NWO in azione: appunti di demolizione della Chiesa Cattolica

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Ghergon
00lunedì 19 luglio 2010 20:30
Appunti di demolizione della chiesa Cattolica
da chiesa Viva


Da ricordare: la preparazione a questa
fusione delle religioni si iniziò con
Paolo VI. Prima, col concedere al clero di
vestirsi col clergimen protestante; poi,
si passò a permettere, tacitamente, un
vestirsi da borghese, anche in maglione,
al fine di sopprimere la separazione
tra prete e laico; il prete non guida più,
predisseguo! In seguito, si mise una tavola
al posto dell'altare, come fu fatto nella
Riforma protestante nel 1548, dall'arcivescovo
Thomas Cranmer e questo perché
l'altare richiamava il Santo Sacrificio,
mentre la tavola, richiama la Cena e
introduce questa grande inversione: il
prete che celebra la Messa con la faccia
verso il popolo, voltando la schiena a Dio!
L'umanismo di Paolo VI era anche questo!
Seguì subito la soppressione del “latino”.
La Chiesa cattolica di rito latino, così
perse la sua unità e la sua immutabilità
della sua dottrina. La Chiesa cattolica,
così, entrò nell'area della “democrazia
universale”! Infatti, le “traduzioni” variano
da paese a paese, e questo fu persino
imposto! Mentre il latino era l'unico
mezzo per far comunicare assieme tutti i
fedeli e tutte le Nazioni nella stessa Fede,
senza il latino, invece, la Chiesa fu
sfasciata in molte “sètte” e in molte
“chiese di base”, che furono veri scismi!..
Dopo tutto questo fu più facile dar battaglia
ai dogmi, vale a dire alle Verità rivelate!
Per far piacere ai protestanti si è attaccato,
soprattutto, il Culto dell'Eucarestia,
perché i protestanti non credono, in maggioranza,
alla “Presenza Reale”. E così,
i tabernacoli furono rimossi dall'altare e
portati in luoghi sempre più separati, come
pure furono aboliti tutti i segni di
adorazione (genuflessioni, inchini, incensazioni...)
e tutte le azioni di grazie!..
Alla fine ecco arrivare la “nuova Messa”!
Ma a stendere la “nuova liturgia”
vennero chiamati cinque protestanti
(cosa mai vista nella Chiesa cattolica!):
due anglicani (uno, inglese; l'altro, americano),
un membro della Federazione
Mondiale Luterana; un membro del
Consiglio Mondiale delle Chiese, e un
luterano di Taizé. Alla fine del lavoro,
Paolo VI volle persino essere fotografato
in mezzo a loro! Alla sua destra aveva
Frère Max Thurian, di Taizè. Ora, questo,
provava che Paolo VI aveva fatto
del suo meglio per protestantizzare la
Messa cattolica, anche se fece di tutto
per nascondere il suo gioco, secondo la
sua tattica abituale dei due passi in avanti
e uno indietro!..
Il passo in avanti fu la “Institutio generalis”,
d'ossatura prettamente protestante.
Basta leggere il primo testo di Paolo
VI: “La CENA del Signore, o messa, è
l'assemblea o l'assembramento del
popolo di Dio che si riunisce assieme,
sotto la presidenza di un prete, per celebrare
il MEMORIALE DEL SIGNORE”.
È chiaro: la Messa non sarebbe più
altro che una cerimonia comunitaria, e
non più il SACRIFICIO incruento della
Croce, con la PRESENZA di Nostro Signore
nell'OSTIA!
Il “passo indietro” di Paolo VI - dopo il
deciso intervento dei cardinali Bacci e Ottaviani
- Paolo VI lo fece nel “Proemio”,
dove aggiunse un larvato Santo Sacrificio,
ma senza cambiare altro nel contenuto
della Messa. Un “contenuto”, comunque,
che “s'allontana in modo impressionante,
nell'assieme, come nel
dettaglio, dalla teologia cattolica della
Santa Messa”...







LiviaGloria
00lunedì 19 luglio 2010 21:54
Imparate,voi pagani...imparate quanto sono bravi i cattolici a non scandalizzarvi dando contro la Chiesa stessa che dovrebbe essere la loro.
Ascoltate!Udite udite e mi raccomando,non entrate nella Chiesa Cattolica,mi raccomando...perchè come costoro ci insegnano,non esiste piu una Chiesa cattolica.

Fate buon tesoro del brano scritto qui sopra...è la dimostrazione che fuori o dentro la Chiesa,non cambia nulla...le divisioni sussistono ugualmente,i fratelli non si rispettano ugualmente e i "bambini" vengono "uccisi" per colpa della superbia e la poca misericotrdia.

Perchè entrare nella Chiesa cattolica?In fondo non esiste piu!Ascoltate le voci dell intelletto dentro di essa,i saccenti e lungimiranti,ascoltate! e prendete atto che la Chiesa non è una,ma è nulla,non esiste piu...perchè informarsi su di essa se gli stessi suoi "abdetti" la negano?

