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Mezmerize
00martedì 28 novembre 2006 18:20
CAMPAGNA DELLE BANCHE CONTRO IL CONTANTE
ROMA - ''Stiamo lanciando adesso una campagna contro il contante, che ha un costo effettivo enorme per il sistema''. Lo ha dichiarato, nel corso di un seminario dell'Abi a Gubbio, il direttore generale dell'associazione, quantificando in 10 miliardi di euro il costo complessivo legato ''alla logistica del contante''. In Italia il 90% dei pagamenti viene effettuato in contante e, anche se cio' riguarda solo il 3-4% del valore totale delle transazioni, rappresenta ancora un grosso gap da colmare nei confronti di altri Paesi, come la Francia, dove solo il 59% dei pagamenti viene effettuato in contante. Nell'ambito della sua campagna contro il ricorso al denaro cartaceo, l'Abi si sta muovendo su diversi fronti, per portare ad un ''radicale cambiamento culturale'' tramite il quale si ricorra all'utilizzo delle carte di pagamento anche per piccoli importi.

''Non si capisce perche' non si ritenga economico pagare con la carta somme inferiori ai 50 euro'', ha dichiarato Zadra, sottolineando che il ricorso alle carte, una volta pagato il contributo annuale, e' ''gratuito e sicuro''. Nel 99% dei casi, infatti, spiega il direttore centrale Domenico Santececca, vengono restituite ai clienti le somme eventualmente sottratte con la frode. L'Abi ''pensa di lavorare sull'incentivazione all'uso delle carte, ad esempio con la raccolta di punti-premio'' per i clienti privati che spendono meno di 50 euro. Allo stesso tempo, aggiunge Zadra, ''abbiamo chiesto al Governo di diffondere il piu' possibile nei suoi uffici l'uso del Pos''. La lotta al contante avviata dall'Abi rientra anche nell'ambito della traslazione verso il Sepa (Single Euro Payments Area - Area unica dei pagamenti in euro), fra i cui scopi, spiega Santececca, c'e' anche quello di ''poter pagare o ritirare con ogni carta di credito o debito in ogni parte dell'Ue con la stessa facilita' e sicurezza con cui si opera nel proprio Paese''.

70% ITALIANI HA BANCOMAT, 38% CARTE CREDITO
Sette italiani su dieci hanno un bancomat nel proprio portafoglio e quattro su dieci una carta di credito. E' quanto emerge da una ricerca condotta da Eurisko per Cogeban e presentata oggi nel corso del convegno 'Carte 2006', organizzato dall'Abi. Secondo la ricerca, il 70% degli italiani ha una carta bancomat e "la utilizza sempre più spesso (ce ne sono 27 milioni in circolazione, per un totale di 620 milioni di pagamenti e 610 milioni di prelievi l'anno).

La gran parte dei possessori di bancomat, infatti, lo usa una o più volte a settimana per prelevare denaro contante agli sportelli automatici (il 57% da 2 a 4 volte al mese, il 10% da 5 a 6 e l'11% più di 6 volte) o per fare acquisti con il Pagobancomat (il 41% da 2 a 4 volte al mese, l'11% da 5 a 6 e un altro 11% più di 6 volte)", afferma la ricerca, mettendo in evidenza come la carta di credito è invece in possesso del 38% degli italiani. "La metà dei possessori la utilizza una o più volte a settimana per fare i propri pagamenti (il 29% da 2 a 4 volte al mese, il 7% da 5 a 6 e il 10% più di 6 volte) - prosegue Eurisko -. Il 10% di chi ce l ha, con la carta spende non più di 100 euro al mese e il 15% fino a 200. Ma sono tanti quelli che con la carta fanno anche le spese più grandi, fino a 400 euro (il 16%) ed oltre (il 16%)". Le carte prepagate ricaricabili sono invece utilizzate per acquisti su Internet. Le carte di plastica sono accettate nel 74% degli esercizi commerciali: per il 17% dei negozi il numero di operazioni con pagobancomat al mese supera le 200, per il 18% è tra 100 e 200 e per un altro 18 tra 50 e cento.

