Omelia choc di un frate di milano

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GEBURAH
00mercoledì 29 novembre 2006 13:46

leggete quest'articolo, riguarda l'omelia di un frate che contesta il vangelo.
Assuro ma vero.

Omelia choc: «L’inferno non c’è e i cristiani sono sterminatori»

Andrea Tornielli

L'inferno? Non esiste, «perché Dio salva tutti». Le frasi di Gesù sulle persecuzioni che i cristiani dovranno subire prima della fine dei tempi? «Le hanno scritte gli evangelisti», per confortare la prima comunità, dunque Cristo non le ha mai pronunciate. Il Papa? Non va difeso, perché spesso siamo noi cristiani ad essere «persecutori e sterminatori». I preti? Dovrebbero sposarsi, se lo vogliono, così come dovrebbero poter lavorare in fabbrica, perché «anche il water che usa il Papa è stato fatto da un operaio». Nella Chiesa cattolica, oggi, si possano dire le cose più strampalate senza alcun rispetto per la fede dei semplici credenti. Domenica mattina, ore 10, nella parrocchia più centrale di Milano, la chiesa di San Carlo al Corso, attorniata dalle boutique di piazza San Babila. Di fronte a un gruppo di fedeli con età media sessanta-settant'anni, va in scena la messa del servita Francesco Rigobello, capelli grigi fluenti, occhialetti rotondi, una straordinaria somiglianza con il filosofo Giorello. Il frate, noto organista, oltre allo spartito musicale «interpreta» anche la liturgia e la teologia, cambiando tutto a suo piacimento e parafrasando ogni preghiera, ogni parola del rito, persino la formula della consacrazione.
L'apice della performance, però, è l'omelia. Con piglio istrionico e gran gesticolare, il religioso, a cui evidentemente non dispiace ascoltarsi, sciorina una fede «fai-da-te». Il Vangelo, nel rito ambrosiano che ieri, con due settimane di anticipo rispetto alla liturgia romana ha iniziato l'Avvento, propone un brano di Luca: Gesù preannuncia ai suoi discepoli le future persecuzioni. «Sarete traditi – recita il Vangelo – perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti». Padre Francesco non ci sta. E spiega che le parole attribuite a Cristo in realtà le hanno inventate gli evangelisti, per far coraggio alla prima comunità, perché il Nazareno non poteva essere così pessimista. Qualche fedele presente a San Carlo si chiede come faccia padre Rigobello a essere così sicuro.
«Forse lui c'era?». Ma l'omelia, anzi, il «pezzo», è tutto un crescendo, che raggiunge il suo acme quando il frate, sbracciandosi, afferma: «Dicono che c'è l'inferno? Ma che cosa volete credere a queste storie, Dio è misericordia e perciò salva tutti...».
Altro che verità di fede, il frate ha le sue personalissime idee, e sono quelle che valgono, quando parla dal pulpito. Il leit-motiv dell'omelia è il fatto che noi cristiani occidentali, siamo «violenti e sterminatori»: «Parliamo tanto dell'aborto e ci scandalizziamo – tuona – ma poi non abbiamo alcun rispetto per la vita dell'uomo, corriamo in macchina e sterminiamo la gente...». Alla messa ci sono tanti anziani, qualcuno in carrozzella, molti probabilmente la patente non ce l'hanno più. «Ci scandalizziamo se vediamo che una donna viene lapidata, ma poi sulla sedia elettrica siamo d'accordo», aggiunge padre Rigobello, che sembra rivolgersi ai partecipanti di un virtuale congresso dei boia, e non a una mite platea di milanesi ancora un po' assonnati, che a morte non hanno mai mandato nessuno. Il frate servita, infine, commenta la lettera di Paolo, spiegando che anche il prete dovrebbe lavorare (come l'apostolo) e pure sposarsi, se lo vuole. Sull'importanza degli operai, il sacerdote regala una perla di saggezza e di buon gusto: «Anche il water del Papa non c'è, se l'operaio non lo fa...». E conclude la predica con questa frase: «Se i cristiani dovessero pensare solo a salvarsi, io cambierei religione». Più di qualcuno, tra i fedeli, si è chiesto se per caso non abbia già iniziato a farlo.

