SE IL MESSAGGIO DI GESU' E' STATO PURAMENTRE SPIRITUALE PERCHE' LA CHISA SI OCCUPA ANCHE DI AFFARI POLITICI,QAUAL'E' IL SUO SCOPO?

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_Azzurra_
00venerdì 23 maggio 2008 15:30
sono ammesse confutazio su 2000 anni di storia...
che poi sarebbe il proseguo del topic:
GESU' AVREBBE VOLUTO LA GERARCHIA NELLA CHIESA?


Ti rispondo anche qui Geburah...Azzurra_

Post: 426
Registrato il: 08/11/2007

Città: BAGNO A RIPOLI
Età: 34
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Re: Re: Re: Re:
GEBURAH7, 23/05/2008 8.56:

--------------------------------------------------------------------------------


e' PROPRIO QUì CHE TI SBAGLI, _AZZURRA_, SE DIO GLI CONCEDESSE IL POTERE DI FERMARE LA GUERRA, ALLORA IL MONDO SAREBBE FINALMENTE CATTOLICO. SE IL PAPA SI INTROMETTE IN QUESTIONI POLITICHE PEGGIORA LA SITUAZIONE DEL VATICANO NEI CONFRONTI DELLE ALTRE RELIGIONI.
SAI A COSA MI RIFERISCO.....PAPA GIVANNI PAOLO II HA SUBITO 4 ATTENTATI.
QUESTO E' UN PERIODO BUIO DELLA CHIESA, è INUTILE NEGARLO, DIO CI HA AFFIDATO NELLE MANI DI MARIA, ORA E' SOLO LEI CHE INTERCEDE PER NOI. QUESTO NON LO DICO IO MA E' IL MESSAGGIO CHE CI PORTA MARIA NELLE APPARIZIONI. GUARDA ISRAELE, QUANTE VOLTE DIO L'AHA ABBANDONATA? PAERò QUESTA TRIBOLAZIONE è STATA GIà PROFETIZZATA DA CRISTO STESSO.
COME VEDI IL GREGGE SI è DISPERSO COME PREDETTO (PROTESTANTI, TESTIMONI DI GEOVA, ETC..).
E' STATO DIFFICILE ANCHE PER ME, cREDIMI, STAI PARLANDO CON UNA PERSONA CHE IN PASSATO ERA COME TE. MI PRENDEVO GIOCO DI CHI ANDAVA IN CHIESA. MA SE HO RIVOLTO NUOVAMENTE LA MIA MENTE A DIO, E' GRAZIE A LUI CHE MI HA CHIAMATO. PENSO DI AVER RISPOSTO ALLA SUA CHIAMATA . CREDIMI E' DIFFICILE ANCHE PER ME



--------------------------------------------------------------------------------



Caro Geburah,

L'ambito religioso e quello politico non dovrebbero scambiarsi i ruoli, anche perchè così facendo la chiesa mette a rischio la sua vera(?) missione vale a dire "missionaria in una società laica".

Tanto per farti un esempio ciò che tu dici (o i cattolici sostengono)
[ ma + che altro gli ECCLESIASTICI]non va di pari passo con ciò che afferma il CONCIOLIO VATICANO II che è una dichiarazione sulla libertà di religione ( se non erro.. ).
Fatto che non si riscontra assolutamente in primis nelle scuole:
o ora di religione / o il nulla..senza pensare che paghiamo noi gli insegnanti da loro scelti...

Volendo continuare sulle ingerenze gravi del vaticano nella politica
potremmo citare la massa di esenzioni fiscali di cui gode B16, la liberta’ di farsi pagare da noi i debiti faraonici che ha avuto con
l’ ACEA (municipalizzata dell’ acqua a Roma), la liberta’ di fare quello che voleva concessa allo IOR, la storia dell’ 8/1000 ....e potrei anche continuare...

Quindi converrai con me che di politica in chiesa se ne parla...e COME!!

GEBURAH7
00venerdì 23 maggio 2008 16:06
Re: sono ammesse confutazio su 2000 anni di storia...
_Azzurra_, 23/05/2008 15.30:

che poi sarebbe il proseguo del topic:
GESU' AVREBBE VOLUTO LA GERARCHIA NELLA CHIESA?


