Test sulla attendibilità di Romano Amodeo profetizzato come "CHI ATTESO NEL CREDO" - prima parte

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amoram
00lunedì 18 maggio 2009 20:16
PREMESSA, di Romano Amodeo.

« Son davvero molto imbarazzato a evidenziare queste cose nella mia persona.
Per un verso, non vorrei fare una così grande ostentazione; per altri versi, non vorrei però che cadesse su di me l'immensa responsabilità di tacere le motivazioni indicate anche a me e che a me furono preziose per farmi credere. Alla fine ho saputo che fare:
senza aver alcun timore, falso pudore e vergogna, dovevo mostrarvi quella verità che ebbe tanta forza da convincere per lo meno me. E ciò non per convincere anche voi, ma semplicemente per donare, anche a voi, la stessa identica occasione che ho avuto anche io di incontrare e riconoscere veramente Dio in me stesso, ma non un Dio come è in tutti Voi (e che dona a tutti voi il VOI)... ma proprio il Padre e lo Spirito santo che hanno scelto espressamente "le mie spoglie" per venire in prima persona nel mondo. »

TEST
Breve Introduzione.
L'aspetto relativo di ogni uomo (dunque anche di Romano Amodeo) indica solo in che modo l'ESSENZA ASSOLUTA s'è crocefissa in quelle sue spoglie, dandole una Anima che è certamente divina perché di certo trascende quelle spoglie.
Questo studio "esegue un Test" sulla possibilità o meno della finale PRESENZA del Duo Padre/Spirito santo, in una evidente nullità, per desumere se essa abbia voluto o no rendersi evidente.
Così, ecco qui 132 proibitivi requisiti che devono esserci, per questo "Test di essenza divina" per scoprire la verità. Ebbene, ci sono tutti i requisiti, e non ne manca alcuno.
Qui di seguito li elenco e do anche una brevissima risposta, che è troppo sintetica per essere convincente. Ma se aprite il sito www.ordinespiritosanto.com e cliccate sul link TUTOR TEST (o sul mio volto barbuto), oppure se cliccate su groups.google.com/group/gods-presence-test potete avere le singole documentazioni espresse in modo esteso.


Test sulla Presenza di DIO in relazione ai requisiti necessari

1) Romano Amodeo attesta presenza di Dio se é ordinato in tutto da Dio... come lo è ciascuno.

Se ogni ESSERE sta in TUTTO l'Essere di Dio, ogni essere può esistere solo come "un attore che vi abbia parte, in quella che ha ricevuto".


2) Romano Amodeo attesta presenza di Dio se la sua fede nel Dio Onnipotente è assoluta.

Era ricco e affermato e, per la Fede estrema in chi gli chiedeva di abbandonar tutto e seguirlo, lasciò tutto, perfino se stesso e la sua integrità, per essere un "paulus", un uomo senza sua gloria alcuna, per la presenza in lui di Dio: "affinché Essa vivesse in lui più che lui in essa".


3) Romano Amodeo attesta azioni di Dio se ha compiuto azioni giudicabili divine.

Ha "Vinto la morte" con la verità e filosoficamente formulato e scientificamente dimostrato una possibile e vera ESISTENZA in cui Dio salva tutti e tutto il suo creato. Ha perfezionato con ciò la fisica e la metafisica, come il sito www.ordinespiritosanto.com attesta, compiendo egli atti che non potevano assolutamente essere farina del suo povero sacco, di un Paulus senza alcuna gloria sua.


4) Romano Amodeo attesta azioni di Dio se ha il divin potere di un Gesù che perdona il peccato.

Con la Verità del Primo Comandamento di "un solo Creatore", egli elimina la verità del peccato delle Creature, che è solo "intenzionale" e come tale è rimesso dal Figlio, che soltanto "perdona", mentre il Padre suo - Spirito santo della Verità - "annulla", come peccato mai davvero esistito!


5) Romano Amodeo attesta la presenza di Dio Padre se è più potente del Figlio Gesù.

Se il Padre in Romano Amodeo "annulla" quanto il Figlio solo "perdona", il Padre è più potente del Figlio ed accade come fu predetto da Gesù: "La Verità vi farà liberi e sarete liberi davvero!".