)Iniziato(
00mercoledì 29 novembre 2006 14:23
Domenica
Entro sempre nelle chiese, tutte ma proprio tutte non posso farne a meno, ma a messa non ci vado da un po', non è che c'è un prete così anche a Torino, altro che zelig!!

Comunque a parte il delirio del frate ....
babbo natale non esiste, la befana non esiste, e guarda un po' anche l'inferno non esiste. [SM=x268918]

GEBURAH
00mercoledì 29 novembre 2006 14:33
Re: Domenica
Bè secondo me l'inferno esiste, guarda quello che succede ogni giorno qua sulla terra?
Appunto per questo il frate deve ricomporsi, come fa a dire un asimile scicchezza.
Se Dio perdonasse tutti anche chi non crede in lui che ci staremo afare noi sulla terra?
E Lucifero sarebbe finito all'inferno?
Secondo me il frate ha solo bisogno di riposo. [SM=x268940] e di una bella bevuta [SM=x268942] giusto per rimettersi in sesto [SM=x268944]
rpp
00mercoledì 29 novembre 2006 19:18
l'inferno secondo me è solo una piccola metafora per spiegarci un concetto immenso che forse non avremmo potuto capire con le nostre piccole testoline.
ai bambini le cose vanno spiegate molto semplicemente ed in maniera molto limitata. nel niù eig hanno pensato di paragonare l'inferno e i gironi a delle dimensioni meno elevate di questa, una definizione che fà molto più star trek!
sono daccordo con parecchie cose che ha detto il prete, apparte il fatto che alla fine Dio ci salverà, questo è da vedere io credo, forse se ci comportiamo bene.. comunque l'idea di far lavorare e far sposare un prete non è sbagliata, anche loro sono uomini normali come tutti noi.
magari il discorso del lavorare lo dovrebbero fare anche ai nostri politici però..!
LiviaGloria
00mercoledì 29 novembre 2006 20:32
L inferno esiste...e piu lo si nega...e piu esiste.

Anche questo negarlo é scappare alla paura e scappando alla paura e alle responsabilitá...ci si illude di vivere "liberi"...credendo di non dover rendere conto a nessuno...ma il giorno arriva per tutti....anche per me.
Ghergon
00mercoledì 29 novembre 2006 20:46
Perchè l'inferno non esiste?
)Iniziato(
00giovedì 30 novembre 2006 10:05
Inferno e paradiso
Noi uomini siamo in viaggio su di una splendida sfera azzura che naviga attraverso l'universo.

Questo mondo, questa terra è il nostro paradiso, qui noi uomini dovremo vivere felici e senza condizionamenti.

E' nostro compito, di ognuno di noi, vivere questa vita in modo da rende sempre più bello questo mondo. Noi ne siamo i creatori.

Conoscendo e sottostando alle legge dell'universo vivremo il paradiso già su questa terra in questa vita.
Facendo gli "anarchici" vivremo già l'inferno su questa terra, in questa vita.

Non vi è nessuna paura Livia, morte e vita sono due aspetti che fanno parte della nostra natura e di questo mondo fenomenico.
Morte è una porta un passaggio.
Vita è occasione di esperienza, un'esperienza di gioia e di crescita.


Piertheoriginal
00giovedì 30 novembre 2006 15:13
????
Ma perchè non è vero che Dio salva tutti [SM=g27833] [SM=g27833] ??? Ed allora la parabola del figliol prodigo [SM=x268919] [SM=x268919] ???? Ma allora non ci ho proprio capito nulla [SM=x268947] [SM=x268947] ....io [SM=x268953] [SM=x268953] ???? Avrei altre domandine ma mi rendo conto che forse è meglio lasciar perdere altrimenti sai che polverone [SM=g27832] [SM=g27816] !!!!........ [SM=x268959]
GEBURAH
00giovedì 30 novembre 2006 15:15
Re: ????

