Sonora, Messico - I trentadue membri del consiglio di Sonora hanno approvato il divieto all'unanimità su tutto il terriorio. In in una riunione tenutasi giovedì pomeriggio, il legislatore ha stabilito che la proibizione della corrida deve rientrare di diritto nelle leggi sulla protezione degli animali e così è stato votato.
Per tutto il periodo nel quale è stato discusso il caso, la mobilitazione attiva della cittadinanza per le strade del paese, ed in particolare di Città del Messico, non è mai mancata. Al suono dello slogan 'Tortura, né arte né cultura', piccole e grandi sfilate hanno attraversato le vie mostrando le immagini della sanguinosa lotta tra matador e tori, della sofferenza e del dolore indicibile di questi animali. L'opinione pubblica ha lanciato un messaggio forte che ha avuto sicuramente un peso nella decisione del Congresso, a riprova che la libertà di espressione di ognuno di noi ha un potere enorme e che solo manifestando le proprie idee si può cambiare lo stato delle cose.
Negli ultimi mesi anche la Catalogna ha abolito questa pratica sanguinaria. Speriamo che altri paesi in cui la tradizione è ancora fortemente radicata nel territorio, come ad esempio Venezuela, Ecuador, Colombia e Perù, scelgano al più presto di compiere questi passi così importanti per gli animali e per una cultura basata non più sulla violenza, ma sull'etica e il rispetto.
03/05/2013
Fonte:
www.jornada.unam.mx/ultimas/2013/05/02/191222642-congreso-de-sonora-prohibe-las-corridas-de-toros-en-la...
www.animalequality.it/notizie/193/il-congresso-di-sonora-proibisce-la...