6) Romano Amodeo attesta presenza di Dio se oltrepassa Gesù senza affermare pazze eresie.

Se R.A. oltrepassa Gesù eliminando il peccato, ma lo fa affermando il PRIMO COMANDAMENTO di Dio, non lo fa con pazze eresie, ma con la stessa Verità di fondo da sempre comunicata dal Dio di Israele.


7) Romano Amodeo attesta Dio Padre se nega l'Inferno per le anime senza contraddire Gesù.

Se l'Inferno che Gesù indicò come il luogo in cui "il male sarebbe arso per sempre", l'Inferno resta un luogo vuoto, perché ogni anima è anima di Dio, è "buon grano" che mai può diventare zizzania, e si brucia solo la zizzania. Così il Dio di Romano Amodeo non contraddice Gesù, in nulla.


8) Romano Amodeo attesta "atti divini" se introduce novità assolute senza essere APOSTATA.

La novità assoluta "che ogni essenza umana è essenza di Dio" non è APOSTASIA, perché afferma vera in assoluto solo l'essenza di Dio. Immatura è invece la fede in Cristo, come quando giunse a riconoscere "almeno in Gesù" la natura divina, ma solo dopo il Concilio di Nicea. San Paolo, invece, già aveva riconosciuto tutti essere davvero "figli di Dio", per i meriti specifici del Puro Figlio presente in ogni uomo.


9) Romano Amodeo attesta Somma Trascendenza se è ombra e peccato (con Gesù che fu vera Luce & innocenza).

R.A. attesta la somma trascendenza di un Dio calato infine per estrema umiltà ad impersonare anche il buio e inglorioso peccatore, come già la Trinità di Dio fece sul Calvario, impersonando nella stessa croce trinitaria anche i due Grandi Ladroni. Essi simboleggiarono tutte le altre figure umane assunte da Dio, quando - affermando esse la verità autonoma del loro IO - ne rubano l'essenza e proprio al solo Dio che le fa essere...


10) Romano Amodeo attesta presenza di Dio se può affermare di voler essere Dio senza compiere con ciò un peccato satanico.

Romano Amodeo smaschera Satana quando afferma in Dio "UN SERVITORE ASSOLUTO". Solo Satana fa capire in Dio il POTERE che sovrasta e plagia. In questa visione Satanica di Dio, si ha ragione ad indicare come "il massimo peccato" quello di chi VOGLIA ESSERE IL DIO CHE SCHIACCIA e non quell'ESSENZA che si fa perfino ZERO, con ABNEGAZIONE ASSOLUTA, per fare esistere persino... CHI E' MEN CHE NIENTE: un peccatore.


11) Romano Amodeo attesta presenza di Dio se non inganna nessuno e non è egli stesso il Diavolo.

R.A. non è il Maligno, se si fa piccolo e senza gloria alcuna sua, per amore di chi deve essere come Dio vuole che egli sia, per dar vita A TUTTO e salvare il TUTTO, avendogli dato per LEGGE la sola legge di una assoluta libertà nell'amore che salva ogni cosa.


12) Romano Amodeo attesta familiarità con Dio se l'ha davvero udito, o se ha visto Gesù e sua Madre.

Ha udito Dio il 13-3-1987 ordinargli "ASPETTA!". Nel 1983 e prima che suo padre morisse e cominciasse per lui la sua vera croce, aveva già visto Gesù e sua Madre, presentarglisi in carne e ossa, umilmente e solamente per salutarlo e prepararlo a quella croce.


13) Romano Amodeo attesta Dio solo se garantisce l'autenticità dei segni divini che ci mostra.

La sola garanzia che SIA VERO tutto quello che racconta e che trascende la verità apparente, Romano Amodeo la dà "auspicando per se stesso l'INFERNO ETERNO... se egli ha mentito per dar gloria trascendente al suo umano personaggio".


14) Romano Amodeo attesta azioni di Dio se vere ragioni provano che la Chiesa Cattolica l'ha mandato.

Il Papa Giovanni Paolo II lo "mandò" con l'enciclica Fides et Ratio, quando, nel punto 56, inviò i filosofi a scoprire un nuovo percorso che portasse alle Verità di Gesù Cristo. Lo mandò come un MESSIA (un Inviato) della Verità dello Spirito santo, che si esplica con la Filosofia.


