L anima ha un peso?

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LiviaGloria
00giovedì 30 marzo 2006 10:18
Uno Scienziato Pesò l'Anima NEL 1907
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07/07/03 Tratto da: Unknown Country
Il Dott. Duncan MacDougall affermo' nel 1907 che se esiste un'anima separatamente dal cervello e dal corpo, allora deve occupare uno spazio fisico e deve avere un peso, e ciò può essere misurato. L'esperimento da lui ideato consisteva nel pesare una persona prima e dopo la morte. La scienza dice che la materia può essere classificato in solida, liquida o gassosa, le quali sono tutte soggette alla gravità. MacDougall pensava che l'anima può appartenere ad una categoria nuova della quale non siamo consapevoli.
Ecco quanto da lui affermato in un resoconto scientifico pubblicato su una rivista Medica dell'epoca:
"Il Mio primo soggetto é un uomo morto di tubercolosi. Il paziente era sotto osservazione da tre ore e quaranta minuti prima della morte, su un letto di struttura leggera a cui ho collegato una bilancia.
"il confort del paziente è stato assicurato in ogni modo, benchè fosse praticamente moribondo quando é stato messo sul letto. E' dimagrito lentamente alla velocità di un'oncia per ora dovuta all' evaporazione dell' umidità col respiro e col sudore.
"Dopo tre ore e quaranta minuti, in coincidenza con la morte, l'indice della bilancia colpì contro il limite inferiore della scala e rimase là senza rimbalzare. La perdita è stata accertata essere 3/4 di un'oncia.
"Questa perdita di peso non poteva essere dovuta ad evaporazione respiratoria e del sudore, perché era stato determinato essere, nel suo caso, di un sessantesimo di un'oncia per minuto, mentre questa perdita finale era stata improvvisa, nel volgere di qualche secondo.
"Anche un altro paziente era un uomo colpito da tubercolosi. Era sul letto da quattro ore e quindici minuti sotto osservazione del peso e si é trovato che perse un terzo di un' oncia, un altro morto mostro un calo di mezza oncia, in coincidenza con la morte, ed una perdita addizionale di un'oncia alcuni minuti più tardi."

Quando fece gli stessi esperimenti con gli animali, non riscontrò alcuna perdita di peso. MacDougall aggiunge, "Il risultato della serie dii esperimenti (sette casi) condotto su esseri umani, dimostra che vi é una perdita di sostanza al momento della morte non riferibile ai normali canali di comunicazione fra il corpo umano e l'ambiente. E' la materia di cui é fatta l'anima? Sembrerebbe essere così, perciò ritengo di avere ottenuto la dimostrazione sperimentale che una sostanza capace di essere pesata lascia il corpo umano al momento della morte."
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A sostegno di quanto suddetto, posso aggiungere che molti anni fà un infermiere Professionale mio amico, che lavorava presso un reparto di dialisi, mi rivelo' di aver notato che i pazienti che muoiono durante la terapia -dato che i loro letti sono collegati a sensibilissime bilance elettroniche- perdevano inspiegabilmente peso dopo essere spirati
LiviaGloria
00giovedì 30 marzo 2006 11:08
anima
Un grande studioso di test scientifici sull’anima era Duncan Macdougall, il fisico Scozzese che pesava i pazienti morti in una maniera molto meticolosa. Furono gli esperimenti di Macdougall nel 1901 a rivelare che quando l’anima si allontana dal corpo pesa 21 grammi. Roach dimostra che ciò che lui faceva non risulta molto meticoloso per gli standard di oggi, e i suoi esperimenti non sono mai stati ripetuti, per problemi etici e pratici.

Le ricerche ai nostri giorni vanno ben oltre le sedute spiritiche. Roach cita la Prima Legge della Termodinamica — "l’energia non si crea né si distrugge" — come una sorta di prova che ciò che chiamiamo coscienza non scompare dopo la morte. La domanda non è se "è ancora lì?" afferma un fisico. Ma è "dove va?"

Dopo tutte le esplorazioni, Roach emerge cautamente incoraggiata da studi sulle esperienze pre-morte condotte all’Università della Virginia, dove i pazienti sono clinicamente, ma temporaneamente, morti, e dicono di aver “volato” sui loro corpi. Gli scienziati stanno adesso cercando di testare queste affermazioni.

Alcuni di questi studi hanno portato la scettica Roach a credere molto più di quanto facesse prima di cominciare.

"Alcuni studi di esperienze pre-morte mi hanno fatto avvicinare all’ ”accettazione” di qualcosa dopo la vita" dice.

Afferma anche che la meccanica quantistica potrebbe avere la risposta alla più grande di tutte le domande. Ma si preoccupa che il ramo della fisica sia così difficile da seguire che "forse gli scienziati hanno trovato la risposta, ma nessuno di noi può capirla."


Ho cercato qualcosa su quel fisico,ma....niente...non ho trovato niente.
Forse qualcuno di voi é piu bravo nelle ricerche...! :)
GEBURAH
00giovedì 30 marzo 2006 13:25
Livia
Questa dovrebbe stare nella cartella di scienza, hai dimenticato?
LiviaGloria
00giovedì 30 marzo 2006 16:49
Geburah
Veramente ero indecisa...perche riguarda l anima,ma é di scienza...allora ho fatto un ragionamento...se parla di anima....forse chi posterá parlerá di anima! ;)

Comunque non ti sembra strano che non si trova niente di quello scienziato?
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