Terremoto in Cile: 8,8 scala Richter Tsunami in arrivo all'isola di Pasqua

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=Foxtrott=
00sabato 27 febbraio 2010 14:31
Una prima scossa, durata circa un minuto, è avvenuta alle 3.34 del mattino (le 7.34 in Italia). Il terremoto - 30mila volte più forte di quello dell'Aquila - ha colpito anche la capitale, black-out a Santiago, dove sono crollati alcuni edifici e la popolazione si è riversata nelle strade. Seconda scossa di 6,2 gradi. Onde di 40 metri sull'arcipelago Juan Fernandez. Almeno 78 le vittime. Allarme tsunami nel Pacifico.


Santiago - Palazzi distrutti, strade letteralmente sprofondate. Black-out della luce elettrica e dei telefoni. Nel Cile, colpito da un violentissimo terremoto - 8,8 della scala Richter - lo scenario è devastante. Le strade di Santiago sono intasate dal traffico e tutti sono in strada, per la paura di nuove scosse. Secondo i dati diffusi dall’istituto di geofisica l’epicentro del sisma si trovava a circa 300 chilometri a sud della capitale cilena, a 59 chilometri sotto il livello del mare. La scossa - avvenuta alle 7.34 ora italiana, quando in Cile erano le 3.34 del mattino - è durata un minuto e mezzo, seguita da due altre forti scosse di assestamento. Il bilancio provvisorio delle vittime parla di 78 morti, ma è destinato ad aggraverasi di ora in ora.

Allarme tsunami Si prevede che lo tsunami generato dal sisma arrivi all’Isola di Pasqua entro un’ora. Il governo cileno ha disposto a titolo precauzionale lo sgombero delle persone che occupano le coste dell’isola verso le più zone alte del centro con le famosissime statue, nel caso che si possano verificare onde insolitamente alte dovute al violento sisma che ha colpito le regioni centrali del Cile. Il presidente cileno Michelle Bachelet ha escluso la possibilità di tsunami, ma non quella di moti ondosi di intensità superiore al normale.

Onde alte 40 metri Al momento l’unico evento anomalo si è verificato nell’arcipelago delle isole di Juan Fernandez, ma anche in questo caso - ha precisato il Presidente - non si può parlare di tsunami vero e proprio. Di fatto, sembra che nell’arcipelago non si sono avvertite scosse sismiche ma l’onda anomala si è sviluppata lungo tutte le coste e non solo dal lato dell’epicentro. Una fregata della Marina militare cilena è salpata alla volta dell’isola di Robinson Crusoe, l’unica abitata dell’arcipelago, per trasportare viveri ed altri aiuti.

Assestamento Una seconda scossa di magnitudo 6,2 ha colpito il centro del Cile oggi alle 3.52 locali (le 7.52 in Italia), poco dopo la prima scossa. Lo riporta lo Us Geological Survey.

Rivolta in carcere, aeroporto chiuso È in corso un ammutinamento nel carcere di Talca in seguito al sisma che ha colpito il Cile. Lo affermano fonti locali, precisando che dopo la forte scossa i prigionieri nel panico chiedono di essere spostati. L’aeroporto di Santiago del Cile è stato chiuso e tutti i voli sono stati cancellati. Nell’intero Cile vivono 50.000 italiani, a Concepcion ne sono registrati 500. "È stata una cosa veramente impressionante, anche perché‚ tutto è successo nel cuore della notte", ha detto Silvia Bartolini, presidente della consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo raggiunta nell’albergo di Santiago del Cile dove è arrivata ieri e dove ha trascorso la notte.

Fiamme all'università di Concepcion L’Università di Concepcion in Cile sarebbe "in fiamme, si leva alta nel cielo una nube": lo riferisce il tam tam su Twitter. La notizia non è stata confermata da fonti ufficiali. Una webcam piazzata sull’aeroporto lascia intravedere una nube che sovrasta la città. A Concepcion, una tra le città più vicine all’epicentro del sisma che ha scosso il Paese, secondo altri utenti, interi edifici sarebbero crollati.

Il fortissimo terremoto che ha colpito il Cile è 30mila volte più forte in termini di energia liberata di quello che colpì il 6 aprile del 2009 l’Aquila, con una di magnitudo 5.8. Lo spiega Enzo Boschi, il presidente dell’Istituo nazionale di geofisica e vulcanologia.

fonte: il giornale
marill
00sabato 27 febbraio 2010 14:41
Ho sentito la notizia al tg e la prima domanda che mi è nata spontanea è stato chiedermi che cosa sta succedendo e perchè.
Non è passato molto tempo dal terremoto di Haiti e prima ancora quello dell'Abruzzo.
Perchè non "leggerli" come messaggi di ribellione che la natura ci invia affinchè si decida di cambiare le nostre abitudini che stanno danneggiando l'intero pianeta??
=Foxtrott=
00sabato 27 febbraio 2010 14:53
la natura o il susseguirsi degli eventi cosmici? Oppure il volere del Signore ai danni di una società viziosa e degenerata? Oppure di gente senza scrupoli che ha in mano un'arma superpotente in grado di generare terremoti? Chissà..

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