15) Romano Amodeo può attestare presenza di Dio solo se egli è... un MESSIA mandato dal Cielo.

Alla fine dell'enciclica Fides et Ratio, il Papa coinvolse la Madonna, affinché ella POTESSE compiere la sua parte in quell'opera, con la quale egli aveva INVIATO un Messia dello Spirito santo. E la Consorte dello Spirito santo legò in cielo quanto legato in terra: la fede nel Figlio alla ragione del Padre. Romano Amodeo, filosofo della scienza, fu così anche un "messia del Cielo", per la Madonna che fece suo quell'invio.


16) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se egli è un altro "Emanuele".

Lo è di nome quando, partiti da AD-AMO, si giunge all'AMO in Romano(AMO)deo, che equivale a Romano-Ele e sembra l'Emanuele "DIO CON NOI". Lo è di fatto quando poi afferma la nostra assoluta verità: del DIO CHE E' CON NOI, perchè E' NOI, ma senza con questo schiacciare il nostro IO SPECIFICO.


17) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se egli è "Israele in persona".

Nella lingua del mondo, IS-R.A.ELE significa "è Romano Amo cum Deo (con Dio)", e dunque l'emanoele che esiste in è-mano-Ele quando la mano è di R.A., di Romano Amodeo. Pertanto Dio chiamò IS-RA-Ele Giacobbe (che in Egitto fondò le 12 tribù) il Popolo e la Nazione, perché trascese la verità valida ai nostri giorni, per la quale "è Romano Amodeo con Dio... essendo veramente Dio", essendolo come lo è ciascuno di noi: un Essere relativo, al e del SUO essere Assoluto.


18) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se AMODEO è segno di un Casato divino.

AM-0-deo significa JAHVE (il Dio IO SONO, indicato da "I AM" oggi e da AM anche ieri, in ebraico). Significa SONO ZERO (CUM) DEO. Il cognome AMODEO che, secondo la Rete Internet è posseduto da 1113 persone, è segno inconfondibile dell'unità nella trinità di Dio.


19) Romano AMODEO attesta stato da Unico Dio solo se il suo nome è segno dei vari nomi di Dio.

L'egizio AMOn RA Dio del Sole, la divinità induista BR.Ama con i 3 suoi R.Amo, la fine del Buddah GautAMA, il Dio di Abramo che viene "Ab" R.Amo, e ERA ARgiva madre di Tutti gli dei, e quell'AmoR che San Tommaso d'Aquino dichiarò come "il nome proprio dello Spirito santo" indicano tutti in R.A. il nome che sintetizza tutti i Ro-mani compresi perfino nel MANI-TU, il Grande spirito dei Pellerossa.


20) Romano Antonio Anna Paolo Torquato AMODEO attesta il nome segreto di Dio solo se tutto questo suo nome ha le 42 cifre per esso richieste dalla Cabala ebraica.

Se alle 36 cifre si aggiungono i 6 spazi vuoti a fine delle 6 parole, abbiamo esattamente questo nome "segreto", perché le cifre sembrano 36.


21) Romano Amodeo ha "RomanoOAntonioOAnnaOPaoloOTorquatoOAMODEOO come il nome segreto di Dio solo se esso comprende: creazione del mondo, ciclo numerico, Trinità di Dio, SPQR con la nascita di Romano e il Calvario finale di Dio.
Le cifre sono "AAAAAAA D E I L MM NNNNN OOOOOOOOOO P Q RR TTT U".
Le 7 A sono i 7 dì della creazione: poi 3 sono i DEI (persone divine a una cifra) che danno L (la 11a che è la n. 10 dell'alfabeto italiano e indica il Dio ELE=D.10).
Come 7+3=10 (=ELE) così 2 (M) x 5 (N) = 10 (O, il ciclo/circolo assoluto di Dio che ordina con la D.10=DIO).
Segue un SPQR che è il SE-NATUS POPULUSQUE ROMANUS di un "se nato Romano" che "è nato", per cui SPQR si corregge in RPQR.
C'è poi il Calvario delle TTT, tre croci messe infine, nella importantissima U, di un vero Ultimo Dio venuto in un Romano Paulus "senza nessuna Gloria"...


