Premio Duca di Edimburgo -

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BAGAVAN
00sabato 13 gennaio 2007 08:42
Premio Duca di Edimburgo
11 ottobre 2006

Tratto da: www.radiosai.org

Il Premio Duca di Edimburgo conferito ai giovani Sai dell’Organizzazione Shrî Sathya Sai del Regno Unito

In che cosa consiste il Premio Duca d’Edimburgo e come e quando si è creato il sodalizio fra tale Premio e l’Organizzazione Sai del Regno Unito? Il Premio succitato è un programma internazionale di “leadership” in azione istituito nel 1956 dal suo fondatore e patrono, il Duca di Edimburgo, consorte della Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Si tratta di un programma libero, non competitivo e legato ad attività culturali e di servizio. Esso è stato ideato per favorire lo sviluppo personale e sociale di giovani, di età compresa fra i quattordici ed i venticinque anni, senza limitazioni di sesso, di stato sociale o di singole capacità. Essendo volontario, flessibile, non competitivo, equilibrato, progressista, stimolante e soprattutto piacevole, esso offre loro l’opportunità di ottenere l’eccellenza personale e costruire in se stessi autostima, fiducia in sé, forti motivazioni, senso di responsabilità e rispetto per gli altri, coinvolgendoli nel servizio, nel mettere a frutto le loro capacità, nello svolgere esercizi per ritemprare il fisico e nel compiere attività di pronto intervento.

Viaggio in India dei giovani Sai del Regno Unito nel 2004

Il sodalizio dell’Organizzazione Sai del Regno Unito con il Premio Duca d’Edimburgo e il contributo internazionale molto positivo dei giovani Sai del Regno Unito sono stati elementi determinanti per la recente assegnazione del Premio da parte della regina. L’intero episodio ebbe inizio nel novembre del 2004; quell’anno, centottanta giovani Sai del Regno Unito si recarono a Prashânti Nilayam per ricevere le benedizioni di Sai Baba. Il viaggio fu straordinario e ricco di sfaccettature, fu un messaggio d’amore per Baba teso a evidenziare che i Suoi giovani del Regno Unito erano pronti e in attesa di ricevere il bastone di comando della Sua Missione. Tali giovani costituirono un campo di servizio, un coro, un gruppo di oratori e un Piccolo Congresso Giovani del Regno Unito: il tutto ebbe luogo a Prashânti Nilayam in prospettiva del Compleanno di Swami.

Il campo di servizio fu denominato “Mani Che Aiutano e Cuori Che Guariscono” e, nell’attuazione dei vari servizi, ci fu un contribuito incredibile fatto di programmazioni, energie, magnanimità e spirito di sacrificio. Per più di cinque giorni, i giovani andarono in quattro villaggi vicini a Puttaparthi difficilmente raggiungibili da corriere o automobili. Il campo di servizio non aveva precedenti da parte dei Giovani del Regno Unito; cinque tonnellate di attrezzature, consistenti in forniture mediche, nei più recenti analizzatori elettronici per la sanità, in migliaia di sari, vestiti per bambini e giocattoli, furono portate direttamente dalla madrepatria. Il “Campo” consisteva di una molteplicità di attività di servizio: dalla distribuzione di cibo ai gruppi di lavoro sull’igiene, all’installazione di bagni, alla fornitura di pompe e tubazioni idriche. Non mancò neppure un servizio indirizzato specificatamente alle donne dei villaggi: colloqui, esami medici e consultori per migliorare la qualità della vita. Per i bambini ci fu distribuzione di vestiti, musica, giochi e speciali recite. I giovani si occuparono anche della pulizia dei villaggi e di riparazioni varie nonché della ricostruzione del tempio di un villaggio con relativa installazione delle Divinità. Infine, campi medici su larga scala con assistenza generale, oculistica, pediatrica, odontoiatrica, fisioterapica, nonché massaggi, test diabetici e oncologici. Il costo complessivo, ammontante a circa quarantacinquemila dollari, fu sostenuto completamente dai giovani incentivati e resi in grado di operare dal Programma di Swami “Tetto ai Desideri”. Durante il periodo del campo medico, cominciò a materializzarsi della vibhûti sui tesserini di riconoscimento indossati da diversi ragazzi. Il viaggio si dimostrò efficacissimo non solo nel renderli capaci di diventare “capi” ma anche nell’evidenziare in essi altre qualità latenti quali la fiducia in sé, la disciplina e la compassione.