Ti rispondo anche qui Geburah...Azzurra_

Post: 426
Registrato il: 08/11/2007

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Età: 34
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Utente Senior

Re: Re: Re: Re:
GEBURAH7, 23/05/2008 8.56:

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e' PROPRIO QUì CHE TI SBAGLI, _AZZURRA_, SE DIO GLI CONCEDESSE IL POTERE DI FERMARE LA GUERRA, ALLORA IL MONDO SAREBBE FINALMENTE CATTOLICO. SE IL PAPA SI INTROMETTE IN QUESTIONI POLITICHE PEGGIORA LA SITUAZIONE DEL VATICANO NEI CONFRONTI DELLE ALTRE RELIGIONI.
SAI A COSA MI RIFERISCO.....PAPA GIVANNI PAOLO II HA SUBITO 4 ATTENTATI.
QUESTO E' UN PERIODO BUIO DELLA CHIESA, è INUTILE NEGARLO, DIO CI HA AFFIDATO NELLE MANI DI MARIA, ORA E' SOLO LEI CHE INTERCEDE PER NOI. QUESTO NON LO DICO IO MA E' IL MESSAGGIO CHE CI PORTA MARIA NELLE APPARIZIONI. GUARDA ISRAELE, QUANTE VOLTE DIO L'AHA ABBANDONATA? PAERò QUESTA TRIBOLAZIONE è STATA GIà PROFETIZZATA DA CRISTO STESSO.
COME VEDI IL GREGGE SI è DISPERSO COME PREDETTO (PROTESTANTI, TESTIMONI DI GEOVA, ETC..).
E' STATO DIFFICILE ANCHE PER ME, cREDIMI, STAI PARLANDO CON UNA PERSONA CHE IN PASSATO ERA COME TE. MI PRENDEVO GIOCO DI CHI ANDAVA IN CHIESA. MA SE HO RIVOLTO NUOVAMENTE LA MIA MENTE A DIO, E' GRAZIE A LUI CHE MI HA CHIAMATO. PENSO DI AVER RISPOSTO ALLA SUA CHIAMATA . CREDIMI E' DIFFICILE ANCHE PER ME



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Caro Geburah,

L'ambito religioso e quello politico non dovrebbero scambiarsi i ruoli, anche perchè così facendo la chiesa mette a rischio la sua vera(?) missione vale a dire "missionaria in una società laica".

Tanto per farti un esempio ciò che tu dici (o i cattolici sostengono)
[ ma + che altro gli ECCLESIASTICI]non va di pari passo con ciò che afferma il CONCIOLIO VATICANO II che è una dichiarazione sulla libertà di religione ( se non erro.. ).
Fatto che non si riscontra assolutamente in primis nelle scuole:
o ora di religione / o il nulla..senza pensare che paghiamo noi gli insegnanti da loro scelti...

Volendo continuare sulle ingerenze gravi del vaticano nella politica
potremmo citare la massa di esenzioni fiscali di cui gode B16, la liberta’ di farsi pagare da noi i debiti faraonici che ha avuto con
l’ ACEA (municipalizzata dell’ acqua a Roma), la liberta’ di fare quello che voleva concessa allo IOR, la storia dell’ 8/1000 ....e potrei anche continuare...

Quindi converrai con me che di politica in chiesa se ne parla...e COME!!




E' OVVISSIMO CHE LA CHIESA FA POLITICA!!!!!

IL VATICANO E' CONVOLTO NELLE POLICA QUANDO VINE ATACCATA LA VERITA' SU DIO E LA MORALE SULLA VITA. DEVE ESSERE COSI', EVANGELIZZARE VUOL DIRE ANCHE FAR POLITICA, MA LA CHIESA SA BENE FINO A CHE PUNTO PUO' SPINGERSI. PRIMO CHE NON HA NESSUN POTERE GIURUDICO OLTRE LE MURA VATICANE, SECONDO PERCHE' LA GENTE CONSIDERA' CERTE QUESTINI ORAMAI VECCHIE E ANTIMODERNISTE (TIPO L'ABORTO AD ESEMPIO).
LA CHIESA FA POLITICA OGNI GIORNO, NELLE CHIESE E IN PIAZZA SAN PIETRO.
lA POLITICA E' EVANGELIZZARE, CAMBIARE LE PERSONE SECONDO LA VERITA' CHE CI HA LASCIATO IL CRISTO.