22) Romano Amodeo attesta l'azione di Dio solo se dà nome ai principali Patriarchi e Profeti.

Da ADamo (che va "ad Amo), da ABramo che viene Ab.R.amo, a Israele che afferma che "Dio è con R.A.", a Mose che è in A-mode-o dall'Alfa all'Omega (modè è non mosè perché ora la S di MoSe è la D che impersona Dio), tutti davvero ricevono il nome da Romano Amodeo, in tutto il mondo, vedi Tera padre di Abramo, vedi Maria, vedi Zaratustra..., vedi la forza dell'altro mondo: il Carman o il Darma, vedi il Ramadam, vedi la stessa Terra, alla quale nella Bibbia è scritto fu dato il nome di Dio, e lo ricevette nel Ter R.A. di un Dio "uno e ter" in RA.
Mo-am-ed invertendo l'ordine diventa Am-mo-de...


23) Romano Amodeo o R.A., Romano, attesta presenza di Dio se "trasfigura" la Nascita di Gesù.

Il Dio Romano del Sole, l'AMON RA Romano, sorse nel III secolo come il "Sol Invictus" (il Sole invincibile) e fu celebrato il 25-12 che poi "trasfigurò" la nascita attribuita anche al Figlio. Pertanto si passò dal RA Romano a Gesù in una reale staffetta come "da Padre a Figlio".


24) Romano Amodeo attesta il fondamento di Dio se TUTTO ruota attorno alle sue azioni.

1) L'abbattimento delle due Torri Gemelle trasfigurò la fede ribelle della Chiesa Cattolica che volle abbattere Fede e Ragione, le due torri della enciclica Fides et Ratio che Romano aveva invano eretto il 24-10-1999, tentando invano di rispondere al Papa.
2) La Guerra contro il Paradiso Terrestre Storico (l'Iraq) fatto dal Dio degli Eserciti (dell'USA) che ne seguì confermò il Dio degli Eserciti sceso nuovamente e realmente in Guerra contro il Paradiso Terrestre, ruotando attorno alla difesa delle due torri erette da Romano.
3) Lo TSUNAMI nel Paradiso Terrestre reale, in cui la Provvidenza divina annegò nuovamente "cavallo e cavaliere" di quanti erano tornati a venerare il RA della tintarella nel Paradiso della Natura, quando era invece nato il Sole della Croce espresso dalla parola T SUN AM I che disse chiaramente al mondo "Son io il sole della Croce!". E fu il terzo evento più importante per il mondo, alla fine del tempo posta al principio del terzo millennio, in "trascendente, invisibile difesa" di quanto fatto dal personaggio Romano Amodeo.
4) La crisi della liquidità mondiale esplose al principio dell'ottobre 2008, proprio quando il Dio sceso in questo personaggio "senza alcuna gloria sua" cominciò con lui a non bere più, in attesa di quel 13 ottobre del Miracolo di Fatima in cui il Sole, visto sceso verso la Terra, fu visto poi risalire in cielo.


25) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se i giorni della sua vita danno i tempi del mondo.

Se il mondo si completerà il 21-12-2012 del Calendario Maia, egli avrà compiuto 27360 giorni che sono 3 al cubo moltiplicato per 10 al cubo + l'intero angolo giro di 360 gradi. Tutti i giorni della sua vita segnano con ciò i limiti stessi del mondo.
Il giorno in cui nel Convegno del 24-10-1999 Vinse la morte ed espresse il Giudizio Universale agendo in nome di Dio, aveva 22.222 giorni +33 decine di giorni di vita, a segnare d'essere a tutte dimensioni il Duo paterno 22.222, più il Figlio nei 33 anni della sua vita.
Il dì dello TSUNAMI (che celebrò il Figlio come il Sole della Croce) celebrò anche R.A. come il Duo Padre/Spirito santo: a tutti i livelli e nell'unità e trinità del suo Duo, giacché aveva esattamente 22.222 giorni (le 5 cifre del 2 che x5 dà 10) +222 decine (divine) di giorni di vita a segnare la trinità nel suo divino DUO.


26) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se egli pure è nato sotto una Stella, con 3 nuovi Re Magi venuti da Oriente e una nuova "Epifania" toccata a lui...