Scritto da: Piertheoriginal 30/11/2006 15.13
Ma perchè non è vero che Dio salva tutti [SM=g27833] [SM=g27833] ??? Ed allora la parabola del figliol prodigo [SM=x268919] [SM=x268919] ???? Ma allora non ci ho proprio capito nulla [SM=x268947] [SM=x268947] ....io [SM=x268953] [SM=x268953] ???? Avrei altre domandine ma mi rendo conto che forse è meglio lasciar perdere altrimenti sai che polverone [SM=g27832] [SM=g27816] !!!!........ [SM=x268959]

[SM=g27828] Ciao Pier fai pure le domande che vuoi, altrimenti che ci stiamo a fare nel forum? [SM=g27828] [SM=x268942]
Piertheoriginal
00giovedì 30 novembre 2006 15:48
Ok...
...risposte sempre a base d'idiota please...CHI O CHE COS'E' DIO???? [SM=g27833] [SM=x268959]
GEBURAH
00giovedì 30 novembre 2006 16:28
Re: Ok...

Scritto da: Piertheoriginal 30/11/2006 15.48
...risposte sempre a base d'idiota please...CHI O CHE COS'E' DIO???? [SM=g27833] [SM=x268959]

Dio è la fonte dell'universo, di tutto quello che esiste, e di tutto quello che è visibile e invisibile.
Ecco perchè viene detto che nulla è impossibile a Dio.
Secondo me Dio è l'energia stessa dell'universo, quella che regge i pianeti e le galassie.
Tutto è Dio anche noi che siamo sue scintille, Dio è onnipotente per questo motivo.
il suo aspetto? nessuno sa come è fatto Dio o più precisamente l'altissimo, solo il figlio che è Gesù lo ha visto.
perchè non si è mai manifestato? questo non lo so.
E' scritto che un giorno lo farà, così che potremmo capire tante cose e il perchè di tutto questo che accade.
Piertheoriginal
00giovedì 30 novembre 2006 17:36
Geburah
Grazie Geb...allora può Dio creare qualcosa che fallirà (se non lo salva vuol dire che è destinato a fallire)?????
Ghergon
00giovedì 30 novembre 2006 18:14
Dio ci ha donato il libero arbitrio.
Ma è la Sua Volontà e non la nostra quella da seguire...
Piertheoriginal
00giovedì 30 novembre 2006 18:44
Ghergon
Ma il suo libero arbitrio lo può portare ad allontanarsi definitivamente da Dio???....Se Dio è in noi come può accadere questo???
GEBURAH
00venerdì 1 dicembre 2006 10:37
Re: Geburah

Scritto da: Piertheoriginal 30/11/2006 17.36
Grazie Geb...allora può Dio creare qualcosa che fallirà (se non lo salva vuol dire che è destinato a fallire)?????

Dio crea, ma ci da il libero arbitrio, poi sta a Noi scegliere di stare con lui o contro di lui.
Dio stesso ha un suo arbitrio, ha scelto il bene perchè è l'unica via, se Dio fosse malvagio noi non esisteremo.
Comunque è tutto per dirti che Dio non ha fallito, siamo Noi che abbiamo fallito. E' chi si pone contro di Lui che ha fallito.
GEBURAH
00venerdì 1 dicembre 2006 10:43
Pier

Scritto da: Piertheoriginal 30/11/2006 18.44
Ma il suo libero arbitrio lo può portare ad allontanarsi definitivamente da Dio???....Se Dio è in noi come può accadere questo???

Pier arbitrio vuole dire scegliere,è certo che se non scegliessimo Dio falliremo sicuramente. Non è difficile da comprendere, è solo pura scelta.
Noi siamo parte di Dio, non è Dio in Noi.
Noi siamo sue scintille suoi figli.
Piertheoriginal
00venerdì 1 dicembre 2006 12:08
Geburah
Ma se noi siamo parte di Dio possiamo o no essere malvagi e fallire???? Non giriamo intorno a questa semplice domanda!!!!
La risposta è SI o NO???
LiviaGloria
00venerdì 1 dicembre 2006 12:34
Piertheoriginal
...lo sapevo giá che volevi arrivare lí... [SM=g27828]

Noi abbiamo il libero arbitrio...grande dono di Dio...perché se Lui volesse arriverebbe e noi ci inginocchieremmo immediatamente...quindi l unico che veramente ci ama é colui che VERAMENTE ci lascia liberi.

