Ghergon
00venerdì 12 settembre 2008 18:41
MEDJUGORJE: Il Papa ha iniziato il giro di vite sul più grande santuario Cattolico illegale al mondo con la sospensione del sacerdote al centro delle affermazioni che la Vergine Maria sarebbe apparsa più di 40000 volte.
Benedetto XVI ha autorizzato ‘rigide misure disciplinari e cautelative’ contro Padre Tomislav Vlasic, l’ex ‘direttore spirituale’ di sei bambini che affermarono che la Madonna sarebbe loro apparsa a Medjugorje, nella Bosnia.
Il prete Francescano è stato sospeso dopo essersi rifiutato di collaborare nelle accuse di scandalosa immoralità sessuale ‘aggravata da motivazioni mistiche’. E’ stato anche accusato della “diffusione di dubbie dottrine, manipolazione di coscienze, sospetto misticismo e disobbedienza verso ordini dati legittimamente”.
Padre Vlasic era una figura centrale nella promozione delle apparizione che sarebbero iniziate nel 1981 e continuerebbero ancora oggi.
Nel 1984 ha vantava con Giovanni Paolo II di essere colui ‘ che attraverso la divina provvidenza guidava i veggenti di Medjugorje’ e i veggenti stessi affermarono che la Vergine disse loro che Vlasic era un santo vivente.
Ma il sacerdote Bosniaco andò in secondo piano quando emerse che aveva avuto un bambino con una suora chiamata Suor Rufina, ed ha successivamente rifiutato di abbandonare il suo ordine per sposarla ma l’ha invece pregata di non denunciarlo.
Padre Vlasic si è poi spostato a Parma, in Italia, dove ha dato il via a una comunità religiosa mista di uomini e donne, chiamata Regina della Pace, che era dedicata alle apparizioni di Medjugorje.
Medjugorje è cresciuta fino a diventare il più visitato santuario Cattolico non autorizzato nel mondo, attraendo centinaia di migliaia di pellegrini ogni anno, compresi molti dal Regno Unito e dall’Irlanda.
I vescovi locali, tuttavia, convinti dell’impostura nel 2006 si lamentarono direttamente con Papa Benedetto XVI. Questo ha dato il via ad un’indagine Vaticana che ha puntato i riflettori nel ruolo di Padre Vlasic.
Il sacerdote è stato sospeso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede dopo aver rifiutato di collaborare con le indagini sulla sua condotta, ‘giustificando invece sé stesso citando la sua attività zelante’ nell’instaurare comunità religiose e costruire chiese nella zona di Medjugorje.
Il decreto confermante la sua sospensione è stato firmato con approvazione del Papa dal Cardinale William Levada, prefetto della CDF, e Padre Jose Carballo, Ministro Generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori.
Confina Padre Vlasic in un monastero Francescano in Italia e gli impedisce di contattare la comunità Regina della Pace o i suoi avvocati senza il permesso del suo superiore. Gli è stato fatto divieto di apparire in pubblico, predicare e ascoltare confessioni e dovrà dichiarare una solenne professione della fede Cattolica.
Il Vaticano ha avvertito Padre Vlasic che sarà scomunicato nel caso in cui violasse una qualunque proibizione.
Il provvedimento era stato preso precedentemente quest’anno, ma è stato reso pubblico questa settimana dal Vescovo di Mostar, Ratko Peric, su richiesta del Vaticano, per informare la popolazione locale dello stato del sacerdote.
Padre Vlasic è il secondo consulente spirituale dei veggenti ad essere sospeso dal suo ministero. L’altro,Padre Jozo Zovko, fu sospeso dal Vescovo Peric nel 2004.
Rappresenta un enorme colpo per milioni di sostenitori di Medjugorje in tutto il mondo che speravano che l’indagine Vaticana legittimasse il Santuario.
Nel corso dell’anno, il Vescovo Italiano Andrea Gemma denunciò le affermazioni su Medjugorje come ‘opera del demonio’ e aveva anticipato che ‘il Vaticano sarebbe intervenuto presto con qualcosa di esplosivo per smascherare una volta per tutto chi c’è dietro questo inganno’.
Il fenomeno ebben inizio il 25 Giugno del 1981 quando sei bambini - Mirjana Dragićević, Marija Pavlović, Vicka Ivanković, Ivan Dragićević, Ivanka Ivanković and Jakov Colo - raccontarono a un sacerdote di aver visto la Vergine su una collina vicina al loro paese.
Tre commisioni Ecclesiastiche non trovarono alcun riscontro che confermasse le loro affermazioni e i Vescovi della ex-Jugoslavia dichiarano infine che ‘non poteva essere affermato che si trattasse di apparizioni e rivelazioni soprannaturali’.
