Re:
bacioatomico, 7.3.2008 12:03:
cari amici miei.
il passato non è mai realmente passato.
voi esistete in ogni vostro giorno.
esiste il TU a 10 anni mentre va a scuola in una piovosa mattina d'inverno.
quel bambino è li.
nella pellicola del tempo, come asfalto lucido scivola, si allontana nel tempo e nel tempo ritorna.
guai a chi perde il proprio collegamento nel tempo.
quando si torna a se non ci si puo' permettere di essere irriconoscibili.
Mi fai venire in mente una cosa che scrissi tempo fá.
Lasciando perdere la tematica principale di cio che ho scritto,trovo un collegamento,forse,in cio che dici...su quello che io ho chiamato "nastro".
Si parla tanto di reincarnazione e anche con scarse informazioni nell'occidente riguardo i tempi del suo sviluppo di pensiero...credendo che sia antica...ma in realtà nei veda antichi la reincarnazione non é accennata...fu un pensiero filosofico sviluppatosi più tardi, in tempi relativamente più recenti di quanto molti pensano.
Per un buon periodo della mia vita mi attraversava questo pensiero e dentro di me sentivo forte la la certezza e sicurezza che la reincarnazione non esiste, sento profondamente la unicità inseparabile nell' eternità del corpo-anima, inscindibili, unici.
Il corpo non lo sentivo come un pezzo di carne da ricambio come nei pezzi di auto, dove l'anima poteva usarlo il tempo di una vita per poi "gettarlo" e ritornare in un altro "pezzo di carne".
Credo profondamente nella sacralità e unicità del corpo e della SUA anima, dove uno esiste per l'altro.
Partendo dal presupposto e dalla convinzione della buona fede di chi diceva di aver visto di essere vissuti in altre vite passate... ho sempre cercato di comprendere il perché di tale fenomeno.
Dentro di me c'erano sempre dei punti fissi, delle frasi che si susseguivano e rincorrevano.
Per esempio, come fa Dio a sapere tutto di tutti sempre, passato, presente, futuro... e quando si aprirà il libro della vita, avere a "disposizione" miliardi di vite-anime.
Pensavo anche quando Gesù diceva "io sono"...
Pensavo alle profezie, cioè proiezioni vissute del futuro.
Pensavo al passato delle "reincarnazioni"...
Pensavo a quei fenomeni particolari dove "fantasmi" si presentavano in modo regolare e scandito in una certa sequenza ciclica: ripetizione dell'evento.
Poi pensavo a tutti i vari fenomeni paranormali.
Pensavo tutto questo e mi informavo.... quando poi un giorno... percepii un "idea"...un essenza...un "collegamento" che univa tutte queste cose e ne spiegava delle incongruenze... come ad esempio molti nelle vite passate affermano di aver vissuto in uno stesso personaggio, cioè molte anime rivivevano tutte un unico corpo....com' era possibile? Non potevano coesistere 100 anime in un solo corpo vissuto: tipo Napoleone o in qualche altro personaggio...
Oppure un altra incongruenza nei "fantasmi"...si ripresentano sempre in un atteggiamento standard, ciclico...come un disco incantato...ed erano sempre riguardanti morti violente.....Perché?
Ecco, sentii il collegamento...sentii che esiste una "registrazione", sì...come che nel nostro mondo energetico ci fosse un "liquido", una "vibrazione", una "pellicola" che registra assolutamente tutto: pensieri, azioni, sentimenti e tutto provoca una specie di imprinting che non disperde nulla, neanche il più piccolo respiro...(nulla si distrugge).
Con questo si spiegava il credere di aver vissuto vite passate...cioè noi uomini, la nostra anima ha la possibilità in determinate condizioni, di poter andare a "prendere", "recepire" all'interno di questo "nastro registrato" che altro non é che una vibrazione energetica stabile.
E quando l'anima arriva in quel nastro crede di aver vissuto lei stessa quella vita passata perché ne sente in contemporanea i pensieri, sentimenti, azioni....solo che tornando al "presente", l'uomo si identifica in quel personaggio come che fosse stato lui stesso, ma era solo partecipe della "registrazione".
Il tempo ci confonde, cioè il tempo che noi recepiamo come passato, presente, futuro... mentre nel "registro" tutto é presente...cioè "io sono"...
La prova del tempo che ci confonde si trova nelle profezie, cioè la proiezione del tempo nel futuro....
Infatti chi va nel "registro" in un tempo futuro e poi torna nel "presente"...non ha alcun dubbio che ciò che ha vissuto non é lui stesso...perché tornando sa che lui é qui ora, adesso...non domani.
Quindi il futuro visto non é lui....
Mentre quando si va nella "registrazione" del passato ci confondiamo dando possibilità che eravamo noi.
Con questo ipotetico "nastro registrato" si spiegherebbero molti fenomeni chiamati paranormali...sempre una determinata condizione ci fa attingere informazioni dal "nastro": telepatia, preveggenza,...tutto dal nastro e solo il tempo confonde.
E forse é così che Dio sa tutto sempre e non c'é tempo...sa del "cuore", dei desideri, dei pensieri...che anch'essi sono e non si perdono perché sono "energia", "vibrazione" registrata nel "nastro"...ed ecco il libro della vita che verrà aperto...ed ecco perché le reincarnazioni di più anime riporterebbero ad una sola persona...ed ecco perché si può leggere in un pensiero...ecco perché i "fantasmi" hanno ripetitività d'azione e che con la loro morte violenta hanno impresso nel nastro una "vibrazione" più forte data dal trauma...così forte che in alcuni é possibile "udire" o "vedere".
Ecco perché non possiamo nascondere nulla a Cristo...
L'anima con la mente e il corpo, in determinate condizioni, può andare ad attingere in quell' immenso "nastro" dove tutto é registrato, é.
Solo il tempo é confuso dal presente materiale...se vado nel passato posso pensare di essere stato io...ma se vado nel futuro so che non sono io dato dal mio "presente" attuale.
La mia é solo una "ipotesi sensazione", folle, vera...chissà, ma possibile...dove tante cose in apparenza scollegate, possono essere spiegate, unite in questo "nastro registrato"....come un energia che non percepiamo che "stampa" e tiene con sé per l'eternità...
Noi abbiamo un corpo "il tempio di Dio", quindi un corpo unico, meraviglioso e indissolubile con la sua anima che ci vive.
Il corpo non é un "pezzo di carne" da ricambio come si fa con le auto...l'anima é per la salvezza del corpo e il corpo per la salvezza dell' anima...per questo resusciteremo col corpo, Dio lo ha creato e quindi é prezioso...come tutto ciò che é creato...
E se abbiamo vissuto con un anima più corpi...con quale dei tanti corpi resusciteremo???...con uno solo...cioè l'unico che ci é dato.
Samantha