Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare"

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Qret
00sabato 20 settembre 2008 19:37
Ghergon
00sabato 20 settembre 2008 21:11
Tecnicamente non dovremmo giudicare, so, è difficile ma lo si deve fare per carità cristiana...
ritz2
00domenica 21 settembre 2008 09:29
Qui non si tratta di giudicare, si è infranta la Legge di Dio.
9)Non desiderare la donna o l'uomo d'altri.

Che vada a zappare il prete e lasci i sacramenti a chi è atto.
_Azzurra_
00domenica 21 settembre 2008 10:54
E se il loro fosse un amore nato dallo spirito e completatosi nella carne, te la sentiresti anocora di giudicare ritz2?
ritz2
00domenica 21 settembre 2008 17:34
Azzurra il mio non è giudizio, è una constatazione di reato.
Quello che c'è dietro, a me non interessa, se mi interessasse forse allora potrei dare un "giudizio".
La moglie se non stà bene con il marito lo lascia libero e fà ciò che vuole.
Il prete che vuol fare il playboy dismette l'abito e fà ciò che vuole.
Finchè i ruoli sono definiti e vengono trasgrediti, si commette reato, si infrange una legge.
Le regole sono nate quando l'umanità ha perso coscienza della Realtà (in pratica si è involuta o rimbecillita, leggi adamo ed eva), allora se ci sono le regole bisogna rispettarle.
Se il prete avesse ucciso, mi avresti fatto la stessa domanda?
Avresti pensato anche in quel caso ad uno spirito che si è preso la carne?

Per rispondere al tuo dubbio, lo spirito (puro) non ama completandosi con la carne, la carne è prerogativa della mente/ormone.
Qret
00domenica 21 settembre 2008 17:59
Re:
Ghergon, 20/09/2008 21.11:

Tecnicamente non dovremmo giudicare, so, è difficile ma lo si deve fare per carità cristiana...



Mmmmm....leggendo i tuoi post si capisce che di solito sei molto severo e rigoroso e non ammetti che si transiga quando regole importanti vengono infrante.

Qui sono state infrante due regole molto importanti.

La prima è quella ricordata da Ritz: "non desiderare la donna d'altri".

Ma la cosa non finisce qui, poiché il prete non si è limitato a violare il comandamento cedendo ad un desiderio non lecito.

Il prete è andato oltre, passando dal desiderio all'atto pratico peccando così di lussuria.

Che ti devo dire Ghergon....qui gatta ci cova... [SM=g27828]

non sarai per caso un dongiovanni? [SM=g27816]




Ghergon
00domenica 21 settembre 2008 22:31
Re: Re:
Qret, 21/09/2008 17.59:



Mmmmm....leggendo i tuoi post si capisce che di solito sei molto severo e rigoroso e non ammetti che si transiga quando regole importanti vengono infrante.

Qui sono state infrante due regole molto importanti.

La prima è quella ricordata da Ritz: "non desiderare la donna d'altri".

Ma la cosa non finisce qui, poiché il prete non si è limitato a violare il comandamento cedendo ad un desiderio non lecito.

Il prete è andato oltre, passando dal desiderio all'atto pratico peccando così di lussuria.

Che ti devo dire Ghergon....qui gatta ci cova... [SM=g27828]

non sarai per caso un dongiovanni? [SM=g27816]







caspita studi psicologia?... [SM=g27828]
e allora giudico: cosa vuoi che dica ormai il guaio lo ha combinato, è un peccato grave, ha spezzato un matrimonio senza rispetto per il povero marito, per la famiglia che è sacra...
Speriamo sia seriamente pentito, perchè queste cose accadono quando ci si allontana dalla fede e dalla preghiera...quindi si deve pregare per lui

_Azzurra_
00lunedì 22 settembre 2008 10:19
Re:
ritz2, 21/09/2008 17.34:

Azzurra il mio non è giudizio, è una constatazione di reato.


Per rispondere al tuo dubbio, lo spirito (puro) non ama completandosi con la carne, la carne è prerogativa della mente/ormone.



Quindi i puri di spirito trascendono il...mente/ormone?


ritz2
00lunedì 22 settembre 2008 11:34
Re: Re:
_Azzurra_, 22/09/2008 10.19:



Quindi i puri di spirito trascendono il...mente/ormone?




Certo azzurra, mi spiace che tu abbia solo poche risposte al giorno, il dialogo non è bilanciato, però visto che livia non posta più potrebbero anche levarti questa palla al piede [SM=x268939]

Il puro è quello che non ha più bisogno delle cosucce terrene, il puro è conscio, la Legge è lui, non ha bisogno di leggerla.
Il puro si è completato, tutto ciò che era due è divenuto uno.
E' pronto solo per il ricongiungimento.

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