Nel 1985 il Cardinale Joseph Ratzinger - ora Papa Benedetto - vietò i pellegrinaggi al luogo, ma questo è stato ampiamente ignorato. Invece i veggenti sono cresciuti economicamente, a seguito delle loro dichiarazioni - e con loro anche il paese, che è prosperato grazie alla ‘corsa all’oro della Madonna’.
Alcuni oggi posseggono eleganti case dirigenziali, con giardini immacolati, doppio garage, cancelli di sicurezza e uno di loro ha un campo da tennis.
Posseggono anche macchine costose e si sono sposati - uno di loro, Ivan Dragicevic, con una ex-regina di bellezza Americana.
Fonte: The Daily Mail
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Il testo:
Lo status canonico del Rev. fra Tomislav Vlašić, OFM
Vescovo, 2008-08-31
La Congregazione per la Dottrina della Fede, con Lettera prot. 144/1985-27164, del 30 maggio 2008, mi ha incaricato, in qualità di Vescovo locale di Mostar-Duvno, di informare la comunità diocesana sullo status canonico di fra Tomislav Vlasic, fondatore dell’aggregazione ”Kraljice mira potpuno Tvoji - po Mariji k Isusu”.
Nella Lettera, firmata dal Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, arcivescovo Angelo Amato, sta scritto:
„Nel contesto del fenomeno Medjugorje, questo Dicastero sta trattando il caso del Rev. P. Tomislav Vlasic, OFM, originario di codesta regione e fondatore dell’aggregazione ‘Kraljice Mira, potpuno tvoji - po Mariji k Isusu’.
Con Decreto del 25 gennaio 2008, debitamente intimato, questo Dicastero imponeva severe misure cautelari e disciplinari al Rev. Vlasic.
Notizie non infondate, giunte a questa Congregazione, rivelano che il religioso in parola non abbia ottemperato, neppure parzialmente, all’obbedienza ecclesiastica richiesta dalla delicatissima situazione in cui versa, mentre si appura che svolge solerte attività in codesta diocesi di Mostar-Duvno e nei territori pertinenti, dando vita ad opere di religione, edifici ed altro.
Poiché il Rev. Vlasic è incorso nella censura dell’interdetto latae sententiae riservato a questo Dicastero, prego l’E.V., per il bene dei fedeli, di informare la comunità della condizione canonica del P. Vlasic, e, nel contempo, di relazionare circa la situazione in merito…”.
* * * * *
Si tratta del fatto che la stessa Congregazione della Santa Sede ha applicato le sanzioni ecclesiastiche nei confronti del R. P. Tomislav Vlašić, come risulta dal Decreto della Congregazione (prot. 144/1985), del 25 gennaio 2008, firmato dal Cardinale William Levada, Prefetto, e dall’Arcivescovo Angelo Amato, Segretario della Congregazione, e il “Concordat cum originali”, del 30 gennaio 2008, verificato da msgr. John Kennedy, ufficiale della Congregazione.
Il Decreto è notificato al R. P. fra Tomislav Vlašić in Curia Generale OFM a Roma, il 16 febbraio 2008, e l’intimazione è stata controfirmata dal Ministro Generale dei Frati Minori, Padre fra José R. Carballo, Ordinario del Padre Vlašić.
Nel Decreto della Congregazione sta scritto che il R. P. Tomislav Vlašić, è chierico dell’Ordine dei Frati Minori - fondatore dell’aggregazione „Kraljice Mira, potpuno tvoji - po Mariji k Isusu“ e coinvolto nel “fenomeno Medjugorje'' -segnalato alla Congregazione “per divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza ad ordini legittimamente impartiti ed addebiti contra sextum”.
Studiato il caso, la Congregazione nel suo Congresso particolare ha decretato le sanzioni al R. P. fra Tomislav Vlašić, come segue:
„1. È fatto obbligo di dimora in una domus Ordinis della regione Lombardia (Italia) determinata dal Ministro Generale dell’Ordine, da attuarsi entro trenta giorni dalla legittima intimazione del presente decreto;
2. È interdetta ogni relazione con la comunità ‘Kraljice Mira…’ e con i suoi membri;
3. È vietato effettuare negozi giuridici e agire negli organismi amministrativi sia canonici che civili senza licenza scritta ad actum del Ministro Generale dell’Ordine e sotto la responsabilità dello stesso;
4. È fatto obbligo di seguire un iter formativo teologico-spirituale con valutazione finale e, previa recognitio di questo Dicastero, emissione della professio fidei;
5. Sono proibiti l’esercizio della ‘cura d’anime’, la predicazione, i pubblici interventi ed è revocata la facoltà di confessare fino alla conclusione di quanto disposto al numero precedente, salva la valutazione di merito.
Alla violazione dell’obbligo di dimora (n. 1) e dei divieti menzionati ai nn. 3 e 5 è annessa la sanzione dell’interdetto (ex can. 1332) latae sententiae, riservato alla Sede Apostolica.