Venghino signori,venghino!!Alla fiera del brandello di carne lacerato!Da lupi che pensan di avere la luce,ma hanno solamente la droga della mente,il pensiero,l intelletto...e non vi preoccupate!Se lo fan loro...potete farlo anche voi!Quindi cosa aspettate?Non indugiate!Chi più ne ha più ne metta contro la Chiesa Cattolica!Così forse saremo veramente tutt uno...sì uno con i distruttori,ma..."guiai a coloro che lo scandalo l hanno creato" perchè non han guardato "chi scandalizza anche solo uno di questi "piccoli",meglio per lui che gli fosse legato...."

Venghino...voi che non vi informate sulla Chiesa e altri vi ammassano pesi sopra senza la comprensione...venghino,arrivano i cavalieri a liberarvi!!!

Tutti uniti!!!Alla riscossa!!!!!Dai,dai,dai!!!Tutti contro la Chiesa!!!
Tanto solo questo anima la passione,fà sentire vivi,intelligenti,lungimiranti!Avanti!Chi piu ne ha ,più ne metta...fate tutti lo stesso gioco!Ma prima poi tutti risponderemo davanti a chi non avremo scuse,nè intelletto,nèp rabbia,nè documenti,nè superbia,nè anarchia...cosa gli risponderete?

"signore,Signore,non abbiamo noi scacciato demoni in tuo nome?""via da mè maledetti,non vi conosco"
LiviaGloria
00lunedì 19 luglio 2010 22:07
nemmeno farlo apposta...

Ecco un brano tratto da un altro argomento ma che può servire è di Don Ricossa:


io direi
che il vero dramma di oggi è che ciascuno ha
il suo altare e ciascuno ha il suo Dio, fabbricato
a propria immagine e somiglianza ed adattato
ai proprii bisogni. Questo è realmente
il miglior effetto del modernismo,
perché filosoficamente il modernismo dice:
“Noi non sappiamo se Dio esiste realmente,
sappiamo che l'uomo ha bisogno di Dio;
quindi Dio esiste nel subcosciente dell'uomo
e l'uomo, secondo i suoi bisogni, si fa un
Dio”. Così spiegano la diversità delle religioni
che ci sono nel mondo; è il soggettivismo
totale. Questa dottrina spaventosa che,
come vedete, è ancora una volta un ateismo
camuffato, è diventata ormai la pratica di
tutti. Infatti ciascuno prende quello che gli
va dall'insegnamento della Chiesa e scarta
quello che non gli va.
Interrogate un fedele
qualunque che esce dalla parrocchia la
domenica mattina e vi dirà: “Io sono d'accordo
su questo, non sono d'accordo su
quello” a proposito dell'insegnamento ufficiale
della Chiesa
. Quindi sono loro stessi a
confermare quello che vi dico: ognuno, dalla
Fede, prende e lascia secondo il proprio
bisogno, secondo la propria idea. Questa
non è più la Fede, è una “fede” personale.
Purtroppo molti di noi, pur avendo una sensibilità
tradizionale, non sono esenti da questa

mentalità. Ci piace una certa religiosità,
cerchiamo qualcosa che si confaccia ai nostri
bisogni o desideri dell'animo e dello spirito,
ma non vogliamo di più. Porsi altri problemi
è solamente farsi venire il mal di testa. Ma la
Fede non consiste nell'inventarsi una dottrina
più o meno conforme a quel che ha detto
Dio; la Fede consiste nell'abbracciare tutto
quel che Dio ci ha rivelato e che la Chiesa ci
propone a credere. Quindi, non possiamo essere
indifferenti al problema della Chiesa e
dell'autorità al giorno d'oggi....



Infatti ciascuno prende quello che gli
va dall'insegnamento della Chiesa e scarta
quello che non gli va. [SM=x268926]


“Io sono d'accordo
su questo, non sono d'accordo su
quello” a proposito dell'insegnamento ufficiale
della Chiesa. [SM=g27832]


la Fede consiste nell'abbracciare tutto
quel che Dio ci ha rivelato e che la Chiesa ci
propone a credere. [SM=x268937] [SM=g1456035]
hhh.
00lunedì 19 luglio 2010 22:37
1)S. Ignazio da Loyola negli Esercizi Spirituali (n°318) ([3]) scrive che in tempi di confusione non si deve cambiare proposito di agire, ma restar fermi e fare come prima senza pretendere di vederci chiaro, poiché nel torbido pesca il demonio. Quindi nei casi di oscuri...tà, aridità, desolazione, notti dei sensi e dello spirito, occorre andare avanti come prima, anche senza vedere, anzi ci si deve accontentare di non aver lumi, poiché Dio permette tale oscurità per purificare lanima dei suoi fedeli, spingendoli ad una maggior fiducia in Lui che non in se stessi e a sperare contro la speranza, senza vedere nellinevidenza (quod repugnat). Anche s. Teresa dAvila e s. Giovanni della Croce insegnano la stessa dottrina, che è comune in teologia ascetica e mistica
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