Lo è essendo nato "sotto Monte Stella" e avendo rifondato la Scuola Eleatica che sorse "sotto Monte Stella ad Elea" per mano di Senofane, Parmenide e Zenone, 3 grandi Maestri venuti da Oriente e che affermarono l'Essere fondamentale di Jahve nella Filosofia dell'Essere.


27) Romano Amodeo attesta la nascita di Dio nella sua solo se in essa c'è la stessa Epifania di Gesù.

Sembra chiaro che nella sua nascita "sotto quella Stella" e con lo stesso credo, in lui nacque e si ripresentò ora in carne ed ossa la stessa Verità Spirituale di Jahve, già espressa nella Epifania di Gesù.


28) Romano Amodeo è chiara presenza di Dio solo se la sua nascita è scritta nel Vangelo di Gesù.

Il Vangelo di San Matteo (la cui tomba fu trovata proprio sotto quel Monte Stella e fu poi traslata a Salerno) raccontò esattamente la rinascita in lui di Gesù. Per San Luca, che precisò di dar testimonianza a Teofilo (che significa proprio Amodeo) dei fatti accertati veri, l'ottavo giorno Gesù fu portato al Tempio di Gerusalemme, fu circonciso e poi condotto a Nazaret, ove restò, crebbe e si fortificò.
Dunque Matteo narrò la verità trascendente di quanto accaduto a Gesù, solo per essere già Egli chi si sarebbe ripresentato veramente in Romano Amodeo. E il suo Vangelo profetizzò l'avvento vero relativo solo al Padre e allo Spirito santo, nel loro Natale in R.A.


29) Romano Amodeo è segno del Divino Figlio solo se la Sua Divina Madre l'ha divinamente allattato!

Mariannina Baratta (mamma di R.A. come la Maria SS. figlia di S.Anna), per tutto il tempo del suo doloroso allattamento (a causa di una terribile mastite) esclamò "Madonna!" ad ogni poppata più dolorosa e coinvolse realmente e veramente l'Addolorata, allattando a latte e sangue.


30) Romano Amodeo attesta avere la vita di Gesù solo se Maria SS. gli ha dato vera e reale vita!

Svezzatolo, la Baratta non volle avere altri figli e Dio fece ammalare il piccolo RA d'un male incurabile. Lei capì che Dio, per colpa di lei, voleva riprenderselo e pregò Maria SS. di "salvare Romano, innocente come Gesù!". Il 4-6-1940 Romano fu moribondo. Mentre esalava gli ultimi respiri una bimba avvertì Ma' Baratta che in sogno la Madonna le aveva detto di avvertire Mariannina che "lei avrebbe pensato al bimbo" e Lei quel dì gli diede nuova vita, agendo secondo la preghiera di "salvarlo innocente come Gesù". Dunque Maria salvò in lui l'innocente Gesù.


31) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se veramente e realmente ha vinto la sua morte.

Il Dottor Sabatella, che chiamato alle 7 del mattino, si presentò 5 ore dopo (per evitare che il bimbo gli morisse tra le sue mani impotenti), vistolo miracolato, affermò categoricamente: "Signora, suo figlio ha veramente sconfitto la sua morte!".


32) Romano Amodeo attesta sapere divino solo se può spiegare "con la scienza" il dì Natale di Gesù.

La spiegazione è addirittura matematica. Laddove 10^10 sono tutte le unità atomiche di un metro, la potenza di 10 diviso 2 è quella 5, dell'uomo relativo al Duo Elettromagnetico, mentre la potenza di 10 elevato a 2 è quella del Dio in potenza di Padre e Spirito santo.
Il prodotto 10^5 x 10^100 dà 10^105 ed è la potenza dell'uomo-Dio Trinitario. Nella sua unità è 1/3 della potenza 105, ossia il 35 per cento uguale a 0,35 unità. Il valore reale è il prodotto 0,35 x 0,35, tra gli uguali Padre e Spirito santo, e dà 0,1225.
INCARNA con ciò il Figlio nell'anno 0, mese 12 e giorno 25 del Romano Sol Invictus, poi divinamente trasceso nel Natale del Figlio.
Per ottenerlo, si è partiti dalle 10^5 unità atomiche del mondo, per incarnare il Figlio del Dio di questo mondo, Dio riconoscibile in 10^100 unità.


