Un tempio massonico a San Pio da Pietrelcina

Analisi davvero impressionante quella condotta nell'articolo di effedieffe.

Impossibile negare un senso di stupore e un certo turbamento.

Io comunque non ho le competenze per giudicare il fondamento di questo esame esoterico della chiesa di Padre Pio, piuttosto provo a pensare alle motivazioni.

Che cosa, ad opera completata, spinge a fare queste osservazioni?

La chiesa non è stata costruita in un giorno e le autorità ecclesiastiche non sono state messe all'improvviso di fronte al fatto compiuto.

Immagino che durante la costruzione della seconda chiesa più grande d'Italia (ricordiamo che solo la basilica di S. Pietro è più grande) i lavori siano stati seguiti da una competente sovrintendenza vaticana ed il progetto, prima di essere trasformato in opera, sia stato attentamente esaminato da esperti ai quali certo non sarebbero dovuti sfuggire i dettagli ed i riferimenti riportati nell'articolo.

E quindi cosa può essere successo?

Possibile che un'edificio sacro di questa portata sia sfuggito al controllo della Chiesa di solito attentissima ai dettagli, alle sfumature, al valore dei simboli?

A te Ghergon, per il momento non saprei che altro aggiungere e mi riservo di fare più avanti una considerazione in favore dei fedeli e della loro devozione nei riguardi del santo, poiché non ce lo dimentichiamo, i frequentatori della chiesa di Padre Pio sono e saranno i pellegrini che ogni anno giungono numerosissimi.

Sono i danni dell'ecumenismo caro Nivacrom. Questa voglia di progresso in ambiti in cui il progresso non esiste.
Qui siamo all'apoteosi.

Mi stai dicendo che la sovrintendenza vaticana che controllava il progetto ed i lavori è stata così ecumenista da permettere la costruzione di un presunto tempio massonico?