Per le carte di credito, nel 14% dei negozi il numero di operazioni mensile supera la 200, nel 13% è tra 100 e 200 e nel 22 da 50 a 100. Il valore medio delle spese mensili pagate con Pagobancomat è di 104 euro, mentre per la carta di credito è 147 euro. "Mentre il settore bancario è impegnato nel passaggio dai sistemi di pagamento nazionali a quelli europei realizzando l'area unica dei pagamenti in euro la sempre maggiore diffusione e utilizzo delle carte di pagamento rappresenta un tassello di un'opera più generale di ammodernamento e informatizzazione del nostro paese, per essere al passo con i tempi e con il resto dell'Unione - afferma il direttore generale dell'Abi, Giuseppe Zadra -. In questa direzione le banche italiane danno un contributo importante con strumenti e servizi per famiglie, imprese e pubblica amministrazione, dai moderni sistemi di pagamento, al corporate banking interbancario, dall'internet e phone banking alla fattura elettronica, fino alla collaborazione con le istituzioni sulla firma digitale, il processo civile telematico e così via".

Fonte: www.ansa.it

...-------> banconote------>"carte varie"-------->microchip----->

-------> .......... (continuate voi)
LiviaGloria
00martedì 28 novembre 2006 18:33
Cosa farai quando sono obbligatori i microchip?
Mezmerize
00martedì 28 novembre 2006 18:47
Re:

Scritto da: LiviaGloria 28/11/2006 18.33
Cosa farai quando sono obbligatori i microchip?





Tu cosa farai?
LiviaGloria
00martedì 28 novembre 2006 19:28
Cosa fai??...rispondi con una domanda??? [SM=g27828] non é mica da galantuomini mettere avanti una donna!! [SM=g27835]
Mezmerize
00martedì 28 novembre 2006 19:51
Re:

Scritto da: LiviaGloria 28/11/2006 18.33
Cosa farai quando sono obbligatori i microchip?




Ahimè...non sono un veggente... [SM=x268933] quando e se mi troverò di fronte a quella ipotesi agirò..
[SM=g27817]
LiviaGloria
00martedì 28 novembre 2006 20:04
Come hai detto non sapremo...ma credo che se anche fossimo veggenti...la forza si trova nello spirito...certo che per chi ha dei figli...dev essere una tragedia. [SM=g27819]
Alounak
00martedì 28 novembre 2006 21:50
Che c'entrano i figli e le tragedie?

Se hai i soldi paghi, micro o macro chip, se non hai i soldi
non compri nulla.......
Mi sembra ovvio.
Per quanto riguarda la spesa tracciata....
Mi scusi, ha la carta fedeltà?
Mezmerize
00mercoledì 29 novembre 2006 16:48
Re:

Scritto da: Alounak 28/11/2006 21.50
Che c'entrano i figli e le tragedie?

Se hai i soldi paghi, micro o macro chip, se non hai i soldi
non compri nulla.......
Mi sembra ovvio.
Per quanto riguarda la spesa tracciata....
Mi scusi, ha la carta fedeltà?




Eh beh... si vede che a te non interessa avere nel corpo una ricevente/trasmittente nanodimensionata ( toglitela poi da solo con le pinzette [SM=g27817] ) che riceve impulsi dall'"esterno" ed interagisce col tuo sistema neurale facendoti sentire o vedere o percepire qualcosa che non è reale o in grado di farti compiere azioni al di fuori della tua volontà... ( se vuoi cominciare a farti un idea google: chip rfid ....)
A me invece piacerebbe non averli quei chip..... [SM=g27828]
)Iniziato(
00mercoledì 29 novembre 2006 17:13
é un problemone, chip zero non se ne parla, spererei in una rivolta popolare...
però sono diventati bravi a infilarci le fregature se non dalla porta dalla finestra, camuffate da dolci e caramelle...
Legalmente si inventeranno delle situazioni limite e saremo tutti costretti a infilarci sotto pelle chip e quant'altro.

Oggi dico che non mi farei mettere nulla.
Domani... avrò gli attributi per mantenere fede a questo proposito, quando di fronte a me potrei avere situazioni orwelliane da far rabbrividire chiunque?

Livia non ha tutti i torti del resto, i figli c'entrano e come, un conto è essere soli e decidere di combattere e rimetterci anche le penne per un ideale, per il rispetto della vita, di ciò che sei e che sei sempre stato, per la Libertà in fondo...
Una cosa è trovarsi in situazioni limite come questa con una moglie e dei figli da proteggere.

Emigrare ? dove? creare comunità ? forse ma quanto durerebbe.
Non vedo soluzione se non una sana rivoluzione.