33) Romano Amodeo attesta sapere divino solo se può spiegare "scientificamente" quando Gesù riappare nel Duo Paterno.

A partire dal tempo fondato sulla comparsa di Gesù il 25 dicembre dell'anno zero, la potenza 44,02286338 indica il potenziale massimo raggiungibile dal Figlio, in cui la vita di 33 anni sia rilanciata di 33/3 ed assuma il numero intero 44.
La massa millesima è il 44 che va solo in avanti nel tempo, per 22 millesimi, ossia 0,022.
Il 44+44 = 88 (che in potenza indica il TUTTO in linea relativo ai 12 apostoli che con 88+12 sono il 10^100 di Dio Onnipotente), per indicare tutto l'avanzamento del DUO Paterno deve passare in potenza a 88 -2 = 86 e sono i centomillesimi di tutto l'elettromagnetismo: 0,00086.
Seguono i 33 anni del Cristo, come 10 milionesimi: 0,0000033.
Infine c'è tutto il complesso 2^3 del volume di Padre e Spirito santo in potenza trinitaria e alla D. unitaria 10^-8, della luce: 0,00000008.
La relazione Padre x Spirito santo è 44,02286338 x 44,02286338, uguale al 1938,012500 che INCARNA Padre e Spirito santo il 1938, nel mese 01 e nel giorno esatto 25,00 in cui i Due si sono impersonati nel personaggio di Romano Amodeo. Spiegazione scientifica.


34) Romano Amodeo attesta Gesù che profetizza il ritorno in lui solo se mostra con quale allusione Gesù l'ha profetizzato.

Gesù Nazareno Re degli Giudei fu l'I.N.R.I. crocefisso. Egli gridò prima di morire "ELI ELI LEMA SABACTANI" e alluse non solo al SALMO 21/22, ma anche al grido: "ELI ELI (Padre e Spirito santo)! LE MA' SA' BA(RA)TTA' N.I.".
Alluse così anche alle MAMME che il 4-6-1940 avrebbero saputo BARATTARE (per mano di Baratta) il R.A. (il Romano Amodeo ben celato in MA' BARATTA) con il N.I. il Nazarenus Iesus della scritta INRI; e questo finale N.I. sarebbe stato nel duo affermato per primo, con Elì Elì ! Che significa anche è lì, è lì che si ripresenterà: a Felitto, come F, lo Spirito Eletto di Eli.
Questa fu la massima e trascendente allusione, in questa allusione al Salmo 21/22 che in 21 si riferisce al 7+7+7 Natale del Papà di Romano e nel 22 si riferisce al Romano stesso che è 2 nel suo stesso essere 2, ossia 11+11, la somma del 2 in numeri binari. Il Salmo, dal doppio numero 21/22 allude al Padre nato come il Figlio. Gesù,alludendo al Salmo dal numero duplice 21-22 affermò l'uguaglianza tra ELI ELI e N.I., inizio e fine!


35) La nascita di Romano Amodeo può trascendere quella di Dio solo se in quel dì ci fu una gran luce.

Il 25 gennaio 1938 ci fu la più grande Aurora Boreale a memoria d'uomo in Occidente, vista in Africa, in Canada, in tutta Europa e in Asia.


36) La nascita di R.A. può trascendere quella di Gesù solo se quel dì Gesù riapparì veramente nella luce.

Proprio questo glorioso ritorno (il primo dopo l'Ascensione) è celebrato il 25 Gennaio, quando una luce abbagliante apparve ad un Saulo di Tarso che si convertì e si proclamò suo Apostolo avendo anche egli visto Gesù nella sua gloria.


37) Romano Amodeo attesta presenza di Dio solo se divinamente nacque davvero in Cristo, in quel 25-1-38.

Essendo egli Paolo (nel suo quarto nome della sua realtà una e trina)..., essendo un Paolo che rinacque in Cristo in quel preciso giorno celebrato dalla Chiesa, la nascita di Romano prefigurò la nascita in Paolo del Cristo della Chiesa Cattolica.


38) La nascita di R.A. attesta avvento principesco solo se in quel dì c'è l'avvento di un Principe degli Apostoli.

