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00giovedì 3 giugno 2010 12:25
(ASCA-AFP) - Guatemala City, 1 giu - L'Unione europea ha messo a disposizione aiuti umanitari per 3 milioni di euro a favore dei Paesi del Centro America colpiti dalla tempesta tropicala 'Agatha', che ha gia' causato la morte di 144 persone e ingenti danni materiali. Uno stanziamento - si sottolinea da Bruxelles - che permettera' di soccorrere almeno centomila persone tra Guatemala, El Salvador e Honduras. ''Di fronte ad una catastrofe del genere, occorre prendere misure rapide e calibrate per i reali bisogni. Il nostro aiuto vuole essere un gesto immediato di solidarieta' a favore della popolazione colpita'', ha spiegato il commissario Ue per gli aiuti umanitari Kristalina Georgieva, aggiungendo che l'Ue continua a ''sorvegliare da vicino la situazione nella regione'', nel caso in cui fossero necessari ulteriori aiuti.
Il numero delle vittime accertate e' salito a quota 144.
Ma si teme che il bilancio possa peggiorare ancora nelle prossime ore, quando i soccorsi riusciranno a raggiungere le aree e i villaggi tagliati fuori dagli smottamenti e dalle inondazioni.
In conferenza stampa, il presidente del Guatemala Alvaro Colom ha parlato di 123 persone trovate morte e almeno 90 dispersi, mettendo pero' in chiaro che ''il numero delle vittime e' provvisorio e viene aggiornato costantemente con l'arrivo di notizie dalle aree maggiormente colpite''.
In precedenza, la Croce rossa aveva parlato di 118 decessi in Guatemala, 17 in Honduras e 9 nel El Salvador. ''Il maggior numero delle morti pare sia stata causato dagli smottamenti che hanno sommerso abitazioni e persone'', ha spiegato Paco Maldonado, responsabile dell'unita' della Croce rossa in Guatemala. Migliaia risultano i senza tetto, persone che hanno perso praticamente tutto al passaggio della tempesta.
Intanto la macchina degli aiuti umanitari internazionali si e' messa in moto, grazie anche al passa parola dei principali social networks come Facebook e Twitter. Oltre all'Ue, gli Usa hanno inviato sei aerei militari per distribuire i primi aiuti. Il Messico ha offerto al presidente Colom l'utilizzo dell'aeroporto di Tapachula, al confine con il Guatemala, come primo punto di smistamento degli aiuti visto la chiusura di quello della capitale guatemaltese, la cui riapertura e' prevista per domani. L'Onu ha stanziato cinquecentomila dollari e cinquemila tonnellate di alimenti per l'Honduras, mentre la Banca mondiale ha annunciato che per il Guatemala sono pronti fondi per 85 milioni di dollari.
La situazione metereologica sembra per ora migliorare, ma le previsioni nel lungo periodo non destano molto ottimismo.
L'Agenzia oceanografica e atmosferica americana prevede che la stagione dei tornado nel 2010 sara' una delle peggiori mai registrate nell'Atlantico.
jan/uda/lv