Come siamo liberi noi lo sono anche gli esseri angelici...ed alcuni hanno deciso per la ribellione...non Dio a voluto questo...ma l angelo lucifero che appunto come succede anche oggi,voleva essere Dio...
E semplice...cosa Dio ha creato é perfetto...e nel suo amore il creato é libero...la scelta sbagliata deriva da non riconoscere Dio...come oggi.
Purtroppo Pier queste sono cose che le parole non bastano...ma anche te il sarcasmo non servirá a te stesso... [SM=g27823]

Tu vuoi risposte...e risposte ti sono date...ma non sono quelle che vuoi sentirti dire...
E inutile che denigri qualcuno per confermare a te stesso che hai ragione.

Se vuoi trovare le risposte...ti ho giá detto tempo fa...prova,leggi e cerca...ma non cercare solo cio che ti conferma di essere in ragione.
GEBURAH
00venerdì 1 dicembre 2006 12:57
pier

Scritto da: Piertheoriginal 01/12/2006 12.08
Ma se noi siamo parte di Dio possiamo o no essere malvagi e fallire???? Non giriamo intorno a questa semplice domanda!!!!
La risposta è SI o NO???

certo che possiamo essere malvaci, sempre per via del nostro arbitrio della nostra coscienza. La malvagità nasce dalla gelosia, tutto quì.
GEBURAH
00venerdì 1 dicembre 2006 13:03
Re: Geburah
Prova a ragionare come lo fa Dio, da padre ad esempio.
Ti piacerebbe che i tuoi figli fossero perfetti, cioè programmati come dei robot.
O perferiresti che siano come te, con una propria coscienza e intelligenza e decisione.
Infatti è scritto che nessuno è perfetto.
Ma il punto da capire è che è proprio quello ceh piace a Dio.
La nostra imperfezione, che può essere migliorata dalle nostre decisioni ovviamente tendenti al bene.
Piertheoriginal
00venerdì 1 dicembre 2006 15:22
Ripeto
Ma se noi siamo parte di Dio possiamo o no essere malvagi e fallire? Non giriamo intorno a questa semplice domanda!!!! La risposta è SI o NO.
Ghergon
00sabato 2 dicembre 2006 21:43
Re: Ripeto

Scritto da: Piertheoriginal 01/12/2006 15.22
Ma se noi siamo parte di Dio possiamo o no essere malvagi e fallire? Non giriamo intorno a questa semplice domanda!!!! La risposta è SI o NO.



Certo che possiamo essere malvagi!
La risposta è si...

Chi dice che siamo parte di Dio?
Non siamo parte di Dio, Dio ha creato tutto ma non è tutte le cose Dio è in tutte le cose!
Piertheoriginal
00lunedì 4 dicembre 2006 10:01
Ghergon
Ok....proseguo il discorso con te... perchè mi sembra che anche tra voi cattolici, devo prenderne atto, ci sono delle posizioni diverse. Bene, allora secondo te l'uomo può essere malvagio e Dio è qualcosa di separato dall'uomo, giusto??? Può essere in lui oppure no, se non ho capito male...chiaramente sarà in lui quando si comporta bene ma si separerà da lui quando si comporta male...penso che in due parole questo è il concetto.
Quindi Dio ci dona il libero arbitrio e poi agisce in base ad un criterio selettivo (bene/male).....non capisco però lo scopo di questo "atteggiamento".....è una sfida tra noi e lui....è un voler aver ragione???....Prima ti rende autonomo e poi se non fai come lui si aspetta ti abbandona?? Mi sembra abbastanza sadico come comportamento....e poi scusa se noi non siamo parte di Lui perchè dovremmo obbedire alle sue leggi?? Noi allora secondo il tuo ragionamento cosa siamo?? Siamo un'entità di natura autonoma, creata sì da Dio, ma che ha un potere ed un'origine diversa??? Allora chi può dire che se non obbediamo alle sue leggi falliamo???
Ghergon
00giovedì 7 dicembre 2006 22:07
Re: Ghergon

Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 10.01
Ok....proseguo il discorso con te... perchè mi sembra che anche tra voi cattolici, devo prenderne atto, ci sono delle posizioni diverse. Bene, allora secondo te l'uomo può essere malvagio e Dio è qualcosa di separato dall'uomo, giusto??? Può essere in lui oppure no, se non ho capito male...chiaramente sarà in lui quando si comporta bene ma si separerà da lui quando si comporta male...penso che in due parole questo è il concetto.