COME CRISTIANO, NON NASCONDO CHE LA CHIESA HA SBAGLIATO SOPRATUTTO SUL 2° CONCILIO. SBAGLIA NELLE AMICIZIE TRA RELIGIONI. ANZICHE' TRASMETTERE IL MESSAGGIO DI CRISTO.
LE COSE CHE HAI SCRITTO LE CONOSCO BENE, 8 PER 1000 E COSì VIA.
MA PRIMA DEL VATICANO NON E' LO STATO CHE DERUBA IL PROSSIMO?
LO SAPEVI CHE SE NON DAI 1 PER 1000 A NESSUNO LO INTASCA LO STATO?
NON CREDERAI CHE LA CHIESA RIESCA VIVERE SOLO CON L'1 PER 1000?
PER QUANTO RIGUARDA LE TASSE IL VATICANO NON FA PARTE DELLO STATO ITALIANO, QUINDI NON VEDO PERCHE' DEVE PAGARE?
_Azzurra_
00venerdì 23 maggio 2008 17:08
Re: Re: sono ammesse confutazio su 2000 anni di storia...
GEBURAH7, 23/05/2008 16.06:



E' OVVISSIMO CHE LA CHIESA FA POLITICA!!!!!

IL VATICANO E' CONVOLTO NELLE POLICA
QUANDO VINE ATACCATA LA VERITA' SU DIO E LA MORALE SULLA VITA. DEVE ESSERE COSI', EVANGELIZZARE VUOL DIRE ANCHE FAR POLITICA, MA LA CHIESA SA BENE FINO A CHE PUNTO PUO' SPINGERSI. PRIMO CHE NON HA NESSUN POTERE GIURUDICO OLTRE LE MURA VATICANE, SECONDO PERCHE' LA GENTE CONSIDERA' CERTE QUESTINI ORAMAI VECCHIE E ANTIMODERNISTE (TIPO L'ABORTO AD ESEMPIO).
LA CHIESA FA POLITICA OGNI GIORNO, NELLE CHIESE E IN PIAZZA SAN PIETRO.
lA POLITICA E' EVANGELIZZA
RE, CAMBIARE LE PERSONE SECONDO LA VERITA' CHE CI HA LASCIATO IL CRISTO.

COME CRISTIANO, NON NASCONDO CHE LA CHIESA HA SBAGLIATO SOPRATUTTO SUL 2° CONCILIO. SBAGLIA NELLE AMICIZIE TRA RELIGIONI. ANZICHE' TRASMETTERE IL MESSAGGIO DI CRISTO.
LE COSE CHE HAI SCRITTO LE CONOSCO BENE, 8 PER 1000 E COSì VIA.
MA PRIMA DEL VATICANO NON E' LO STATO CHE DERUBA IL PROSSIMO?
LO SAPEVI CHE SE NON DAI 1 PER 1000 A NESSUNO LO INTASCA LO STATO?
NON CREDERAI CHE LA CHIESA RIESCA VIVERE SOLO CON L'1 PER 1000?
PER QUANTO RIGUARDA LE TASSE IL VATICANO NON FA PARTE DELLO STATO ITALIANO, QUINDI NON VEDO PERCHE' DEVE PAGARE?





1polìtica [po'litika]
s.f.


1 sf
arte di governare uno Stato; insieme dei fini cui tende uno Stato e dei mezzi impiegati per raggiungerli


2 sf
il snodo di governare


3 sf
tutto ci
Ghergon
00venerdì 23 maggio 2008 17:18
Re: sono ammesse confutazio su 2000 anni di storia...
_Azzurra_, 5/23/2008 3:30 PM:

che poi sarebbe il proseguo del topic:
GESU' AVREBBE VOLUTO LA GERARCHIA NELLA CHIESA?





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Caro Geburah,

L'ambito religioso e quello politico non dovrebbero scambiarsi i ruoli, anche perchè così facendo la chiesa mette a rischio la sua vera(?) missione vale a dire "missionaria in una società laica".

