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00mercoledì 22 settembre 2010 08:50
VIAREGGIO. Una notte bianca in piazza Mazzini per restare svegli fino all'alba. Ma stavolta ad unire i partecipanti non sarà né un mega concerto rock (anche se ci sarà spazio per la musica) né qualche iniziativa di carattere artistico o culturale. A fare da minimo comune denominatore alle migliaia di giovani in arrivo a Viareggio da tutta Italia sarà infatti la fede e il desiderio interiore di pace. Quella che si terrà infatti sabato - organizzata dai Gruppi del Rinnovamento nello Spirito santo della diocesi di Lucca - sarà infatti la prima «Notte bianca per Gesù». Il tam tam per promuovere la festa è iniziato già da tempo. In parte sui mezzi di comunicazione giovanile più legati alla Chiesa. Ma soprattutto su internet, dove è stato anche confezionato un vero e proprio trailer con molte immagini della città visibile su youtube dal titolo «Pace al tuo cuore e sarà festa». L'iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del comune di Viareggio, si articolerà in tre momenti distinti che avranno tutti come fulcro la piazza Mazzini. Il primo, a partire dalle 16, sarà più istituzionale con i saluti ai partecipanti da parte degli organizzatori e dell'assessore al sociale e con una prima parte dello spettacolo. Il secondo momento, che avrà inizio alle 20,30, sarà invece più musicale, con le esibizioni sul palco di due complessi musicali che si alterneranno fino a poco prima della mezzanotte (e con un piccolo spazio dedicato anche al Carnevale): l'Abramo's Band, un gruppo di Chiampo (Vicenza) nato nel 2001 che si esibisce anche in discoteche, pub e rock festival; la Comunità Shalom, un complesso legato ad una comunità di recupero di tossicodipendenti attiva a Palazzolo sull'Oglio, in provincia di Brescia. Fra le due esibizioni è previsto anche l'intervento dell'arcivescovo di Lucca, Italo Castellani. Il momento più forte della «Notte bianca con Gesù» avrà comunque inizio a partire dalla mezzanotte, quando da piazza Mazzini partirà la luminara che raggiungerà la chiesa di Sant'Andrea. Qui, mezz'ora più tardi, avrà inizio il «Roveto ardente», una particolare forma di adorazione eucaristica nel corso della quale i partecipanti saranno invitati a vivere l'esperienza «del dono della pace e della consolazione del cuore», che andrà avanti fino all'alba. La notte bianca si concluderà infine alle 7,30 con una messa nella chiesa di Sant'Andrea presieduta dall'arcivescovo di Lucca. Spiegano gli organizzatori: «Non ci è sembrato fuori luogo mettere al centro di una notte bianca il tema della pace del cuore. E questo in una città come la nostra che porta ancora le ferite del disastro ferroviario. Viareggio, per "rinascere ancora più bella", ha bisogno di ritrovare la sua pace. Se tutto questo è vero, allora come cristiani ci sentiamo stimolati a portare un nostro specifico contributo».
Claudio Vecoli
Fonte: Il Tirreno