No, no aspetta scusa se ti riprendo ma non facciamo confusione.
Dio non si separa e non si unisce a nessuno!
Paragoniamo Dio ad un pittore che crea un quadro.
Il pittore non è il quadro ma lo ha solo creato così come Dio non è nell'uomo ma lo ha solo creato.


Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 10.01
Quindi Dio ci dona il libero arbitrio e poi agisce in base ad un criterio selettivo (bene/male).....non capisco però lo scopo di questo "atteggiamento".....è una sfida tra noi e lui....è un voler aver ragione???....Prima ti rende autonomo e poi se non fai come lui si aspetta ti abbandona??



Il libero arbitrio, cioè la volontà nostra e Quella di Dio è il nucleo di tutto.

Gli uomini avevano dei doni incommensurabili: avevano vita eterna, salute eterna etc erano "divinizzati" da Dio, suoi figli, l'unica cosa che non avevano è che non dovevano avere era la decisione autonoma.
Tutto veniva deciso dal Creatore.
Fu l'avversario di Dio a far credere agli uomini che se smettevano di far decidere per la loro sorte a Dio e avessero cominciato a farlo da soli sarebbero stati come Lui.

Quindi non fu Dio a renderci autonomi, lo permise dopo che il fattaccio fu compiuto.
Ovviamente ora siamo ridotti così...
Il problema attuale è quello di far coincidere la nostra volontà(libera) con quella di Dio.
Il Padre Nostro recita...Sia fatta La Tua Volontà( e non la nostra)
Si tratta di sintonizzarsi...




Scritto da: Piertheoriginal 04/12/2006 10.01
Mi sembra abbastanza sadico come comportamento....e poi scusa se noi non siamo parte di Lui perchè dovremmo obbedire alle sue leggi?? Noi allora secondo il tuo ragionamento cosa siamo?? Siamo un'entità di natura autonoma, creata sì da Dio, ma che ha un potere ed un'origine diversa??? Allora chi può dire che se non obbediamo alle sue leggi falliamo???



Il Panteismo è una di quelle famose religioni false.
Dice praticamente che tutto quello che ci circonda è Dio. Anche i tavoli e le sedie, tutto l'universo e tutto quello che c'è dentro è in pratica Dio.
Quindi anche noi siamo dio!
Quindi dov'è Dio???
Quando moriamo torniamo nel grande limbo, una particella che torna a dissolversi nel tutto, nel grande calderone di un "dio" materiale e senza una mente autonoma.
E' un errore diffuso che confonde parecchio, ma Dio creò le cose e non si identifica con il creato...è diverso!

Dobbiamo obbedire alle Sue leggi perchè le leggi sono Sue e anche noi lo siamo...Charles Fort, per non citare qualcuno di prettamente cattolico e che conosci sicuramente, diceva..."We are property"

Dio ci ha teso una mano.
Eravamo stati cacciati con tanti saluti e le prospettive per la nostra anima erano terribili.
La nostra anima sarebbe andata persa.
Cristo sacrificò la Sua vita per per rimediare all'atto di superbia del primo uomo.

Quindi niente sfide!
Piertheoriginal
00venerdì 8 dicembre 2006 18:14
Ghergon
Ho finalmente capito il tuo punto di vista [SM=g27811] .......sì effettivamente ha un senso logico se lo interpretiamo da quella prospettiva [SM=g27835] .....non è la mia di prospettiva però chissà.....non posso certamente contraddirti con argomentazioni verificabili e certe [SM=g27818] .
Va bene.... grazie Ghergon, mi hai fatto comprendere che dietro il tuo "credere" esiste anche un ragionamento ponderato e per alcuni versi esaustivo (mi risultava difficile crederti semplicemente uno che si "accontentava" di assimilare un insieme di concetti senza averli in qualche modo metabolizzati).
Ovviamente tu sai come la penso [SM=x268926] , però è sempre utile conoscere anche altri punti di vista, sopratutto per far un po' più di chiarezza fra di noi e rendersi conto che forse alcune volte si rischia di sottovalutare il cammino che altri esseri stanno percorrendo.....un percorso diverso dal nostro ma in ogni caso meritevole di rispetto e considerazione [SM=g27828] .
Ghergon
00venerdì 8 dicembre 2006 18:48
Ok [SM=g27823]
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