IL non giudizio è l 'antimatrice.
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IL NON GIUDIZIO E’ L’ANTIMATRICE
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E’difficile esprimersi, ancora più complicato è farsi capire penetrare gli altrui mondi individuali non venendo meno al proprio mondo interiore.
Forse questo avviene perché siamo guidati e strattonati dall’elemento “giudizio” che altera il senso della vita e che usiamo come clava sul povero malcapitato di turno pur di non abbandonare le convinzioni ricevute imprigionando e imprigionandosi nella torre della matrice galera.
Pensare in proprio e vivere di nostro per distaccarsi dall’elemento “giudizio” usando e lasciandosi usare dall’amore.
Con il giudizio noi incameriamo, formiamo, sublimiamo e ci connettiamo alla colpa matrice prigione che potrà essere rimossa solo con il non giudizio sorretto dall’amore.
[Modificato da viadelpensiero 04/04/2007 10.07]