Ari-luce
Ho messo come titolo luce, perchè è sul significato di luce che fai grossa confusione.
Ovviamente parlo anche per UltimoRaggio, anche lei è molto mentale e non riesce a cogliere la sottigliezza del Verbo in persona.
D'altronde lo stesso Cristo non ha mai nascosto di essere di difficile comprensione (orecchi per intendere).
Sono pervaso dalla Luce: tradotto ho ricevuto Dio.
La luce entra dal mio occhio: secondo voi ha lo stesso significato?
Dio ha bisogno di entrare dagli occhi?
Se io li chiudo non entra?
La luce che entra dagli occhi è la conoscienza, quindi consiglia di usare i sensi, donati dal Padre, per prendere coscienza di ciò che ci circonda e dare il giusto valore alle cose.
Esempio stupidissimo: la circoncisione, se osservo e studio questa parte di corpo mi rendo conto che effettivamente è utile, d'altronde ci è stato donato, allora perchè vado contro il volere di Dio e la taglio?
Questa è una semplice spiegazione, della parabola della lucerna.
Osservare le cose senza pregiudizi, come fanno i bambini, valutare e poi decidere.
Questo è l'uomo che volle formare Gesù.
Non certo un cieco (in senso figurato) che si beve tutto (in senso figurato)e poi nel momento di agire, si ritrova nel buoio più totale(ignoranza, non conoscienza).
Se dovete operarvi l'appendice, vi rivolgete da una persona di scienza che ha studiato fin nei minimi particolari, la parte malata?
Oppure vi rivolgete dall'uomo che dice di aver ricevuto la Luce?