L’“Ala Giovani Sai” stringe un sodalizio con il “Progetto Premio Duca d’Edimburgo”

Al ritorno in patria, l’Ala Nazionale Giovani fu contattata dalla Segreteria di Sua Altezza Reale, il Duca d’Edimburgo, e informata che si intendeva conferire il prestigioso Premio a ciascuno dei Giovani Sai. Ai monarchi inglesi era infatti giunta notizia dell'opera straordinaria svolta dai Giovani Sai. Così, il 9 agosto 2005, l’Organizzazione di Servizio Shrî Sathya Sai del Regno Unito formalizzò il proprio sodalizio con il Progetto Premio d’Edimburgo sottoscrivendo un Contratto Operativo da tanti agognato.

Ciò conferisce all’Organizzazione il mandato e l’autorità di gestire questo Progetto famoso e di assegnare i riconoscimenti, all’interno della struttura dell’Organizzazione stessa, a tutti i giovani di età compresa fra in quattordici ed i venticinque anni. Alla cerimonia, tenutasi a Londra sabato 3 settembre 2005, tutti i centottanta giovani che avevano partecipato al viaggio a Prashânti Nilayam ricevettero un attestato di fronte a un pubblico di quattrocentocinquanta persone. A presiedere la cerimonia, c’era il capo del comitato esecutivo del Premio, Peter Westgarth. Egli era rimasto colpito profondamente dall’Organizzazione Shrî Sathya Sai e, in particolare, dal valore dei suoi giovani. Nel suo intervento, egli affermò che avevano tutti molto da imparare dall’Organizzazione Sai, in modo particolare dal suo Fondatore, Bhagavân Shrî Sathya Sai Baba.

Si è trattato di un avvenimento davvero memorabile nella storia dell’Organizzazione di Servizio Shrî Sathya Sai del Regno Unito ed un contributo degno del nostro Signore nel Suo ottantesimo anno d’Amore in Azione.

“L’invito all’Organizzazione di partecipare al ‘Royal Garden Party’, e ricevere il Premio, costituisce una valida testimonianza di riconoscimento nei confronti dei giovani Sai del Regno Unito. Tali giovani sono pertanto grati a Baba per la grazia straordinaria loro concessa tramite l’Attestato “Premio Duca d’Edimburgo”, affermano i giovani Sai. Swami dice che i giovani sono i capi di domani e, perché ciò avvenga, essi devono essere i partecipanti di oggi. I giovani Sai del Regno Unito hanno dimostrato ampiamente come il lavoro compiuto con amore possa portarci a grandi altezze e renderci strumenti splendidi nelle Sue Mani.

(Tratto da: www.radiosai.org
LiviaGloria
00sabato 13 gennaio 2007 11:40
BAGAVAN
00domenica 14 gennaio 2007 02:40
Tu non riesci ad apprezzare l'oepra di carità altrui.
Tu Livia disprezzi l'opera altrui solo perchè non è ptarocinata dalla fredda e cinica dottrina fondamentalista.

Sei davvero povera dentro ed io certo non sono delirante, ma è certo che voi cattolici nel forum siete divenuti acidi e cinici nei confronti di chi non sottoscrive la vostra dottrina.

mi fate pena! siete alieni alla sofferenza di chiunque voglia esprimere il proprio disagio verso il cinismo insensibile della teologia cattolica che in modo ipocrita prega per gli ammalati ma poi li costringe a soffrire.

Non siete umani, siete alieni dall'umanità che soffre.

proprio perchè non sono mentale ho ragione di rvi questo, ma voi al contrario siete menti aliene e vi servite della dottrina per imporre i vostri punti di vista molto relativisti direi.

non ci può essere dialogo tra me e voi, respingo formalmente ogni vostra vslutazione moralistica e farisaica. Non siete nella verità.

avevo ragione su padre Popilusko! leggete La repubblica di sabato 13 gennaio 2007, di Andrea Tarquinio.

Io sapevo del coinvolgimento di Paylak (autorità religiosa polacca) nell'assassinio di padre Popjlusko e l'ho anche scritto nel forum. So anche altre cose della gerarchia cattolica e le dirò solo alle autorità competenti. Ora vi basta sapere che avevo previsto che sarebbe emerso il caso polacco clericale responsabile dell'assassinio Popjlusko.

oggi dell'autorità polacca sia politica che religiosa è in discussione le operazioni massoniche con il KGB, quimdi il dossier Mitroki era un progetto ambizioso per conquistare l'Europa, Italia in primis, ma ciò avrebbe giovato anche alla chiesa cattolica ma con molti punti di domanda.

Non mi si faccia la falsa logica deduzione che la chiesa, dal momento che è stata perseguitata dalla Russia, allora non era coinvolta con il kgb.

