Il mea culpa del capo economista della Banca d'Inghilterra:"È dal 2008 che sbagliamo previsioni"

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wheaton80
00venerdì 6 gennaio 2017 19:21

Le previsioni degli economisti? Troppo pessimistiche, a partire da quelle sul dopo Brexit. Ad ammetterlo è stato il capo economista della Banca d'Inghilterra Andrew Haldane. "Noi - ha spiegato Haldane - avevamo previsto un netto rallentamento dell'economia che non c'è stato". Tuttavia, ha precisato Haldane, l'errore non è stato solo della BOE ma anche "di tutti gli altri principali analisti". Il capo economista della BOE, a nome della "categoria", ha fatto però mea culpa sottolineando come il problema delle previsioni sbagliate riguardi in generale l'incapacità degli economisti di sfornare delle stime attendibili, visto che ultimamente la maggior parte dei pronostici si è rivelata regolarmente errata, a partire dalla crisi finanziaria del 2008. "È giusto dire - spiega Haldane - che la nostra professione è in un certo senso in crisi a partire dalla crisi del 2008-2009", ha spiegato. In particolare Haldane ha paragonato l'incapacità degli esperti di prevedere la crisi di quegli anni con un episodio piuttosto noto al pubblico televisivo inglese. Quando cioè nell'ottobre 1987 il metereologo Michael Fish minimizzò in TV la portata di un uragano in arrivo, limitandosi a parlare di probabili "venti forti in Spagna". La tempesta si abbatté invece sul Paese causando nel solo Regno Unito 18 morti.

06/01/2017
www.huffingtonpost.it/2017/01/06/capo-economista-prevision_n_14003...
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