Tanto per farti un esempio ciò che tu dici (o i cattolici sostengono)
[ ma + che altro gli ECCLESIASTICI]non va di pari passo con ciò che afferma il CONCIOLIO VATICANO II che è una dichiarazione sulla libertà di religione ( se non erro.. ).
Fatto che non si riscontra assolutamente in primis nelle scuole:
o ora di religione / o il nulla..senza pensare che paghiamo noi gli insegnanti da loro scelti...

Volendo continuare sulle ingerenze gravi del vaticano nella politica
potremmo citare la massa di esenzioni fiscali di cui gode B16, la liberta’ di farsi pagare da noi i debiti faraonici che ha avuto con
l’ ACEA (municipalizzata dell’ acqua a Roma), la liberta’ di fare quello che voleva concessa allo IOR, la storia dell’ 8/1000 ....e potrei anche continuare...

Quindi converrai con me che di politica in chiesa se ne parla...e COME!!





Forse la nostra amica intende venire qui con l'intento di divertirsi un po' alle nostre spalle.
Dove cara amica il Vaticano si occuperebbe di politica?
Ci puoi fare qualche esempio serio?
cosa c'entrebbero le esenzioni fiscali con le presunte ingerenze in politica come hai scritto a lettere cubitali nel tuo magnifico titolo?
e le ore di religione a scuola, che fra l'altro non sono cattoliche?...mah...



_Azzurra_
00venerdì 23 maggio 2008 17:19
SCUSA PROBLEMI DI CONNESSIONE....

GEBURAH7, 23/05/2008 16.06:



E' OVVISSIMO CHE LA CHIESA FA POLITICA!!!!!

IL VATICANO E' CONVOLTO NELLE POLICA
QUANDO VINE ATACCATA LA VERITA' SU DIO E LA MORALE SULLA VITA. DEVE ESSERE COSI', EVANGELIZZARE VUOL DIRE ANCHE FAR POLITICA, MA LA CHIESA SA BENE FINO A CHE PUNTO PUO' SPINGERSI. PRIMO CHE NON HA NESSUN POTERE GIURUDICO OLTRE LE MURA VATICANE, SECONDO PERCHE' LA GENTE CONSIDERA' CERTE QUESTINI ORAMAI VECCHIE E ANTIMODERNISTE (TIPO L'ABORTO AD ESEMPIO).
LA CHIESA FA POLITICA OGNI GIORNO, NELLE CHIESE E IN PIAZZA SAN PIETRO.
lA POLITICA E' EVANGELIZZA
RE, CAMBIARE LE PERSONE SECONDO LA VERITA' CHE CI HA LASCIATO IL CRISTO.

COME CRISTIANO, NON NASCONDO CHE LA CHIESA HA SBAGLIATO SOPRATUTTO SUL 2° CONCILIO. SBAGLIA NELLE AMICIZIE TRA RELIGIONI. ANZICHE' TRASMETTERE IL MESSAGGIO DI CRISTO.
LE COSE CHE HAI SCRITTO LE CONOSCO BENE, 8 PER 1000 E COSì VIA.
MA PRIMA DEL VATICANO NON E' LO STATO CHE DERUBA IL PROSSIMO?
LO SAPEVI CHE SE NON DAI 1 PER 1000 A NESSUNO LO INTASCA LO STATO?
NON CREDERAI CHE LA CHIESA RIESCA VIVERE SOLO CON L'1 PER 1000?
PER QUANTO RIGUARDA LE TASSE IL VATICANO NON FA PARTE DELLO STATO ITALIANO, QUINDI NON VEDO PERCHE' DEVE PAGARE?





1polìtica [po'litika]
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arte di governare uno Stato; insieme dei fini cui tende uno Stato e dei mezzi impiegati per raggiungerli


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il snodo di governare


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alessandrosardegna
00venerdì 23 maggio 2008 17:20
Re: Re: Re: sono ammesse confutazio su 2000 anni di storia...
_Azzurra_, 23/05/2008 17.13:





1polìtica [po'litika]
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1 sf
arte di governare uno Stato; insieme dei fini cui tende uno Stato e dei mezzi impiegati per raggiungerli


2 sf
il snodo di governare


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tutto ci




Forse ti sfugge Azzurra ma esiste anche lo Stato del Vaticano!
Quando parli di Chiesa a cosa ti riferisci?
Allo Stato del Vaticano o alla Chiesa in senso di Ecclesia?
Te lo chiedo perchè leggo parecchia confusione...

