Re:
alle rocce di Mamre gli Heloim pare siano apparsi proprio in tre ad Abramo, infatti, uno di loro disse: forse possiamo tenere Abramo, nostro amico, all'oscuro delle nostre decisioni?
in più testi, si rivela la presenza di Dio nella mitologia vera e propria di origine sumerica e indù, infatti varuna era un Dio molto importante e sarebbe anche Colui che parlò con Mosè e gli diede le leggi, cioè il dharma.
nella mitologia indù avatarica, si dice: quando nel mondo l'uomo decade con la propria civiltà in oscure lotte fratricide, in ingiustizie e ogni sorta di pericolose guerre, allora Dio si incarna per ristabilire l Dharma.
il dharma non è semplicemente una sorta di leggi imposte, ma la stessa opera dello Spirito Santo che, da buon laico, confonde le lingue degli imperi e delle teocrazie e le divide e le spezza e le mette in crisi cme fece con Babele e la civiltà Maya(credete che io sia venuto per portare la pace nel mondo? dice Gesù. No! sono venuto per portare la guerra e i nemici del figlio dell'Uomo saranno gli stessi della sua famiglia.....)
quindi Dio, nella stessa spiritualità di gesù è uno e Trino e il pluralia maiestatis non è di origine ebraica e nemmeno sumerica, ma latina, quindi, Gesù è negli apocrifi un sostenitore del Dio uno e trino.
Lo sono convinti anche gli indù, persino nel libro tibetano dei morti il Dio è in tre espressioni distinte, di cui Tara ne è la dea promotrice di vita, ancora oggi venerata in Tibet. anche gli indù e sopratutto loro hanno lasciato nella terra di Madian il proprio culto a Shiva, identificato anche come Varuna, il legiferatore, l'incarnazione del Dharma.
Quindi, se esaminate bene la mitologia biblica è presente in alcune parti della genesi i riferimenti al Dio degli Dei,
cioè per esempio: parla il Dio degli dei, convoca il cielo dall'alto ecc...ec...
Gesù stesso rispose ai farisei, quando questi lo criticarono dicendogli: chi sei tu uomo che ti fai Dio?
Lui rispose: non sapete cosa è scritto nei testi sacri? voi siete dei, siete tutti figli dell'Altissimo ma perirete come ogni altro uomo.
Quindi siamo davanti a una intepretazione del cristo che con i suoi discepoli afferma; il padre ed io siamo una cosa sola!
poi ancora: vi manderò lo spirito santo ecc....ec...
Io non metto in dubbio la Trinità di Dio intesa come gesù l'ha intesa ma la allontano prudentemente dalla tendenza che ha la fede mentale di farne un sacramento o un ostensorio, come volevano i suoi discepoli quando apparvero loro gesù, elia e mosè, cme per fare loro tre tende.
la tendenza della fede mentale dei fedeli di ieri e di oggi è quella di separare dualisticamente mentre invece Dio in Cristo ha dimostrato l'inganno dei farisei che volevano unire forzatamente le tre persone divine mentre oggi si vuole separarle come per giustificare certe elaborazioni teologiche dogmatiche.
Dio lo si è nella mente dei fedeli, o forzatamente presentare come dogma unico e come separazione cultualistica sacramentale.
cioè da un eccesso teologico all'altro.
quindi come si può crdere alla bibbia come testo di base per la fede ma manipolata ad arte che poi invece si rivela mitologica con tutti gli dei sumerici e similari dei egizi, greci e romani?
credo che le apologie monoteiste sono di chiara marca maschilista e saulo di tarso era maschilista, come lo sono oggi i taliban islamici.
la mitologia in cui Varuna si era dimostrato l'unico potente legiferatore, è senza alcun dubbio una mitologia biblica, indù, mitraica, sumerica, egizia, infatti, mosè si era davvero scontrato con la casta sacerdotale e con il farane perchè voleva portare la fede del Dio unico e alla fine salta fuori che il suo vero nome è Akenaton, chissà perchè il Dio Sole o Sole invitto per i cristiani che poi celebrarono questo rito il 25 dicembre come Natale di Gesù?
