Ho letto e riletto l'Apocalisse di S.Giovanni basandomi su un ragionamento:"se un uomo di 2000 anni fa avesse avuto una visione del nostro tempo,come avrebbe potuto descrivere ciò che vide?"
Sicuramente molte cose non avrebbe potuto capire di cosa si trattavano,come ad esempio le armi della nostra epoca.Ed ecco quindi che le bombe atomiche diventano "stelle cadute dal cielo" o i carriarmati "cavalli con corazze e in grado di lanciare fiamme".
In questo modo ciò che vide S.Giovanni diventa,oltre che una serie di frasi da interpretare,come i famosi 144mila che avrebbero ottenuto l'accesso al Regno dei Cieli(numero che è il risultato del quadrato di 12,numero perfetto,moltiplicato per 1000,simbolo di moltitudine),una descrizione della nostra epoca!
Tra le innumerevoli frasi che hanno iniziato ad avere un senso per me,dato che non sono un teologo e ho una mente piuttosto semplice,una mi ha colpito in particolare:
(Apocalisse 5,12-15) "E vidi: quando l'Agnello aprì il sesto sigillo,venne un gran terremoto...I re della terra e i grandi,i tribuni,i ricchi,i potenti e tutti,servi e liberi,si nascosero nelle caverne e tra le rocce delle montagne."
E' possibile che S.Giovani si riferisse al fatto che i potenti della Terra si sarebbero nascosti in dei bunker costruiti nelle montagne fatti apposta per salvare loro la vita?
E' possibile che il sesto sigillo altro non sia che il 2012?Ovvero il passaggio del pianeta Nibiru,che a causa della sua gravità causerà terribili disastri naturali contro i quali i governi si stanno già preparando in segreto,costruendo dei bunker?