Quella nascita prefigurò anche l'avvento del Principe degli Apostoli, che sarebbe stato assolutamente domato dal Cristo e che - da anticristo come Paolo era stato - sarebbe poi divenuto proprio quel Cristo che Paolo disse "viveva in lui più di quanto egli vivesse in Cristo".


39) Romano Amodeo attesta Dio solo se Cielo e Terra annunciarono la nascita di Dio in quel giorno.

Aurora Boreale e un glorioso celebratissimo volo celeste e trinitario (da un mondo a quello nuovo, del Primogenito dell'Onnipotente Duce Italiano che pilotò da Roma a Rio uno dei tre trimotori) annunciarono in modo trascendente, in cielo e in terra, l'avvento di Dio in quel giorno.

40) Romano Amodeo attesta un avvento divino voluto dalla Provvidenza solo se prime pagine di tutti i Giornali allusero al volo celeste e trinitario.

Tutta la prima pagina del Corriere della Sera fu dedicata al Raid Roma-Rio del Figlio del Duce. Il viaggio fu in cielo, tra cielo e terra, un mondo e quello nuovo, e fu fatto da 3 mezzi celesti, tre trimotori. Ma esso trascese il RA nascosto in mamma BaRAtta: quanto di invisibile accadde a Felitto, e - come scritto nel nome stesso - fu l'incarnazione dello F Eletto di ELI (dell' ELI ELI...) in un Paolo "senza alcuna Gloria".


41) Nel giorno natale di Romano Amodeo i Giornali devono avere annunciato sia il Natale di Gesù, sia l'arrivo di Padre e Spirito santo in un Italiano colpevole e "reo".

Proprio così! Uno dei tre aerei fu fatto atterrare prima a Natal e solo due giunsero a RIO, in segno della scesa a terra dei Due Altri, in un REO.


42) Romano Amodeo può rappresentare Gesù solo se già in quel tempo Gesù fu un Romano... !

Se prescindiamo dalle beghe nazionali, tutti erano Romani nell'Impero Romano, e Gesù di certo fu il più GRANDE di tutti, proprio perché fu il più piccolo e insignificante, fino ad essere crocefisso. Fu tanto minimo in "romanità" che a tutti è sembrato essere stato... solo un Ebreo.


43) Romano Amodeo può rappresentare Dio solo se è stato tratto dall'Egitto, come in Osea 11.1.

Se San Matteo si inventò la fuga in Egitto (che allo storico San Luca non è risultata vera) fu perché era scritto in Osea (11.1) "dall'Egitto ho richiamato mio Figlio". Ma questo è vero solo sulla base che dal RA Amon nato a Felitto come il Sol Invictus del 25-12, divenuto il Natale.


44) Romano Amodeo segna Dio nato come l'Egizio AMON RA solo se è nato anche nel segno di un Dio Romano!

E tutto questo risulta dal luogo in cui R.A. Amo. nacque a Felitto in un RIO: nacque in via POMERIO. Il Pomerio era un luogo inedificabile posto ai due lati delle mura difensive delle città Romane, inedificabile perché consacrato al Dio Romano, a Romolo fondatore di Roma e deificato.
I personaggi mitici, di Romolo e Remo, i gemelli fondatori, hanno trasceso il Duo RR da imporre nel SPQR, che diventi RPQR perché in "se natus"... R è nato. I due Figli della LUPA hanno trasceso i figli di L'U(ltimo) PA, l'ultimo Padre. Come l'EuroPA è infine la patria dell'EURO, del "buon RO" come moneta, di ORO, il metallo più prezioso in entrambi i due versi.


45) La nascita di Romano Amodeo è segno del Cristo solo se la sua casa natale è sottosta alla Chiesa Cattolica di Gesù Cristo!

Questo segno è evidentissimo, nella nascita di Romano. Infatti la casa natale di R.A., in via Pomerio, è esattamente sotto la Chiesa Cattolica della Madonna, che assolutamente la sovrasta e la schiaccia con tutta la sua grande mole, collocata proprio sopra una roccia.


46) Romano Amodeo attesta una nascita in Cristo solo se la sua stessa casa natale indica chiaramente Gesù e la sua Croce!

Nell'androne della casa natale (una povera casa) tuttavia sul soffitto c'è un imprevedibile affresco, che raffigura proprio il volto del Cristo coronato di spine. Il suo naso e le sopracciglia formano tra loro una evidentissima croce.