Alessandro
_Azzurra_
00venerdì 23 maggio 2008 17:24
sembra che non riesca a postare quel che voglio il discorso era piu' ampio ma x ben tre volte non compare...

ci riproverò + tardi..

unCRISTIANO2
00venerdì 23 maggio 2008 17:57
la chiesa nella politica


il cristiano non vive nelle nuvole.

vive nel mondo ma non è del mondo (del principe di questo mondo).

gesù ha detto dai a cesare quello che è di cesare, e a Dio quello che è di Dio.

Si occupa della politica perchè si occupa dei valori fondamentali dell'uomo: la vita, la FAMIGLIA, il lavoro.... E' un opera di assistenza, poi sono i cristiani in politica a trarre le applicazioni per le leggi.





unCRISTIANO2
00venerdì 23 maggio 2008 17:58
assistenza...staff nwo

perfavore mettete a posto la pagina web che si è allargata fuori schermo

grazie.

Ghergon
00venerdì 23 maggio 2008 22:18
Non è possibile...causa titolo chilometrico ora la pagina straborda. [SM=g27818]
Jonh T.
00venerdì 23 maggio 2008 22:31
vorrei ricordare che in questa sezione si parla solo di spiritualità, pertanto questo topic e l'altro simile sono fuoriluogo.
_Azzurra_
00domenica 25 maggio 2008 09:03
Re:
Jonh T., 23/05/2008 22.31:

vorrei ricordare che in questa sezione si parla solo di spiritualità, pertanto questo topic e l'altro simile sono fuoriluogo.




Certo che per continuare questo topic i modererari dovrebbero sportarlo in NWO, dove l'avrei messo anch io, ma sicuramente mi avrebbero detto l'opposto di ciò che tu affermi.

Rimango quindi inattesa delle vostre decisioni per poter meglio argomentare e poter rispondere anche a tutti coloro che sono intervenuti, compreso Ghergon.
rastha
00domenica 25 maggio 2008 09:55
E' ovvio che la chiesa fa politicca quando
E' ovvio che la chiesa fa politicca quando la politica diventa del Diavolo e attacca la chiesa.

La chiesa che in passato più volte era riuscita a separare il potere temporale da quello spirituale è costretta per la sua stessa sopravvivenza a tornare sui suoi passi.

Quando il diavolo come adesso con le cose che vi ho mostrate sta attaccando dio e la sua Chiesa, essa deve tornare alle crociate per la nostra sopravvivenza, o che significato avrebbero queste immagini chilometriche risalenti alla Pangea se non la memoria di qull'antico scontro tra il bene e il male?


ingrandite:
bp2.blogger.com/_m7PAWeQyak4/R8VqPBJfHaI/AAAAAAAAARY/L1eqjt8Ee98/s1600-h/2+spada+e+ritocco+v...


Non fatevi ingannare, il diavolo ha tutto l'interesse che non si combatta e che finiate tutti tra le sue fauci.

la verità tuttavia è quella che vi ho mostrata non ce ne è un altra.


E' normale che in un contesto del Genere e per la sopravvivenza del seme di Dio, la chiesa torni anche all'inquisizione o che si ricrei l'antico ordine dei templari se questo fosse necessario.

Ma forse non c'è più il tempo di fare nulla, perchè il laico,ateo,gay , comunista, o democratico diavolo ha preso tutti i governi sotto la sua custodia.

In queste condizioni è normale anche che il cielo raccolga il suo seme dalla terra, e molto presto faccia piazza pulita del campo terrestre per poterlo nuovamente arare e poi seminare.

Prima di quello che possiate credere le nazioni che sono passate completamente sotto il governo del diavolo spariranno, come dicono molte profezie la chiesa stessa sarà soggetta alla purificazione, perchè essa debba sopravvivere e non perire per sempre.