Si ammonisce il Rev. Vlasic che in caso di contumacia si procederà al processo penale giudiziale in vista di più aspre sanzioni, non esclusa la dimissione, considerati anche i sospetti di eresia e scisma nonché di atti scandalosi contra sextum, aggravati da motivazioni mistiche.
Il Rev. Vlašić rimane sotto la giurisdizione diretta del Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori che provvederà alla vigilanza tramite il Superiore locale o altro Delegato”.
* * * * *
Ai sacerdoti, religiosi, religiose ed altri fedeli nelle Diocesi di Mostar-Duvno e Trebinje-Mrkan, nonché a tutti a cui spetta “nei territori pertinenti”, si porta a conoscenza in quale status canonico versa il R. P. fra Tomislav Vlašić.
Con particolari ossequi
+ Ratko Perić, vescovo, m.p.
don Ante Luburić, cancelliere, m.p.
Ghergon
00sabato 13 settembre 2008 15:27
Re: Molto gentile Ghergon.
UltimoRaggio, 13/09/2008 2.29:
Sai, ho la netta sensazione che il Maestro sia presente, ma per ovvie
ragioni tace e osserva la Chiesa, fino a quando sarà il giorno e l'ora
di dare a ciascuno il suo salario. Penso che molti uomini saranno alla Sua mensa, ma quelli che si credevano ospiti d'onore non accorreranno.
La mietitura precede la vendemmia, chi è sulla terrazza non è bene che scenda a prendere le sue vesti. Tu che ne pensi?
Purtroppo dal CVII molte cose sono cambiate nella Chiesa e si tace per troppo tempo su certe dilaganti amenità, come dei veggenti che non "vedono nulla" e fanno parlare questa gospa come un loro fantoccio.
Basta vedere la qualità dei messaggi per farsi una idea e basta vedere gli svarioni dottrinali di questi messaggi.
Per fortuna la Madonna vigila attentamente e così possiamo dire che le conversioni in quei luoghi sono reali perchè Dio sa trarre da un gran male un gran bene e sta agendo ma da qui a dire che li qualcosa appare ce ne vuole...
La Chiesa è la custode del deposito di fede e il Papa è il Vicario come volle Cristo.
Ma alle volte non trova l'equilibrio.
La liturgia e la Messa però sono il dono dello Spirito Santo dove Dio Uno e Trino si materializza con la Sua presenza Reale ogni giorno per noi e dove noi possiamo mangiare la sua Carne il Suo Sangue e la Sua Anima e divinità e avvicinarci sempre più a Lui come Lui ha voluto.
E' SEMPLICEMENTE MIRACOLOSO.
E molti non se ne accorgono...
Dio è Misericordioso e questo è il più grande dono che ci ha fatto: l'Eucarestia.
Senza Eucarestia siamo schiavi di satana e del mondo c'è poco da fare..tutto è nella transustanziazione.
Tosca76
00venerdì 19 settembre 2008 13:32
Re: Rileggiti Ghergon.
UltimoRaggio, 19/09/2008 13.05:
Cosa non ha insegnato Gesù che la Madonna possa insegnare di proprio?
La Madonna a Medjugorije non insegna nulla di nuovo, riavvicna semplicemente la gente al Vangelo e a suo Figlio visto che il mondo lo ha
evidentemente dimenticato. E questo è un dato di fatto che non può e non deve essere ignorato per beneplacito di coscienza: il mondo vive
come se Dio non esistesse e guarda come siamo ridotti, sull'orlo del baratro. Eppure la Rivelazione del Vangelo è piena, perchè allora la gente vive come se Dio non esistesse? Perchè la gente crede che Dio sia qualcosa di astratto e di lontano, che nulla può sulla vita di tutti i giorni, ecco perchè. Dio è sottovalutato e messo in un angolino, quando non viene apertamente rinnegato.
Le apparizioni Mariane avvengono per volere divino proprio per ricordarci che il Cielo non ha dimenticato la Terra, che Dio è sempre
con noi, che agisce nel presente attivamente per la nostra salvezza, anche se noi non lo vogliamo vedere.
I frutti di Medjugorje non sono affatto cattivi, anzi sono molto buoni, migliaia di conversioni, vocazioni sacerdotali, persone che cambiano la loro vita, una riscoperta del cristianesimo nella semplicità, nella preghiera e nei sacramenti.
Chi non vede questi frutti buoni è perchè
non vuole vederli a mio parere e il fatto sta tutto qui. indipendentemente dal crederci o meno.
L'albero, come dici giustamente anche tu, si giudica dai frutti e io i frutti di Medjugorije li ho visti coi
miei occhi e non limitandomi comodamente a leggere un articolo su un pc.
Volete giudicare Medjugorije
obiettivamente? Se volete farlo allora andate e giudicate coi vostri occhi. Poi tornate e riparliamone.