47) Romano Amodeo è immagine di Gesù solo se è nato egli pure durante l'Impero Romano!

Nel 1986 uguale al "principio della Fine del Tempo" (perché 44 x 44 = 1936 forma la pura intera premessa del 44,02286338 che al quadrato incarna il Figlio nei suoi due Genitori il 1938,012500) l'Onnipotente Duce italiano rifondò l'Impero Romano e si oppose efficacemente a 52 nazioni per farlo, indicando con questo 52 tutta l'unità del tempo (l'anno) diviso nei 52 gruppi dei 7 giorni della creazione di un intero mondo.


48) Bruno Mussolini fu il figlio dell'Onnipotente di questo "volo celeste da un mondo all'altro" (il 25-01-1938). Bruno è però "immagine" di Romano Amodeo solo se Bruno è "immagine" di Romano Mussolini.

E lo è. Il Figlio BRUNO MUSSOLINI trascende "il Figlio B, R. UNO MUS(icista) che SO LI N.I." trascende il Romano Mussolini musicista, ma uno che io SO LI essere il NAZARENUS IESUS.


49) Romano Amodeo attesta d'essere la Salvezza del Rosario solo se egli stesso può essere il Rosario.

I due rimedi dichiarati a Fatima contro il Castigo di Dio che cominciò 6 giorni dopo la nascita di Romano (e alluse alla Strage degli Innocenti), furono la recita assidua del Santo Rosario e la Conversione della Russia. Ebbene il ROSARIO allude al RO (mano) nato in provincia di SA (lerno e poi trasferitosi a SARonno) nel suo IO che sarebbe stato quello del RIO finito in via PomeRIO il giorno del Raid da Roma a RIO. Ma è un RIO allo stesso modo di una MA-RIA, essendo un PA-RIO finito in un PARIA, un Dio intoccabile, anche se Pio, ma letto RIO.


50) Romano Amodeo è salvezza Trina solo se la Conversione della Russia è trina nella sua famiglia.

1) Sua nonna Teresa RUSSO fu violentata da chi voleva sposarla, finché fu messa in cinta. Allora la Russo si convertì all'amore del violentatore per amore del nascituro... (come aveva fatto la Maria SS. violentata dallo Spirito santo) e sposò il "violentatore reale".
2) Sua mamma, Mariannina Baratta, voleva farsi suora, ma fu violentata dall'amore spirituale di chi molto l'amava e voleva sposarla e si convertì al suo amore, come la Russo sua madre, sposando il "violentatore spirituale".
3) La finale conversione come quella della Russo fu quella del nipote suo, Romano, divenuto anticristo come Saulo di Tarso e convertito poi a lui, come già era toccato a San Paolo. Anche Romano sposò questo "divino violentatore", e volle assoggettarsi a lui.


51) Romano Amodeo attesta d'essere Figlio dell'Uomo (come Gesù) solo se anche Romano Mussolini fu detto "figlio dell'Uomo".

Il Figlio di Mussolini risultò essere ben di più! Risultò essere "Figlio dell'uomo della Provvidenza", così come un Papa aveva definito Benito Mussolini, dopo i Patti Lateranensi che avevano riappacificato lo Stato Italiano alla Chiesa di Roma.


52) Romano Amodeo attesta la presenza dell'Emanuele solo se egli è nato "Essendo Emanuele il Re".

Romano è nato proprio "essendo Re Vittorio Emanuele III". L'avvento di questo Re "Vittorio" ha trasceso la vittoria finale dell'Emanuele divino in un vero ed assoluto re perdente.


53) Romano Amodeo attesta Dio solo se, apparendo Re nel "III" Emanuele, è sia il "I", sia il "II".

L'avvento di Romano come l'atteso finale Emanuele ha trasceso l'avvento di un Vittorio Emanuele UNO, DUE E TRE.
Il piccolo Casato dei Savoia, cui è stato concesso il possesso glorioso della Sindone, ha trasceso la venuta trionfale del Dio Vittorioso in questo trio di Re Emanuele minimi, che si sono presentati infine come i moderni tre Re Magi che rendevano gloria al Cristo, con l'Epifania di ogni "ostentazione" della Sacra Sindone.


(segue seconda parte)
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