Il figlio di Dio
Rasthafari
Ghergon
00domenica 25 maggio 2008 09:59
Io sto aspettando che azzurra rispondi al mio post...dove fa politica la Chiesa azzurra?
LiviaGloria
00domenica 25 maggio 2008 10:36
Per ora il topic rimane in spiritualitá.

Si vedrá piu avanti l indirizzo che prende,se spirituale(come giá successo per molti)resterá qui,se il contrario verrá spostato.

Quindi per il momento la decisione é sospesa,quindi potete proseguire.
LiviaGloria
00domenica 25 maggio 2008 10:56
La politica di Gesù



Lo ha ricordato qualche giorno fa il ministro Bindi con la sua usuale franchezza: “amo la Chiesa che si occupa delle cose di Dio”. Le fanno eco in molti tra benpensanti e intellettuali cattolici che risultano infastiditi dai continui e pressanti richiami del Vaticano su temi etici. Tra i tanti è intervenuto nel dibattito anche il filosofo Emanuele Severino che – pur segnalando alcuni rischi e paradossi della democrazia - in un articolo del Corriere del 16 febbraio, afferma “ è una follia che la Chiesa [cattolica, ovviamente] non debba ingerirsi nella vita dello Stato”. L’idea è contagiosa. Lo è stata nel passato, lo è ancora oggi. Sono in molti a pensare la propria fede cristiana come inadeguata ad offrire un orizzonte pubblico e a suscitare una proposta etica e sociale coerente con il Vangelo. Ci si accontenta piuttosto di un vacuum spiritualistico, che rasserena e lascia fare. O poco più.




Certo, ci sono diversi motivi per pensare in questo modo. Ad esempio la storia del XIX e XX secolo – per non andare troppo in là – è densa di dolorosi eccessi e misinterpretazioni della relazione tra cristianesimo e politica, tra fede e società. Ci sono state e ci sono, poi, numerose testimonianze che interferiscono (piuttosto che incoraggiare) e disturbano (piuttosto che attualizzare) il pieno annuncio del Vangelo. Tutto questo, però, non riesce a giustificare la proposta di una teologia del silenzio.




La fede in Gesù Cristo e il rispetto obbediente alla Bibbia, piuttosto che alle tendenze e alle mode culturali, legittimano a pensare pubblicamente? Non è la Bibbia anche una esplicita rivelazione pubblica e politica? E se lo è, come è possibile - nelle nostre ermeneutiche e teologie - procedere diversamente? La persona e l’opera di Gesù Cristo non ha anche un peso politico e sociale? E se lo è come è possibile per chi si dice discepolo di Gesù procedere diversamente?
Pensiamo all’Antico Testamento. Dio forma una nazione che è oggetto di liberazione e redenzione. A questa nazione Dio offre un sistema legale, sociale e politico, delle vere e proprie strutture efficienti di governance. L’influenza che questo paradigma ha avuto nella storia umana è semplicemente incalcolabile.
Sempre nell’Antico Testamento è Dio che si relaziona con i potenti, con i popoli e le nazioni. E il compito principale dei profeti è quello di proclamare la Parola di Dio ai leader politici, alle nazioni. Dio poi si prende cura dei poveri e degli ultimi e pretende la giustizia. Nulla mi sembra che vada verso un sostegno di spiritualità marginali e auto-contemplative.




Dio, infatti, non è mai marginale. E non lo è neanche la sua rivelazione. Egli è al centro, sempre. Non è marginale neanche la proposta che fa il Nuovo Testamento. A questo punto, le strategie interpretative ed ermeneutiche adottate sono di questo tipo: il cuore della salvezza è apolitico (cioè spirituale, religioso – come se Dio si accontentasse delle sole anime …) al limite il solo contesto (una cornice sostanzialmente eliminabile) è socio-politico, ma quest’ultimo è sempre da superare. Chi si occupa di problemi sociali, etico-politici corre il rischio – secondo quest’approccio – di diluire il Vangelo.




