoarsi o no al vaticano, salvo poi applaudire o recriminare se il parlamento europeo vara delle riforme che non considerano per niente vincolanti le radici cristiane.

ma oggi sono i diritti che devono essere ben chiari da rispettare, in particolar modo i soggetti più a rischio di discriminazione xenifoba e omofoba.

sul riconosciento dei diritti di tutti si potra anche riformulare il termne populimo in cui ogni membro è al centro delle attenzioni e servizi dello stato e non al servizio dello stato come nella mentalità originata nel sacro romano impero e poi trasmessa dalla chiesa alle leve politiche cattoliche, di cui alcune l'han fatta da padrononi sia con il fascismo che con la democrazia cristiana, poi scissa in tante piccole e povere anime più o meno condannate ad essere riassorbite ne partito democratico, certamente non populista, al massimo riciclate in un confuso calderone d'estate.

ecco che ho espresso alcune mie opinioni sull'attuale situazione politica non polulista di sicuro, al massimo simpatizzante con le br, per esempio da arte di alcuni centri sociali con a capo alcuni parlamentari già condannati dalla giustizia ordinaria ed eetti grazia alla "porcata di Calderoli" che adesso si appresta a farne un'altra con il più o meno benelacito di berlusconi, Prodi e company.

i referendum populisti sono da compianegere più di tutti gli atri referendum, fatti e poi disfatti e mai applicati nel loro senso stretto, ma sempre ritoccati e riadeguati e riadattati a seconda della maggioranza che andava su.

l'aver formato una maggioranza significa dare potere di decisione ad un gverno che può palesemente tradire il popolo in nome del popolo, quindi le promesse da marinaio fatte dal goversno sono bla bla bla, a cui poi si va incontro con il governo sucessore con altre promesse di marinaio e tanti beehh beeh beeh.

la mancata realizzazione populista della democrazia sfocia in anarchia ma non di quelle più belle che ci siano, piuttosto conflittuali e contraddittorie e che rischiano di estremizzare la piazza a favore di flange più o meno vcino alle classi più disagiate e ciò sfocia in terrorismo e in rivoluzione civile.

onde evitare di frazionare il popolo e metterlo contro se stesso, lo stato deve iniziare ad essere al servizio e non al potere, in modo che il popolo lo interpreti come una risoluzione democratica in cui la partecipazione alle responsabilità statali metta fine ai poteri statali e debba anche rieducare tutti i sistemi a parlare con un sol cuore per il bene di tutti.

buona notte.


Scritto da: area7 28/04/2007 21.44
Ti chiedo un approfondimento sull' anarchia spirituale visto che mi ha "colpito" sentirlo dire anche da tè . Andrebbe chiarito anche il significato ordinario comune populista che si dà a tale parola in senso negativo . Ma essere anarchicamente corretti nel vivere e lascia vivere sembra dia fastidio alle grandi logge che occupano la vita a rompere i c......i alla gente ; però la stessa gente deve imparare a cessare di essere credulona e lasciarsi ammaestrare

Piertheoriginal
00lunedì 30 aprile 2007 15:02
Anarchia spirituale
Può essere un'ottimo concetto.....sicuramente è quello che rappresenta meglio ciò che anch'io sono arrivato a concludere!!!
L'inganno è proprio nel voler trovare una FACILE via comune.....ma mi spiace dirvelo pigroni che non siete altro.....vi dovete fare un mazzo tanto!!!! Pensate che si risolva tutto in un qualche rito di propiziazione, in qualche preghiera con spirito mesto e contrito.....beh se volete illudervi e perdere un bel po' di tempo allora fate pure, se volete invece arrivare da qualche parte allora armatevi di pazienza, coraggio, determinazione e sopratutto flessibilità!!! Ogni giorno, se siete "adeguatamente" disponibili, potreste ribaltare tutto ciò che davate per scontato solo un minuto prima e ritrovarvi su un percorso nuovo e diverso.......il viaggio infatti consiste di molteplici tappe, di innumerevoli paesaggi diversi, di esperienze differenti...... se pensate invece che sia tutto un monotono susseguirsi di piatte vallate seguendo un unico sentiero, beh allora forse non siete nemmeno mai partiti!!!!
area7
00martedì 1 maggio 2007 12:05
e mi chiedo nella ripetitività dei rituali e delle cerimonie e delle parole ripetute meccanicamente cosa vi sia di spirituale , di religioso .
Piertheoriginal
00martedì 1 maggio 2007 17:37
Sherlock Holmes (Area)
ELEMENTARE WATSON [SM=x268930] [SM=x268926] !!!!
area7
00martedì 1 maggio 2007 22:41
DEMETRIO STRaTOS MetrOdoRa
Le corde vocali vibrano non x l'aria sospinta dai polmoni , ma x impulsi provenienti da centri cerebrali . La teoria neurocronassica di Husson , dopo molti esperimenti , non è stata del tutto accettata dalla fisiologia moderna; IN REALTA' NON SI SA' TUTT'ORA ESATTAMENTE DA DOVE VENGA LA VOCE.....La voce non si separa mai dal suo proprietario ed è qualcosa di più di uno strumento . L'ipertrofia vocale occidentale ha reso il cantante moderno pressochè insensibile ai diversi aspetti della vocalità , ISOLANDOLO NEL RECINTO DI DETERMINATE STRUTTURE LINGUISTICHE . E' ANCORA MOLTO DIFFICILE SCUOTERLO DAL SUO PROCESSO DI MUMMIFICAZIONE E TRASCINARLO FUORI DA CONSUETUDINI ESPRESSIVE PRIVILEGIATE E ISTITUZIONALIZZATE DALLA CULTURA DELLE classi dominanti .
LiviaGloria
00giovedì 3 maggio 2007 15:52
Re:

Scritto da: area7 01/05/2007 12.05
e mi chiedo nella ripetitività dei rituali e delle cerimonie e delle parole ripetute meccanicamente cosa vi sia di spirituale , di religioso .