Ebbene, visto che Popjlusko lo hanno maritizzato loro (chiesa e stato), do per certo che i gulag siano stati molto ospitali copn i dissidenti di solidarnosc.

aspettatevi una rivoluzione copernicana nell'europa dell'Est, io dirò tutto sui miei studi sul dossier Mitroki.

cattolici tremate, la verità verrà a galla e farà molto male al dogmatismo cinico del XX/XXI secolo.

La chiesa non vorrà perderci la faccia, quindi le epurazioni saranno molto dolorose e molti fedeli disillusi e disincantati.




Scritto da: LiviaGloria 13/01/2007 11.40
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[Modificato da BAGAVAN 14/01/2007 2.41]

LiviaGloria
00domenica 14 gennaio 2007 10:15
Re: Tu non riesci ad apprezzare l'oepra di carità altrui.

Scritto da: BAGAVAN 14/01/2007 2.40
Tu Livia disprezzi [SM=x268930] (giudizio-dualitá) l'opera altrui solo perchè non è ptarocinata dalla fredda e cinica dottrina fondamentalista. [SM=x268930] (giudizio-dualitá)

Sei davvero povera dentro [SM=x268930] (giudizio-dualitá) ed io certo non sono delirante, ma è certo che voi cattolici nel forum siete divenuti acidi [SM=x268930] e cinici [SM=x268930] (giudizio-dualitá) nei confronti di chi non sottoscrive la vostra dottrina.

mi fate pena! [SM=x268930] (giudizio-dualitá)siete alieni alla sofferenza [SM=x268930] (giudizio-dualitá) di chiunque voglia esprimere il proprio disagio verso il cinismo insensibile della teologia cattolica che in modo ipocrita [SM=x268930] (giudizio-dualitá) prega per gli ammalati ma poi li costringe a soffrire.

Non siete umani, [SM=x268930] (giudizio-dualitá) siete alieni [SM=x268930] (giudizio-dualitá) dall'umanità che soffre.

proprio perchè non sono mentale ho ragione di rvi questo, ma voi al contrario siete menti aliene [SM=x268930] (giudizio-dualitá) e vi servite della dottrina per imporre i vostri punti di vista molto relativisti direi.

non ci può essere dialogo tra me e voi, respingo formalmente ogni vostra vslutazione moralistica e farisaica. Non siete nella verità.

avevo ragione su padre Popilusko! leggete La repubblica di sabato 13 gennaio 2007, di Andrea Tarquinio.

Io sapevo del coinvolgimento di Paylak (autorità religiosa polacca) nell'assassinio di padre Popjlusko e l'ho anche scritto nel forum. So anche altre cose della gerarchia cattolica e le dirò solo alle autorità competenti. Ora vi basta sapere che avevo previsto che sarebbe emerso il caso polacco clericale responsabile dell'assassinio Popjlusko.

oggi dell'autorità polacca sia politica che religiosa è in discussione le operazioni massoniche con il KGB, quimdi il dossier Mitroki era un progetto ambizioso per conquistare l'Europa, Italia in primis, ma ciò avrebbe giovato anche alla chiesa cattolica ma con molti punti di domanda.

Non mi si faccia la falsa logica deduzione che la chiesa, dal momento che è stata perseguitata dalla Russia, allora non era coinvolta con il kgb.

Ebbene, visto che Popjlusko lo hanno maritizzato loro (chiesa e stato), do per certo che i gulag siano stati molto ospitali copn i dissidenti di solidarnosc.

aspettatevi una rivoluzione copernicana nell'europa dell'Est, io dirò tutto sui miei studi sul dossier Mitroki.Che amore che dimostri..

cattolici tremate, la verità verrà a galla e farà molto male al dogmatismo cinico del XX/XXI secolo.

La chiesa non vorrà perderci la faccia, quindi le epurazioni saranno molto dolorose e molti fedeli disillusi e disincantati.
Sí,la famosa apostasia..



[Modificato da BAGAVAN 14/01/2007 2.41]




Certo Bagavan che per uno che predica la non dualitá hai messo in cosí poche righe ben 12 punti dov é dimostrata la tua dualitá...anzi,oserei dire la tua estrema dualitá.... [SM=x268919]
Metti pace nel cuore...non la tua mente ti renderá pace...
BAGAVAN
00domenica 14 gennaio 2007 12:42
Re: Re: Tu non riesci ad apprezzare l'oepra di carità altrui.
NON CONOSCI PER NIENTE IL SILLOGISMO ARISTOTELICO SU CUI SI è BASATA LA CHIESA PER ELABORARE LA PROPRIA MRALE DOPO CHE HA CEDUTO ALLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE PER GIUDICARE IL MONDO IN BUONI E CATTIVI.

