superare la ritualità per liberarsi dalle norme rigide e scegliere di amare liberamente
per me la spiritualità trascende la religiosità e non necessita di intermediari canonici, sa amare e sa mediare tra molte versioni religiose opposte tra loro, solo che è necessario che la mediazione sia libera lsie stessa da rigini canoni di interpretazione, altrimenti cadrebbe lei stessa in un sincretismo relativista, ma non me ne voglia Bag.... non intendo mercanteggiare la mia fede in questo forum, piuttosto discorrere semmai di concretezza di una scelta di fede quindi non di militanza propagandistica del vangelo o di qualsiasi altro teso sacro.
Credere o non credere in Dio non sta a me contestare ma il vedere imporre una fede a senso unico nel mondo è inaccettabile persino per Comunità di sant Egidio che si adopera molto bene nel difficile compito di mediare tra sensibilità religiose e ci riesce a quanto pare, le si deve dare atto di grande apertura di mente e di cuore.
Spero che questa esperienza di mediazione inter religiosa vinca quel clima da guerra santa che senbra si respiri dappertutto nel mondo, e questo forum ne è in parte uno specchio molto trasparente e in parte affumigato, forse qualche spazza camino dovrebbe occuparsi dei fumi eccessivamente asfissianti che emergono da atteggiamenti solo apparentemente cristiani.
I sentimenti che ho notato nei reciproci confronti denotano una vera e propria carenza di spiritualità, si scappa o si resta a guerreggiare ma a dialogare mi pare che sia difficile per chiunque si iscriva oggi o domani, avrebbe la stessa mia impressione.
beh, ora sto a gardare se si confonde ancora la spiritualità con i comandamenti di cui abbisognano ancora coloro che bevono il latte della santa madre chiesa o di altre religioni.
il cibo solido non è ancora digeribile da chi ha delegato la propria salvezza ad altri o ad enti religiosi.
buona giornata a tutti e un abbraccio molto cauto!