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LIBANO: VESCOVO ATALLAH (AMICI DEI FOCOLARI), “SIAMO VITTIME DEGLI INTERESSI DEI POTENTI”
In Libano “le forze del buio vogliono arrivare a far ‘disperare’ la gente. E’ un obiettivo a cui si mira da quasi 40 anni, cercando di destabilizzare la regione”: lo ha affermato il vescovo maronita Simon Atallah, durante la conferenza stampa dei vescovi amici del Movimento dei focolari, svoltasi ieri a Roma. Il 32° Convegno internazionale dei vescovi è in corso a Castelgandolfo fino al 29 febbraio. “I libanesi sono vittime – ha sottolineato il vescovo -, gli autori sono potenze che cercano nuove soluzioni non per il Medio Oriente, ma per i loro interessi”. Mons.Atallah ha rivelato il fenomeno poco noto dell’avvicinamento dei giovani alla religione, islamica o cattolica: “Stanno scoprendo che la vera forza è soprattutto nella religione. Hanno visto che non c’è speranza, né nelle armi, né nella politica”. In Libano esiste anche il movimento “Attese della gioventù”, che riunisce migliaia di giovani cristiani e musulmani. “Insieme leggono le parole del Vangelo e del Corano sulla solidarietà, fratellanza ed amore del prossimo”. All’incontro sono state portate anche testimonianze di vescovi dall’India (dove si sono acuite le persecuzioni contro i cristiani), dall’Africa (in Benin, Togo, Congo Brazzaville e Repubblica democratica del Congo le commissioni nazionali per la riconciliazione sono presiedute da vescovi cattolici), dall’America Latina e dall’Europa.