STUDIA E MEDITA, CHE SEI PROPRIO NELL'IGNORANZA PIù ASSOLUTA DI TE STESSA E DEL VERO USO DELLA OGICA.

NEANCHE UNO PSICANALISTA USEREBBE IL TUO METODO PER VEDERE IN ME LE CONTRADDIZIONI, ANZI LE VEDREBBE IN TE E NELL FALSO USO DEL SILLOGISMO ARISTOTELICO CHE FAI PASSARE PER DEDUTTIVO NEL CRITICARMI MA CHE IN RELATà INDUCE AL GIUDIZIO MORALISTA ERCHè A PRIORI VI è UN DOGMA IN TE, QUINDI LE PREMESSE SONO VICOLANTI AL TUO PARZIALE MODO DI VEDERMI. LE PREMESSE DI UN SILOGISMO PER UNA VDERA DEDUZIONE LOGICA DEVONO ESSERE LIBERE DA CERTEZZE ASSOLUTE A PRIORI CHE NE COMPROMETTEREBBERO LA LOGICA CONCLUSIONE.

LA LOGICA LA VEDI SOLO NELLE TUE PREMESSE DOGMATICHE E NON PUò ESSERE MAI L'EPILOGO DELLA SAGGEZZA ALLA FINE.

STUDIA FILOSOFIA E POI SI POTRà DISCUTERE ANCHE SULLA DIALETTICA E SULL'INOPPORTUNITà DI PREMETTERE DOGMA ALLE DISCUSSIONE CON I LAICI CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA TE.


Scritto da: LiviaGloria 14/01/2007 10.15


Certo Bagavan che per uno che predica la non dualitá hai messo in cosí poche righe ben 12 punti dov é dimostrata la tua dualitá...anzi,oserei dire la tua estrema dualitá.... [SM=x268919]
Metti pace nel cuore...non la tua mente ti renderá pace...

LiviaGloria
00domenica 14 gennaio 2007 13:09
Re: Re: Re: Tu non riesci ad apprezzare l'oepra di carità altrui.
Altra forte tua dulaitá é lo scrivere cosí in maiuscolo... [SM=g27823] ...alterni scritture con maiuscola e scritture in corsivo...sintomo di forti contrasti nel tuo interno...dove alterni momenti di apparente controllo a momenti di "crisi" piu forti dove vuoi importi con piu forza....
In tutti i tuoi post si denota la base della tua vita,la chiesa...non riesci a strutturare un post che parli di spiritualitá in modo neutrale,non duale e sopratutto senza risentimento...quindi l unico sfoggio a cui sei allenato e abituato nei tuoi discorsi é con base denigratoria per la chiesa...e in quello poni i tuoi fondamenti d argilla...
Liberati Bagavan...sei schiavo di te stesso...



Scritto da: BAGAVAN 14/01/2007 12.42

NON CONOSCI PER NIENTE IL SILLOGISMO ARISTOTELICO SU CUI SI è BASATA LA CHIESA PER ELABORARE LA PROPRIA MRALE DOPO CHE HA CEDUTO ALLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE PER GIUDICARE IL MONDO IN BUONI E CATTIVI.


...io conosco uno che é piu "forte" della filosofia:Cristo Gesu Figlio di Dio.


STUDIA E MEDITA, CHE SEI PROPRIO NELL'IGNORANZA PIù ASSOLUTA DI TE STESSA E DEL VERO USO DELLA OGICA.


Anche qui vi é un forte giudizio sinonimo di forte dualitá...ma non per il pensiero tuo,ma per la tua esposizione che vuole basarsi nella forza del giudicare gli altri piu deboli di te...ma non é nel pensare che gli altri sono deboli che sta la nostra forza...

NEANCHE UNO PSICANALISTA USEREBBE IL TUO METODO PER VEDERE IN ME LE CONTRADDIZIONI, ANZI LE VEDREBBE IN TE E NELL FALSO USO DEL SILLOGISMO ARISTOTELICO CHE FAI PASSARE PER DEDUTTIVO NEL CRITICARMI MA CHE IN RELATà INDUCE AL GIUDIZIO MORALISTA ERCHè A PRIORI VI è UN DOGMA IN TE, QUINDI LE PREMESSE SONO VICOLANTI AL TUO PARZIALE MODO DI VEDERMI. LE PREMESSE DI UN SILOGISMO PER UNA VDERA DEDUZIONE LOGICA DEVONO ESSERE LIBERE DA CERTEZZE ASSOLUTE A PRIORI CHE NE COMPROMETTEREBBERO LA LOGICA CONCLUSIONE.