Gesù però reclama ogni autorità, ogni potere. Il suo messaggio è politico, il suo regno ha una straordinaria valenza sociale, oltre che spirituale e personale.
Da Betlemme alla croce, è il re dei Giudei, che non è tanto un innocuo titolo onorifico o cerimoniale. È il figlio di Davide, e dappertutto si sottolinea la sua discendenza regale. E’ il figlio dell’uomo – si pensi alle profezie di Daniele – ed ha una dimensione cosmica, profondamente e inevitabilmente politica. E’ il Messia, colui che sosterrà le nazioni (secondo le profezie di Isaia). Davanti a Pilato, Gesù sa che una sua risposta minimamente affermativa alla domanda se egli sia veramente il Re dei Giudei farebbe seguire una immediata condanna. Eppure risponde semplicemente: “tu lo dici”.




Il suo messaggio, il regno di Dio, ha una dimensione anche politica ed è questo che suscita la reazione di tutti i gruppi del tempo: erodiani, farisei, zeloti, romani, sadducei …Gesù è percepito come minaccia pubblica, e per questo è da eliminare. Egli reclama molta più autorità di quanto gli altri reclamino per loro stessi. E questa autorità supera l’autorità politica, ma non la rinnega. Per non parlare, poi, delle sue interazioni con il Sinedrio.




L’impegno politico di Gesù non segue sicuramente le coordinate del tempo. A lui non interessano le cose che tutti gli altri cercano: potere, popolarità, controllo, ricchezza, conquiste militari ….Anzi spesso mostra la pericolosità ultima di questo tipo di ambizioni. La via di Dio non coincide con gli interessi nazionali, con le piccole passioni politiche. La politica di Gesù è diversa, nuova, completa, radicale, multidimensionale.




Il Vangelo non è allora un insieme di istruzioni su come fuggire o uscire dal mondo. Il Vangelo è che Gesù crocifisso e risorto è il Signore del mondo e dell’universo. La sua morte e la sua resurrezione trasformano il mondo e possono trasformare ognuno di noi. Evangelizzazione e azione sociale, testimonianza e politica vanno sempre assieme. Abbiamo accolto acriticamente l’errore del modernismo, la sua proposta di fare virtù della separazione tra fede e vita reale, tra Vangelo e società. Neanche l’uso improprio e manipolatorio che politicamente viene fatto – ed è stato fatto - del cristianesimo ci autorizza a ritirarci nell’apolitico. Gesù è il Re dei Re! Il suo regno, è vero non è di questo mondo (Gv 18). Ek tou kosmoutouton. Cioè, non ha origine in questo mondo, ma è per questo mondo. Questo è il cuore della missione cristiana e il senso dell’adorare Dio che ha creato ogni cosa e ci inonda in Cristo del suo amore.
La scelta tra Vangelo e impegno sociale, tra fede e politica è una quindi una falsa opzione. Quantomeno non appartiene al pensiero biblico. Dio sta spesso al di fuori delle chiese.




La politica di Gesù è realmente alternativa a tutte le opzioni religiose e secolari presenti. La sua ricchezza deve essere opportunamente (soprattutto con umiltà e lungimiranza) presentata e annunciata pubblicamente. La sfida è quella di onorare la rivelazione biblica, pubblica e politica della Vangelo di Gesù Cristo. Il Vangelo trasforma ogni cosa, esso è talmente multidimensionale che non riusciremo mai a diluirlo in una soluzione silenziosa.

Pubblicato da girizza a 3:20 PM


trasformare.blogspot.com/2007/02/la-politica-di-ges.html


GEBURAH7
00lunedì 26 maggio 2008 10:44
Re:
_Azzurra_, 23/05/2008 17.19:

SCUSA PROBLEMI DI CONNESSIONE....





1polìtica [po'litika]
s.f.


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tutto ci



_Azzurra_, qualè il vero potere del vaticano?
Il vaticano si intromette sulla morale degli uomini come è giusto che sia, come ci ha insgnato Gesù Cristo.
La politica del Vaticano, se vogliamo chiamarla così, è quella di intromettersi su tutto quello che va contro la morale di DIO, titto ciò che è contro natura, tutto ciò che distrugge la vita e il buon senso delle cose.
Come ho già detto, il Vaticano non ha nessun potere Giurudico fuori dalle mura di san Pietro.
Poi come sai oramai, non ha nessuna influenza sullo stato Italiano.
Vedi L'aborto ad esempio....Se avesse avuto il poetere la legge non esisterebbe.
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