Ma Mosè uscito dall'egitto con il suo popolo mise in crisi un vero e proprio impero millenario e, come a babele, anche l'egitto si disperse e alla fne neppure i Tolomei al tempo di Cesare riuscirono a restaurare le vecchie glorie faraoniche.
Quindi siamo difronte ad un Dio che quando passa distrugge, disperde, legifera, ricrea, confonde le lingue ecc...ec....
ma se è vero questo, allora assomglia proprio a Shiva la cui Moglie kali era niente po' po' di meno che l'ostilità del paganesimo che era presente anche nella fede pagana di sara, la moglie di Abramo, alla quale Dio diede ragione quando ella scacciò ismalele e la sua madre Agar, l'egiziana.
è un Dio anche molto meditabondo, infatti nella bibbia Egli chiama i porfeti nel deserto (per i profeti indiani era l'imalaya) e li separa dagli altri come suoi veri non dualistici amici intimi a cui rivelare la conoscenza e le leggi da dare al popolo.
é un Dio anche compassionevole e che conbatte l'usura e lo sfrttamento dei poveri. Quindi non possiamo esclidere che sia davvero una Entità molto Illuminante ma anche molto controversa dal punto di vista teologico, prednete per esempio l'ordine dato a Saul in cui il re doveva massacrare donne e bambini di un popolo pagano contro il quale israele era in lotta da secoli.
Saul non obbedendo all'ordine perde il regno e viene dato a davide, il sanginario, colui che non si fece scrupolo ad obbedire ai profeti e massacrò intere popolazioni e lo fece fare all'arca di cui pochi conoscevano il potere, il quale si dice abbia raso al suolo interi villaggi solo al suo passaggio.
vedete, io ne parlo come uno che vuole capire se questo Dio davvero anche oggi è reinterpretabile dalla chiesa come un Dio addomesticato dalla teologia, in quanto oggi nessuno crederebbe che sia mai stato il Dio supremo di tutti i popoli, anche perchè non si crede ad israele che ne aveva fatto una bandiera di conquista ella terra di canaan.
Quindi, il Dio che ne parla la bibbia è diffcile da adorare se poi sei costretto ad identifocarlo con Allah come un Dio che distrugge gli infedeli. oppure è il Dio misericordioso solo con chi sottoscrive una certa religione?
Non è chiaro neppure se il suo nome era Yaveh, in quanto, eggi affermò filosoficamente: io sono colui che sono.
e non mi dite che questa affermazione filosofica la si possa dogmatizzare facilmente, perchè una tale affermazione può essere interpretata come egogica e mentale, ma non divina.
perchè dire "io sono"? invece che noi siamo Uno trino?
allora a questo punto l'io sono è, scusatemi, una espressione mentale e non divina, in quanto il vero Dio non dice di essere così o cosà ma è una essenza immanente, cioè ovunque vi sia la vita ivi è Dio senza differenziazioni egogiche, ma al contempo le illumina e le abitua ad essere disciplinate dai 5 valori:
pace, verità, dharma, non violenza e amore.
l'immanenza di Dio trascende le differenze egogiche e non ha blocchi psicologici ed è neutra, cioè passa da Lui l'energia all'emorroisssa come a noi, ma disciplina gli uomini e li illumina senza castigarle e non le reprime, perchè sa che la natura umana poi gli diventa ribelle e si nascnderebbe da Lui, come in un cespuglio.
ecco che allora il vero Dio è Armonia in miriadi di forme viventi in infinite combinazioni genetiche e, nella sua Immanenza ed equilibrio non credo lo si possa usare come bandiera nelle lotte contro il male e gli infedeli.
Scritto da: Ghergon 14/03/2007 19.35
Davvero interessante Livia, davvero interessante!
ps su questa cosa ci hanno scritto tonnellate di libri di paleoastronautica ed ufologia..