Ma poi chi salirebbe al potere un nuovo finto democratico?

Futuro grigissimo...

Comunque come andrà andrà la Natura ci indicherà la via migliore di questo sono sicuro.
Se esiste un problema esiste anche una soluzione.
Lostmu
00giovedì 30 novembre 2006 22:28
Come tutte le cose prima lo hanno testato sugli animali e da una decina di anni lo hanno testato sulle persone fino a decidere di commercializzarlo vedere il sito della compagnia verychip.

Se dovessi immaginare lo scenario ,lo vedrei tipo nel primi anni nel 2000 che dissero: "gente c'è il problema dell'inquinamento, dovete fare giorni di targhe pari o dispari, domenica non si circola ...è in gioco la nostra salute" e così la gente ha incominciato a uscire in macchina se era pari o se era dispari fermi di domenica per non prendere la multa dopo un paio di mesi dissero, cambiate la macchina e potrete girare quando volete ( tipo anni addietro la catalitica) e in + incentivo sulla rottamazione della macchina e ve ne prendete un'altra nuova nuova. Così è stato e siamo sempre con inquinamento e appiedati ogni tanto.

Un'altro esempio Tipo la campagna promozionale per il decoder, vedrete che si vedrà meglio e nuovi canali...."Premiun"...e così assalto ai decoder e alla fine non è tanto diversa dalla tv ad antenna.

Per i chip penso che sarà così prima sponsorizzazione:

1) Niente soldi, nessuno vi può derubare, niente tassi, i soldi che guadagnate li potrete spendere passando direttamente il sensore sopra al vostro chip sulla vostra mano o sul vostro braccio, e poi sembra quasi un piercing e và di moda :).

Oppure

2) è scoppiata una grande pandemia molto contagiosa che ha già ucciso milioni i animali e persone , da questo corrente mese, andate al vostro + vicino ospedale, anzi sarete chiamati per telefono per sapere l'appuntamento per farvi inserire il chip così se un familiare o un amico verrà colpito dalla malattia potremo somministrare in tempo la cura.

Oppure

3) Si è deciso di adottare questo nuovo strumento per transazioni ,controllo medico il microchip che faciliterà la vostra vita e transazioni ( un pò come è stato il passaggio tra la vecchia patente e la nuova con il chip a me piaceva la patente a libretto)

Secondo me arriverà come scelta e non come costrizione, una questione di libero arbitrio di ognuno.
Chi avrà il chip sarà libero di fare tutto ,compere ,andare al cinema divertirsi, però alla fine si renderà conto di essere uno schiavo e che la vita insipida senza + sale ne colori.

Chi non lo prenderà sarà libero nella mente,però in catene, magari resistendo alle persecuzioni ,rubando, oppure in aree selvatiche e in posti isolati,

se me lo immagino me lo immagino così, poi magari arriva un giorno che Un 'ANIMA manda un segnale/messaggio e chi ha il chip glielo blocca tipo Truth Computing e chi ha non ha il chip riceve questo segnale che segnale importante per il continuo o per elevarsi per vibrarsi ....

Per capire il vero senso del chip bisognerebbe capire che cos'è l'anima.
L'anima esiste o no? io penso di sì e magari qualche studioso,ha trovato anche il luogo dove risiede nel nostro corpo,per bloccarla e altra domanda che cosa è il corpo? potrebbe essere solo una proiezione, un pò come quando si gioca ai Games in prima persona tipo, Call of Duty,Oblivion,Realtà virtuale.
Per esempio Se potessi portarmi di qua tutti i tesori raccolti in oblivion sarei ricco. O come il ricco che accatasta i suoi tesori però dopo la morte li lascia lì, se potesse portarli dopo la morte sarebbe ricco anche dopo la morte.....

[Modificato da Lostmu 30/11/2006 22.33]

[Modificato da Lostmu 30/11/2006 22.36]

Lostmu
00giovedì 30 novembre 2006 22:32
Avere una famiglia dei bambini sarebbe un problema e sono d'accordo su quello che dite.
Pensate alle persone di fine guerra sono andate in america e in altri stati per lavorare, ormai quel periodo è solo un ricordo per alcune persone, sicuramente nel momento giusto ognuno troverà la forza e il coraggio di fare ciò che si sente e ciò che è importante
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