...allora mi chiedo come mai ripeti sempre le stesse lettere dell alfabeto meccanicamente,ripetute e insegnate da altri... [SM=g27833] ...devo dedurre che dietro quelle lettere ripetute meccanicamente,insegnate da altri non vi sia spiritualitá?? [SM=g27833] [SM=x268930]
LiviaGloria
00giovedì 3 maggio 2007 16:06
Re: Anarchia spirituale

Scritto da: Piertheoriginal 30/04/2007 15.02
Può essere un'ottimo concetto.....sicuramente è quello che rappresenta meglio ciò che anch'io sono arrivato a concludere!!!
L'inganno è proprio nel voler trovare una FACILE(chi lo dice che é facile [SM=g27833] ) via comune.....ma mi spiace dirvelo pigroni che non siete altro.....vi dovete fare un mazzo tanto!!!!(chi lo dice che siamo pigri e che non ci facciamo il mazzo? [SM=g27833] ) Pensate che si risolva tutto in un qualche rito di propiziazione, in qualche preghiera con spirito mesto e contrito(...no,non lo pensiamo [SM=x268926] ).....beh se volete illudervi(no,non ci illudiamo) e perdere un bel po' di tempo(no,non lo perdiamo) allora fate pure, se volete invece arrivare da qualche parte allora armatevi di pazienza, coraggio, determinazione e sopratutto flessibilità!!!(vuoi forse insinuare che tu hai tutte queste qualitá mentre noi non le abbiamo? [SM=g27833] ) Ogni giorno, se siete "adeguatamente" disponibili, potreste ribaltare tutto ciò che davate per scontato solo un minuto prima e ritrovarvi su un percorso nuovo e diverso(chi ha detto che non pratichiamo percorsi nuovi? [SM=g27833] ).......il viaggio infatti consiste di molteplici tappe,(infatti)di innumerevoli paesaggi diversi,(infatti) di esperienze differenti(infatti)...... se pensate invece che sia tutto un monotono susseguirsi di piatte vallate seguendo un unico sentiero,(chi ha dato questo giudizio?...non tu vero? [SM=g27833] [SM=g27828] ) beh allora forse non siete nemmeno mai partiti!!!!(chi l ha detto? [SM=g27833] )

area7
00giovedì 3 maggio 2007 22:24
no , non vi è spiritualità ma semplice comunicabilità ...Un semplice mezzo per capirsi(alphabeto)... La spiritualità non è meccanica come vorrebbero dare a intendere i grandi impostori
area7
00giovedì 3 maggio 2007 22:34
la meccanica va a nozze con i piccoli e grandi ingranaggi della gerarchia . Movimento senz'anima e freddo dominato dal tempo e vecchio nel suo cigolio stridulo e sinistro
area7
00giovedì 3 maggio 2007 22:42
e come dici tu in un post qui vicino : "...La ripetitività non porta avanti ".
LiviaGloria
00venerdì 4 maggio 2007 13:55
Re:

Scritto da: area7 03/05/2007 22.24
no , non vi è spiritualità ma semplice comunicabilità ...Un semplice mezzo per capirsi(alphabeto)... La spiritualità non è meccanica come vorrebbero dare a intendere i grandi impostori



...mmmm...allora comunicabilitá non fá parte della spiritualitá???....forse per un compiuter...ma un uomo? [SM=g27833]

Credi che la comunicabilitá sia semplice?...e veramente per capirsi?...o forse é la spiritualitá che fá capire...se no potrei dire che un compiuter mi capisce!?...oppure solo sá?...decodifica....

Infatti,hai ragione,la spiritualitá non é meccanica...ma chi dice che dietro una ripetizione non vi sia spiritualitá?....

Che forse nei mobili che produci quasi con ripetitivitá non vi sia del spirituale?...cioé tu?...forse i mobili che fai o cosa produci,per il fatto della ripetitivitá...non contengono il tuo amore,la passione e un pezzo della tua vita?...pero da fuori,agli occhi esterni di molti é solo un mobile...come si puo dire é solo scrittura...come si puo dire é solo preghiera...

Chi di noi ha il potere di poter dire ad uno che fá una preghiera ripetitiva se é un impostore o meno??...chi?...siamo noi nel suo cuore e mente per dire "sei impostore"?....e se quello che prega cosí e ne sente la forza spirituale...chi siamo noi per giudicarlo impostore?...forse non é anche quella una sceta?

Che forse tu area nelle tue posture Yoga non hai ripetizione?...allora come mai fa bene al tuo corpo e quindi alla mente?
Oppure questa prerogativa é di tutti meno che del religioso?...perché?
LiviaGloria
00venerdì 4 maggio 2007 13:57
Re:

Scritto da: area7 03/05/2007 22.34
la meccanica va a nozze con i piccoli e grandi ingranaggi della gerarchia . Movimento senz'anima e freddo dominato dal tempo e vecchio nel suo cigolio stridulo e sinistro



Accidenti che giudizio senza possibilitá di fuga...detto da chi poi proclama libertá....cos é libertá?...impedire il pregare come uno crede?

...e il tuo yoga come vá?...oppure questo é fuori dal giudizio perentorio che hai appena scritto???

Un anrchico non é degno di un tale giudizio che spetta solo a gerarchie... [SM=g27816] [SM=x268930]
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