Ti ringrazio per il paragone,ma io non sono uno psicanalista...ma é da dire che anche tra loro,essendo uomini,ve ne sono di bravi e di non bravi...
Per il parziale modo di vederti confermo che é sicuramente cosí,ma il problema é che sei tu che dai giudizi sicuri e definitivi sulla mia persona...quindi si puo dire che mentre tu dici che dobbiamo togliere le nostre certezze assolute...tu non te le togli da te stesso appunto nel tuo giudizio...come sempre sei in profonda incoerenza con cio che scrivi...


LA LOGICA LA VEDI SOLO NELLE TUE PREMESSE DOGMATICHE E NON PUò ESSERE MAI L'EPILOGO DELLA SAGGEZZA ALLA FINE.


Il discorso dogmatico é un fatto di "convinzioni" quindi si puo dire che anche tu hai la tua forma di dogmatismo quando affermi in assoluto le tue certezze...pero tra me e te c é una differenza e cioé mentre io affermo l esistenza di dogmi e non solo a livello religioso,tu le neghi in assoluto,ma in sostanza quando scrivi dimostri forti dogmi anche in te stesso...

STUDIA FILOSOFIA E POI SI POTRà DISCUTERE ANCHE SULLA DIALETTICA E SULL'INOPPORTUNITà DI PREMETTERE DOGMA ALLE DISCUSSIONE CON I LAICI CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA TE.


Caro Bagavan io posso anche studiare filosofia,ma ti ripeto che Cristo non é filosofia e tanto meno ragionamento mentale anche che questi servono per la comprensione alla mente...ma il percorso é inverso...mentre tu usi la mente e lo studio per arrivare a Dio...uno di fede conosce Cristo e poi dopo usa i doni della mente per Lui..

Ghergon
00domenica 14 gennaio 2007 14:16
Re: Re: Re: Tu non riesci ad apprezzare l'oepra di carità altrui.

Scritto da: BAGAVAN 14/01/2007 12.42
NON CONOSCI PER NIENTE IL SILLOGISMO ARISTOTELICO SU CUI SI è BASATA LA CHIESA PER ELABORARE LA PROPRIA MRALE DOPO CHE HA CEDUTO ALLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE PER GIUDICARE IL MONDO IN BUONI E CATTIVI.

STUDIA E MEDITA, CHE SEI PROPRIO NELL'IGNORANZA PIù ASSOLUTA DI TE STESSA E DEL VERO USO DELLA OGICA.

NEANCHE UNO PSICANALISTA USEREBBE IL TUO METODO PER VEDERE IN ME LE CONTRADDIZIONI, ANZI LE VEDREBBE IN TE E NELL FALSO USO DEL SILLOGISMO ARISTOTELICO CHE FAI PASSARE PER DEDUTTIVO NEL CRITICARMI MA CHE IN RELATà INDUCE AL GIUDIZIO MORALISTA ERCHè A PRIORI VI è UN DOGMA IN TE, QUINDI LE PREMESSE SONO VICOLANTI AL TUO PARZIALE MODO DI VEDERMI. LE PREMESSE DI UN SILOGISMO PER UNA VDERA DEDUZIONE LOGICA DEVONO ESSERE LIBERE DA CERTEZZE ASSOLUTE A PRIORI CHE NE COMPROMETTEREBBERO LA LOGICA CONCLUSIONE.

LA LOGICA LA VEDI SOLO NELLE TUE PREMESSE DOGMATICHE E NON PUò ESSERE MAI L'EPILOGO DELLA SAGGEZZA ALLA FINE.

STUDIA FILOSOFIA E POI SI POTRà DISCUTERE ANCHE SULLA DIALETTICA E SULL'INOPPORTUNITà DI PREMETTERE DOGMA ALLE DISCUSSIONE CON I LAICI CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA TE.




Caspita pensavo che questi santoni indiani non perdessero mai le staffe, invece bagavan li smentisce a pieno.
A quanto pare quando lo si coglie sul fatto si arrabbia anche lui.
Come vedi Livia è come pensavamo: la meditazione è una frottola e rende gli uomini schiavi come una droga.
Ottimo esperimento sociologico!
Dovremmo presentare il frutto di queste ricerche ad un serio istituto di ricerca psichiatrica: l'ipnotizzato paziente indù nella società cristiana. [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
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