Obama: «Sono preoccupato che la direzione delle news sia la blogosfera: opinioni senza controllo sui fatti, senza collocare le storie in un contesto, con persone che urlano una contro l'altra, prive di comprensione reciproca», scrive "La Stampa.it". Non oso pensare cosa potrebbe succedere nella Rete se questa frase l’avesse pronunciata Bush a suo tempo.
E adesso: tutti quei blogger estasiati dal nuovo presidente statunitense, che ci hanno tartassato con la propaganda pro Obama (manco avessimo dovuto votare in Italia per le presidenziali statunitensi) per tutto il periodo delle elezioni americane, che dicono? Tornano ad essere nuovamente anti-americani? Si schiereranno definitivamente con la "resistenza" talebana, facendo indossare il burca a fidanzate, mogli e sorelle, in nome della "libertà" di "cultura", inneggiando alla Jihad?
Pur essendo un blogger, ho l'impressione che abbia ragione il bravo Obama: nel Web c'è troppa gente che scrive improperi con il solo scopo di mettersi in mostra o per diffondere ideologie, facendo della mera propaganda politica.
Il vero dramma, a mio modo di vedere, è che anche alcune autorevoli testate giornalistiche sembrano blog gestiti da "blogger" strumentalizzati, legati a logiche di partito, e dotati di cattivo gusto.
antoniocracas.blog.lastampa.it/antonio_cracas/2009/09/obama-dice-basta-ai-blog...